PREPARAZIONE DEGLI
ALIMENTI
Abbiamo utilizzato tre prodotti del territorio; con i primi
due ci siamo cimentati a livello pratico, per i funghi a livello
teorico:
1. Latte (per produrre il burro)
2. Castagne (per preparare tagliatelle)
3. Funghi
Un tempo il burro si preparava
utilizzando la Zangola
La zangola è un recipiente di
legno di forma cilindrica o
tronco-conica utilizzato per
sbattere la panna e
trasformarla in burro.
La conversione in burro
richiede circa un paio d'ore di
continua agitazione.
Ormai soppiantata dal burro
di produzione industriale, la
zangola era diffusa nelle
cascine agricole dell'Italia
settentrionale fino alla metà
del XX secolo.
La preparazione del burro
I ragazzi utilizzano dei barattoli
contenenti latte intero e panna
liquida; agitandoli riescono ad
ottenere il burro.
E’ il sistema che si usava un
tempo con la zangola per
scuotere la panna e produrre il
burro.
Ed ecco il nostro
burro!
L’operazione con molta
energia, pazienza e
applicazione è perfettamente
riuscita e i ragazzi hanno
apprezzato il risultato:
pane, burro e zucchero… la
merenda dal sapore di un
tempo.
IL CASTAGNO
Originario dell'area mediterranea, il castagno è
un maestoso albero della famiglia delle Fagacee
che vive a medie altitudini dove forma boschi
puri o misti. Il suo frutto nutriente, la castagna, il
legno lavorabile e la bellezza del portamento ne
fanno un componente essenziale del nostro
paesaggio e un protagonista della cultura
contadina. Insieme all'olivo e alla quercia, è una
delle forme arboree più caratteristiche e note del
paesaggio italiano. Diffuso in tutto il territorio,
tra i 200 e i 300 m e oltre gli 800 fino ai 900 m, è
stato a lungo al centro dell’economia rurale.
Quello che il poeta Giovanni Pascoli chiamava
"l'italico albero del pane" veniva coltivato con
attenzione, potato, curato se si ammalava,
perché il suo frutto, la castagna, detta il pane di
montagna, era alla base dell'alimentazione di
gran parte della popolazione contadina del
nostro paese.
Quest'albero e il suo frutto sono stati talmente
importanti per la sopravvivenza della comunità
che si parla di una vera e propria 'civiltà del
castagno'. Intorno a esso sono nate tradizioni,
leggende, tecniche colturali e abilità nella
lavorazione artistica del legno.
Biscotti con la farina di castagne (prof. Carla)
Ingredienti: 300 grammi di farina, 200 grammi di farina di castagne, 150 grammi di
burro, 2 uova intere, 250 grammi di zucchero, 1 bustina di lievito, vaniglia, cacao
q.b., latte q.b.,1 pizzico di sale, scorza di limone e di arancia; a piacere 1 pizzico di
cannella, chiodi di garofano, anice stellato.
Mescolare il burro ammorbidito con le uova e lo zucchero fino ad ottenere un
composto cremoso; aggiungere la scorza degli agrumi e le farine setacciate con il
lievito e il latte. Chi le ama può aggiungere le spezie; volendo ottenere biscotti
bicolore si unisce ad una parte dell’impasto il cacao amaro.
Infornare a 170° fino a doratura raggiunta. Spolverizzare di zucchero a velo i
biscotti raffreddati.
Valori nutrizionali delle castagne
LE CASTAGNE
LA FARINA DI CASTAGNE È UN
PRODOTTO RICAVATO DALLE
CASTAGNE ESSICCATE E
SUCCESSIVAMENTE MACINATE.
VIENE UTILIZZATA PER PREPARARE
PASTA, GNOCCHI, DOLCI.
ORA CI DEDICHEREMO ALLA
PREPARAZIONE DELLE
TAGLIATELLE
Le castagne contengono il 7% di
proteine, il 9% di lipidi e l'84% di
carboidrati. Come tutti gli
alimenti di origine vegetale, le
castagne sono prive di
colesterolo. 100 grammi di
castagne (parte edibile)
forniscono 81 mg di fosforo, 30
mg di calcio, 0,9 mg di ferro e 395
mg di potassio.
Sono dunque una fonte
importante di sali minerali
preziosi per la salute. 100 grammi
di castagne forniscono 165
chilocalorie. Le castagne sono un
alimento ad alto valore
energetico, utile in autunno e in
inverno per recuperare le forze.
Contengono fibre utili per
l'attività intestinale.
LA PREPARAZIONE DELL’IMPASTO
CON LA FARINA DI CASTAGNE
• 30% FARINA DI CASTAGNE
• 70% FARINA DI SEMOLA DI
GRANO DURO
• ACQUA Q.B.
• SALE
E ORA FORZA CON LE MANI!
I RAGAZZI SI
CIMENTANO CON IL
MATTARELLO E
STENDONO LA
PASTA PER
PREPARARE LE
TAGLIATELLE
SIGNORI: LE TAGLIATELLE!
L’OPERAZIONE PIU’
COMPLESSA:
TAGLIARE LA PASTA
E DARLE LA FORMA.
SONO QUASI
PERFETTE.
PECCATO NON SI
POSSA CUOCERLE A
SCUOLA E
MANGIARLE!!!
SICURAMENTE
SAREBBERO
MEGLIO DI QUELLE
DELLA MENSA!
I FUNGHI
La provincia di Pavia, in particolare la zona dell'Oltrepò Pavese è anche
terra di funghi e di tartufi. In luoghi rimasti incontaminati è possibile
raccogliere funghi carnosi e profumati.
Proponiamo una ricetta in tema
Funghi alla boscaiola (ricetta mamma di Maria)
Utilizzare funghi chiodini freschissimi: Pulirli accuratamente e farli
sbollentare per 5 minuti. Far soffriggere in 3 cucchiai di olio d’oliva
extravergine uno spicchio d’aglio ed aggiungere i funghi
precedentemente scolati. Lasciar cuocere per qualche minuto;
aggiungere passata di pomodoro, sale ed insaporire con un pizzico di
peperoncino.
Continuare la cottura per almeno 30 minuti, mescolando di tanto in
tanto. Servire il piatto molto caldo con crostini tostati accompagnando
con un buon bicchiere di vino rosso.
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La preparazione degli alimenti