ARTICOLO 5 “Nessuno dovrà essere sottoposto a tortura o trattamenti o punizioni crudeli, inumani e degradanti” La tortura si nutre di discriminazione. E' più semplice per il torturatore infliggere dolore a qualcuno che è considerato meno che umano, qualcuno disprezzato per la sua provenienza sociale o per la sua appartenenza politica o religiosa. Chiunque può essere vittima di torture, a prescindere dall'età, dal sesso, dall'appartenenza etnica e delle convinzioni politiche. La tortura e i maltrattamenti basati sull'identità sessuale sono un problema mondiale particolarmente sotto stimato. Mentre alcuni governi negano che gay, lesbiche, bisessuali e transgender vengano torturati, altri giustificano questa pratica in nome della morale e della religione. L'impunità indebolisce il sistema giudiziario e il ruolo della legge. Combattere l'impunità è perciò fondamentale per l'intera società. Noah e Klaus