LETTERATURA TEDESCA I ANNUALITÀ
PRINCIPALI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE IL CORSO
- La formazione di Goethe: gli studi e gli interessi giovanili. Dallo Sturm und Drang (lettura dell’inno
Prometheus; le figure titaniche) alla Deutsche Klassik (i valori della Menschlichkeit, dell’Humanität,
della Bildung). L’influsso del Pietismo
- L’arte gotica e l’influsso di William Shakespeare. Il saggio Von deutscher Baukunst e il discorso Zum
Shakespeares-Tag. La figura del genio (immaginazione ≠ imitazione).
 L’Amleto nel Wilhelm Meister (interpretazione del testo, riflessioni sulla sua messa in scena).
- Il teatro tedesco nel Settecento: le compagnie girovaghe e il teatro di corte. I modelli francesi e quelli
anglosassoni. Il progetto di un “Teatro nazionale” (Gottsched, Bodemer e Breitinger Lessing, Goethe).
Berlino e Weimar.
- La Germania al tempo di Goethe: una realtà feudale e particolaristica  la riforma sociale a cui
aspira Lothario.
Il ROMANZO  il Bildungsroman
- La realtà borghese degli affari (Geschäft) e la dimensione assoluta dell’arte (Kunst ; il poeta). Wilhelm
e Werner. Gli spazi come “indicatori sociali”: la dispensa di una casa borghese, la stanza di Mariane, le
due parti del castello del conte.
- Il percorso di Wilhelm dal teatro delle marionette, alle esperienze come autore, al teatro delle
compagnie girovaghe; le fonti del giovane Wilhelm. Il protagonista e la visione idealizzata del teatro;
Attori e pubblico Il progetto di un “Teatro nazionale”.
- Il concetto di Bildung ( destino ≠ caso e necessità). La “società della torre” e la simbologia massonica;
l’Abate (ovvero il “forestiero” e il “religioso), Jarno, Lothario. La “sala del passato”, la collezione di
quadri del nonno di Wilhelm.
- Le figure femminili: Mariane, Philine, Aurelie, Natalie (l’Amazzone), Therese
Il personaggio di Mignon (il teatro prossimo al circo)  Mignons Lied e il tema della Sehnsucht
 Il tema della Mannweiblichkeit (Natalie, Therese, Mignon, Mariane vestita da ufficiale)
 Il concetto di “Anima bella”.
- Il tragico destino dell’Arpista e di Mignon
- Vita attiva e vita contemplativa; Le confessioni di un’anima bella
 il Pietismo (il conte Zinzendorf: i Fratelli Moravi e la comunità di Hernnhut)
 la vicenda del Conte e della Contessa vittime dello scherzo di Wilhelm
- Le riflessioni di Wilhelm sulle classi sociali (borghesia e aristocrazia)
RIFLESSIONI TEORICHE
- Il narratore (la “voce”) e il “punto di vista” ovvero: “chi parla?” e “chi vede?”.
- La ricezione di un’opera d’arte e l’orizzonte d’attesa del lettore / spettatore (la Scuola di Costanza di
Jauss e Iser).
- Riflessioni traduttive.
- Il romanzo e la lettura dell’Amleto nel romanzo.
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Lett. Ted. I annualità - Dipartimento di Lingue e Letterature