Assemblea organizzativa di categoria
Abano Terme 15-17 OTTOBRE 2015
16 Ottobre: Seminario di Studio
Benessere organizzativo nel SSN e contrattazione di II livello
Ruolo dei comitati unici di garanzia
Comitati unici di garanzia
nel S.S.N e contrattazione di
secondo livello
Necessità di un dialogo
Ricognizione cislmedici 2015
Antonia Carlino
“Noi vogliamo una medicina che serva all’uomo, che recuperi la relazione tra medico e
paziente ,che abbia come preoccupazione costante non solo la cura più efficace ma un
profondo totale rispetto della persona”
Giuseppe Garraffo, 13 febbraio 1982
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NUOVO UMANESIMO
• UMANESIMO DELLA CURA
• UMANESIMO DEL LAVORO
• L’ORIGINE DELLA CRISI STA NELLA RIMOZIONE
DELLA CENTRALITA’ DELLA PERSONA e nella
• LETTURA SOLO FINANZIARIA DEI
CAMBIAMENTI SOCIALI E DELLE
ORGANIZZAZIONI DEL LAVORO
Necessità di un nuovo modello
contrattuale
• Tempo post moderno di transizione infinita, di
precarietà e contaminazioni diffuse
• Complessita’ di situazioni lavorative
molteplicita’ di Contratti atipici, false partite
iva con tutele scarse o assenti, basati su
relazioni di lavoro autoritarie e discriminatorie
• Urgenza di innovazione strategica contrattuale
della CISL
Urgenza di innovazione contrattuale
Il lungo tempo trascorso dall’ultimo contratto non
consente di tenere il passo con i mutamenti
legislativi nè con le conseguenze della crisi e nella
PA e in sanità (spending review, tagli lineari, blocco
del turnover)
Palese contraddizione tra introduzione massiccia e
forzosa negli anni ‘90 di tecniche manageriali e
gestionali e gli anni 2000 di crisi, in cui una troppo
prolifica rilegificazione accentratoria vanifica le
funzioni del management e delle relazioni sindacali
Invito della CISL per un welfare
territoriale
• Appropriazione di spazi, impropriamente
considerati lontani dalla contrattazione
• Spazi che consentano di partecipare alla
regolazione de lavoro stesso
• Sviluppo in quantità e qualità di tutto ciò che è
possibile con la bilateralità
• Ricerca di interlocuzione e alleanze con
soggetti sociali e/o previsti dalla legge
Situazione spinosa
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•
MEDICI e SSN
Stanchi, scontenti, sfiniti
Retribuzione inadeguata
Perdita di identità del medico per l’esproprio
della relazione medico-paziente, in seguito
all’eccesso di “carte”. L’iperburocrazia
connessa alla aziendalizzazione e alla sua
organizzazione, ha defraudato il tempo del
medico destinato al paziente
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Medici Precari
• 14000 medici sono precari:
- 7500 a tempo determinato
- 6350 con contratti atipici (in alcune regioni il
78% dei medici precari ha un contratto atipico)
• Il medico precario rimane tale per 9-10 anni
• Età media: 40 anni
• Genere: 60% donne
Dati da: contoannuale.tesoro.it
Donne medico
• Nel SSN è donna il 40% dei medici (fra alcuni anni
il 60%)
• Segregazione occupazionale orizzontale e
verticale
• Fenomeno della conduttura che perde
• Bassa apicalità, bassa fecondità
• Il part time è al 90% adoperato dalla donna
medico, spesso, perché non riesce a conciliare
lavoro e famiglia , per un welfare familiare ,in
Italia, insufficiente o inesistente,e per
l’asimmetria dei ruoli nelle cure familiari
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Il perché di un progetto
• Percorso di riflessione avviato dalla CISL medici nel
2014
• Benessere e malessere organizzativo nel SSN, Milano
Ottobre 2014
• Violenza sui luoghi di lavoro. Chiavari, Marzo 2014
• Medico giovane e donna: quale futuro? Bologna,
Marzo 2015
Il punto della situazione:
dare risposte a esigenze sempre piu pressanti di
benessere organizzativo ,intercettando legami con la
contrattazione di II livello, e’ l’impegno della CISL e della
CISLMEDICI
Il perché di un progetto.
visibilità=fruibilità
L’attuale armamentario sindacale si presenta
desueto
necessità di un possibile nuovo percorso, in cui
diventa basilare:
• valorizzare un dialogo, costruire ponti, formare
alleanze con soggetti nuovi, già previsti dalla
legge
• Utilizzare gli strumenti che la legge ci mette a
disposizione
• darne giusta visibilità per una concreta fruibilità
Ricognizione sui comitati unici di
garanzia nel SSN
Proposta dalla dr.ssa Susetta Grosso della segreteria
CISLmedici del Piemonte
Obiettivo: avere la mappa nell’ambito del SSN dei CUG
veri e reali con cui, come sindacato, poter inteloquire
Indagine metodologicamente non scientifica che ci da’
uno spaccato della situazione
2 ordini di difficoltà:
a) fattore esterno specifico
I CUG sono un istituto, troppo spesso, svilito dalle
amministrazioni delle aziende sanitarie e ridotti a meri
atti formali, privi di contenuto, da inserire con tecnica di
copia – incolla sulle pagine web delle aziende stesse.
criticità interna: adesione ‘a fiocco di neve’
b)
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•
percezione diffusa ,tra gli iscritti, di frustrazione e disistima
Domande: il comitato unico di garanzia
E’ retrò, è superfluo, è vuoto?
E’ un vuoto a perdere?
E’ stato svuotato?
Bel contenitore ma senza contenuto
• Solo i medici dedicati in ospedale alla medicina del lavoro,
verosimilmente più informati, manifestano più entusiasmo e
partecipazione all’inziativa di ricognizione
Risposte alle schede ricognizione CUG
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schede pervenute da aprile a settembre 2015
n 42
regioni:
n 12
Comitati unici di garanzia
1)risultano principalmente inseriti nell’ambito e presso le Direzioni generali,poi le
Direzioni Amministrative e infine presso le Risorse Umane
2)Personale dedicato
14,5 %
3)Locali dedicati
9,5 %
4)Budget proprio
9,5 %
5)Formazione specifica dei componenti
7
%
6)CUG dotati di Codice Etico
23,8 %
7)Consigliere di fiducia,presenti e nominati
21,4 %
8)Progetti di formazione in essere
28,5 %
9)Quali progetti :benessere lavorativo in prevalenza
ricognizione CISL medici
criticita’ segnalate
• Scarsa competenza specifica dei membri del
CUG
• Mancanza di budget
• Mancanza di personale dedicato
• Minima specifica formazione in politiche di
genere
• Numero dei componenenti presenti nei CUG
:rilevati da un minimo di 6 a max di 44(usl Alto
Vicentino)
Proposte CISL medici
• Mantenere il ruolo guida del contratto
nazionale, ridisegnando il rapporto tra legge e
contratto, nella chiarezza di migliori tutele
• Welfare aziendale negoziale che valorizza
alleanze per un contratto territoriale o di
secondo livello che dia risposte celeri a nuovi
bisogni
Conclusioni
• Diventi, l’obbligo di trasparenza per le
amministrazioni ,obbligo alla informazione e
all’esame congiunto
• Si individui un congruo sistema di
finanziamento per la contrattazione di II livello
nel SSN
• Si ricerchino terreni comuni e condivisibili con
soggetti e attori presenti sullo scenario
lavorativo di aziende ospedaliere e territoriali
per raggiungere concreti obiettivi di welfare.
Conclusioni
• Ragioniamo sulle possibili alleanze con l’aiuto
di chi abbiamo oggi invitato in questo
seminario di studio
• ad essi va il mio personale ringraziamento e di
tutta la segreteria della cislmedici
• e a voi tutti
grazie per l’attenzione
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