EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO IN GRECIA OGGI Marina Sarli – Fair Trade Hellas IN UNA GRECIA IDEALE ...pianifichi il tuo progetto , ti poni il tuo ovbiettivo e poi ti rivolgi al tuo target di riferimento, hai accesso nelle scuole, conti sul supporto di mezzi di comunicazione preparati e supportaative, ottieni il tuo risultato e crei il tuo impatto nella societa’. Un modo comune di rappresentare le varie fasi di un progetto e’ daato dall’ Impact Chain (A Journey to Quality Development Education). Viene detto che piu’ si pone attenzione ad gni fase del progetto piu’ sotto controllo sono i risultati e tante altre cose utilissimi se vivessimo, appunto in una Grecia ideale. GRECIA REALE: STATUS QUO ANTE...CRISI Il contesto nazionale per l’educazione allo sviluppo presenta un quadro decisamente debole e non sviluppato. A livello istituzionale DEAR e’ riconsciuta formalemente solo dal Ministero degli Affrai Esteri, che prima della crisi finanziava piccoli progetti con un picco budget incluso nel budget ODA nazionale. Dopo il 2009, Hellenic Aid ha praticamente tagliato questi fondi azzerando la disponibilita’ dei fondi nazionali per l’educazione allo sviluppo. Per quel che riguarda l’educazione formale, il Ministero dell’Istruzione ha sempre ignorato e marginalizzato il concetto di DEAR e di Global Education. Non c’e’ una strategia nazionale, non ci sono budget, ne’ riferimenti su libri di testo …. PICCOLO QUIZ A. B. C. I libri di testo in Grecia Sono scelti in ogni scuola da una commissione di genitori, insegnanti, educatori esterni e alunni. Ogni scuola ha i suoi libri di testo Sono scelti a livello regionale, per ogni grado da una commissione di Presidi. Ogni grado scolastico ha i suoi libri di testo Sono scritti e scelti per tutte le scuole dal Ministero della pubblica istruzione. Vi e’ un testo unico per tutti. NON ERAVAMO IN UNA GRECIA IDEALE PRIMA DEL 2009. Consoliamoci! La Grecia offre sole, mare incantevole, gente simpatica e cibo fantastico. Non solo souvlaki, ma ... Zuppa di Pesce (Psarosoupa) FISH SOUP DEVELOPMENT STORY Outcomes Mapping Ricardo Wilson-Grau The fish soup development story Inspired by Monika Jetzin, Global Water Partnership, Hungary Inputs or resources Parents get together fish, fresh vegetables, water, barley, spices, pot, source of heat Activities Mother or father carefully prepare and cook all the ingredients Parents control Output Children taste the most nourishing fish soup in the world Outcome Children consider the soup delicious and eat fish soup once a week for the rest of their lives Impact Children are healthy adults Parents influence Parents contribute a bit A simple situation The relations of cause and effect are known. The parents follow the great grandmother’s recipe for fish soup. The quantity and nature of the ingredients are spelled out, as well as the order in how they should be combined. The parents do not need expertise although of course experience in cooking helps. If they follow the recipe they will produce basically the same soup week after week. If only life were so simple! In the real world, the results can be much less certain. The great grandmother’s recipe is lost. Her recommended fish is not available in the market every week of the year. The family’s buying power varies from year to year. Children are different and change as they grow: One becomes a vegetarian. Another goes on a diet. A third is simply rebellious. Outside factors and actors influence the children – school, TV, friends and so forth Le relazioni tra causa ed effetto sono sconosciute finche’ gli outcomes emergono. Consoliamoci! Quando il contesto e le sue sfaccettature sono sostanzialmente complessi, dobbiamo accettare l’incertezza dei risultati. CHE FATTORI HANNO CAMBIATO LA NOSTRA PSAROSOUPA? CHE FATTORI HANNO CAMBIATO LA NOSTRA PSAROSOUPA? CHE FATTORI HANNO CAMBIATO LA NOSTRA PSAROSOUPA? CHE FATTORI HANNO CAMBIATO LA NOSTRA PSAROSOUPA? CHE FATTORI HANNO CAMBIATO LA NOSTRA PSAROSOUPA? CHE FATTORI HANNO CAMBIATO LA NOSTRA PSAROSOUPA? CHE FATTORI HANNO CAMBIATO LA NOSTRA PSAROSOUPA? CHE FATTORI HANNO CAMBIATO LA NOSTRA PSAROSOUPA? CHE FATTORI HANNO CAMBIATO LA NOSTRA PSAROSOUPA? CHE FATTORI HANNO CAMBIATO LA NOSTRA PSAROSOUPA? DEAR CON I NUOVI INGREDIENTI GLI ATTORI A livello di Associazionismo si possono individuare I seguenti attori. a. NGDOs, membi della piattaforma Greca di Associazioni allo sviluppo. b. Altre NGOs che lavorano su Educazione allo sviluppo ma lo ‘’definiscono’’ in modo differente c. Movementi di base ‘’Grass root ‘’ che sviluppano attivita’ nelll’ambito DEAR ma non si pongono la necessita’ di classificarle La piattaforma Greca di NGDOs ha formato un working group su educazione allo sciluppo. Il working group, dopo un lungo periodo di inattivita’ dovuto a mancanza di risorse e strategia, nell’ultimo anno ha ribadito un rinnovat interesse alla messa in piedi di una struttura attiva e solida, che lavori su strategie comuni che vadano oltre i singoli settori di interesse delle associazioni rappresentate. DEAR CON I NUOVI INGREDIENTI I CONCETTI C’e’ un forte conseus tra gli attori DEAR e non DEAR su quali siano le caratteristiche che di un cittadino impegnato (engaged/committed) Deve essere Attivo: l’azione e’ un percrso di vita. Dall’essere volontario, attivista, advocate Deve essere Politico: consapevole, conscio dei propri diritti e doveri, capace del pensar criticamente e responsabile verso se’ come parte/fattore del cambiamento Deve essere connesso: non e’ un giocatore solitario ma un membro della societa’ dove le decisioni e le azioni devono essere collettive. Deve essere globale: deve condividere i valori centrali di giustizia e solidarieta’ globale. Realizzare una rete di interconnessini che vedono il locale come parte di un globale. DEAR CON I NUOVI INGREDIENTI LE STRATEGIE Sebbene tutti gli attori riconoscono che l’engagement e l’educazione allo svilupo sia una parte fondamentale del loro lavoro, pochissimi hanno sviluato una strategia di associazione a lungo termine come parte centrale e fondamentale della loro associazione. Dobbiamo riconoscere che alcune associazioni mancano della capacita’ e della cultura di pensare a lungo termine, trasformando l’engagemet in un tema tecnico risultato di tante piccole ad hoc azioni. La differenza sostanziale tra attori DEAR/non DEAR e grassroots/ sta nel modo in cui si pongono davati ai vari target groups: Se NGDOs & NGOs non solo mirano al coinvolgimento dei cittadini ma fanno un constante lavoro di lobby & advocacy con gli interlocutori politici, pubblici e privati, le associazioni di base rifiutano ogni ti po di dialogo e contatto e si dichiarano orgogliosamente extra/antisistemiche. Il risultato e’ che la categorizzazione tra intra-systemic ed extra-systemic crea dei seri problemi di dialogo, collaborazone e visione e progettazione strategica comune NEXT STEPS Rafforzare la rete includendo tutti gli attori Pianificare strategie di intervento spostandosi da attivita’ ‘’one off’’ a progetti a lungo termine Vincere la mancanza di fiducia Lavorare sul KAP GAP: KAP (Knowledge – Attitude – Practice) GAP indica la presenza di un target informato, consapevole e sensibile ad una determinata problematica, che pero’ fallisce nel tradursi in comportamenti relativi consapevoli. Il vero cambiamento e’ localizzato nella ‘’pratica’’.Il cambiamento va attutato. Lavorare con le eta’: a 5 anni si educa al comportamento Oltre i 15 anni si possono solo cambiare comportamenti gia’ consolidati. OGGI PER NOI IN GRECIA Il vero ruolo dell’educazione globale e’ quella di educare ad un pensiero e posizonamento critico. E’ quello di portare le persone a sfidare quello che diciamo per intraprendere insieme un percorso di cambiamento locale e globale, che metta al centro i diritti della gente. Un percorso condiviso e non nozionisticamente guidato o imposto. Marina Sarli Project Manager - Development & Democracy Greek NGDOs Project - for the Hellenic Presidency of the EU Council Board Member of Concord www.concordeurope.org President of Fair Trade Hellas www.fairtrade.gr Founder of the Greek Bank of Memories: www.bankofmemories.gr Freelance Project Manager/Project proposal writer T-Mobile: 0030 6972 254892 / Skype: marina.sarli