Approccio sistemico dell’analisi dei conflitti Carlo Schenone [email protected] I miei conflitti •Elencate i conflitti in cui siete coinvolti in questo periodo della vita •Elencate, di ogni conflitto, le parti favorevoli oppure contrarie o coinvolte senza essere schierate •Cercate di collocare ogni conflitto in almeno una delle seguenti categorie: conflitti interiori conflitti interpersonali conflitti sociali conflitti internazionali/interculturali I livelli di coinvolgimento interiore micro (interpersonale) meso (sociale) macro (internazionale) Le parti del conflitto Conflitto TE TE TC A B TC TE TE Triangolo del conflitto Comportamenti Behaviors sempre visibile non sempre visibile Atteggiamenti Attitudes Contraddizioni Contradictions Triangolo della violenza Violenza diretta: Violenza strutturale: Violenza culturale: Le parti del conflitto (micro) Conflitto nonn nonna o figlio padre madre figlia maestri amici Le parti del conflitto (meso/macro) Conflitto TE TE TC A B TC TE TE Triangolo della violenza (micro) Violenza diretta: pugno Violenza strutturale: licenziamento Violenza culturale: avere il carico delle pulizie di casa Triangolo della violenza (meso/macro) Violenza diretta: Violenza strutturale: Violenza culturale: Tempi del conflitto Prima D a n n o Prevenzione Durante Dopo Riduzione del danno Riconciliazione tempo Come si affronta il conflitto • I contendenti: – Si nega sperando che il conflitto svanisca da solo – Ci si blinda sperando di reggere l’avversario – Si fa esplodere pensando di poter distruggere l’avversario • Gli esterni: – Si nasconde basta che non abbia effetti visibili – Si cambia la struttura del conflitto col proprio potere • Dividendo le parti fisicamente • Rimuovendo l’oggetto del conflitto • Punendo una parte Violenza, conflitto, nonviolenza • I conflitti sono un problema perché danno effetti • • negativi I conflitti possono avere effetti positivi Spesso i concetti di violenza e conflitto vengono accomunati • Spesso parlando di nonviolenza si nega che riguardi il conflitto • Generalmente la violenza deriva da un conflitto • Generalmente la nonviolenza previene un conflitto La radice della violenza: il sistema M-m Differenze di caratteristiche, idee, opinioni, punti di vista contesto X Giudizi di valore Y Potere Argomentazioni risposta aggressiva M squilibrio m La radice della violenza: il sistema M-m L’istinto di autoconservazione, a livello fisico e dei valori, porta chi è in posizione m alla reazione aggressiva. Per non essere inferiori si cerca di essere superiori. E’ del tutto normale e giustificato non voler stare nella posizione inferiore, ma nel momento in cui si cerca di prevaricare altri portandosi in posizione superiore si comincia a costruire la violenza Violenza e aggressività La parola deriva dal latino 'ad-gredior', faccio un passo avanti, mi affermo L’aggressività è un'energia di per sé neutrale, che è possibile trasformare. L’aggressività è la capacità di reagire, di affermare se stessi Aggressività Forza Combattività Aggressività Ad-gredior Nonviolenta Benigna andare verso = Aggressività Maligna Violenza Comportamenti lesivi del fisico o della psiche Assertività Orientata alla sopravvivenza Distruttività La risposta M-m al conflitto I MECCANISMI della VIOLENZA a. ESCALATION – energia verso la persona che ha causato la violenza – incremento della violenza b. CATENA della violenza – energia che si rivolge verso un terzo – propagazione della violenza c. AUTODISTRUTTIVITA’ – energia rivolta verso il soggetto stesso che la genera La risposta M-m al conflitto a. ESCALATION energia verso la persona che ha causato la violenza incremento della violenza Chi si trova nella posizione m cerca di portarsi in M (non sullo stesso piano), l'altro però verrà a trovarsi in inferiorità e cercherà di riconquistare il terreno perduto e un po' di più reazione Uso di oggetti (es.armi) Contatto fisico Fase visibile Guerra aperta Fisica soglia Linguaggio verbale Fase invisibile Linguaggio del corpo Psicologica verbale Guerra economica Violenza strutturale La risposta M-m al conflitto b. CATENA della violenza energia che si rivolge verso un terzo – propagazione della violenza b1. Catena non istituzionalizzata • • • • • • • • • attacco reazione b2. Catena istituzionalizzata o gerarchica Dirigente Comandante Lavoratore Soldato La risposta M-m al conflitto c. AUTODISTRUTTIVITA’ energia rivolta verso il soggetto stesso che la genera Non si è capaci di rivolgere all’esterno l’energia aggressiva e la si scarica contro sé stessi M m La risposta M-m al conflitto •Provare ad elencare almeno tre conflitti osservati in cui c'era violenza nascosta per 3’. •Per altri 3’ cercate di individuare, almeno un conflitto meso/macro per ogni il modello di evoluzione (scalata, catena, anello). •Per altri 2’ cercate di individuare in ogni conflitto le parti in causa e le terze parti. Le basi del conflitto Punti di vista Pretesti La risposta M-m al conflitto Le argomentazioni, i pretesti Ogni parte, per mettersi in posizione M, cerca, come può, tutti gli elementi che possono rafforzare il suo punto di vista attraverso: 1. argomentazioni positive: si mettono in evidenza gli aspetti positivi del proprio punto di vista 2. argomentazioni negativi: si mettono in evidenza gli aspetti negativi del punto di vista dell’altro 3. argomentazioni glorificatrici: si mettono evidenza gli aspetti positivi di noi stessi 4. argomentazioni distruttive: si mettono in evidenza gli aspetti negativi dell’altro come persona in Le basi del conflitto Punti di vista Pretesti Fondamenti La ricerca dei fondamenti Ricercare e comunicare i fondamenti I fondamenti sono i fattori che sostengono i punti di vista: sono le motivazioni, i valori, i bisogni, i timori, le paure che spingono le parti nei loro punto di vista. Sono soprattutto elementi che coinvolgono a livello emotivo. Sono le risposte alla catena di perché dei punti di vista. Prescindono dai giudizi di valore, non ci sono fondamenti più importanti o meno di altri. Spesso sono le motivazioni meno dicibili ma più concrete. Sono molte volte quei lati oscuri che le parti cercano anche di nascondere a se stesse. Dando un giudizio si rendono soggettivi e quindi più difficilmente condivisibili. La ricerca dei fondamenti Ricercare e comunicare i fondamenti Spesso i fondamenti non vengono detti, spesso i contendenti non sanno neppure di averli. Bisogna scoprirli, diventarne coscienti. Bisogna non farsi influenzare da ciò che è stato detto sulle o anche dalle controparti per trovare i loro fondamenti perché i fondamenti raramente vengono detti, a volte non se ne ha neppure coscienza. Sia che il conflitto ci coinvolga direttamente sia che siamo mediatori è fondamentale sapere e sapersi ascoltare per riuscire a riconoscere I fondamenti. Allo stesso tempo è importante saperli comunicare perché gli altri li riconoscano. Abilità: comunicazione, ascolto Punto di vista: voglio che tu mi obbedisca Arg. pos.: se mi ubbidisci fai bella figura Arg. neg.: quando fai di testa tua faccio pessime figure Arg. glor.: io so educare le persone, ascoltami Arg. dist.: tu sei un ragazzo incapace a comportarti come si deve Fondamento: ho paura di fare brutta figura se ti comporti male La ricerca dei fondamenti Ricercare e comunicare i fondamenti Alla ricerca dei fondamenti F nonviolenza B 100% parte B Triangolo della nonviolenza assoluta G Triangolo della violenza E compromesso H 50% D scontro C 50% A 100% parte A Voglio l’arancia! Ad A serve la buccia e a B serve la polpa La buccia ad A e la polpa a B Tutta l’arancia a B Triangolo della nonviolenza 100% Bisogni di B Triangolo della violenza 50% Mezza arancia a testa Ad A un’arancia schiacciata e a B il succo sulle mani Niente ad A e a B 50% Bisogni di A Tutta l’arancia a A Voglio l’arancia! Ad A serve la buccia e a B serve la polpa La buccia ad A e la polpa a B Tutta l’arancia a B Triangolo della nonviolenza 100% Bisogni di B Triangolo della violenza 50% Mezza arancia a testa Ad A un’arancia schiacciata e a B il succo sulle mani Niente ad A e a B 50% Bisogni di A Tutta l’arancia a A La risposta E-E al conflitto Creare una soluzione La soluzione che si creerà non deve essere confrontata con i punti di vista iniziali, il lavoro va svolto a livello più profondo, dei fondamenti. La soluzione non deve necessariamente soddisfare il 100% dei fondamenti di entrambe le parti (nonviolenza assoluta) ma può soddisfarne buona parte. Abilità: creatività La risposta E-E al conflitto Si possono affrontare i propri conflitti o quelli altrui. Coinvolgendo tutte le parti o solo alcune. Si cercano i fondamenti delle parti in causa. A prima vista trovare i propri fondamenti è facile ma in effetti di solito si trovano dei pretesti per giustificare il proprio punto di vista. Cercare i fondamenti dell’avversario è difficile perché si ha paura di dargli ragione Cercare i propri fondamenti può essere difficile perché può richiedere di accettare cose di sé che non si apprezzano Dimenticate le ipotesi di partenza si cerca una nuova situazione che rispetti la maggior quantità di fondamenti trovati per tutte le parti. La risposta E-E al conflitto Punti di vista Pretesti Fondamenti La risposta E-E al conflitto Nuova proposta Fondamenti Fondamenti e argomentazioni Scrivendo i fondamenti bisogna cercare di formalizzarli correttamente a volte i "fondamenti" indicati in effetti sono solo dei complimenti per sé e insulti per l'avversario mascherati e contengono giudizi di valore (screditanti o glorificanti) che vanno eliminati. A me piace aiutare tutti / Io ho paura dei violenti che si comportano così Mi fa piacere sentirmi utile / Io ho paura di chi si comporta così a volte invece di esprimere il proprio sentire si fanno affermazioni sul comportamento dell'altro (messaggi “tu”) Io desidero che tu rimetta a posto la camera A me piace la camera in ordine in diversi casi si esprime un processo razionale, un ragionamento, un pretesto, un’argomentazione Io desidero che il gruppo di lavoro si coordini perché svolge meglio il suo compito Mi sento rassicurato a lavorare in un gruppo coordinato Costruire l’equivalenza • Dopo avere cercato i fondamenti delle parti in conflitto si cercano delle azioni che soddisfino la maggior parte dei fondamenti senza frustrarne altri. • Possono essere azioni del tutto scollegate tra loro e soprattutto del tutto scollegate dai punti di vista. Un profugo fuggito per salvarsi la vita dalla guerra torna dopo un lungo periodo al suo paese e trova la sua casa che ha costruito in collina occupata da un altro profugo tornato prima la cui casa in paese è stata distrutta durante il conflitto. Entrambe i profughi hanno una famiglia con dei figli. Profugo rientrante - io desidero recuperare quello che è mio - io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo lasciata - io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli - io ero molto orgoglioso della mia casa - io ho faticato molto per costruirmi la mia casa - io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho progettata per la mia famiglia - io in questa terra ci sono nato e per questo avevo costruito qui la mia casa - io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato - io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per la prima volta in casa mia - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia famiglia - io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il panorama di questa casa Profugo occupante - io sto male a pensare di ricominciare a cercare una casa dove stare - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe come ammettere di averla rubata - io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre - io desidererei trovare un bel posto dove stare - io amo questa contrada - io ho piacere a stare in una zona di collina - io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa - io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona a trovare una mia fidanzata. - io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la serenità - io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore - io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia casa distrutta - io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa solo perché la mia è stata distrutta - io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia famiglia - io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace se perdessi questa casa Il rientrante fa una causa legale per chiedere di tornare in possesso della propria casa e l’occupante resiste in giudizio. Il rientrante alla fine vince la causa e l’occupante trova una casa più piccola in zona. Profugo rientrante - io desidero recuperare quello che è mio - io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo lasciata - io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli - io ero molto orgoglioso della mia casa - io ho faticato molto per costruirmi la mia casa - io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho progettata per la mia famiglia - io in questa terra ci sono nato e per questo avevo costruito qui la mia casa - io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato - io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per la prima volta in casa mia - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia famiglia - io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il panorama di questa casa Profugo occupante - io sto male a pensare di ricominciare a cercare una casa dove stare - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe come ammettere di averla rubata - io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre - io desidererei trovare un bel posto dove stare - io amo questa contrada - io ho piacere a stare in una zona di collina - io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa - io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona a trovare una mia fidanzata. - io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la serenità - io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore - io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia casa distrutta - io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa solo perché la mia è stata distrutta - io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia famiglia - io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace se perdessi questa casa Il rientrante fa una causa legale per chiedere di tornare in possesso della propria casa e l’occupante resiste in giudizio. Il rientrante alla fine vince la causa e l’occupante trova una casa più piccola in zona. Profugo rientrante - io desidero recuperare quello che è mio - io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo lasciata - io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli - io ero molto orgoglioso della mia casa - io ho faticato molto per costruirmi la mia casa - io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho progettata per la mia famiglia - io in questa terra ci sono nato e per questo avevo costruito qui la mia casa - io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato - io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per la prima volta in casa mia - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia famiglia - io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il panorama di questa casa Profugo occupante - io sto male a pensare di ricominciare a cercare una casa dove stare - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe come ammettere di averla rubata - io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre - io desidererei trovare un bel posto dove stare - io amo questa contrada - io ho piacere a stare in una zona di collina - io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa - io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona a trovare una mia fidanzata. - io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la serenità - io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore - io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia casa distrutta - io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa solo perché la mia è stata distrutta - io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia famiglia - io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace se perdessi questa casa Il rientrante fa una causa legale per chiedere di tornare in possesso della propria casa e l’occupante resiste in giudizio. L’occupante alla fine vince la causa e l’occupante trova una casa più piccola in zona. Profugo rientrante - io desidero recuperare quello che è mio - io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo lasciata - io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli - io ero molto orgoglioso della mia casa - io ho faticato molto per costruirmi la mia casa - io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho progettata per la mia famiglia - io in questa terra ci sono nato e per questo avevo costruito qui la mia casa - io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato - io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per la prima volta in casa mia - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia famiglia - io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il panorama di questa casa Profugo occupante - io sto male a pensare di ricominciare a cercare una casa dove stare - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe come ammettere di averla rubata - io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre - io desidererei trovare un bel posto dove stare - io amo questa contrada - io ho piacere a stare in una zona di collina - io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa - io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona a trovare una mia fidanzata. - io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la serenità - io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore - io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia casa distrutta - io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa solo perché la mia è stata distrutta - io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia famiglia - io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace se perdessi questa casa Il rientrante fa una causa legale per chiedere di tornare in possesso della propria casa e l’occupante resiste in giudizio. L’occupante alla fine vince la causa e il rientrante trova una casa più piccola in zona. Profugo rientrante - io desidero recuperare quello che è mio - io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo lasciata - io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli - io ero molto orgoglioso della mia casa - io ho faticato molto per costruirmi la mia casa - io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho progettata per la mia famiglia - io in questa terra ci sono nato e per questo avevo costruito qui la mia casa - io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato - io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per la prima volta in casa mia - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia famiglia - io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il panorama di questa casa Profugo occupante - io sto male a pensare di ricominciare a cercare una casa dove stare - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe come ammettere di averla rubata - io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre - io desidererei trovare un bel posto dove stare - io amo questa contrada - io ho piacere a stare in una zona di collina - io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa - io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona a trovare una mia fidanzata. - io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la serenità - io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore - io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia casa distrutta - io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa solo perché la mia è stata distrutta - io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia famiglia - io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace se perdessi questa casa Costruire una nuova casa vicina alla vecchia con un aiuto economico e pratico da parte del rientrante all’occupante. Quando questa è pronta l‘occupante vi si trasloca e lascia la vecchia casa in ordine al rientrante. Profugo rientrante - io desidero recuperare quello che è mio - io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo lasciata - io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli - io ero molto orgoglioso della mia casa - io ho faticato molto per costruirmi la mia casa - io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho progettata per la mia famiglia - io in questa terra ci sono nato e per questo avevo costruito qui la mia casa - io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato - io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per la prima volta in casa mia - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia famiglia - io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il panorama di questa casa Profugo occupante - io sto male a pensare di ricominciare a cercare una casa dove stare - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe come ammettere di averla rubata - io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre - io desidererei trovare un bel posto dove stare - io amo questa contrada - io ho piacere a stare in una zona di collina - io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa - io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona a trovare una mia fidanzata. - io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la serenità - io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore - io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia casa distrutta - io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa solo perché la mia è stata distrutta - io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia famiglia - io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace se perdessi questa casa Costruire una nuova casa vicina alla vecchia con un aiuto economico e pratico da parte del rientrante all’occupante. Quando questa è pronta l‘occupante vi si trasloca e lascia la vecchia casa in ordine al rientrante. Profugo rientrante - io desidero recuperare quello che è mio - io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo lasciata - io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli - io ero molto orgoglioso della mia casa - io ho faticato molto per costruirmi la mia casa - io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho progettata per la mia famiglia - io in questa terra ci sono nato e per questo avevo costruito qui la mia casa - io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato - io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per la prima volta in casa mia - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia famiglia - io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il panorama di questa casa Profugo occupante - io sto male a pensare di ricominciare a cercare una casa dove stare - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe come ammettere di averla rubata - io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre - io desidererei trovare un bel posto dove stare - io amo questa contrada - io ho piacere a stare in una zona di collina - io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa - io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona a trovare una mia fidanzata. - io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la serenità - io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore - io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia casa distrutta - io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa solo perché la mia è stata distrutta - io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia famiglia - io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace se perdessi questa casa Costruire una nuova casa vicina alla vecchia con un aiuto economico e pratico da parte del rientrante all’occupante. Quando questa è pronta l‘occupante vi si trasloca e lascia la vecchia casa in ordine al rientrante. Si chiede un aiuto economico per la costruzione della nuova casa. Profugo rientrante - io desidero recuperare quello che è mio - io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo lasciata - io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli - io ero molto orgoglioso della mia casa - io ho faticato molto per costruirmi la mia casa - io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho progettata per la mia famiglia - io in questa terra ci sono nato e per questo avevo costruito qui la mia casa - io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato - io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per la prima volta in casa mia - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia famiglia - io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il panorama di questa casa Profugo occupante - io sto male a pensare di ricominciare a cercare una casa dove stare - io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per costruirmi una casa - io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe come ammettere di averla rubata - io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre - io desidererei trovare un bel posto dove stare - io amo questa contrada - io ho piacere a stare in una zona di collina - io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa - io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona a trovare una mia fidanzata. - io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la serenità - io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore - io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia casa distrutta - io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa solo perché la mia è stata distrutta - io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia famiglia - io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace se perdessi questa casa ELISA (SORELLA DI LUCA): io voglio iniziare a pensare solo a me stessa LUCA (FRATELLO DI ELISA): io voglio che tu dia una mano economica IO HO PAURA di non averlo fatto abbastanza IO STO MALE a non sentirmi realizzata IO HO BISOGNO di laurearmi IO HO PAURA che sia la chiave del mio futuro IO HO BISOGNO di mantenere la mia promessa di laurearmi IO HO PAURA di non mantenere la promessa che ho fatto a mia madre IO MI SENTO MALE se mia madre non è fiera di me IO HO PAURA di non essere all’altezza delle aspettative dei miei famigliari IO HO BISOGNO che anche tu contribuisca IO DESIDERO pensare al mio futuro e che tu ti sostituisca a me IO HO PAURA di prendermi la responsabilità di dire basta IO HO PAURA di sentirmi nuovamente in colpa IO MI SENTO MALE perché non sono stato presente Luca che vive con la sua famiglia, chiede alla sorella Elisa di cominciare ad aiutare nel mantenimento del padre che da quando la madre è morta ha cominciato ad aiutare lui, mentre Elisa ha continuato a studiare abitando in casa dei genitori. Elisa spiega a Luca che per lei la promessa fatta alla mamma è molto importante e si sentirebbe in colpa a non realizzarla. IO HO PAURA di non averlo fatto abbastanza IO STO MALE a non sentirmi realizzata IO HO BISOGNO di laurearmi IO HO PAURA che sia la chiave del mio futuro IO HO BISOGNO di mantenere la mia promessa di laurearmi IO HO PAURA di non mantenere la promessa che ho fatto a mia madre IO MI SENTO MALE se mia madre non è fiera di me IO HO PAURA di non essere all’altezza delle aspettative dei miei famigliari IO HO BISOGNO che anche tu contribuisca IO DESIDERO pensare al mio futuro e che tu ti sostituisca a me IO HO PAURA di prendermi la responsabilità di dire basta IO HO PAURA di sentirmi nuovamente in colpa IO MI SENTO MALE perché non sono stato presente Elisa spiega a Luca che per lei la promessa fatta alla mamma è molto importante e si sentirebbe in colpa a non realizzarla. Elisa promette a Luca di cominciare ad aiutarlo economicamente dal giorno che si laurea e si impegna a risarcirlo a poco a poco. IO HO PAURA di non averlo fatto abbastanza IO STO MALE a non sentirmi realizzata IO HO BISOGNO di laurearmi IO HO PAURA che sia la chiave del mio futuro IO HO BISOGNO di mantenere la mia promessa di laurearmi IO HO PAURA di non mantenere la promessa che ho fatto a mia madre IO MI SENTO MALE se mia madre non è fiera di me IO HO PAURA di non essere all’altezza delle aspettative dei miei famigliari IO HO BISOGNO che anche tu contribuisca IO DESIDERO pensare al mio futuro e che tu ti sostituisca a me IO HO PAURA di prendermi la responsabilità di dire basta IO HO PAURA di sentirmi nuovamente in colpa IO MI SENTO MALE perché non sono stato presente Elisa spiega a Luca che per lei la promessa fatta alla mamma è molto importante e si sentirebbe in colpa a non realizzarla. Elisa promette a Luca di cominciare ad aiutarlo economicamente dal giorno che si laurea e si impegna a risarcirlo a poco a poco. Luca specifica la data limite entro la quale dirà basta. IO HO PAURA di non averlo fatto abbastanza IO STO MALE a non sentirmi realizzata IO HO BISOGNO di laurearmi IO HO PAURA che sia la chiave del mio futuro IO HO BISOGNO di mantenere la mia promessa di laurearmi IO HO PAURA di non mantenere la promessa che ho fatto a mia madre IO MI SENTO MALE se mia madre non è fiera di me IO HO PAURA di non essere all’altezza delle aspettative dei miei famigliari IO HO BISOGNO che anche tu contribuisca IO DESIDERO pensare al mio futuro e che tu ti sostituisca a me IO HO PAURA di prendermi la responsabilità di dire basta IO HO PAURA di sentirmi nuovamente in colpa IO MI SENTO MALE perché non sono stato presente FAMIGLIA DI GIOVANNI: VOGLIAMO che vengano riconosciuti i lavori svolti NOI ABBIAMO PAURA di avere speso molti soldi e fatica inutilmente NOI ABBIAMO PAURA di aver fatto molti sacrifici invano NOI AVEVAMO PAURA che la casa potesse crollare NOI DESIDERIAMO vivere in una casa dignitosa NOI ABBIAMO PAURA di rimanere senza soldi NOI DESIDERIAMO che ci venga riconosciuta la dignità NOI DESIDERIAMO rispetto del nostro buonsenso che ci ha spinti a fare tutti i sacrifici e lavori NOI SENTIAMO questa come la nostra casa di famiglia. NOI SIAMO ABITUATI a pensare a questa come la casa in cui vivremo per sempre PROPRIETARI DI CASA: VOGLIAMO che vengano risarciti i danni fatti NOI ABBIAMO CONSEGNATO la casa abitabile NOI DESIDERIAMO realizzare un nuovo progetto in quella casa NOI DESIDERIAMO gestire pienamente la nostra proprietà NOI ABBIAMO PAURA che la casa venga rovinata/usata male NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ con le loro iniziative sulla casa NOI CI SENTIAMO OFFESI perché siamo stati costretti a rinnovare l’affitto NOI ABBIAMO PAURA di non riuscire più a recuperare la nostra proprietà I proprietari della casa dove abita la famiglia di Giovanni chiedono i danni per i lavori eseguiti dalla famiglia pur con l’autorizzazione, dopo che il contratto è stato rinnovato tacitamente per un errore formale dei proprietari. La famiglia di Giovanni propone di riscrivere un contratto in cui si rinuncia al tacito rinnovo dell’affitto e si specificano gli usi consentiti. NOI ABBIAMO PAURA di avere speso molti soldi e fatica inutilmente NOI ABBIAMO PAURA di aver fatto molti sacrifici invano NOI AVEVAMO PAURA che la casa potesse crollare NOI DESIDERIAMO vivere in una casa dignitosa NOI ABBIAMO PAURA di rimanere senza soldi NOI DESIDERIAMO che ci venga riconosciuta la dignità NOI DESIDERIAMO rispetto del nostro buonsenso che ci ha spinti a fare tutti i sacrifici e lavori NOI SENTIAMO questa come la nostra casa di famiglia. NOI SIAMO ABITUATI a pensare a questa come la casa in cui vivremo per sempre NOI ABBIAMO CONSEGNATO la casa abitabile NOI DESIDERIAMO realizzare un nuovo progetto in quella casa NOI DESIDERIAMO gestire pienamente la nostra proprietà NOI ABBIAMO PAURA che la casa venga rovinata/usata male NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ con le loro iniziative sulla casa NOI CI SENTIAMO OFFESI perché siamo stati costretti a rinnovare l’affitto NOI ABBIAMO PAURA di non riuscire più a recuperare la nostra proprietà La famiglia di Giovanni propone di riscrivere un contratto in cui si rinuncia al tacito rinnovo dell’affitto e si specificano gli usi consentiti. La famiglia di Giovanni chiarisce che nel rinnovo tacito non c’era dolo e si dispiace per le conseguenze dell’errore. NOI ABBIAMO PAURA di avere speso molti soldi e fatica inutilmente NOI ABBIAMO PAURA di aver fatto molti sacrifici invano NOI AVEVAMO PAURA che la casa potesse crollare NOI DESIDERIAMO vivere in una casa dignitosa NOI ABBIAMO PAURA di rimanere senza soldi NOI DESIDERIAMO che ci venga riconosciuta la dignità NOI DESIDERIAMO rispetto del nostro buonsenso che ci ha spinti a fare tutti i sacrifici e lavori NOI SENTIAMO questa come la nostra casa di famiglia. NOI SIAMO ABITUATI a pensare a questa come la casa in cui vivremo per sempre NOI ABBIAMO CONSEGNATO la casa abitabile NOI DESIDERIAMO realizzare un nuovo progetto in quella casa NOI DESIDERIAMO gestire pienamente la nostra proprietà NOI ABBIAMO PAURA che la casa venga rovinata/usata male NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ con le loro iniziative sulla casa NOI CI SENTIAMO OFFESI perché siamo stati costretti a rinnovare l’affitto NOI ABBIAMO PAURA di non riuscire più a recuperare la nostra proprietà La famiglia di Giovanni propone di riscrivere un contratto in cui si rinuncia al tacito rinnovo dell’affitto e si specificano gli usi consentiti. La famiglia di Giovanni chiarisce che nel rinnovo tacito non c’era dolo e si dispiace per le conseguenze dell’errore. La famiglia di Giovanni rinuncia a chiedere il risarcimento dei lavori concordati e svolti in cambio della rinuncia allo sfratto e ai danni NOI ABBIAMO PAURA di avere speso molti soldi e fatica inutilmente NOI ABBIAMO PAURA di aver fatto molti sacrifici invano NOI AVEVAMO PAURA che la casa potesse crollare NOI DESIDERIAMO vivere in una casa dignitosa NOI ABBIAMO PAURA di rimanere senza soldi NOI DESIDERIAMO che ci venga riconosciuta la dignità NOI DESIDERIAMO rispetto del nostro buonsenso che ci ha spinti a fare tutti i sacrifici e lavori NOI SENTIAMO questa come la nostra casa di famiglia. NOI SIAMO ABITUATI a pensare a questa come la casa in cui vivremo per sempre NOI ABBIAMO CONSEGNATO la casa abitabile NOI DESIDERIAMO realizzare un nuovo progetto in quella casa NOI DESIDERIAMO gestire pienamente la nostra proprietà NOI ABBIAMO PAURA che la casa venga rovinata/usata male NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ con le loro iniziative sulla casa NOI CI SENTIAMO OFFESI perché siamo stati costretti a rinnovare l’affitto NOI ABBIAMO PAURA di non riuscire più a recuperare la nostra proprietà VOLONTARI E MIGRANTI: vogliamo garantire i diritti di base dei migranti VOLONTARI NOI DESIDERIAMO che vengano tutelati NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ a vedere qualcuno che soffre NOI SIAMO ABITUATI a lavorare per progetti (percorso) NOI DESIDERIAMO che i migranti abbiano le stesse opportunità del resto della cittadinanza NOI SIAMO ABITUATI a vivere secondo determinati valori NOI ABBIAMO PAURA che si perdano non essendo seguiti MIGRANTI NOI DESIDERIAMO una casa e un lavoro NOI ABBIAMO PAURA che senza casa e lavoro non riusciamo a costruire una vita dignitosa NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ ad integrarci in un paese straniero senza risorse NOI DESIDERIAMO essere trattati come esseri umani COMUNE DI PISA: Vogliamo dare priorità alla cittadinanza COMUNE NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ a garantire i servizi a tutti NOI ABBIAMO PAURA che non bastino le risorse economiche NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ a gestire tutti i progetti NOI SIAMO ABITUATI a ripartire le risorse con piani preventivi NOI ABBIAMO PAURA di perdere le elezioni NOI ABBIAMO BISOGNO di mantenere il nostro potere I volontari impegnati nell’aiuto ai migranti chiedono al Comune l’impiego di maggiori risorse. Strumenti per l’analisi • piramide e piramide rovesciata => • analisi delle cause e delle conseguenze di un fenomeno • diagramma di flusso => • sequenze temporali e logiche Stile di vita • ragnatela => • analisi della relazione tra fenomeni Famiglia ed attori Modelli Reddito Cultura Scuola Mercato Strumenti per l’analisi Convegno • piramide e piramide rovesciata => decidere data • analisi delle cause e delle conseguenze dicercare un fenomeno luogo • diagramma di flusso => • sequenze temporali e logiche serve decidere • ragnatela => trasporto attività • analisi della relazione tra fenomenicercare ed attori trasporto stabilire iscrizione dividere ruoli Strumenti per l’analisi • piramide e piramide rovesciata => Spiritualità • analisi delle causeCattolici e delle conseguenze di un fenomeno Traffico • diagramma di flusso => Moschea Ordine • sequenze temporali e logiche Musulmani • ragnatela => Società • analisi della relazione tra fenomeni ed attori accomuna promuove produce turba necessitano connota integra turba Strumenti per l’analisi • gli schieramenti => (su una o più alternative). • tachimetro => (azioni a favore e contrarie rispetto all’obiettivo: cosa migliora e cosa peggiora la SI situazione) NO • I giochi di ruolo (come entrano in relazione le parti in gioco) Strumenti per l’analisi • gli schieramenti => (su una o più alternative). • tachimetro => (azioni a favore e contrarie rispetto all’obiettivo: cosa migliora e cosa peggiora la situazione) • i giochi di ruolo (come entrano in relazione le parti in Sindaco gioco) Associazioni Associazioni Parrocchia Favore Contro Immigrati Immigrati Caritas Sinistra Sinistra Caritas Le simulazioni • La simulazione per: • scoprire e vivere ciò che altrimenti non appare, non si prova • provare situazioni difficili o pericolose in ambiente protetto • verificare le conseguenze delle proprie azioni prevenendo quelle negative Le simulazioni • Sono strumenti per affrontare l'intervento di interposizione • Strumenti per lo studio al fine di comprendere e definire la propria azione correttamente • Strumenti per la formazione al fine di prepararsi ed addestrarsi ad affrontare le azioni Le simulazioni • Simulazioni teatrali: vengono rappresentati dei ruoli in maniera teatrale coinvolgendo i partecipanti anche da un punto di vista emotivo. • Aspetti emotivi e dinamici • Simulazioni a messaggi: gruppi di persone decidono come gruppi o singoli si comporterebbero scambiandosi informazioni e messaggi • Aspetti sociali e di potere Le simulazioni • Simulazioni a dinamiche: si parte da una situazione iniziale e dei ruoli e si osserva come questa evolve “naturalmente” • Analisi e formazione • Simulazioni a tesi: si sperimentano le conseguenze degli interventi per cercare di ottenere un dato risultato • Progettazione e formazione Le simulazioni • Teatro invisibile: simulazione teatrale che consente di evitare la difficoltà di immedesimazione per chi non recita ma può far rischiare situazioni difficili da gestire • Analisi, studio e formazione Le simulazioni teatrali • Mettono in gioco sia il lato razionale che quello emotivo • Richiedono un tempo di immedesimazione per riuscire ad entrare nei ruoli e soprattutto una verifica successiva per rielaborare fatti ed emozioni Le simulazioni teatrali • Memoria storica • Attenzione a non inquinarla • Memoria collettiva • Comune, generica • Memoria individuale • Personale, riservata • Immedesimata in gruppo di ruolo Le simulazioni teatrali • Definizione e immedesimazione • Rendere più credibile la simulazione • Aggiunge elementi che vincolano i protagonisti a restare nel ruolo • Rende più facile l’interpretazione • Avvicina il personaggio alle caratteristiche dell’”attore” • Permette uno studio più accurato • Consente di esplorare aspetti specifici Le simulazioni teatrali • Definizione e immedesimazione • Creare una scenografia che permetta facilmente di comprendere il contesto dell’azione in maniera univoca • Usare simboli e segnali che permettano di essere facilmente identificati pur non rivelando aspetti riservati • Cominciare ad agire secondo il proprio ruolo • Prendere contatto con gli altri ruoli anche di altri gruppi con cui si è in relazione rispettando i ruoli Le simulazioni teatrali • Gestione delle emozioni • Simulazione di prova • Permette di verificare quanto si riesce a rimanere nel ruolo • Consente di prendere esempio da coloro che assumono più facilmente il loro ruolo • Si interrompe appena le persone cominciano a non agire in maniera credibile • Appena finisce ci si riunisce per gruppo di ruolo e si riprende l’immedesimazione per aiutare chi non stava nel ruolo Le simulazioni teatrali • Gestione delle emozioni • Simulazione • Dura più a lungo, finché le persone riescono a rimanere nel ruolo • Può portare stress anche forte • Se ci si rende conto di non reggere emotivamente “uscire” dalla simulazione in maniera credibile • Aiutare coloro che non riescono a rimanere nel ruolo Le simulazioni teatrali • Gestione delle emozioni • Simulazione • Rispettare i vincoli linguistici • Rispettare e far rispettare i segnali di inizio e fine • Se si notano situazioni di stress eccessivo segnalarle • Ignorare gli osservatori esterni che devono defilarsi il più possibile