Approccio sistemico dell’analisi
dei conflitti
Carlo Schenone
[email protected]
I miei conflitti
•Elencate i conflitti in cui siete coinvolti in questo periodo della vita
•Elencate, di ogni conflitto, le parti favorevoli oppure contrarie o
coinvolte senza essere schierate
•Cercate di collocare ogni conflitto in almeno una delle seguenti
categorie:
conflitti interiori
conflitti interpersonali
conflitti sociali
conflitti internazionali/interculturali
I livelli di coinvolgimento
interiore
micro (interpersonale)
meso (sociale)
macro (internazionale)
Le parti del conflitto
Conflitto
TE
TE
TC
A
B
TC
TE
TE
Triangolo del conflitto
Comportamenti
Behaviors
sempre
visibile
non sempre
visibile
Atteggiamenti
Attitudes
Contraddizioni
Contradictions
Triangolo della violenza
Violenza
diretta:
Violenza
strutturale:
Violenza culturale:
Le parti del conflitto (micro)
Conflitto
nonn
nonna
o
figlio
padre
madre
figlia
maestri
amici
Le parti del conflitto (meso/macro)
Conflitto
TE
TE
TC
A
B
TC
TE
TE
Triangolo della violenza (micro)
Violenza diretta:
pugno
Violenza strutturale:
licenziamento
Violenza culturale:
avere il carico delle
pulizie di casa
Triangolo della violenza (meso/macro)
Violenza diretta:
Violenza strutturale:
Violenza culturale:
Tempi del conflitto
Prima
D
a
n
n
o
Prevenzione
Durante
Dopo
Riduzione del danno Riconciliazione
tempo
Come si affronta il conflitto
• I contendenti:
– Si nega sperando che il conflitto svanisca da solo
– Ci si blinda sperando di reggere l’avversario
– Si fa esplodere pensando di poter distruggere l’avversario
• Gli esterni:
– Si nasconde basta che non abbia effetti visibili
– Si cambia la struttura del conflitto col proprio potere
• Dividendo le parti fisicamente
• Rimuovendo l’oggetto del conflitto
• Punendo una parte
Violenza, conflitto, nonviolenza
• I conflitti sono un problema perché danno effetti
•
•
negativi
I conflitti possono avere effetti positivi
Spesso i concetti di violenza e conflitto vengono
accomunati
• Spesso parlando di nonviolenza si nega che riguardi il
conflitto
• Generalmente la violenza deriva da un conflitto
• Generalmente la nonviolenza previene un conflitto
La radice della violenza: il sistema M-m
Differenze di caratteristiche, idee, opinioni, punti di vista
contesto
X
Giudizi di valore
Y
Potere
Argomentazioni
risposta aggressiva
M
squilibrio
m
La radice della violenza: il sistema M-m
L’istinto di autoconservazione, a livello fisico e dei
valori, porta chi è in posizione m alla reazione
aggressiva.
Per non essere inferiori si cerca di essere superiori.
E’ del tutto normale e giustificato non voler stare nella posizione inferiore,
ma nel momento in cui si cerca di prevaricare altri portandosi in posizione
superiore si comincia a costruire la violenza
Violenza e aggressività
La parola deriva dal latino 'ad-gredior', faccio un passo
avanti, mi affermo
L’aggressività è un'energia di per sé neutrale, che è
possibile trasformare.
L’aggressività è la capacità di reagire, di affermare se
stessi
Aggressività
Forza
Combattività
Aggressività
Ad-gredior
Nonviolenta
Benigna
andare verso
= Aggressività
Maligna
Violenza
Comportamenti
lesivi del fisico o
della psiche
Assertività
Orientata alla sopravvivenza
Distruttività
La risposta M-m al conflitto
I MECCANISMI della VIOLENZA
a. ESCALATION – energia verso la persona che ha causato la
violenza – incremento della violenza
b. CATENA della violenza – energia che si rivolge verso un
terzo – propagazione della violenza
c. AUTODISTRUTTIVITA’ – energia rivolta verso il soggetto stesso
che la genera
La risposta M-m al conflitto
a. ESCALATION
energia verso la persona che ha causato la violenza
incremento della violenza
Chi si trova nella posizione m cerca di portarsi in M (non sullo stesso piano),
l'altro però verrà a trovarsi in inferiorità e cercherà di riconquistare il
terreno perduto e un po' di più
reazione
Uso di oggetti
(es.armi)
Contatto fisico
Fase visibile
Guerra
aperta
Fisica
soglia
Linguaggio verbale
Fase invisibile
Linguaggio del corpo
Psicologica
verbale
Guerra
economica
Violenza
strutturale
La risposta M-m al conflitto
b. CATENA della violenza
energia che si rivolge verso un terzo – propagazione della
violenza
b1. Catena non istituzionalizzata
•
•
•
•
•
•
•
•
•
attacco
reazione
b2. Catena istituzionalizzata o gerarchica
Dirigente
Comandante
Lavoratore
Soldato
La risposta M-m al conflitto
c. AUTODISTRUTTIVITA’
energia rivolta verso il soggetto stesso che la genera
Non si è capaci di rivolgere all’esterno l’energia
aggressiva e la si scarica contro sé stessi
M
m
La risposta M-m al conflitto
•Provare ad elencare almeno tre conflitti osservati in cui c'era
violenza nascosta per 3’.
•Per altri 3’ cercate di individuare, almeno un conflitto
meso/macro per ogni il modello di evoluzione (scalata, catena,
anello).
•Per altri 2’ cercate di individuare in ogni conflitto le parti in causa
e le terze parti.
Le basi del conflitto
Punti di vista
Pretesti
La risposta M-m al conflitto
Le argomentazioni, i pretesti
Ogni parte, per mettersi in posizione M, cerca,
come può, tutti gli elementi che possono rafforzare
il suo punto di vista attraverso:
1. argomentazioni positive: si mettono in evidenza gli
aspetti positivi del proprio punto di vista
2. argomentazioni negativi: si mettono in evidenza gli
aspetti negativi del punto di vista dell’altro
3. argomentazioni glorificatrici: si mettono
evidenza gli aspetti positivi di noi stessi
4. argomentazioni distruttive: si mettono in evidenza
gli aspetti negativi dell’altro come persona
in
Le basi del conflitto
Punti di vista
Pretesti
Fondamenti
La ricerca dei fondamenti
Ricercare e comunicare i fondamenti
I fondamenti sono i fattori che sostengono i punti di vista: sono le
motivazioni, i valori, i bisogni, i timori, le paure che spingono le
parti nei loro punto di vista.
Sono soprattutto elementi che coinvolgono a livello emotivo.
Sono le risposte alla catena di perché dei punti di vista.
Prescindono dai giudizi di valore, non ci sono fondamenti più
importanti o meno di altri. Spesso sono le motivazioni meno dicibili
ma più concrete. Sono molte volte quei lati oscuri che le parti
cercano anche di nascondere a se stesse. Dando un giudizio si
rendono soggettivi e quindi più difficilmente condivisibili.
La ricerca dei fondamenti
Ricercare e comunicare i fondamenti
Spesso i fondamenti non vengono detti, spesso i contendenti non
sanno neppure di averli. Bisogna scoprirli, diventarne coscienti.
Bisogna non farsi influenzare da ciò che è stato detto sulle o
anche dalle controparti per trovare i loro fondamenti perché i
fondamenti raramente vengono detti, a volte non se ne ha
neppure coscienza.
Sia che il conflitto ci coinvolga direttamente sia che siamo
mediatori è fondamentale sapere e sapersi ascoltare per riuscire a
riconoscere I fondamenti. Allo stesso tempo è importante saperli
comunicare perché gli altri li riconoscano.
Abilità: comunicazione,
ascolto
Punto di vista: voglio che tu mi obbedisca
Arg. pos.: se mi ubbidisci fai bella figura
Arg. neg.: quando fai di testa tua faccio pessime figure
Arg. glor.: io so educare le persone, ascoltami
Arg. dist.: tu sei un ragazzo incapace a comportarti come si deve
Fondamento: ho paura di fare brutta figura se ti comporti male
La ricerca dei fondamenti
Ricercare e comunicare i fondamenti
Alla ricerca dei fondamenti
F nonviolenza
B 100% parte B
Triangolo della nonviolenza
assoluta
G
Triangolo della
violenza
E compromesso
H
50%
D scontro
C
50%
A 100%
parte A
Voglio l’arancia!
Ad A serve la buccia e a B serve la polpa
La buccia ad A
e la polpa a B
Tutta l’arancia a B
Triangolo della nonviolenza
100%
Bisogni di B
Triangolo della
violenza
50%
Mezza arancia a testa
Ad A un’arancia
schiacciata e a B il
succo sulle mani
Niente ad A e a B
50%
Bisogni di A
Tutta l’arancia a A
Voglio l’arancia!
Ad A serve la buccia e a B serve la polpa
La buccia ad A
e la polpa a B
Tutta l’arancia a B
Triangolo della nonviolenza
100%
Bisogni di B
Triangolo della
violenza
50%
Mezza arancia a testa
Ad A un’arancia
schiacciata e a B il
succo sulle mani
Niente ad A e a B
50%
Bisogni di A
Tutta l’arancia a A
La risposta E-E al conflitto
Creare una soluzione
La soluzione che si creerà non deve essere confrontata con i
punti di vista iniziali, il lavoro va svolto a livello più profondo, dei
fondamenti.
La soluzione non deve necessariamente soddisfare il 100% dei
fondamenti di entrambe le parti (nonviolenza assoluta) ma può
soddisfarne buona parte.
Abilità: creatività
La risposta E-E al conflitto
Si possono affrontare i propri conflitti o quelli altrui.
Coinvolgendo tutte le parti o solo alcune.
Si cercano i fondamenti delle parti in causa.
A prima vista trovare i propri fondamenti è facile ma in effetti di
solito si trovano dei pretesti per giustificare il proprio punto di
vista.
Cercare i fondamenti dell’avversario è difficile perché si ha
paura di dargli ragione
Cercare i propri fondamenti può essere difficile perché può
richiedere di accettare cose di sé che non si apprezzano
Dimenticate le ipotesi di partenza si cerca una nuova
situazione che rispetti la maggior quantità di fondamenti trovati
per tutte le parti.
La risposta E-E al conflitto
Punti di vista
Pretesti
Fondamenti
La risposta E-E al conflitto
Nuova proposta
Fondamenti
Fondamenti e argomentazioni
Scrivendo i fondamenti bisogna cercare di
formalizzarli correttamente
a volte i "fondamenti" indicati in effetti sono solo dei complimenti
per sé e insulti per l'avversario mascherati e contengono giudizi
di valore (screditanti o glorificanti) che vanno eliminati.
A me piace aiutare tutti / Io ho paura dei violenti che si comportano così
Mi fa piacere sentirmi utile / Io ho paura di chi si comporta così
a volte invece di esprimere il proprio sentire si fanno affermazioni
sul comportamento dell'altro (messaggi “tu”)
Io desidero che tu rimetta a posto la camera
A me piace la camera in ordine
in diversi casi si esprime un processo razionale, un ragionamento, un
pretesto, un’argomentazione
Io desidero che il gruppo di lavoro si coordini perché svolge meglio il suo compito
Mi sento rassicurato a lavorare in un gruppo coordinato
Costruire l’equivalenza
• Dopo avere cercato i fondamenti delle parti in
conflitto si cercano delle azioni che soddisfino la
maggior parte dei fondamenti senza frustrarne altri.
• Possono essere azioni del tutto scollegate tra loro e
soprattutto del tutto scollegate dai punti di vista.
Un profugo fuggito per salvarsi la vita dalla guerra torna dopo un lungo periodo al suo
paese e trova la sua casa che ha costruito in collina occupata da un altro profugo tornato
prima la cui casa in paese è stata distrutta durante il conflitto. Entrambe i profughi hanno
una famiglia con dei figli.
Profugo rientrante
- io desidero recuperare quello che è mio
- io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo
lasciata
- io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli
- io ero molto orgoglioso della mia casa
- io ho faticato molto per costruirmi la mia casa
- io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho
progettata per la mia famiglia
- io in questa terra ci sono nato e per questo avevo
costruito qui la mia casa
- io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato
- io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per
la prima volta in casa mia
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia
famiglia
- io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il
panorama di questa casa
Profugo occupante
- io sto male a pensare di ricominciare a cercare una
casa dove stare
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe
come ammettere di averla rubata
- io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre
- io desidererei trovare un bel posto dove stare
- io amo questa contrada
- io ho piacere a stare in una zona di collina
- io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa
- io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona
a trovare una mia fidanzata.
- io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la
serenità
- io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore
- io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia
casa distrutta
- io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa
solo perché la mia è stata distrutta
- io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia
famiglia
- io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace
se perdessi questa casa
Il rientrante fa una causa legale per chiedere di tornare in possesso della
propria casa e l’occupante resiste in giudizio.
Il rientrante alla fine vince la causa e l’occupante trova una casa più
piccola in zona.
Profugo rientrante
- io desidero recuperare quello che è mio
- io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo
lasciata
- io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli
- io ero molto orgoglioso della mia casa
- io ho faticato molto per costruirmi la mia casa
- io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho
progettata per la mia famiglia
- io in questa terra ci sono nato e per questo avevo
costruito qui la mia casa
- io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato
- io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per
la prima volta in casa mia
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia
famiglia
- io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il
panorama di questa casa
Profugo occupante
- io sto male a pensare di ricominciare a cercare una
casa dove stare
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe
come ammettere di averla rubata
- io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre
- io desidererei trovare un bel posto dove stare
- io amo questa contrada
- io ho piacere a stare in una zona di collina
- io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa
- io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona
a trovare una mia fidanzata.
- io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la
serenità
- io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore
- io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia
casa distrutta
- io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa
solo perché la mia è stata distrutta
- io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia
famiglia
- io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace
se perdessi questa casa
Il rientrante fa una causa legale per chiedere di tornare in possesso della
propria casa e l’occupante resiste in giudizio.
Il rientrante alla fine vince la causa e l’occupante trova una casa più
piccola in zona.
Profugo rientrante
- io desidero recuperare quello che è mio
- io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo
lasciata
- io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli
- io ero molto orgoglioso della mia casa
- io ho faticato molto per costruirmi la mia casa
- io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho
progettata per la mia famiglia
- io in questa terra ci sono nato e per questo avevo
costruito qui la mia casa
- io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato
- io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per
la prima volta in casa mia
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia
famiglia
- io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il
panorama di questa casa
Profugo occupante
- io sto male a pensare di ricominciare a cercare una
casa dove stare
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe
come ammettere di averla rubata
- io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre
- io desidererei trovare un bel posto dove stare
- io amo questa contrada
- io ho piacere a stare in una zona di collina
- io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa
- io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona
a trovare una mia fidanzata.
- io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la
serenità
- io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore
- io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia
casa distrutta
- io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa
solo perché la mia è stata distrutta
- io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia
famiglia
- io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace
se perdessi questa casa
Il rientrante fa una causa legale per chiedere di tornare in possesso della
propria casa e l’occupante resiste in giudizio.
L’occupante alla fine vince la causa e l’occupante trova una casa più
piccola in zona.
Profugo rientrante
- io desidero recuperare quello che è mio
- io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo
lasciata
- io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli
- io ero molto orgoglioso della mia casa
- io ho faticato molto per costruirmi la mia casa
- io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho
progettata per la mia famiglia
- io in questa terra ci sono nato e per questo avevo
costruito qui la mia casa
- io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato
- io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per
la prima volta in casa mia
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia
famiglia
- io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il
panorama di questa casa
Profugo occupante
- io sto male a pensare di ricominciare a cercare una
casa dove stare
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe
come ammettere di averla rubata
- io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre
- io desidererei trovare un bel posto dove stare
- io amo questa contrada
- io ho piacere a stare in una zona di collina
- io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa
- io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona
a trovare una mia fidanzata.
- io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la
serenità
- io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore
- io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia
casa distrutta
- io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa
solo perché la mia è stata distrutta
- io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia
famiglia
- io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace
se perdessi questa casa
Il rientrante fa una causa legale per chiedere di tornare in possesso della
propria casa e l’occupante resiste in giudizio.
L’occupante alla fine vince la causa e il rientrante trova una casa più
piccola in zona.
Profugo rientrante
- io desidero recuperare quello che è mio
- io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo
lasciata
- io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli
- io ero molto orgoglioso della mia casa
- io ho faticato molto per costruirmi la mia casa
- io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho
progettata per la mia famiglia
- io in questa terra ci sono nato e per questo avevo
costruito qui la mia casa
- io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato
- io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per
la prima volta in casa mia
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia
famiglia
- io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il
panorama di questa casa
Profugo occupante
- io sto male a pensare di ricominciare a cercare una
casa dove stare
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe
come ammettere di averla rubata
- io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre
- io desidererei trovare un bel posto dove stare
- io amo questa contrada
- io ho piacere a stare in una zona di collina
- io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa
- io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona
a trovare una mia fidanzata.
- io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la
serenità
- io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore
- io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia
casa distrutta
- io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa
solo perché la mia è stata distrutta
- io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia
famiglia
- io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace
se perdessi questa casa
Costruire una nuova casa vicina alla vecchia con un aiuto economico e
pratico da parte del rientrante all’occupante. Quando questa è pronta
l‘occupante vi si trasloca e lascia la vecchia casa in ordine al rientrante.
Profugo rientrante
- io desidero recuperare quello che è mio
- io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo
lasciata
- io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli
- io ero molto orgoglioso della mia casa
- io ho faticato molto per costruirmi la mia casa
- io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho
progettata per la mia famiglia
- io in questa terra ci sono nato e per questo avevo
costruito qui la mia casa
- io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato
- io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per
la prima volta in casa mia
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia
famiglia
- io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il
panorama di questa casa
Profugo occupante
- io sto male a pensare di ricominciare a cercare una
casa dove stare
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe
come ammettere di averla rubata
- io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre
- io desidererei trovare un bel posto dove stare
- io amo questa contrada
- io ho piacere a stare in una zona di collina
- io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa
- io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona
a trovare una mia fidanzata.
- io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la
serenità
- io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore
- io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia
casa distrutta
- io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa
solo perché la mia è stata distrutta
- io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia
famiglia
- io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace
se perdessi questa casa
Costruire una nuova casa vicina alla vecchia con un aiuto economico e
pratico da parte del rientrante all’occupante. Quando questa è pronta
l‘occupante vi si trasloca e lascia la vecchia casa in ordine al rientrante.
Profugo rientrante
- io desidero recuperare quello che è mio
- io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo
lasciata
- io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli
- io ero molto orgoglioso della mia casa
- io ho faticato molto per costruirmi la mia casa
- io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho
progettata per la mia famiglia
- io in questa terra ci sono nato e per questo avevo
costruito qui la mia casa
- io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato
- io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per
la prima volta in casa mia
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia
famiglia
- io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il
panorama di questa casa
Profugo occupante
- io sto male a pensare di ricominciare a cercare una
casa dove stare
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe
come ammettere di averla rubata
- io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre
- io desidererei trovare un bel posto dove stare
- io amo questa contrada
- io ho piacere a stare in una zona di collina
- io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa
- io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona
a trovare una mia fidanzata.
- io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la
serenità
- io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore
- io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia
casa distrutta
- io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa
solo perché la mia è stata distrutta
- io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia
famiglia
- io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace
se perdessi questa casa
Costruire una nuova casa vicina alla vecchia con un aiuto economico e
pratico da parte del rientrante all’occupante. Quando questa è pronta
l‘occupante vi si trasloca e lascia la vecchia casa in ordine al rientrante.
Si chiede un aiuto economico per la costruzione della nuova casa.
Profugo rientrante
- io desidero recuperare quello che è mio
- io desidero che gli altri mi lascino la casa come l'avevo
lasciata
- io tengo a questa casa perché ci sono nati i miei figli
- io ero molto orgoglioso della mia casa
- io ho faticato molto per costruirmi la mia casa
- io sono molto attaccato a questa casa perché l'ho
progettata per la mia famiglia
- io in questa terra ci sono nato e per questo avevo
costruito qui la mia casa
- io sono molto attaccato ai luoghi in cui sono nato
- io mi commuovo a ricordare quando sono entrato per
la prima volta in casa mia
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergogno a non riuscire a dare una casa alla mia
famiglia
- io ho sempre desiderato di invecchiare guardando il
panorama di questa casa
Profugo occupante
- io sto male a pensare di ricominciare a cercare una
casa dove stare
- io ho paura di non riuscire a trovare altri soldi per
costruirmi una casa
- io mi vergognerei a lasciare la casa perché sarebbe
come ammettere di averla rubata
- io ho paura che i miei figli si vergognino di loro padre
- io desidererei trovare un bel posto dove stare
- io amo questa contrada
- io ho piacere a stare in una zona di collina
- io desidero che l'altro trovi una casa che non sia questa
- io ho piacere a ricordare quando venivo in questa zona
a trovare una mia fidanzata.
- io sono felice in questa casa dove ho ritrovato la
serenità
- io sento forte il bisogno di serenità dopo tanto dolore
- io sono convinto che nessuno mi ripagherà mai la mia
casa distrutta
- io sentirei come ingiusto di non poter avere una casa
solo perché la mia è stata distrutta
- io penso sia giusto che io possa dare una casa alla mia
famiglia
- io sento che la mia famiglia mi riterrebbe un incapace
se perdessi questa casa
ELISA (SORELLA DI LUCA):
io voglio iniziare a pensare solo a
me stessa
LUCA (FRATELLO DI ELISA):
io voglio che tu dia una mano
economica
IO HO PAURA di non averlo fatto
abbastanza
IO STO MALE a non sentirmi realizzata
IO HO BISOGNO di laurearmi
IO HO PAURA che sia la chiave del mio
futuro
IO HO BISOGNO di mantenere la mia
promessa di laurearmi
IO HO PAURA di non mantenere la
promessa che ho fatto a mia madre
IO MI SENTO MALE se mia madre non
è fiera di me
IO HO PAURA di non essere all’altezza
delle aspettative dei miei famigliari
IO HO BISOGNO che anche tu
contribuisca
IO DESIDERO pensare al mio futuro e che
tu ti sostituisca a me
IO HO PAURA di prendermi la
responsabilità di dire basta
IO HO PAURA di sentirmi nuovamente in
colpa
IO MI SENTO MALE perché non sono
stato presente
Luca che vive con la sua famiglia, chiede alla sorella Elisa di cominciare ad
aiutare nel mantenimento del padre che da quando la madre è morta ha
cominciato ad aiutare lui, mentre Elisa ha continuato a studiare abitando in casa
dei genitori.
Elisa spiega a Luca che per lei la promessa fatta alla mamma è molto
importante e si sentirebbe in colpa a non realizzarla.
IO HO PAURA di non averlo fatto
abbastanza
IO STO MALE a non sentirmi realizzata
IO HO BISOGNO di laurearmi
IO HO PAURA che sia la chiave del mio
futuro
IO HO BISOGNO di mantenere la mia
promessa di laurearmi
IO HO PAURA di non mantenere la
promessa che ho fatto a mia madre
IO MI SENTO MALE se mia madre non
è fiera di me
IO HO PAURA di non essere all’altezza
delle aspettative dei miei famigliari
IO HO BISOGNO che anche tu
contribuisca
IO DESIDERO pensare al mio futuro e che
tu ti sostituisca a me
IO HO PAURA di prendermi la
responsabilità di dire basta
IO HO PAURA di sentirmi nuovamente in
colpa
IO MI SENTO MALE perché non sono
stato presente
Elisa spiega a Luca che per lei la promessa fatta alla mamma è molto
importante e si sentirebbe in colpa a non realizzarla.
Elisa promette a Luca di cominciare ad aiutarlo economicamente dal giorno
che si laurea e si impegna a risarcirlo a poco a poco.
IO HO PAURA di non averlo fatto
abbastanza
IO STO MALE a non sentirmi realizzata
IO HO BISOGNO di laurearmi
IO HO PAURA che sia la chiave del mio
futuro
IO HO BISOGNO di mantenere la mia
promessa di laurearmi
IO HO PAURA di non mantenere la
promessa che ho fatto a mia madre
IO MI SENTO MALE se mia madre non
è fiera di me
IO HO PAURA di non essere all’altezza
delle aspettative dei miei famigliari
IO HO BISOGNO che anche tu
contribuisca
IO DESIDERO pensare al mio futuro e che
tu ti sostituisca a me
IO HO PAURA di prendermi la
responsabilità di dire basta
IO HO PAURA di sentirmi nuovamente in
colpa
IO MI SENTO MALE perché non sono
stato presente
Elisa spiega a Luca che per lei la promessa fatta alla mamma è molto
importante e si sentirebbe in colpa a non realizzarla.
Elisa promette a Luca di cominciare ad aiutarlo economicamente dal giorno
che si laurea e si impegna a risarcirlo a poco a poco.
Luca specifica la data limite entro la quale dirà basta.
IO HO PAURA di non averlo fatto
abbastanza
IO STO MALE a non sentirmi realizzata
IO HO BISOGNO di laurearmi
IO HO PAURA che sia la chiave del mio
futuro
IO HO BISOGNO di mantenere la mia
promessa di laurearmi
IO HO PAURA di non mantenere la
promessa che ho fatto a mia madre
IO MI SENTO MALE se mia madre non
è fiera di me
IO HO PAURA di non essere all’altezza
delle aspettative dei miei famigliari
IO HO BISOGNO che anche tu
contribuisca
IO DESIDERO pensare al mio futuro e che
tu ti sostituisca a me
IO HO PAURA di prendermi la
responsabilità di dire basta
IO HO PAURA di sentirmi nuovamente in
colpa
IO MI SENTO MALE perché non sono
stato presente
FAMIGLIA DI GIOVANNI:
VOGLIAMO che vengano
riconosciuti i lavori svolti
NOI ABBIAMO PAURA di avere speso molti soldi e
fatica inutilmente
NOI ABBIAMO PAURA di aver fatto molti sacrifici
invano
NOI AVEVAMO PAURA che la casa potesse
crollare
NOI DESIDERIAMO vivere in una casa dignitosa
NOI ABBIAMO PAURA di rimanere senza soldi
NOI DESIDERIAMO che ci venga riconosciuta la
dignità
NOI DESIDERIAMO rispetto del nostro buonsenso
che ci ha spinti a fare tutti i sacrifici e lavori
NOI SENTIAMO questa come la nostra casa di
famiglia.
NOI SIAMO ABITUATI a pensare a questa come la
casa in cui vivremo per sempre
PROPRIETARI DI CASA:
VOGLIAMO che vengano
risarciti i danni fatti
NOI ABBIAMO CONSEGNATO la casa abitabile
NOI DESIDERIAMO realizzare un nuovo progetto
in quella casa
NOI DESIDERIAMO gestire pienamente la nostra
proprietà
NOI ABBIAMO PAURA che la casa venga
rovinata/usata male
NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ con le loro iniziative
sulla casa
NOI CI SENTIAMO OFFESI perché siamo stati
costretti a rinnovare l’affitto
NOI ABBIAMO PAURA di non riuscire più a
recuperare la nostra proprietà
I proprietari della casa dove abita la famiglia di Giovanni chiedono i danni per i
lavori eseguiti dalla famiglia pur con l’autorizzazione, dopo che il contratto è stato
rinnovato tacitamente per un errore formale dei proprietari.
La famiglia di Giovanni propone di riscrivere un contratto in cui si rinuncia al
tacito rinnovo dell’affitto e si specificano gli usi consentiti.
NOI ABBIAMO PAURA di avere speso molti soldi e
fatica inutilmente
NOI ABBIAMO PAURA di aver fatto molti sacrifici
invano
NOI AVEVAMO PAURA che la casa potesse
crollare
NOI DESIDERIAMO vivere in una casa dignitosa
NOI ABBIAMO PAURA di rimanere senza soldi
NOI DESIDERIAMO che ci venga riconosciuta la
dignità
NOI DESIDERIAMO rispetto del nostro buonsenso
che ci ha spinti a fare tutti i sacrifici e lavori
NOI SENTIAMO questa come la nostra casa di
famiglia.
NOI SIAMO ABITUATI a pensare a questa come la
casa in cui vivremo per sempre
NOI ABBIAMO CONSEGNATO la casa abitabile
NOI DESIDERIAMO realizzare un nuovo progetto
in quella casa
NOI DESIDERIAMO gestire pienamente la nostra
proprietà
NOI ABBIAMO PAURA che la casa venga
rovinata/usata male
NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ con le loro iniziative
sulla casa
NOI CI SENTIAMO OFFESI perché siamo stati
costretti a rinnovare l’affitto
NOI ABBIAMO PAURA di non riuscire più a
recuperare la nostra proprietà
La famiglia di Giovanni propone di riscrivere un contratto in cui si rinuncia al
tacito rinnovo dell’affitto e si specificano gli usi consentiti.
La famiglia di Giovanni chiarisce che nel rinnovo tacito non c’era dolo e si
dispiace per le conseguenze dell’errore.
NOI ABBIAMO PAURA di avere speso molti soldi e
fatica inutilmente
NOI ABBIAMO PAURA di aver fatto molti sacrifici
invano
NOI AVEVAMO PAURA che la casa potesse
crollare
NOI DESIDERIAMO vivere in una casa dignitosa
NOI ABBIAMO PAURA di rimanere senza soldi
NOI DESIDERIAMO che ci venga riconosciuta la
dignità
NOI DESIDERIAMO rispetto del nostro buonsenso
che ci ha spinti a fare tutti i sacrifici e lavori
NOI SENTIAMO questa come la nostra casa di
famiglia.
NOI SIAMO ABITUATI a pensare a questa come la
casa in cui vivremo per sempre
NOI ABBIAMO CONSEGNATO la casa abitabile
NOI DESIDERIAMO realizzare un nuovo progetto
in quella casa
NOI DESIDERIAMO gestire pienamente la nostra
proprietà
NOI ABBIAMO PAURA che la casa venga
rovinata/usata male
NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ con le loro iniziative
sulla casa
NOI CI SENTIAMO OFFESI perché siamo stati
costretti a rinnovare l’affitto
NOI ABBIAMO PAURA di non riuscire più a
recuperare la nostra proprietà
La famiglia di Giovanni propone di riscrivere un contratto in cui si rinuncia al
tacito rinnovo dell’affitto e si specificano gli usi consentiti.
La famiglia di Giovanni chiarisce che nel rinnovo tacito non c’era dolo e si
dispiace per le conseguenze dell’errore.
La famiglia di Giovanni rinuncia a chiedere il risarcimento dei lavori
concordati e svolti in cambio della rinuncia allo sfratto e ai danni
NOI ABBIAMO PAURA di avere speso molti soldi e
fatica inutilmente
NOI ABBIAMO PAURA di aver fatto molti sacrifici
invano
NOI AVEVAMO PAURA che la casa potesse
crollare
NOI DESIDERIAMO vivere in una casa dignitosa
NOI ABBIAMO PAURA di rimanere senza soldi
NOI DESIDERIAMO che ci venga riconosciuta la
dignità
NOI DESIDERIAMO rispetto del nostro buonsenso
che ci ha spinti a fare tutti i sacrifici e lavori
NOI SENTIAMO questa come la nostra casa di
famiglia.
NOI SIAMO ABITUATI a pensare a questa come la
casa in cui vivremo per sempre
NOI ABBIAMO CONSEGNATO la casa abitabile
NOI DESIDERIAMO realizzare un nuovo progetto
in quella casa
NOI DESIDERIAMO gestire pienamente la nostra
proprietà
NOI ABBIAMO PAURA che la casa venga
rovinata/usata male
NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ con le loro iniziative
sulla casa
NOI CI SENTIAMO OFFESI perché siamo stati
costretti a rinnovare l’affitto
NOI ABBIAMO PAURA di non riuscire più a
recuperare la nostra proprietà
VOLONTARI E MIGRANTI:
vogliamo garantire i diritti di base
dei migranti
VOLONTARI
NOI DESIDERIAMO che vengano tutelati
NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ a vedere
qualcuno che soffre
NOI SIAMO ABITUATI a lavorare per progetti
(percorso)
NOI DESIDERIAMO che i migranti abbiano le
stesse opportunità del resto della cittadinanza
NOI SIAMO ABITUATI a vivere secondo
determinati valori
NOI ABBIAMO PAURA che si perdano non
essendo seguiti
MIGRANTI
NOI DESIDERIAMO una casa e un lavoro
NOI ABBIAMO PAURA che senza casa e lavoro
non riusciamo a costruire una vita dignitosa
NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ ad integrarci in
un paese straniero senza risorse
NOI DESIDERIAMO essere trattati come
esseri umani
COMUNE DI PISA: Vogliamo dare
priorità alla cittadinanza
COMUNE
NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ a garantire i
servizi a tutti
NOI ABBIAMO PAURA che non bastino le
risorse economiche
NOI ABBIAMO DIFFICOLTA’ a gestire tutti i
progetti
NOI SIAMO ABITUATI a ripartire le risorse
con piani preventivi
NOI ABBIAMO PAURA di perdere le elezioni
NOI ABBIAMO BISOGNO di mantenere il
nostro potere
I volontari impegnati nell’aiuto ai
migranti chiedono al Comune
l’impiego di maggiori risorse.
Strumenti per l’analisi
• piramide e piramide rovesciata =>
• analisi delle cause e delle conseguenze di un fenomeno
• diagramma di flusso =>
• sequenze temporali e logiche Stile di vita
• ragnatela =>
• analisi della relazione tra fenomeni
Famiglia ed attori
Modelli
Reddito Cultura
Scuola
Mercato
Strumenti per l’analisi
Convegno
• piramide e piramide rovesciata => decidere data
• analisi delle cause e delle conseguenze dicercare
un fenomeno
luogo
• diagramma di flusso =>
• sequenze temporali e logiche
serve
decidere
• ragnatela =>
trasporto
attività
• analisi della relazione tra fenomenicercare
ed attori
trasporto
stabilire
iscrizione
dividere
ruoli
Strumenti per l’analisi
• piramide e piramide rovesciata =>
Spiritualità
• analisi delle causeCattolici
e delle conseguenze
di un fenomeno
Traffico
• diagramma di flusso =>
Moschea
Ordine
• sequenze temporali e logiche
Musulmani
• ragnatela =>
Società
• analisi della relazione tra fenomeni ed attori
accomuna
promuove
produce
turba
necessitano
connota
integra
turba
Strumenti per l’analisi
• gli schieramenti => (su una o più alternative).
• tachimetro => (azioni a favore e contrarie rispetto
all’obiettivo: cosa migliora e cosa peggiora la
SI
situazione)
NO
• I giochi di ruolo (come entrano in relazione le parti in
gioco)
Strumenti per l’analisi
• gli schieramenti => (su una o più alternative).
• tachimetro => (azioni a favore e contrarie rispetto
all’obiettivo: cosa migliora e cosa peggiora la
situazione)
• i giochi di ruolo (come entrano in relazione le parti in
Sindaco
gioco)
Associazioni
Associazioni
Parrocchia
Favore
Contro
Immigrati
Immigrati
Caritas
Sinistra
Sinistra
Caritas
Le simulazioni
• La simulazione per:
• scoprire e vivere ciò che altrimenti non appare, non si
prova
• provare situazioni difficili o pericolose in ambiente
protetto
• verificare le conseguenze delle proprie azioni
prevenendo quelle negative
Le simulazioni
• Sono strumenti
per affrontare l'intervento di
interposizione
• Strumenti per lo studio al fine di comprendere e definire
la propria azione correttamente
• Strumenti per la formazione al fine di prepararsi ed
addestrarsi ad affrontare le azioni
Le simulazioni
• Simulazioni teatrali: vengono rappresentati dei ruoli in
maniera teatrale coinvolgendo i partecipanti anche da
un punto di vista emotivo.
• Aspetti emotivi e dinamici
• Simulazioni a messaggi: gruppi di persone decidono
come gruppi o singoli si comporterebbero
scambiandosi informazioni e messaggi
• Aspetti sociali e di potere
Le simulazioni
• Simulazioni a dinamiche: si parte da una situazione
iniziale e dei ruoli e si osserva come questa evolve
“naturalmente”
• Analisi e formazione
• Simulazioni a tesi: si sperimentano le conseguenze
degli interventi per cercare di ottenere un dato
risultato
• Progettazione e formazione
Le simulazioni
• Teatro invisibile: simulazione teatrale che consente di
evitare la difficoltà di immedesimazione per chi non
recita ma può far rischiare situazioni difficili da gestire
• Analisi, studio e formazione
Le simulazioni teatrali
• Mettono in gioco sia il lato razionale che quello
emotivo
• Richiedono un tempo di immedesimazione per
riuscire ad entrare nei ruoli e soprattutto una verifica
successiva per rielaborare fatti ed emozioni
Le simulazioni teatrali
• Memoria storica
• Attenzione a non inquinarla
• Memoria collettiva
• Comune, generica
• Memoria individuale
• Personale, riservata
• Immedesimata in gruppo di ruolo
Le simulazioni teatrali
• Definizione e immedesimazione
• Rendere più credibile la simulazione
• Aggiunge elementi che vincolano i protagonisti a
restare nel ruolo
• Rende più facile l’interpretazione
• Avvicina il personaggio alle caratteristiche
dell’”attore”
• Permette uno studio più accurato
• Consente di esplorare aspetti specifici
Le simulazioni teatrali
• Definizione e immedesimazione
• Creare una scenografia che permetta facilmente di
comprendere il contesto dell’azione in maniera univoca
• Usare simboli e segnali che permettano di essere
facilmente identificati pur non rivelando aspetti riservati
• Cominciare ad agire secondo il proprio ruolo
• Prendere contatto con gli altri ruoli anche di altri gruppi
con cui si è in relazione rispettando i ruoli
Le simulazioni teatrali
• Gestione delle emozioni
• Simulazione di prova
• Permette di verificare quanto si riesce a rimanere
nel ruolo
• Consente di prendere esempio da coloro che
assumono più facilmente il loro ruolo
• Si interrompe appena le persone cominciano a non
agire in maniera credibile
• Appena finisce ci si riunisce per gruppo di ruolo e si
riprende l’immedesimazione per aiutare chi non
stava nel ruolo
Le simulazioni teatrali
• Gestione delle emozioni
• Simulazione
• Dura più a lungo, finché le persone riescono a
rimanere nel ruolo
• Può portare stress anche forte
• Se ci si rende conto di non reggere emotivamente
“uscire” dalla simulazione in maniera credibile
• Aiutare coloro che non riescono a rimanere nel ruolo
Le simulazioni teatrali
• Gestione delle emozioni
• Simulazione
• Rispettare i vincoli linguistici
• Rispettare e far rispettare i segnali di inizio e fine
• Se si notano situazioni di stress eccessivo segnalarle
• Ignorare gli osservatori esterni che devono defilarsi il
più possibile
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Analisi sistemica del conflitto