Scrive il
Saggio sull’intelletto umano
con l’intento di
“indagare sull’origine, la
certezza e l’estensione della
conoscenza umana”
Primo Libro:
Critica
dell’innatismo
Secondo libro:
Le idee
Terzo libro:
Il linguaggio
Quarto libro:
La conoscenza
La critica all’innatismo
Locke nega che possano esistere idee innate come l'idea di
Dio o dell'infinito, i principi logici, come quello di non
contraddizione, o i principi morali universali, per questo
si trova in netto contrasto con i cartesiani e con i platonici
della scuola di Cambridge.
Tutto quello che ritroviamo nella nostra mente deriva
dall‘esperienza e non esistono idee che si riscontrino
nella conoscenza senza un'origine empirica.
Le idee
Le idee semplici
sono quelle che l'
intelletto riceve , del tutto
passivamente , dalla
sensazione o dalla
riflessione : come dice il
loro nome , esse non sono
ulteriormente
scomponibili in altre idee.
Le idee complesse
Più idee semplici possono ,
essere combinate tra loro in
modo da comporre idee
complesse . Se nel ricevere
le idee dall' esperienza l'
intelletto è puramente
passivo , nella
rielaborazione delle idee
semplici e nella loro
composizione in idee
complesse esso si rivela una
facoltà conoscitiva attiva .
Il Linguaggio
Il linguaggio nasce per la comunicazione ed è costituito da
parole, che sono segni convenzionali delle idee.
I nomi non si riferiscono alla realtà, ma alle idee esistenti nel
nostro intelletto, e dunque il linguaggio non serve per lo studio
della realtà ma solo a porre ordine nel pensare.
La stragrande maggioranza delle parole che formano tutte le
lingue sono termini generali e questo avviene mediante il
procedimento dell‘astrazione secondo il quale noi cogliamo gli
elementi comuni di idee semplici mettendo da parte quelli
particolari e formuliamo così questi termini generali che non
esprimono l‘essenza reale delle cose, che non si può conoscere,
ma solo l'essenza nominale.
La conoscenza certa
Per
intuizione
il cui
oggetto è
l’IO
Per
dimostrazione
il cui oggetto è
DIO
Per
Esperienza
sensibile
il cui oggetto è
il MONDO
idee semplici
sono materiali direttamente
forniti dall’esperienza, la
mente è passiva di fronte a
loro, ovvero non è in suo
potere averle o meno
idee di sensazione
siano esse date da
un unico senso ,
siano esse date da
più sensi
idee di riflessione
(come le idee di
percezione,
pensare, volere)
idee di sensazione
e riflessione
insieme
(come le idee di
piacere, dolore o
esistenza)
idee complesse
sono prodotte
dall’intelletto mediante la
composizione di più idee
semplici.
SI DIVIDONO IN:
idee di modi
sono quelle idee che in
qualunque modo risultino
composte sono
considerate affezioni delle
sostanza.
Ad esempio le idee di
spazio e di tempo: lo
spazio nasce dalle idee
semplici che provengono
dalla vista e dal tatto; il
tempo nasce dall’interiore
esperienza di un flusso
continuo di idee che si
succedono l’una all’altra
idee di relazioni
nascondo dal confronto
delle idee fra loro e dalla
comparazione che
l’intelletto istituisce fra di
esse.
Ciascuna idea può essere
messa in relazione con
altre cose in infiniti modi.
Importanti esempi di idee
di “relazioni” sono di
causa ed effetto e di
identità.
idee di sostanza
si riferiscono ad una
realtà considerata in sé
sussistente. Ciò che
chiamiamo sostanza è
quel qualcosa a cui le
varie proprietà delle cose
fanno riferimento.
Ma noi conosciamo solo
quelle proprietà non
quell’oscuro sostrato in
cui viene fatta consistere
la sostanza.
Quel che conosciamo è
l’essenza nominale
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John Locke