Realizzato da : Alessio Cucchietti Gabriele Repetto Michele Tolardo Dissesto idrogeologico Il dissesto idrogeologico è l'insieme dei processi morfologici che possiedono un'azione distruttiva e degradante del suolo e l’effetto di tali fenomeni si ripercuote indirettamente anche nei confronti dei manufatti. Esso comprende tutti quei processi che vanno dall'erosione superficiale e sottosuperficiale fino agli eventi franosi e le alluvioni. Le cause principali di tale fenomeno sono legate soprattutto : • alle caratteristiche dei territori • alle costruzione di infrastrutture senza tenere in considerazione le caratteristiche dell’ambiente nel quale esse si insediano • alla modifica della permeabilità dello strato superficiale del suolo sulle quali sussistono • all’abbandono dei terreni montani e rurali a causa dell’urbanizzazione • all’eccessivo disboscamento. • Restringimento dell'alveo dei torrenti e dei fiumi Dissesto idrogeologico in Italia L’Italia è un paese a elevato rischio idrogeologico. Le frane e le alluvioni sono le calamità naturali che si ripetono con maggior frequenza e causano, dopo i terremoti, il maggiore numero di vittime e di danni. Le alluvioni sono tra le manifestazioni più tipiche del dissesto idrogeologico e si verificano quando le acque di un fiume non vengono contenute dalle sponde e si riversano nella zona circostante arrecando danni a edifici, insediamenti industriali, vie di comunicazione, zone agricole. Dissesto idrogeologico nella nostra Liguria Il dissesto idrogeologico in Liguria è il risultato del mancato rispetto del territorio. Per questo il dissesto idrogeologico, soprattutto in Liguria, (col 99% dei comuni a rischio) sembra sia stato un fenomeno irresponsabilmente calcolato. La Liguria inesorabilmente continua a franare. Cento frane sono quelle che si stanno contando in questi giorni e la causa, si sa, non è solo la meteorologia, ma soprattutto la cementificazione dei terreni, il disboscamento,la mancata pulizia dei fiumi. Ancora oggi ci sono Sindaci, assessori, dirigenti provinciali e regionali che sembrano ignorare che per affrontare in modo consapevole questi rischi sono fondamentali: la previsione con l’individuazione delle zone soggette a rischi, la prevenzione con tutte quelle attività volte a evitare la possibilità che si verifichino danni e la mitigazione degli effetti. Ciò è ancor più necessario, ora, alla luce degli effetti dei cambiamenti climatici in questi ultimi anni e alle conseguenze di una gestione senza buon senso che ha reso ancor più vulnerabile il nostro territorio. La pioggia non è certamente un evento che possiamo controllare; diversa è però la situazione se parliamo di dissesto idrogeologico, della costruzione di interi quartieri sulle vecchie anse di fiumi, della riduzione forzata, tramite cemento, della portata di molti “rii minori”. I piani di bacino provinciali in Liguria sono stati spesso oggetto di varianti che hanno permesso in questi ultimi decenni di costruire in prossimità di fiumi, torrenti e rii minori . Questi piani devono essere oggetto di una urgente rivisitazione e di una attenta ripianificazione territoriale ed idraulica. Non dimentichiamoci poi delle numerose opere edilizie che hanno ristretto o ostruito la portata idraulica ma anche la presenza di riempimenti di terreni, abbandoni di rifiuti presenti nei fiumi, il problema degli incendi che hanno devastato i boschi a monte di queste aree. Stop a nuove concessioni edilizie e stop alla costruzione di edifici situati in prossimità dei fiumi, torrenti, rii minori con una revisione dei piani di bacino che ne includano tutte le verifiche idrauliche. Favorire il ripristino delle fasce fluviali. Lungo i corsi d’acqua dovrebbero essere favoriti spazi verdi, parchi e giardini nelle città e la riqualificazione della vegetazione naturale in campagna indirizzando per questi interventi le misure dei Piani di sviluppo rurale in modo da favorire gli agricoltori in quest’azione. Ridurre l’impermeabilizzazione dei centri urbani e del territorio. Nei centri abitati è indispensabile che vengano rese permeabili tutte le superfici possibili. Altre cause del dissesto idrogeologico • Surriscaldamento globale è un fenomeno che si sta verificando sul nostro pianeta,da circa una cinquantina di anni e, col passare del tempo, il fenomeno sta prendendo dimensioni sempre più importanti. • Negli ultimi cinquant'anni la temperatura media terrestre si è alzata , si sta verificando, sul nostro pianeta, il fenomeno dell'effetto serra, prodotto dall' aumento dei gas serra nell'atmosfera. • La Terra si riscalda grazie al effetto serra Il riscaldamento provoca lo scioglimento dei ghiacciai. Aumento di piogge, intensificate in punti ristretti,provocando delle vere e proprie bombe d’acqua. Di conseguenza aumenta anche l’evaporazione di acqua. I quali aumentano il volume di acqua negli oceani. La terra è il nostro pianeta, salvaguardiamola e non ci si ritorcerà contro.