Neuroscienze e Psicoterapia: prospettive “Dato che la psicoterapia e il counseling sono efficaci, ciò è presumibilmente dovuto all’apprendimento, che produce cambiamenti nell’espressione genica, la quale altera la forza delle connessioni sinaptiche” Kandel, 1998 Neuroplasticità • La crescita e la differenziazione del cervello non sono determinate solo geneticamente, ma anche dalla continua interazione con l’ambiente (FORMAZIONE EPIGENETICA) • La formazione epigenetica non finisce nella fanciullezza: c’è una rimappatura delle reti corticali per tutta la vita (Bjoklund e Lindvall, 2000) Esperienza e apprendimento • Anche la psicoterapia modifica le funzioni neurali (Kandel, 1998) Comunicazione mente-corpo La comunicazione mente-corpo avviene in un tempo dell’ordine di millisecondi Attaccamento e intersoggettività • Studi sull’interazione madre bambino hanno permesso di scoprire che l’apprendimento procedurale e la mappatura cerebrale di pattern interattivi sono pienamente sviluppati già all’età di 3-4 mesi (Beebe et al, 1997) • Processando inconsciamente l’informazione affettiva, il sistema di memoria implicita è già capace di estrarre prototipi e regole da esperienze ripetute: schemi procedurali dell’essere-con-l’altro organizzano il comportamento interpersonale del bambino e verranno poi trasferiti ad altri ambienti, congrui o no con esso. (Stern, 1985) Memoria di esperienze precoci di relazione • La memoria implicita collega eventuali esperienze infantili deficitarie con modalità di legame e di regolazione emozionale disfunzionali. • I risultati della ricerca sul rapporto fra sviluppo e neurobiologia confermano il ruolo dell’inconscio, ma tale implicito non è l’inconscio della repressione, dei meccanismi di difesa, dei conflitti (Kandel, 1999). La sintonia con l’altro regola l’omeostasi neurofisiologica • Esperienze precoci sintoniche, codificate e internalizzate come memoria procedurale, stabilizzano legami stabili e sicuri con gli altri. • Viceversa, deficit di attaccamento repertori comportamentali pratiche corporee” possono disorganizzati deficitarie (Downing, e dare “micro2004), o compromettere le capacità fisiologiche di gestire lo stress e le emozioni. L’incontro autentico suscita nuovi apprendimenti terapeutici Memorie implicite alterate si attivano nell’attuazione dei processi terapeutici. La relazione terapeutica NUOVA RELAZIONE DI ATTACCAMENTO: • Regolazione dell’omeostasi affettiva • Ristrutturazione delle memorie implicite correlate all’attaccamento ASPETTO CENTRALE DELLA RELAZIONE: La sintonia implica la capacità di comprendere il focus dell’attenzione dell’altro. I sette principi delle neuroscienze applicabili alla psicoterapia (Cappas et al, 2005) 1. Nature vs nurture 2. L’esperienza trasforma il cervello 3. I sistemi di memoria sono interattivi 4. I processi cognitivi ed emotivi sono coordinati 5. I legami di attaccamento sono la base del cambiamento 6. L’immaginazione ha correlati simili alla percezione 7. Il cervello processa informazioni inconsce Principio 1 Nature versus Nurture • Tanto i geni quanto l’ambiente sono capaci di creare e modificare le strutture del cervello. • La via comune è la modificazione delle sinapsi. • L’uomo è altamente sensibile all’evoluzione culturale Principio 2 L’esperienza trasforma il cervello • I circuiti cerebrali cambiano in seguito a sviluppo, incidenti, apprendimento, memorie (Squire &Kandel, 1999). • La plasticità, attraverso processi di potenziamento a lungo termine, crea e modifica le connessioni neuronali in risposta all’esperienza (Dudai, 2002; Squire & Kandel, 1999) • Lo stimolo di una nuova esperienza può rafforzare o indebolire le connessioni neurali. Neurogenesi • Il cervello può rinnovare se stesso. Si è creduto a lungo che esso fosse composto da un numero finito di neuroni e che la neurogenesi fosse impossibile. • Oggi sappiamo che la capacità di neurogenesi si mantiene per tutta la vita (Eriksson et al, 1998; Gross, 2000) • I neuroni generati grazie all’esperienza diventano non solo funzionali ma anche associati a migliorata memoria e plasticità (Van Praag et al, 2002) Principio 2 e pratica clinica Le aree cerebrali associate con emozioni e memoria sono le più plastiche (Davidson, Jackson & Kalin, 2000). Principio 3 I sistemi di memoria sono interattivi • La memoria è un processo grazie al quale la conoscenza è acquisita, codificata, immagazzinata e recuperata (Kandel et al, 2000). • Le regioni cerebrali associate con i processi di memoria a lungo termine includono il lobo temporale e la corteccia prefrontale (Invar & Petterson, 2000). Funzionamento di un ricordo • Le memorie non sono una perfetta riproduzione di quanto appreso o accaduto, ma vengono costruite al momento del recupero in accordo con il metodo usato per la loro rievocazione (Gonsalves & Paller, 2000) • Ad esempio, uno stimolo come una domanda, una fotografia, un profumo, interagiscono con una particolare memoria alterandola (Nadel & Land, 2000) • Benessere, personalità ed emotività sono chiaramente legate alla capacità di immagazzinare e recuperare informazioni della vita quotidiana (Conway, 2003) La reazione emotiva La reazione emotiva è una risposta dell’organismo che si è evoluta per necessità di sopravvivenza. • • • • • • La paura è in reazione a un pericolo La rabbia è in risposta a un ostacolo La tristezza è in risposta a una perdita Lo stupore è in risposta a una novità La gioia è in risposta a una conquista Il disgusto è in risposta a qualcosa di nocivo Principio 4 e pratica clinica Comprendere l’interazione di emozioni, sentimenti e memorie serve a: • Esplorare il significato delle sensazioni e delle reazioni che possono influenzare i processi (comprendere, valutare, decidere) • Modificare un comportamento disfunzionale. decisionali Principio 5 • Da una prospettiva neuroscientifica, la psicoterapia “può facilitare un movimento efficace verso il benessere e l’autoregoazione adattiva” (Siegel, 1999, p. 285) • Queste scoperte delle neuroscienze sottolineano come la relazione terapeutica sia il più importante predittore del cambiamento in psicoterapia (Lambert, 1992; McCabe & Priebe, 2004). Effetti neurobiologici della psicoterapia • Il riapprendimento procedurale dovrebbe influenzare struttura e funzioni cerebrali modificando la plasticità sinaptica e l’espressione genica • Ci sono evidenze di modifiche dell’espressione genica in seguito a esperienze emozionali Circolarità della relazione terapeutica • La psicoterapia implica una reciproca creazione di significato (o ricerca di significato) • Non riguarda processi che avvengono nella testa, ma accadono nell’incontro