Nato il 2 aprile1821 nella città di Kotel.
 Il nome d’origine Sabi Stojkov Popovich, più
tardi Sava Stojkov Popovich.
 Il padre – Stojko Popovich-commerciante ed
artigiano, il capo delle corporazioni locali dei
filistei.
 La madre – Ruska Mamarceva–la sorella di
Gheorghi Mamarcev, l’uno degli organizzatori
della cospirazione di Velcio nel 1835 nella città
di Tarnovo.

 Cambia
il suo nome in onore di suo zio–
Gheorghi Mamarcev-un capitano
dell’armata russa la quale libera nel mese
di luglio 1829, durante la guerra russo turca (1828-1829) le città di Kotel e Sliven.
 1828-1834 – studia nella scuola religiosa di
Kotel- oltre il bulgaro studia pure il greco.
 1834 va a studiare nella scuola di Karlovo
– il suo insegnante è Rajno Popovich.
– Costantinopoli- la scuola greca
d’elite nella città di Kuruciusme.
 Studia la filosofia, l’eloquenza, la teologia,
la matematica, il latino, la fisica, la
chimica, il francese, il persiano, l’arabo
ecc.
 Il cofondatore della compagnia macedone
che mira alla liberazione dei bulgari dal
dominio turco.
 1837

Partecipa alla lotta di indipendenza religiosa.
 1841
parte per la città di Braila dove vive
sotto il nome di Gheorghi il Macedone-un
cittadino greco.
 Insegnante di greco e francese nella città di
Braila.
 Prende parte alla rivolta di Braila nel febbraio
del 1842- condannato a morte, ma come
cittadino greco è consegnato alle autorità
greche per l’attuazione della condanna.
 Scappa
dal carcere e va nella città di Marsiglia
dove rimane per un anno e mezzo.
 Stabilisce contatti con quelli che studiano
nella città di Atene e fonda la comunità
macedone e la società studiosa slavo-bulgara.
 Torna a Kotel e insieme a suo padre partecipa
alla lotta dei filistei locali contro i padroni.

Arrestati come ribelli.

Condannati a sette anni trascorsi nella prigione di
Costantinopoli (1845-1848)

1851-1854 scrive alcuni testi-„Tre sogni “, „Un bulgaro
innocente“ e „Il diario del drappello“.

1853- insieme ad un gruppo di bulgari fonda nella città di
Svistov la società segreta che mira alla raccolta di denaro per
la liberazione e di informazioni sull’esercito turco che deve
riferire al comando militare russo.
Giugno1854 Rakovski organizza un drappello di
dodici persone con cui vaga per i monti orientali
di Stara planina.
 Cerca di stabilire contatti con l’Armata russa ma
in autunno l’armata si ritira e lui scioglie il
drappello.
 Si nasconde a Kotel- racconta per iscritto gli anni
trascorsi in prigione e scrive la prima redazione
del suo poema „Il viaggiatore di foresta“.

 La
società segreta approva come bandiera
della futura repubblica bulgara il tricolore—
il bianco, il verde e il rosso.
 Vanno sotto la maschera di interpreti e
traduttori nell’esercito turco ma sono
scoperti e arrestati.
 Rakovski scappa da Costantinopoli mentre i
membri continuano a raccogliere denaro –
80% per gli armamenti.

1855 Si stabilisce a Bucarest- fa la seconda
redazione del poema „Il viaggiatore di foresta“.
1856 – va a Novi Sad, Austro-Ungheria – pubblica
„Il precursore del viaggiatore di foresta“.
 E’ redattore del giornale „Il diario bulgaro".
 Pubblica il numero di prova del giornale„Il cigno di
Danubio„.
 1857 Rakovski comincia a stampare il poema „Il
viaggiatore di foresta“.

1857г. –su insistenza delle autorità ottomane è
espulso da Novi Sad e si trasferisce di nuovo in
Valacchia.
 A Galats e Jash partecipa alla preparazione per
làapertura del ginnasio di Bolgrad.
 Il 7 marzo1858 Rakovski attraversa Moldova
nell’Impero russo a causa di una richiesta della sua
estradizione.
 A Odessa – è nominato soprintendente agli studenti
bulgari nel seminario di Odessa – è licenziato a
causa delle sue opinioni radicali.


Prove per la pubblicazione di un giornale bulgaro
a Odessa.
1859 pubblica il libro etnografico„Indice o guida
come richiedere e rintracciare i tratti più antichi
delle nostre usanze, della nostra lingua, delle
nostre generazioni, del nostro glorioso passato
ecc.“
 1860 nella capitale del Principato serboBelgrado continua le ricerche storiche.


1860 A Belgrado comincia anche a pubblicare il
giornale„Il cigno di Danubio„.

1861 pubblica la
brochure „La
migrazione in Russia
o l’orrenda politica
russa per i bulgari “ –
la campagna contro la
cancellazione della
presenza bulgara
nella Bulgaria nordovest.

1861prepara „Il programma per la liberazione della
Bulgaria" e „Lo statuto di un principato bulgaro
provvisorio a Belgrado„ - per la prima volta appare
l’idea della fondazione di un „ principale centro della
lotta“ come anche l’organizzazione sul territorio del
Principato serbo di un esercito che passi in Bulgaria
e sollevi alla ribellione il popolo bulgaro.Per la
gestione della rivolta Rakovski prevede un governo
bulgaro provvisorio che è istituito nel mese di giugno
1862 a Belgrado sotto la sua presidenza.
 Nel1862 crea
la prima legione bulgara a
Belgrado–lo scopo: attivare le idee della
liberazione.
 La
formazione deve sollevare alla rivolta
i bulgari nell’Impero ottomano.
 Dopo tre mesi di esistenza la legione è sciolta
da parte del governo serbo su insistenza delle
Grandi potenze.

Vi partecipano e acquisiscono esperienza molto
noti rivoluzionari bulgari incluso il futuro
originatore dell’interna organizzazione
rivoluzionaria-il grande Vasil Levski.
Con l’aiuto dei collaboratori di Costantinopoli
Rakovski comincia a incoraggiare e a raccogliere
fondi ancora nel settembre dello stesso anno.
 Alla sua chiamata rispondono non solo gli
immigrati ma anche i rivoluzionari della Bulgaria
stessa.
 Verso il mese di giugno 1862 a Belgrado si
riuniscono tra 80 e 95 ma secondo alcuni dati
fino a 600 volontari.

Il piano per la liberazione della Bulgaria

Finalizzato alla fine del 1861

L’essenza: La rivolta della liberazione dei bulgari di tutti e due i lati
della montagna di Stara planinadeve cominciare con l’invasione di
un reggimento di combattenti dal territorio serbo a quello ottomano
per Knjajevac fino alla città di Tarnovo.

Dipendenza:A causa della mancanza di finanze e di una base
propria dei rivoluzionari bulgari, l’implementazione delle loro
intenzioni dipende del tutto dal principe Michael Obrenovic. Il
piano delle autorità serbe è quello di usare Rakovski e i suoi
volontari per far scappare le guarnigioni ottomane dai territori
serbi.
Nel mese di giugno 1862 la legione partecipa alle
lotte contro la guarnigione turca presso la
fortezza di Belgrado Kalemegdan.
 Dopo la normalizzazione delle relazioni tra la
Serbia e l’Impero ottomano spicca la parte
debole del piano di Rakovski – la sistemazione del

centro guida fuori i confini del paese e la formazione
dell’armata rivoluzionaria su un territorio straniero
che mette in dipendenza il movimento rivoluzionario
nazionale dalla politica e dai fini di altri stati.
I
rapporti tesi tra l’impero ottomano e i paesi
dei Balcani dà il motivo a Rakovski di pensare
che sia possibile la creazione di un’unione
balcanica in cui sia dato luogo pure al popolo
bulgaro.
 La fine del1863 – dopo il fallimento della sua
missione Rakovski si stabilisce a Bucarest dove
spera di trovare le condizioni favorevoli per la
realizzazione delle sue idee.
 Marzo1864
la pubblicazione del
giornale„Бъдущност“.
 il19
luglio1864 pubblica in bulgaro e in
rumeno l’unico numero del giornale
„Guardia“ con lo scopo di creare un’unione
bulgaro-rumena.
 1865 pubblica la rivista ben preparata ancora ad
Odessa „La vecchia bulgara“.
 1866 forma „Il Supremo popolare principato
civile bulgaro “ rappresentato dal Segreto
comitato centrale bulgaro.
 La
gestione della nuova organizzazione è
composta di sette membri:Presidente,
Vicepresidente e ancora altri cinque membri.
– di coordinare, organizzare e
mandare dei drappelli nella Bulgaria
conquistata in modo da mettere la fine al
trasferimento indiscriminato di tali drappelli
nelle terre bulgare.
 Compito
 Nel1866 Rakovski
visita di nuovo l’Impero
russo.
 Lo scopo: raccogliere fondi per
l’organizzazione dei drappelli armati e
preparare la partecipazione in essi dei bulgari
di Bessarabia.
 Fallimento:a causa della pressione della
polizia russa sulla comunità bulgara ad
Odessa.
 Il
1 gennaio1867 la nuova organizzazione
pubblica „La legge provvisoria dei drappelli
di foresta“.
 Contenuto:il principio d’organizzazione della
formazione dei drappelli e i diritti e le
responsabilità dei soldati.

Nella primavera del 1867 sono trasferiti i
drappelli di Panajot Hitov e Filip Totjo.
 Il
9 ottobre 1867
Rakovski muore di
tubercolosi a
Bucarest –solo 10
mesi dopo aver
composto il terzo
programma per la
liberazione della
Bulgaria.
 Il
primo ideologo e organizzatore del
movimento nazionale di liberazione della
Bulgaria e il suo primo leader nei primi dieci
anni.
 Ispiratore ideologico del movimento dei
drappelli.
 Dà origine al movimento nazionale di
liberazione organizzato e lo porta ad un livello
più alto di organizzazione.
 Lascia
tracce nella vita spirituale del popolo
bulgaro grazie alla sua attività di autore,
giornalista e pubblicista.
 Si rende conto che è necessario che il popolo
si organizzi in una rivolta in cui i drappelli
abbiano il ruolo principale — non di
rapinatori e di vagabondi ma di difensori del
popolo.
 “La
legge provvisoria dei drappelli di
foresta“-il regolamento del nuovo governo
bulgaro.
 Organizza le due legioni.

“Che ognuno di noi scriva profondamente nel
proprio cuore: libertà o morte!"–Gheorghi
Rakovski

„La questione sulla professione della fede per noi
oggi è l’opera più importante di cui ogni bulgaro
debba occcuparsi. La lotta ricomincia, la lotta
che delibera la vittoria, la lotta da cui dipende la
morte o la vita della nazione bulgara!“ Gheorghi Rakovski

„I soldi che vi promette e vi dà ora il furbo governo
russo per ingannarvi sono un niente in confronto alle
vostre richieste ed esigenze che avrete, si spendono
in un attimo. Con questi soldi la Russia vi legherà in
catene di ferro così saldamente e diventerete degli
schiavi neri. Sono soldi da restituire da voi stessi e
dai vostri figli attraverso il vostro sangue e la vostra
vita!“ (1863!!!) Г.С. Раковски
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L`attività di Rakovski