La fattoria degli animali Introduzione al romanzo di George Orwell www.didadada.it La fattoria degli animali è un romanzo satiricoallegorico scritto tra il 1937 e il 1943 da George Orwell Ha come protagonisti animali parlanti, è dunque una favola Come in tutte le favole, gli animali rappresentano vizi e virtù dell’uomo In modo particolare La fattoria degli animali è un’allegoria del totalitarismo sovietico All animals are equal Anche se si riferisce direttamente al totalitarismo russo, la favola di Orwell può essere letta come un'allegoria di tutte le rivoluzioni che, trasformandosi in regime, vengono tradite. All animals are equal but some animals are more equal than others Il fattore Jones = Lo zar Nicola II È brutale e non si cura della fattoria, al punto da dimenticare di dare da mangiare agli animali www.didadada.it Nel cap I il vecchio maggiore racconta agli animali di aver fatto un sogno nel quale non esisteva più lo sfruttamento degli animali da parte dell’uomo. Il vecchio maggiore = Marx -Lenin Introduce nella fattoria gli ideali su cui la rivoluzione dovrà basarsi, ossia l’animalismo (comunismo) Si identifica più con Marx che con Lenin perché quest’ultimo partecipò alla rivoluzione d’ottobre, mentre Il Vecchio Maggiore muore prima della rivolta degli animali Napoleon = Stalin Possiede caratteristiche comuni a molti dittatori della storia. È privo di scrupoli morali ed ha qualità che lo fanno emergere rispetto agli altri maiali Stabilirà sulla fattoria una spietata dittatura personale Palla di neve = Lev Trotzky È un rivoluzionario sincero Napoleon lo caccerà, si impossesserà dei suoi piani e farà ricadere su di lui la responsabilità di tutto quello che non va nella fattoria Clarinetto (maiale) = La propaganda in generale, la Pravda in particolare Parla per mezze verità, omissioni e bugie Diffonde tra gli animali la paura del ritorno di Jones La Pravda, il giornale di regime della Russia comunista Giustifica sempre l’operato di Napoleon Quando i maiali cominciano a reggersi sulle zampe posteriori come gli uomini, Clarinetto prende da parte le pecore, che modificano lo slogan «quattro gambe buono, due gambe cattivo» in «quattro gambe buono, due gambe meglio» Gondrano (Boxer) = La gente comune e Stakanov Crede sinceramente nella rivoluzione e si fida di Napoleon In Gondrano si riconosce l’instancabile minatore russo Stachanov. fu Si ammazza di lavoro per il successo della Fattoria degli animali celebrato dallo stalinismo come "lavoratore modello", dando origine allo stacanovismo, fenomeno volto ad aumentare produttività I suoi motti sono: “Lavorerò di più”e “Napoleon ha semprelaragione” incoraggiando i lavoratori sia a livello propagandistico che tramite incentivi. Gondrano non comprende mai che gli ideali della rivoluzione si sono corrotti. La sua figura mostra che cosa possa accadere quando le azioni di chi è al potere vengono accettate senza porsi domande Mollie = Aristocrazia russa Indifferente alla rivoluzione e vanitosa Si preoccupa solo dei suoi nastrini colorati Si vende a Willingdon e si trasferisce nella sua fattoria, esattamente come molti aristocratici abbandonarono la Russia dopo la rivoluzione Il corvo Mosè = La Chiesa ortodossa Racconta agli animali della vita eterna che li attende, dopo la morte, sul monte zuccherocandito. Fornisce quindi illusioni alla gente comune È dalla parte di Jones Ricordarsi: secondo il marxismo la religione è “ oppio dei popoli” I cani = La polizia politica e lo squadrismo, Strumenti di cui si avvalgono tutti i dittatori per reprimere le opposizioni Ceka Ovra Gestapo Minimus = Maksim Gor’kij (?) Il maiale poeta che canta le gesta di Napoleon Rappresenta l'intellettuale asservito al potere dittatoriale, che mette la sua cultura al servizio della propaganda Alcuni accostano questo personaggio alla figura dello scrittore Maksim Gor'kij Le pecore = Le masse facilmente manipolabili Si lasciano impressionare dagli slogan del regime Ripetono continuamente “Quattro gambe buono, due gambe cattivo”, lo slogan divulgato dai maiali come sintesi dell’animalismo Galline = Kulaki Napoleon le obbliga a consegnare le uova che hanno deposto. Esse cercano di resistere, ma Napoleon fa sospendere loro qualunque razione di cibo; dopo cinque giorni e la morte di alcune di loro, le galline cedono e consegnano le uova. L'evento rappresenta l'uccisione dei kulaki ucraini che si opponevano alla collettivizzazione Le fattorie confinanti dei signori Pilkington e Frederick = Inghilterra e Germania L a fattoria d Pilkington, Foxwood (Boscodivolpe), è male amministrata perché egli spende tutto il suo tempo praticando la caccia alla volpe (sport molto amato dagli inglesi) Frederick invece è aggressivo, efficiente ed estremamente crudele nei confronti degli animali della sua fattoria, che si chiama Pinchfield (Rubaterre in qualche traduzione) Il nome «Pinchfield»-«Rubaterre», si riferisce alle ambizioni territoriali di Hitler La bandiera La bandiera della Fattoria degli Animali raffigura un corno ed una zampa incrociati, evidente parodia della falce e martello Ogni evento narrato nella favola rappresenta un preciso evento storico Animal Farm Realtà storica 1. Rivoluzione e cacciata di Jones 2. Battaglia del chiuso delle Vacche 3. Conflitto tra Napoleon e Palladineve 4. Costruzione del mulino a vento 5. Vendita del legname a Frederik 6. Corruzione dei maiali e stravolgimento dei principi dell’animalismo 1. Rivoluzione d’Ottobre 2. Guerra civile tra armata bianca e armata rossa 3. Conflitto Stalin -Trotzky 4. Industrializzazione forzata attraverso i piani quinquennali 5. Patto Ribbentrop-Molotov 6. Deriva verso il dispotismo dell’Unione sovietica sotto Stalin www.didadada.it Nella scena finale del romanzo, uomini e animali banchettano assieme: non è più possibile distinguerli