DM 3 marzo 2005
Studio di sieroprevalenza
Contaminazione batterica
rischio di sepsi post-trasfusionale = 2/106
• Per nessun batterio è possibile individuare un metodo sierologico
rapido e sensibile
• Solo la prevenzione è in grado di ovviare alla contaminazione
batterica attraverso:
 buona disinfezione della cute nella sede della venipuntura
 eliminazione dei primi 20-30 ml di raccolta
 uso di concentrati piastrinici da aferesi
Inattivazione dei patogeni
• Offre la possibilità di incrementare la sicurezza delle trasfusioni,
agendo contro tutti gli agenti patogeni (esclusi prioni e spore)
noti e non!! … tuttavia
• non tutti i patogeni vengono eliminati … necessario mantenere i
livelli di screening attuali (anamnestici e biologici)
• è documentata la riduzione (per alcuni sistemi) della funzionalità
dei fattori della coagulazione e delle cellule (immunogenicità)
• esiste un potenziale ruolo mutageno o cancerogeno
Inattivazione dei patogeni
(meccanismo d’azione)
• Le diverse strategie comportano modificazioni
di struttura degli acidi nucleici rendendo
inaccessibili alle polimerasi le doppie eliche di
DNA e RNA
• Ne sono sensibili gli agenti nucleati
• Non ne sono sensibili
– agenti che producono spore
– prioni veicolo della CJD
Inattivazione dei patogeni
(molecole utilizzate)
1.
2.
3.
4.
Psoralene
FRALEs
Blu di Metilene
Solvente - Detergente
5.
Riboflavina
–
Il loro impiego varia al variare del prodotto da inattivare
A SHOT at better blood transfusion
(source: National Health Executive Jul/Aug 2012)
•
In 2011, there were no cases of transfusion transmitted infections (TTI)
•
Acute Transfusion Reactions (ATR) was the leading cause of major morbidity in 2011 and there
was also a high level of Transfusion Associated Circulatory Overload (TACO)
•
While death rates due to blood transfusion complications and errors are rare and
getting rarer, ‘near miss’ events still happen with alarming frequency
About half of all the reports are of adverse events caused by errors, which should all
be preventable. SHOT UK is advocating more education and training for all
clinicians to aid improvements in this area
•
•
The report emphasised the importance of the basic steps in the transfusion
process: correct patient identification at the time of blood
sampling, correct laboratory procedures, collection of the right
product and the importance of checking the identity of the
patient at the bedside
191/2005
Gazzetta Ufficiale N. 221 del 22 Settembre 2005
DECRETO LEGISLATIVO 19 agosto 2005, n.191 Attuazione della direttiva 2002/98/CE
che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la
lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei
suoi componenti.
Legge 219 del 21 Ottobre 2005
(Gazzetta Ufficiale 251 del 27/10/05)
Capo I. DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga la seguente legge:
Art.1 . Finalità ed ambito di applicazione della legge
1. Con
la presente legge lo Stato detta principi fondamentali in materia di
attività trasfusionali allo scopo di conseguire le seguenti finalità:
a) il raggiungimento dell'autosufficienza regionale e nazionale di sangue,
emocomponenti e farmaci emoderivati;
b) una più efficace tutela della salute dei cittadini attraverso il
conseguimento dei più alti livelli di sicurezza raggiungibili
nell'ambito di tutto il processo finalizzato alla donazione ed alla
trasfusione del sangue;
c) condizioni uniformi del servizio trasfusionale su tutto il territorio nazionale;
d) lo sviluppo della medicina trasfusionale, del buon uso del sangue …
… omissis
DLgs 9 novembre 2007 n. 207
Attuazione della direttiva 2005/61/CE
che applica la direttiva 2002/98/CE
per quanto riguarda la prescrizione in tema di
Rintracciabilità del sangue e degli
emocomponenti destinati a trasfusioni …
Compomation Data Management System – Fresenius Kabi
eLynx® Handheld Data Collection System
SafeTrace Tx®
RFId: New Technology for Patient Transfusion Safety
•
radiofrequency identification (RFID) technology
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Potential RFID applications in transfusion medicine include:
inventory management,
labeling,
logging in blood units,
sample management,
temperature sensors,
remote issue in hospital blood banks,
bedside clerical check and documentation.
tags / reader
RFID is an acronym for Radio Frequency Identification. RFID is one member in the
family of Automatic Identification and Data Capture ( AIDC ) technologies and is a fast
and reliable means of identifying just about any material object.
Primarily, the two main components involved in a Radio Frequency Identification
system are the Transponder ( tags that are attached to the object ) and the Interrogator
(RFID reader). Communication between the RFID reader and tags occurs wirelessly and
generally does not require a line of sight between the devices.
Plasma (fresco congelato)
Plasma Fresco Congelato (PFC)
• Separato entro 6 ore dalla raccolta di sangue intero o da
aferesi va rapidamente congelato e posto a –30°C
• Contiene livelli fisiologici dei componenti labili (almeno
70% del livello del donatore) e stabili della coagulazione,
altre proteine, lipidi, carboidrati e sali minerali – mentre
nel Crioprecipitato si concentra fVIII (50%), fvW, fXIII,
fibrinogeno e fibronectina (tutti fattori della coagulazione)
Plasma Fresco Congelato (PFC)
• Ha un impiego clinico limitato
• Ha invece un ampio utilizzo industriale per la
produzione di emoderivati
Schema ns formato A4
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Il ciclo del sangue - parte ( 6 MB)