Corso di Economia Politica
Facoltà di Economia R.Goodwin
Corso di Laurea in Economia e sviluppo territoriale
Docente: Luigi Bosco
Obiettivi del corso
 Introdurre i principali concetti economici…
 … come strumento per capire il mondo
 Offrirvi un quadro sintetico ma preciso della
complessità della teoria economica
 Fornirvi alcuni strumenti concettuali
indispensabili per qualunque impiego nel campo
dell’economia
Metodologia e materiali

Libri:
Krugman, P. e R. Wells 2006. Microeconomia. Zanichelli,
Cap.1,2,3,4,5,6,7,8,9,13,14,15.
Bowles S., Edwards S., Roosevelt F.. 2005. Introduzione

all’Economia Politica: le dinamiche del capitalismo
tutto
Ci saranno lezioni ed esercitazioni: in tutti e due i casi la
interattività è necessaria. Intervenite, fate domande
dubbi, perplessità, angosce

Per gli appassionati di telefilm polizieschi americani
Il contrario dell’ “avvertimento Miranda” vale in questo corso
tutto quello che dirai NON potrà essere usato contro di te all’esame
Modalità d’esame

I Prova intermedia (20 aprile 2012): Prova scritta con domande
aperte, domande a risposta multipla ed esercizi.

II Prova intermedia ( 31 maggio 2012) Prova scritta con domande
aperte, domande a risposta multipla ed esercizi.
Pagine web del corso
http://www.econ-pol.unisi.it/~bosco/micro/gr/orogr.htm
Ci trovate:
a) file ppt presentati a lezione
b) file pdf con alcune parti integrative dei libri di testo
c) copie dei testi d’esame passati
Come studiare per questo corso

http://www.econ-pol.unisi.it/~bosco/micro/gr/conesa.htm

Ritornare più volte sugli stessi concetti anche quando sembra che li
avete assimilati: il diavolo è nei dettagli!


Capire e saper riprodurre i grafici cartesiani
Fare attenzione al linguaggio tecnico: le parole sono importanti!
Cosa è l’economia Politica ?
a) si formano un idea, mediamente, corretta del mondo e del comportamento
degli altri;
b) scelgono le azioni che meglio soddisfano le loro preferenze
Che fa l’Economia
Studia i meccanismi decisionali dei soggetti razionali
in condizioni di
scarsità
I due concetti sono strettamente legati
I vincolo delle risorse scarse non è uguale per tutti
La scarsità è relativa
Non esistono risorse sufficienti a
soddisfare tutti i bisogni individuali
Una risorsa scarsa per tutti: il tempo
Economia Politica: introduzione
Economia: come lo fa
Crea modelli astratti allo scopo di
e
prevedere
spiegare
il comportamento dei soggetti
Tutte le decisioni economiche sono il risultato dell’interazione
dialettica fra
Quello che il soggetto vuole fare
gli obiettivi che si prefigge
Quello che il soggetto può fare
i vincoli cui è soggetto
Economia Politica: introduzione
Economia: può non essere politica?
Teoricamente si  Robinson Crusoe
anche lui solo in un isola deserta compie delle scelte di tipo economico
Ma non è interessante
l’essere umano è un animale sociale
Quello che il soggetto vuole fare
La
società
influenza
mode, consumi imitativi, reddito relativo,
…
Quello che il soggetto può fare
consuetudine, regole morali e religiose,
leggi, …
Un po’ di storia
Andamento degli standard di vita: salario reale
Dalla seconda metà del secolo scorso
tutto cambia
Per migliaia di anni le condizioni di
vita sono rimaste pressoché uguali
Tutti gli
indicatori
del
benessere
economico
fanno un
prodigioso
salto in
avanti
Un po’ di storia
Lo stesso andamento osserveremmo con altri indicatori
Andamento demografico
Un po’ di storia
Lo stesso andamento osserveremmo con altri indicatori
Andamento del PIL pro capite negli ultimi 2 millenni
Un po’ di storia
Quota del prodotto mondiale per aeree geografiche
Un po’ di storia
Lo stesso andamento osserveremmo con altri indicatori
a. Tempi di viaggio
b. Aspettative di vita, vita media
c. illuminazione
ecc
Cosa è successo per cambiare così profondamente il
corso della storia?
Molti fattori:
• Innovazione tecnologica (macchina a vapore, motore a scoppio
elettricità)
• Innovazione politico-sociale (diritti individuali, rivoluzione
francese, nascita degli stati nazionali)
•
Innovazione economica avvento del capitalismo
Il capitalismo come sistema economico
 Il capitalismo è un sistema economico in cui:
 I datori di lavoro assumono i lavoratori per produrre beni e
servizi…
 …da scambiare sul mercato…
 …con l’intento di realizzare un profitto
 Le sue origini possono essere attribuite al 1500 d.C.
 Si tratta del sistema economico attualmente prevalente
nel mondo
 La caratteristica distintiva del capitalismo rispetto ad
altri sistemi economici è la sua natura mutevole e
predisposta al rapido cambiamento
Il successo del capitalismo: un interpretazione
La straordinaria capacita propulsiva del capitalismo che ha garantito
quasi duecento anni di sviluppo economico-sociale non è nella forza del
meccanismo competitivo.
La forza del capitalismo è nella complementarietà fra la
competizione e la cooperazione fra gli individui.
La forma più semplice di cooperazione è l’accordo perché la
competizione avvenga all’interno di un sistema di regole condivise.
Ad esempio la decisione di affidare il monopolio dell’uso della forza e della coercizione
fisica allo Stato ha permesso agli individui di investire in conoscenza e di premiare e
selezionare gli individui più intelligenti ed innovativi al posto di quelli semplicemente più
forti.
Per questo il capitalismo si è sviluppato quasi esclusivamente all’interno di
sistemi politici stabili in grado di garantire il rispetto delle regole. Non a caso
l’affermazione dei sistemi capitalistici ha richiesto quasi dappertutto come
prerequisito la nascita di un moderno stato di diritto.
Il successo del capitalismo: l’innovazione
Innovazione e difesa della concorrenza
Senza leggi e regole a tutela della concorrenza, la competizione porta
all’affermazione del più forte e a situazioni di monopolio che scoraggiano
l’innovazione e l’investimento in R&S
Capitalismo e distribuzione
Le leggi e le regole condivise permettono di ridistribuire la ricchezza creata dalla
innovazione
Altri cambiamenti rilevanti

Il cambiamento nella natura del lavoro
 Riduzione della percentuale di lavoratori autonomi
 Rapida obsolescenza delle capacità acquisite (skills)
 Riduzione della percentuale di persone impegnate nella produzione di
cibo

Trasformazione della famiglia
 Riduzione della dimensione media delle famiglie
 La famiglia non svolge più il ruolo di unità di produzione
 Aumento della mobilità geografica di famiglie e singoli


Mutamento dell’ecosistema
Mutamento del ruolo del governo
 Aumento democrazia
 Aumento dell’intervento dello stato nell’attività economica
Il cambiamento climatico
CO2 nell’aria
Tutti i fenomeni che abbiamo descritto finora sono
in cerca di una spiegazione convincente…





Crescita della produttività



Mutamento dell’ecosistema
Crescita dei salari
Sviluppo diseguale tra le nazioni
Crescita della popolazione e urbanizzazione
Dinamiche di eguaglianza e disuguaglianza all’interno dei singoli
paesi: incl. classe, razza, genere
Mutamento del ruolo del governo
Globalizzazione ed interdipendenza dei mercati
Globalizzazione economica
Immaginiamo due mercati separati
 DI FATTO (NATURALI) tutte quelle ragioni
che impediscono fisicamente o
economicamente lo scambio (distanza,
differenze di lingua e cultura etc.)
Mercato A
DI DIRITTO (ARTIFICIALI) barriere
ARTIFICIALI al commercio (DAZI,
REGOLAMENTI, altro)
Mercato B
Immaginiamo vi siano delle BARRIERE che impediscono l'integrazione
Globalizzazione : Definizione
PROCESSO economico per cui tutto il mondo
tende a diventare un unico mercato nel quale
si scambiano merci (beni e servizi) secondo il
meccanismo della domanda e della offerta
Si crea un unico mercato
Cosa ha accelerato il processo?
Sono diminuite le barriere NATURALI
a) Costi di trasporto
b)Sviluppo tecnologico
c) Rivoluzione informatica
Sono diminuite le barriere Artificiali
a)Politiche di apertura commerciale
b)Clima ideologico e culturale favorevole
alla liberalizzazione commerciale
La diminuzione dei costi di trasporto rimpicciolisce il mondo
The Shrinking Globe
1500 -1840
1850 - 1930
1950s
1960s
Jet
Propeller
passenger
Best average speed of Steam locomotives aircraft
aircraft,
horse-drawn coaches average 65 mph.
300 - 400 500 - 700
(104 Kmh)
and sailing ships,
mph.
10 mph (16 Kmh).
Steamships average (480 – 640 mph.
(800-1120
36 mph (58 Kmh). Kmh)
Kmh)
Politiche di apertura commerciale
Dazi doganali medi nei paesi industriali
50
40%
40
30
20
15%
10
4.5%
0
Dopoguerra
Fonte: Wto.
anni 60
anni 90
Politiche di apertura commerciale
Controlli sui movimenti di capitale
Vi sono tre principali mercati
Merci
Lavoro
Capitale
La globalizzazione: integrazione dei mercati
Mercato dei capitali
Quasi perfettamente integrato
La globalizzazione: integrazione dei mercati
Mercato dei capitali
Barriere giuridiche quasi inesistenti
fino allo scoppio della crisi del 08 la libertà di movimento
dei capitali era un dogma indiscusso
Costi della mobilità dei capitali quasi nulli
basta un click del mouse per spostare milioni di
euro da un paese all’altro
La globalizzazione: integrazione dei mercati
Mercato dei beni
Export mondiale (1980=100))
900
800
700
Crisi del 2008
600
500
400
300
200
100
0
1970
1975
1980
1985
1990
1995
2000
Gli scambi di beni e servizi sono aumentati
in modo straordinario
2005
2010
La globalizzazione: integrazione dei mercati
Mercato dei beni
Gli scambi di beni e servizi sono aumentati
in modo straordinario
Ma l’integrazione non è perfetta:
 dazi doganali
 differenze nelle politiche del consumo
 costi di trasporto
 non tutti i beni sonno commerciabili
internazionalmente
La globalizzazione: integrazione dei mercati
Mercato dei lavoro
Il mercato del lavoro non è integrato:

altissimi costi della migrazione monetari e
personali

leggi contrarie alla migrazione della manodopera
La migrazione era molto maggiore
nei secoli precedenti:
45% della forza lavoro maschile irlandese
39% della forza lavoro maschile italiana
emigrò dal 1870 al 1910
Governare la globalizzazione
La globalizzazione non è altro che la
riproposizione del capitalismo su scala
globale?
Governare la globalizzazione
La globalizzazione non è altro che la riproposizione del
capitalismo su scala globale?
Motivi del successo del capitalismo
forza del meccanismo competitivo ?
complementarietà fra la competizione e la
cooperazione fra gli individui.
Governare la globalizzazione
La globalizzazione ha introdotto una novità rompendo il
legame fra competizione e regole
Esiste un unico mercato ma non esiste il controllore del
marcato
Non è la stessa forma di capitalismo che
abbiamo osservato negli ultimi 200 anni
Dove ci porterà ?
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Introduzione all`Economia Politica