Liceo Scientifico A. Pacinotti
Lezione di
M. Cristina Mirabello
Globalizzazione e dintorni
Alcune domande e alcune risposte per fare un po’ d’ordine
Globalizzazione?
• Da quando? Dove? In che
termini: economici, politici, tecnici,
culturali?
• Globalismo? Antiglobalismo? Realtà
e ideologie fra dati, analisi e
prospettive
• Il lessico-chiave del problema
Da Quando? Dove? Come?
Le fasi della globalizzazione ovvero le fasi dell’economia
e del controllo mondiale
Prima fase della mondializzazione
1500 – metà del 1700
Dal capitalismo mercantile precedente……
.… a quello commerciale
Seconda fase della mondializzazione
Il capitalismo industriale:
metà del 1700 – 1873
Funzionalità dello
Stato-nazione al Capitalismo
Egemonia inglese
Nel 1700 nasce una nuova scienza:
l’economia
• Mercato
• Valore- lavoro
• Divisione del lavoro
• Liberismo
nella teoria di Adam Smith
Terza fase della mondializzazione
Seconda rivoluzione industriale e prima grande
depressione economica del Capitalismo (1873-1896).
Stato-Nazione- Colonialismo- Imperialismo.
Ascesa della Germania e degli USA.
Stato - Nazione
Grande depressione, colonialismo, imperialismo
La conquista dell’Africa e dell’Asia
La supremazia dell’Occidente
Il Capitalismo di fine Ottocento
• Oligopoli
• Monopoli
• Cartelli – Trust
• Protezionismo
• Taylorismo, Fordismo,
produzione di massa e per la
massa
Le lotte sociali
Dal Quarto Stato ………
……. alla classe operaia organizzata
“Compagni, avanti
il gran partito noi siamo
dei lavorator,
rosso un fiore in petto
c’è fiorito, una fede c’è
nata in cor…
Su lottiamo, l’Ideale
nostro alfine sarà,
l’Internazionale futura
umanità.”
1914: finisce l’Ottocento, la Belle
Epoque e la sua atmosfera
Con l’attentato di Sarajevo
(1914)
… finisce di fatto l’Ottocento,un mondo cade a
pezzi, inizia con la Prima Guerra Mondiale il
“secolo breve” …
Quarta fase della mondializzazione
(1914 – 1945)
• Permane la centralità
dello Stato nazione
• Sfida degli Stati-nazione
nella prima guerra
mondiale
• Crollo degli Imperi
Centrali e di quello
russo
• Nuovi equilibri/squilibri
dopo Versailles
Nascita e consolidamento dell’URSS,
ascesa progressiva del Giappone, netta
affermazione USA, tramonto complessivo
europeo
Permane la centralità dello
stato-nazione
Crisi del ’29 e
rovesciamento del
paradigma liberista
Interventismo in economia
delle democrazie
occidentali, dei fascismi
e dello stato sovietico
La teoria economica
di J. M. Keynes
Capitalismo democratico: una terza via tra i fascismi e la
pianificazione sovietica?
Welfare-State, Etat providence, Stato sociale
Il legame fra Welfare State e Stato-nazione
Con la fine della II Guerra Mondiale in cui si scontrano
Stati-nazione (vincono USA, URSS, Inghilterra e Francia
contro Germania, Italia e Giappone) si chiude la quarta
fase della mondializzaazione e ……….
…. nel 1944, dopo
Bretton Wood che
sancisce la
supremazia del
dollaro, inizia la
quinta fase della
mondializzazione
(1945 – 1973)
Il mondo è bipolare.
Due sono le superpotenze: USA e URSS.
Due sono le economie: di mercato e pianificata.
…….. avanza la decolonizzazione e comincia ad
esserci un terzo polo: i paesi non allineati (conferenza
di Bandung, 1955)
E’ l’ età dell’oro ?
Materie prime ed energia a basso prezzo
Consolidamento dell’egemonia USA
Boom economico italiano
Forte avanzata del Giappone
Sesta fase della mondializzazione (1973 – 2001)
ovvero la GLOBALIZZAZIONE
Rincorsa USA – Giappone
Crisi del blocco sovietico
Toyotismo
Entrata in scena delle “tigri orientali”
Liberalizzazione dei flussi di beni, servizi, capitali
Il post industrialismo, il mondo come “rete”
Disomogeneità del mondo e pesanti eredità del
passato coloniale: centro-semiperiferia-periferia
Mondo come mercato delle multinazionali versus mondo come spazio
condiviso, problematiche ambientali e difficile condivisione di esse
Alcuni dati economici sull’oggi
Gli squilibri oggi fra aree del mondo globale e il divario
crescente nel tempo fra paesi ricchi e poveri
Il neoliberismo e le sue sirene
• La forbice sempre
più larga fra redditi
anche dentro i paesi
ricchi, ripropone il
problema del
Welfare-State oggi.
• Un nuovo
Keynesismo?
Globalizzazione, crisi dello Stato – nazione e dell’ONU
Gli USA: uno
Stato – nazione
proiettato con la
fine del
bipolarismo ben
oltre le coordinate
tradizionali della
politica nazionale
e internazionale
Un’altra faccia della globalizzazione: la guerra globale
La globalizzazione
e le molteplici ottiche in divenire verso di
essa
•
•
•
•
Global
No-global
New global
…………….
Economia e/o governo politico oggi
???
• Dove è il baricentro del mondo?
• Quali organismi contano davvero?
• Quali le prospettive attuali degli StatiNazione?
Mercato omogeneo
versus differenziazione delle culture?
• Scontri, compatibilità, prospettive
• I termini del problema oltre la Coca Cola
La globalizzazione cambia volto,
ma la sua anima rimane il mercato
• Cina e India si aprono al mercato da protagoniste.
• Il baricentro dell’attenzione delle grandi multinazionali è destinato a
spostarsi e il ruolo delle megacittà ad aumentare.
Globalizzazione: Fine della storia?
Scontro di civiltà? Perdita di
identità? Omogeneizzazione delle
differenze? Glocalismo?
La partita è complessa e va capita
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