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Sistemi WSN (Mica-Mote)
Al fine di monitorare temperatura, umidità, pressione, vibrazioni, suono, luce,
posizione, orientamento, ossia il contesto ambientale in cui la chiesa e i relativi
affreschi sono collocati, è risultato indispensabile utilizzare dei sensori, nuovi nel
campo di applicazione, che offrono tutti i componenti per la realizzazione di reti
per le finalità descritte.
Questi sistemi offrono ineguagliate doti di flessibilità, per cui ogni unità, detta
“MICA MOTE”, comunica in modo autonomo con le altre unità collocate nelle
sue vicinanze, realizzando un network wireless intelligente e facilmente
espandibile a grandi dimensioni.
In effetti l’espansione della rete con l’aggiunta di nuovi sensori è praticamente
automatica, dato che avviene con la stessa modalità con cui, ad esempio, un
nuovo PC viene aggregato ad una rete Wi-Fi.
Una volta programmato e acceso il nuovo sensore viene riconosciuto
automaticamente e inizia a trasmettere i suoi dati al gateway che li veicola al PC
cui è collegato.
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Caratteristiche tecniche di Mica-Mote wifi
Il sistema di acquisizione utilizzato è basato sui componenti elencati di seguito:
• Processore MPR2400
•Sensori MTS400/420 – Moduli multi sensore adatti al monitoraggio
ambientale, sono completi di sensori di temperatura, umidità, pressione
barometrica, luce e accelerazione; possono essere eventualmente equipaggiati
con un GPS.
• Gateway di programmazione MIB520, provvisto di interfaccia USB, supporta
la programmazione dei nodi della rete e l'acquisizione dati.
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Tecniche applicate
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Documentazione fotografica grafici exel
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Video Umidità
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Conclusioni finali
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Dai dati raccolti è stato possibile fare una valutazione finale sia della chiesa
di Santa Maria Annunziata (in termini di umidità) sia dell’affresco
raffigurante S. Giuliano l’Ospitalitere (in termini di coesione).
La chiesa non presenta all’interno tracce di umidità considerevoli.
La rilevazione, ottenuta dai Trotec e dai Mica-Mote, ha indicato che la
variazione di umidità rimane pressoché costante; la rilevazione
termografica, non ha mostrato concentrazioni significative di umidità. Ciò
porta a concludere che questa struttura, a seguito del trattamento eseguito
dopo l’ultimo sisma (settembre 1997), sia perfettamente “isolata”.
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Per quanto riguarda l’affresco, la rilevazione termografica ha rilevato dei
valori che ci hanno indotti a dare diverse interpretazioni.
Le conclusioni che possiamo fare sono che l’affresco si presenta in un
buono stato di coesione e adesione; ci sono delle piccole parti che
presentano distacchi (non pericolosi), si tratta di zone molto limitate.
Questa tesi ha voluto proporre l’importanza delle applicazioni di
monitoraggio nel campo dei Beni Culturali, spiegando alcune tecnologie e
applicazioni che in futuro DOVREBBERO essere obbligatoriamente usate.
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La disponibilità delle risorse finanziare sono un limite, serio, nello sfruttamento delle
possibili tecniche. Come dimostrato in precedenza però, esistono, per tutte le varie
risorse economiche, soluzioni credibili che danno risultati molto simili, naturalmente
con metodologie di estrapolazione dei dati diverse, adatte al monitoraggio.
Il RESTAURO è molto importante, a volte necessario, non si vuole discutere su questo,
ma la prevenzione, il monitoraggio e la manutenzione del Bene Culturale, sia esso un
affresco o una chiesa, limitano, se fatti in modo intelligente, i costi enormi dei relativi
interventi, le modificazioni che purtroppo avvengono, i danni e le controversie che
seguono il restauro.
Questa Tesi è dedicata in modo particolare
•Ai miei nonni, grazie sinceramente per tutto ciò che mi avete dato.
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•Alla mia Famiglia, a tutta, ma veramente tutta: ai miei genitori, a mio fratello,
ai miei zii a tutti i cugini (e ai loro figli) che in ogni momento mi hanno
sempre aiutato, consigliato, motivato e caricato.
A tutti i miei amici, a quelli di vecchia data, a quelli riscoperti lungo gli anni e
a quelli trovati qui all’università.
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I miei più sinceri ringraziamenti
•All’Amministrazione comunale di Visso.
•Al Sindaco del Comune di Visso, il Dott. Giuliano Pazzaglini che si è sempre
reso disponibile e ha sempre reso possibili le mie richieste.
•Al Restauratore Giuliano Arduini e a tutto il suo staff; grazie al loro
contributo, esperienza e professinalità è stato possibile realizzare la parte del
Restauro.
•All’ Arch Giammario Jajani per il materiale fornito
•Ad Ado Venanzangeli, storico, per tutto ciò che ha scritto in questi anni
•A tutto lo staff del Polo di Scienze, prima sede del corso, che si è sempre reso
disponibile, soprattutto nelle persone di Monica, Andrea e Domenico.
•Agli addetti della sede di Disegno Industriale.
•Al personale della segreteria studenti, in particolar modo a Stefano Burotti.
•A tutti i Professori che hanno seguito il regolare corso di studi.
Ringrazio in modo particolare tutti coloro che hanno contribuito allo sviluppo, ideazione,
stesura finale di questa tesi e alla disponibilità concessami; in modo partiolare, vorrei
ringraziare
C il Prof Stefano Papetti per la consulenza, rilevatasi estremamente utile.
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Ringrazio quindi, con estrema gratitudine e sincera stima
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l’Ing. Enrico Esposito
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docente del corso di “Fisica Applicata ai Beni Culturali a.a.2006/07”
senza il quale questa tesi non sarebbe mai stata scritta.
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Chiesa di Santa Maria Annunziata di Mevale di Visso 2