Presentazione
• SSIS nono ciclo di Padova a.a. 2007/2008
• Corso di laboratorio di didattica
dell’agronomia e delle coltivazioni erbacee
• Docente: Prof. Teofilo Vamerali
• Specializzando: Giorgio Montalbano
• Argomento: Il potenziale idrico del terreno,
strumentazione di misura
Contesto
• Istituto tecnico agrario “G. Bonsignori”
• Classe IV G composta da 17 maschi e da 3 femmine
• Materia in oggetto: Laboratorio di Agronomia
Obiettivi didattici
• Acquisire le conoscenze teoriche e pratiche sulla strumentazione di laboratorio per rilevare
l’umidità nel terreno, per poi potere gestire al meglio l’azienda agricola.
• Acquisire la terminologia tecnico-scientifica adeguata
• Riflessione critica sulle tecniche impiegate
• Conoscere il contenuto idrico di un terreno per potere intervenire nell’irrigazione
•LEZIONE:
Lo svolgimento della lezione richiede una tempistica di un’ora per la presentazione in Power
Point e successivamente si va in azienda “ parte svolta dall’ I.T.P.” per misurare il potenziale idrico
del terreno
Prerequisiti
• Conoscenza dei concetti di potenziale nel terreno, di granulometria, struttura, lavorazioni del
terreno, caratteristiche chimiche e chimico-fisiche del terreno, la vita nel terreno agrario.
•Interdisciplinarietà
• La materia presenta collegamenti con: chimica - l’arboricoltura, coltivazioni erbacee
Criteri di valutazione
• Questionario semistrutturato con 5 domande a risposta aperta e 5 domande a risposta chiusa:
ad ogni quesito viene attribuito un punteggio pari a 10 per ogni risposta esatta, e quindi il
risultato finale viene diviso per 10
• Per l’attività di laboratorio i criteri si basano su alcuni descrittori (v. tabella di seguito), anche in
questo caso il risultato totale sarà diviso per 10
La sufficienza si avrà al raggiungimento in entrambe le prove con 60 punti (su un massimo di
Contenuti
Misura del potenziale dell’umidità
Strumentazione di misura del: potenziale dell’acqua e dell’umidità del terreno.
Misura dell’umidità e del potenziale con la determinazione di alcuni costanti idrologiche;
Saper calcolare un volume di adacquamento in funzione alla tipologia di terreno;
La lezione di laboratorio prevede un’ora per la presentazione in power point, un’ora dedicata alla
strumentazione di laboratorio ed un’ora per l’applicazione in campo
La lezione fa parte del modulo 3: L’acqua nel terreno la cui tempistica nello svolgimento è di 6 ore
Misura del potenziale dell’umidità
Esempio di curva di ritenzione idrica
Ad un pF 2, si ha la cosiddetta CC mentre a pF 4,2-4,4 circa si ha il punto di appassimento permanente, mente l’acqua
contenuta tra i suddetti limiti ( CC e CA) 2,2-4,4 rappresenta l’acqua disponibile massima (A.D.M.)
TENSIOMETRI
Il tensiometro è costituito da una coppa porosa,
un contenitore cilindrico chiuso e riempito
d’acqua, un vacuometro (misuratore
di depressione la cui scala di lettura è espressa
in centibar).
Il principio di funzionamento è il seguente:
l’acqua del tensiometro si pone in equilibrio con
l’acqua presente nel terreno
creando una tensione. Man mano che il terreno
si asciuga, questo richiama l’acqua dal
tensiometro attraverso la coppa
porosa; questa operazione fa si che si crei una
depressione che sarà misurata nel vacuometro.
• Il metodo più comune e più preciso per la
valutazione dell’umidità è rappresentato dalla
determinazione in stufa.
• Si preleva il campione del terreno alla profondità
voluta, si pesa (es. 20 g), si mette in stufa a 105- 110
°C per 12- 48 ore fino a un peso costante, si pesa
(es. 15 g), un semplice calcolo permette di ottenere
l’umidità ( U= 33%, Uu = 25%, Uv = 33 х pa
Come si calcola la R.U.M. in un terreno
sabbioso e argilloso
Dobbiamo conoscere:
la profondità, l’estensione es. 1 Ha, il peso specifico
apparente e l’umidità del terreno.
Terreno sabbioso: 0,40 х 10.000 ∙ 1,6 ∙ 6/100 = 384
m³/Ha
Terreno argilloso: 0,40 х 10.000 ∙ 1,2 ∙ 20/100 = 960
m³/Ha
Permeametro a livello costante
utilizzato per terreni ad alta permeabilità)
prevede il mantenimento di un livello
costante d'acqua (e quindi un carico
costante) superiore all'altezza del campione
di roccia, attraverso un dispositivo di troppo
pieno.
In tal tipo di permeametro il
coefficiente di permeabilità K è dato dalla
espressione:
K = V / A × Δh × t
essendo:
- V = volume d'acqua passato
- t = tempo dell'esperimento
- A = sezione del campione
- Δh = differenza di carico applicata
Il permeametro "a livello
variabile"
prevede
il caricamento di acqua una volta sola e la
misura nel tempo della diminuzione del
livello d'acqua nel tubo manometrico (e
quindi della diminuzione del carico
piezometrico).
In tal tipo di permeametro il coefficiente di
permeabilità K è dato dalla espressione:
K = (a / A) × (1 / t) × ln (h0 / h)
essendo:
- a = sezione tubo manometrico
- A = sezione del campione
- t = tempo di passaggio da
livello all'inizio della misura ( h0) a
h = livello al tempo t
Come si stima il volume di
adacquamento
Si ha un terreno con le seguenti caratteristiche:
c = 26%, u= 18%, φ=1,35, si voglia intervenire al 50%
di a.d bagnando 30 cm di profondità
u= umidità del terreno al momento dell’intervento
C= capacità di campo; φ= peso specifico apparente
terreno
V= h х φ х (c − u) х 100
V= 0,30 х 1,35 х (26-18) х 100 = 324 m³/Ha
BILANCIO IDRICO
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I = E+T− (N − Pr) − D
E = Quantità di acqua evaporata
T= Quantità di acqua traspirata
N= Apporti naturali
Pr= perdite di varia natura
D = Variazioni positive o negative dell’umidità del
terreno e della vegetazione
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