COMPITI AUTENTICI:
CRITERI DI QUALITA’
• RECUPERO DEL SAPERE PREGRESSO;
• USO DI PROCESSI COGNITIVI COMPLESSI;
• RIFERIMENTO A CONTESTI SIGNIFICATIVI E
REALI;
• STIMOLO DELL’INTERESSE DEGLI STUDENTI;
• DIFFERENTI PERCORSI RISOLUTIVI;
• SFIDA ALLE CAPACITA’ DEGLI STUDENTI.
COMPITI AUTENTICI
PER MOTIVARE
PARTIRE DALLA FINE
DEFINIRE PROVE O
COMPITI CHE
PROVANO(METTONO
ALLA PROVA) LE
COMPETENZE
INDIVIDUARE LE
COMPETENZE,
CONOSCENZE, ABILITA’ E I
LIVELLI DI PADRONANZA
COME INSEGNARE
CONOSCENZE E
ABILITA’ DI CUI GLI
ALUNNI HANNO
BISOGNO PER
AFFRONTARE LE
PROVE
SCHEMA PER SCRIVERE LE
COMPETENZE
ELEMENTO A
• VERBO DI AZIONE
• (comprendere...)
ELEMENTO B
• UNO O PIU’ OGGETTI SU CUI INSISTE
• (...testi con diverse strutture...)
Il compito significativo: uno
spazio reale per rilevare,
osservare e valutare
competenze
FASE IDEATIVA
• INDIVIDUARE LA COMPETENZA DA
SVILUPPARE;
• INDICARE CONOSCENZE ED ABILITA’;
• SCEGLIERE L’APPRENDIMENTO UNITARIO DA
PROMUOVERE;
• STABILIRE IL COMPITO UNITARIO IN
SITUAZIONE.
UNO STRUMENTO PER ANALIZZARE UN COMPITO IN SITUAZIONE
E’ PROGETTUALE
Nasce da una progettazione intenzionale e partecipata che comporta il
diretto coinvolgimento degli allievi
E’ REALISTICO
Risponde cioè a un bisogno, a uno stimolo della realtà, ad una esigenza del
contesto sociale
E’ OPERATIVO
Richiede azioni precise degli allievi, attività laboratoriali, concrete, con
risvolti pratici e operativi
OFFRE SPAZI DI RESPONSABILITA’ E
AUTONOMIA
Gli allievi sono coinvolti nel produrre un risultato, nel fornire un esito
funzionale, nel portare a termine un compito complesso
E’ SPENDIBILE
Attinente cioè al quotidiano, al vissuto, all’esperienza, non unicamente
riferibile a un sapere teorico, astratto, avulso dal contesto
E’ COMPLESSO
Capace di mettere in gioco competenze molteplici, di attivare i vari aspetti
della persona
NECESSITA DI CONOSCENZE E ABILITA’
DISCIPLINARI
Non è estraneo al percorso didattico, al contrario necessita delle discipline
quali strumenti per realizzarlo
E’ TRASVERSALE
Pluridisciplinare e portatore di apprendimenti anche metodologici, strategici,
metacognitivi
E’ AUTOCONSAPEVOLIZZANTE
Genera stimoli, motivazioni, spunti di autovalutazione, assunzioni di
responsabilità
E’ COMPRENSIBILE E VERIFICABILE
Non in astratto(attraverso operazionismi fittizi e artificiosi) ma sul campo
E’ ELABORATO SOCIALMENTE
Si realizza attraverso la contestualizzazione e la condivisione sociale delle
informazioni
PROCEDURA DI LAVORO
ANALISI gruppo
classe
VALUTAZIONE
PROGETTAZIONE
compito unitario
in situazione
METODOLOGIE
FUNZIONALI
COMPONENTI
COMPETENZA
CONOSCENZE
DISCIPLINARI
LA PROGETTAZIONE INIZIALE: LA
SITUAZIONE DI PARTENZA
• Analizzare la situzione di partenza è il primo
passo per la progettazione: ma COSA e COME
analizzare?
RILEVARE I REALI BISOGNI FORMATIVI
ALLIEVI
ALLIEVI
Il loro essere
reale
Il loro poter essere
tramite la
competenza
QUALI E QUANTI COMPITI DI
PRESTAZIONE?
COMPITO DI
PRESTAZIONE
DI BREVE
DURATA
COMPITO DI
PRESTAZIONE
DI BREVE
DURATA
COMPITO DI
PRESTAZIONE
DI LUNGA
DURATA
COMPITO DI
PRESTAZIONE
DI BREVE
DURATA
COMPITI AUTENTICI
PER VALUTARE
LINEE GUIDA PER SCRIVERE COMPITI
DI PRESTAZIONE
• 1. Descrivere uno scenario/stimolo (una situazione
"L’insegnante di lettere della 3A deve spostare i libri della
classe in un nuovo armadio") e far seguire, se possibile, uno
stimolo visivo (ad esempio il disegno dell'armadio, dei libri
e dello scaffale).
• 2. Decidere quante domande può produrre uno
scenario/stimolo. La scelta dovrebbe essere stabilita in base
al numero di operazioni che si vuole che i ragazzi facciano
quindi alle conoscenze/abilità che i ragazzi devono
dimostrare di possedere.
• 3. Decidere il formato di risposta: scelta multipla con
quattro opzioni, risposta aperta breve, risposta aperta
articolata.
STRUTTURA E FUNZIONE DI UN
• COMPITO DI PRESTAZIONE A BREVE DURATA
Q1 Q2
Q3
=P
=C
PROGETTAZIONE DI UNA PROVA
•
•
•
•
•
1. scegliere i contenuti
2. definire la competenza
3. definire la situazione
4. creare le domande
5. creare le risposte
PASSI PER PROGETTARE UN COMPITO
DI PRESTAZIONE
CARATTERISTICHE DI UNA PSBD
• Le quattro dimensioni che caratterizzano una
prova sono:
SITUAZIONE
DOMANDA E
RISPOSTE
CURRICOLO
MODELLI DI
RIFERIMENTO
ESEMPI DI UN COMPITO DI
PRESTAZIONE
ESEMPIO COMPITO AUTENTICO
FINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
• COMPETENZA: Autonomia
• SOGGETTI COINVOLTI: Bambini di 6 anni, genitori di bambini nuovi
iscritti;
• TEMPO DI SVOLGIMENTO: Al mattino, durante il momento del preinserimento dei bambini che inizieranno la frequenza il prossimo
anno;
• DINAMICA DELLO SVOLGIMENTO: Ciascun bambino frequentante
l’ultimo anno della scuola dell’infanzia accompagna un genitore e
mostra la casellina dove ripone i disegni e gli effetti personali, la
casellina dove mette lo zainetto, l’attaccapanni dove mette la giacca
e ne spiega l’utilizzo. Mostra poi come ci si devecomportare in
bagno nell’utilizzo dei servizi igienici e nel lavare le mani,
verbalizzando le varie fasi. Mostra e spiega il modo di utilizzare i vari
angoli dell’aula.
Esempio di compito autentico – fine scuola primaria – competenza Studio
COMPITO: LEGGERE UN TESTO DA RIFERIRE ORGANIZZANDOLO IN UNA MAPPA CHE POSSA SERVIRE COME TRACCIA PER L’ESPOSIZIONE.
PRODOTTO FINALE: una mappa del testo letto, esposizione orale
STRUTTURA DELLA PROVA: organizzazione in step progressivi
Discipline coinvolte:
o Storia
o Geografia
o Scienze
o Italiano
o Tecnologia ?
o Arte e immagine ?
Descrizione del compito
Devi preparare una lezione di storia, fingendo di essere un professore della futura scuola media che vuole spiegarlo ai
suoi alunni.
Leggi attentamente il testo che ti viene fornito che è un capitolo di storia di un libro di prima media.
Per comprenderlo in modo approfondito puoi dividerlo in pezzi o in sottocapitoli.
Costruisci una mappa, uno schema del testo letto o , più semplicemente , prendi degli appunti. La mappa , o lo schema
o gli appunti, ti serviranno come scaletta da seguire per riesporre l’argomento alla classe.
Studiati bene la mappa, lo schema o gli appunti e rileggi il testo fino a essere sicuro di ricordarlo bene per spiegarlo ai
tuoi alunni. Ora prova a esporre oralmente ai tuoi compagni il contenuto dell’argomento che hai studiato sforzandoti però di non
ripetere dall’inizio il testo letto ma seguendo la tua mappa. Puoi partire dalle conclusioni oppure dal fatto che ti sembra
più importante e puoi anche aiutarti con immagini o con altri supporti L’importante è che alla fine tu abbia detto i concetti fondamentali, che li abbia
collegati correttamente, che tu sia stato in
grado di illustrare l’argomento in modo che anche i tuoi alunni l’abbiano compreso. Naturalmente, siccome fai finta di
essere un professore che fa lezione, dovrai usare , per esporre l’argomento, un linguaggio corretto e le parole specifiche
che servono a far capire l’argomento.
Competenze da utilizzare:
· Comprendere un testo
· Costruire una mappa del testo letto
· Esporre un argomento in modo personale a partire da uno schema
· Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
Tav. 4 Esempio compito autentico fine scuola primaria – competenza: riconoscere le
proprie specificità e potenzialità
I bambini con il gruppo classe vanno in biblioteca e scoprono “il libro” e il piacere della lettura di
storie diverse. Successivamente ne scelgono uno con l’impegno di leggerlo. Dopo varie attività
svolte in classe ogni bambino sceglie un libro, o una parte di esso che più gli è piaciuto, tra quelli
letti, e lo presenta ai compagni nella modalità a lui più congeniale.
Esempi di prestazioni:
• Racconto della storia;
• Lettura di una pagina che più lo ha emozionato;
• Disegno/collage/immagini rappresentative;
• Articolo sul giornale della scuola;
• Semplice ipertesto;
• Animazione di una parte letta;
TABELLA
PIENAMENTE
RAGGIUNTO
RAGGIUNTO
PARZIALMENTE
RAGGIUNTO
CONOSCENZA DI SE’
Esprime le proprie
preferenze
motivandole
Esprime le proprie
preferenze
Non sempre
esprime le proprie
preferenze
CONOSCENZA DEL
PROPRIO MODO DI
ESSERE
di essere
Esprime le
emozioni che la
lettura ha suscitato
Motiva le proprie
emozioni.
Va aiutato a
riconoscere le
emozioni suscitate.
COSPAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE
SCELTE
Sceglie il libro in
base al proprio
interesse
Sceglie un libro su
consiglio di un
compagno o
dell’insegnante.
Va stimolato a
scegliere un libro
che gli piaccia.
CAPACITA’ DI SCELTA
E DI GIUDIZIO
Esprime un parere
personale
motivando la
tipologia e la
modalità di lettura.
Esprime un parere
personale in merito
alla lettura fatta.
Esprime con fatica
il proprio parere.
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