Dal magistero di Benedetto XVI Il rinnovamento della Chiesa passa anche attraverso la testimonianza offerta dalla vita dei credenti: con la loro stessa esistenza nel mondo i cristiani sono infatti chiamati a far risplendere la parola di verità che il Signore Gesù Cristo ci ha lasciato. La fede che si rende operosa per mezzo della carità diventa un nuovo criterio d’ intelligenza e azione che cambia tutta la vita dell’ uomo (Porta fidei N.6) Poi Samuele disse ad Iesse: «Sono tutti qui i tuoi figli?». Egli rispose: «Rimane ancora il più giovane che ora si trova a pascolare le pecore». Samuele disse ad Iesse: «Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che sia giunto qui». Allora egli lo mandò a prendere or Davide era rossiccio, con begli occhi e un bell'aspetto. E l'Eterno disse a Samuele: «Levati, ungilo, perché è lui». Allora Samuele prese il corno dell'olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli; da quel giorno in poi lo Spirito dell'Eterno investì Davide. Poi Samuele si levò e andò a Ramah. (1Sam 16, 11 - 13) Il corno richiama la stabilità, la forza, la resistenza, anche in ottica spirituale. Nell’ ambito della catechesi, il corno rimanda simbolicamente agli articoli della professione di fede, alla certezza del credo che sfida la contingenza delle mode culturali ed etiche. Proprio perché al servizio del credo l’ educatore si ispira a un comportamento non autoritario né permissivo, ma autorevole: “scopriamo e facciamo insieme ciò che il Signore ci propone”. L’ educatore ha una missione che per mandato del Signore attraverso la comunità ecclesiale lo impegna in un servizio di grande rilievo: prestare cuore, occhi, mani e voce a Dio, desideroso di far percepire a ciascuno la sua vicinanza . È compito dell’ educatore far si che il dono ricevuto raggiunga ogni piega della vita delle persone affidategli, facendo prendere coscienza a ciascuno della propria dignità di figlio di Dio in Cristo. L’ operatore pastorale è testimone della Chiesa sposa e madre, che sa dare il primato al Vangelo e all’ ascolto dell’ umano, che si fa presenza capillare nella società senza sminuire la qualità della vita cristiana, che si pone come sale, luce, lievito per lo sviluppo integrale della persona e della vita sociale. Samuele ha compreso che se l’ uomo guarda l’ apparenze , Dio guarda il cuore. Dunque nei progetti di Dio vige una nuova gamma di valori il più piccolo può diventare il più grande. L’ annuncio di cui l’ operatore pastore è portare non è anzitutto legge morale (Tu devi fare) o relativismo (fai quel che ti senti), ma una proposta forte carica di stima: “tu puoi fare perché il Signore ti rende capace”. Dopo la battaglia, i generali dissero al principe che si dovevano uccidere i prigionieri, così come faceva il Re, suo padre. Ma il principe la pensava diversamente . Quindi domandò al primo prigioniero: “tu ami qualcuno?”. “ Si, amo la mia sposa!” Rispose: “allora sei salvo, perché l’ amore ha diritto alla vita! ” dichiarò il principe. Tutti amavano qualcuno e tutti, dunque, ebbero salva la vita soltanto uno dei prigionieri odiava tutti. Quando venne il suo turno il principe lo guardò con occhi tristi: “vai pure anche tu! Tu , intanto, non esisti! Chi non ama vive da morto”. •Per quali vie il Signore ti ha portato ad impegnarti attivamente in parrocchia? •Cosa apprezzi maggiormentie negli altri fratelli della tua comunità? Ti confronti con loro? Preghi con loro e per loro? •Conosci e valorizzi gli insegnamenti della Chiesa Cattolica? Segui con attenzione le problematiche sociali e politiche del tuo tempo? Riscopri l’ importanza della dimensione spirituale e politica, entrambe chiamate a promuovere e a garantire il bene comune. Accogli con gioia il magistero della Chiesa, Leggi con attenzione i documenti ,fattene portavoce agli altri. Signore, rendimi veritiero senza arroganza, umile senza finzione, allegro senza superficialità, serio senza disperazione, severo senza cattiveria, forte senza crudeltà, buono senza mollezza, misericordioso senza lasciare fare, pacifico senza falsità, vigilante senza ossessione, prudente senza sospetto. fa che ti tema, ti onori e ti ami al di sopra di tutte le cose che hai creato. (S. Agostino)