Lunedì 22 Aprile 2013
Scuola Primaria Leonardo da Vinci - Milano
Incontro in-formativo
Relatrice: dr.ssa Valentina Tobia
psicologa esperta di DSA
Info Point AGIAD di Milano
Membro del Comitato Scientifico AGIAD
Programma:
Ad ogni difficoltà il suo strumento:
strategie di lavoro per la letto-scrittura, lo studio di materie
umanistiche e le lingue straniere
La collaborazione scuola-famiglia:
Il ruolo delle relazioni nel sostenere il processo di
apprendimento
Affrontiamo il momento dei
compiti
Come aiutare i vostri figli nello
studio?
Il bambini vanno aiutati a imparare ad
organizzarsi e a trovare la propria autonomia
così da non dover dipendere da nessuno.
Processo graduale e al passo con
l’età del bambino o ragazzo.
Capire le caratteristiche del proprio
figlio in rapporto all’apprendimento
• Buoni livelli di attenzione ma di breve durata; buona
attenzione per un tempo relativamente lungo, poi
abbandono di ogni attività; tendenza a distrarsi spesso.
• Molto preciso dell’organizzazione dello spazio di studio ma
difficoltà con i contenuti; disorganizzazione e disordine, ma
apprende i contenuti.
• Lentezza e necessità di più tempo, che utilizza per ottenere
buoni risultati; procrastina e poi fa tutto di fretta.
• Si stanca subito e poi non riesce a far più nulla; rendimento
a montagne russe
• Sconforto nel momento di fare i compiti; è ottimista ma poi
non riesce a finire tutto quello che ha da fare
COSA POSSONO FARE I GENITORI ?!
INNANZITUTTO RICORDATE CHE:
Vostro figlio è la prima persona che sa di avere
una difficoltà: parlatene con lui, chiedete qual
è il suo stato d’animo, le sue sensazioni e
aiutatelo a capire le sfaccettature delle sue
difficoltà così da permettergli di prendere
consapevolezza dei suoi punti di forza e
debolezza.
1) Creare una routine
quotidiana
I bambini hanno bisogno di essere organizzati e
di avere i momenti della giornata programmati
e scanditi secondo una routine. Potrebbe
essere utile creare un cartellone da appendere
nel luogo dedicato ai compiti dove giorno per
giorno vengono inseriti e programmati i
momenti di studio alternati a quelli di riposo o
di attività extrascolastiche.
…
• Il luogo dedicato allo studio dovrebbe essere il
più possibile privo di distrazioni e tutto il
materiale utile allo studio dovrebbe essere a
portata di mano (calcolatrice, penne, matite,
pennarelli, quaderni, etc…).
• Par i bambini o ragazzini che si stancano molto
facilmente, è appropriato suddividere lo
studio con pause di almeno 10 minuti.
…
• Leggetegli le consegne e assicuratevi che abbia
compreso le richieste e, per esercizi più difficili,
aiutatelo svolgendoli insieme.
• Aiutate il bambino ad utilizzare gli strumenti in suo
possesso come ad esempio l’uso del PC per la
produzione scritta o la costruzione di mappe
concettuali nello studio
• Prima di passare alla stesura scritta aiutatelo
nell’elaborazione del pensiero.
2) Eseguire i compiti
• Il carico di compiti spesso spaventa. È importante
suddividere i compiti per carico ed impegno. Ad
esempio: suddividere esercizi di matematica in 2
momenti separati e inserire qualcosa di più semplice
fra i due momenti.
STUDIO delle MATERIE
LETTERARIE
COS’È LO STUDIO per la
scuola?
Studiare è un particolare tipo di apprendimento
intenzionale in cui è richiesto di leggere
attentamente il testo al fine di comprendere e
memorizzare le informazioni utili per eseguire una
prova/interrogazione
(Anderson, 1979)
Fasi del metodo di studio
A) In classe, durante la spiegazione
 cosa si può ricavare?
1) si può interagire con un esperto (INSEGNANTE)
e chiarire dubbi sui contenuti da apprendere
2) l’esperto riveste anche il ruolo del valutatore capire cosa lui
consideri importante valutare
 cosa fare?
1) chiedere spiegazioni
2) prendere nota dei contenuti importanti (parole chiave, simboli
visivi, brevi frasi)
B) A CASA
mettere in atto una serie di attività per favorire il recupero delle
informazioni a distanza di tempo
INDICAZIONI (relative) per il lavoro di studio a casa:
1 ora al max per studente della scuola primaria
2 ore al max per studente della secondaria
metà del tempo indicato per chi frequenta il tempo pieno
C) LO STESSO GIORNO DELLA SPIEGAZIONE:
breve ripasso di quanto raccolto in classe per verificare se gli appunti o
le nozioni che si ricordano a memoria sono corrette
D) PRIMA DELLA LEZIONE SUCCESSIVA
verificare la propria preparazione usando domande di autoverifica
N.B.: la lettura per studiare dev’essere una ricerca predefinita di
informazioni e non un’esplorazione senza meta, alla fine della quale
cercare, con successive letture, di individuare cosa è importante e
cosa non lo è
N.B.:
Dopo essersi posti le domande di autoverifica gli
studenti potranno usare le modalità per apprendere
e strutturare i contenuti appresi (schemi, mappe
concettuali) che, con il minimo di informazioni da
leggere, forniscano il massimo dell’informazione a
distanza di tempo
VANTAGGI delle MAPPE
• Presentazione sintetica dei contenuti
-> Uso di immagini
-> Uso di parole-chiave
• Collegamenti chiari tra concetti
-> Facilitano il recupero di informazioni e termini specifici
• Facilitano la generazione di idee (mappe mentali)
-> Agevolano la loro organizzazione sequenziale e le
reciproche associazioni.
MAPPA CONCETTUALE
Mappe concettuali – C-map
Sito di riferimento: http://cmap.ihmc.us/download/
STORIA E GEOGRAFIA
L’alunno DSA (ma non solo!) dovrebbe utilizzare:
• cartine geografiche
• Linea del tempo
• Utilizzo di foto, video, documentari
L’autonomia attraverso la
METACOGNIZIONE
Nello svolgere gli esempi di attività proposte,
stimolare un ragionamento metacognitivo favorisce
il raggiungimento dell’autonomia.
Comprensione del
problema (Abbiamo
capito cosa
dobbiamo fare?
Abbiamo idea di
come farlo?)
Valutazione (Obiettivo
raggiunto? Manca qualcosa?
Abbiamo fatto nel modo
migliore o c’erano altri modi
per raggiungere l’obiettivo?)
L’insegnante o il
genitore accompagna
questo percorso,
soprattutto per i bambini
della scuola primaria!
Monitoraggio (Va bene
quello che stiamo
facendo? Siamo nei tempi
o ci stiamo mettendo
troppo? C’è qualcosa che
non riusciamo a fare?)
Previsione (Quanto
tempo abbiamo? Di
quali strumenti
abbiamo bisogno?)
Pianificazione
(Divisione dei
compiti; Eventuale
divisione del lavoro
in fasi)
Lavori di gruppo o a coppie
* Soluzione di casi/problemi: il problem solving e il metodo
della ricerca e della scoperta.
* Cooperative learning: apprendere in piccoli gruppi o a
coppie, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili
del reciproco percorso.
L’insegnante o il genitore svolge il ruolo di facilitatore.
Uso di strumenti multimediali: girare un video (basta una
macchina fotografica digitale o il cellulare!), usare il registratore,
preparare una presentazione power-point, software per mappe
concettuali, etc.
DOPO LE VERIFICHE SCRITTE
o LE INTERROGAZIONI:
DOMANDE DI AUTOVALUTAZIONE
ITALIANO…lettura e
scrittura
Enciclopedie multimediali
Le più famose e diffuse sono:
-Microsoft Encarta
-Omnia De Agostini.
Esistono anche supplementi in CD-Rom inseriti in enciclopedia
cartacee, per esempio nella Treccani e in molte altre. Importante nella
scelta dell'enciclopedia è verificare che il testo contenuto sia
"copiabile" e quindi trasportabile in un software dotato di sintesi vocale
per l'ascolto.
Enciclopedie e Dizionari
Le enciclopedie come Encarta (http://it.encarta.msn.com ) e i dizionari
come il Garzanti (http://www.garzantilinguistica.it ) possono essere
consultati on-line. Altra enciclopedia consultabile: http://wikipedia.org
(in diverse lingue).
• Favorire l’uso del vocabolario elettronico
Il vocabolario
tradizionale comporta
l’accesso alla
rielaborazione
dell’alfabeto
Letto-scrittura: FacilitOffice
Sito di riferimento: http://www.facilitoffice.org/jm/
Applicazione di supporto a Open Office e Libre Office (programmi free).
Progetto finanziato dal Ministero dell’Istruzione
Scrittura: correttore automatico
Impostando la lingua italiana (o qualunque altra lingua d’interesse) in
Word o in altri programmi di scrittura.
Sintetizzatore vocale – Dspeech
Sito di riferimento: http://dimio.altervista.org/ita/
I TEMI
Spesso non si basano su argomenti di studio
Illusione che sia un compito facile!
Strategie:
1) Partendo dal tema, raccontare (o raccontarsi) di cosa si vorrà
parlare
2) In base al proprio racconto, stendere una scaletta
3) Scrivere per ogni punto della scaletta, sviluppando i contenuti
4) Rileggere e controllare grammatica, struttura delle frasi, etc.
5) Controllo finale (meglio se a distanza di un po’ di tempo): quello che ho
scritto ha un ordine logico?
INGLESE e altre lingue
straniere
Lingue straniere
Le lingue straniere sono ostiche, soprattutto
quelle “non trasparenti” come l’inglese e il
francese. Perché?
Al fonema non corrisponde il grafema
(buk/book)
Cosa fare?
• Privilegiare l’apprendimento orale
• Usare i cd allegati ai libri
• È utile affiancare sempre la spiegazione in italiano
• Usare griglie e mappe grammaticali
• Fornire sempre una frase esempio dell’esercizio
richiesto
Traduttori on line
Sito di riferimento: http://translate.google.com/
Traduttori on line
Sito di riferimento: http://www.wordreference.com/
Per grandi e piccoli…
…Il DivertInglese
Sito di riferimento: http://www.ild.rai.it/
Cartoni animati e tv-series pensati per la
didattica inglese, suddivise per fasce d’età
(bambini, ragazzi e docenti) e per difficoltà.
Giochi interattivi
Progetto di: Rai Educational & MIUR
Apprendimento e benessere
…in relazione!
Apprendimento e benessere
I bambini con disturbi dell’apprendimento, rispetto ai
compagni senza difficoltà specifiche, hanno un concetto di
sé più negativo, si sentono meno supportati
emotivamente, provano più ansia e hanno poca autostima
(da Cornoldi, 2007).
Malessere
Difficoltà
d’apprendimento
Disinteresse
Insuccesso
- Bambini e
ragazzi
- Genitori e
famiglia
Demotivazione
- Insegnanti e gruppo
classe
Rilevazione e segnalazione
delle difficoltà
Gli insegnanti rilevano un problema
Mettono in atto interventi didattici mirati per ovviare a questo problema
Il problema viene
risolto o vi è comunque
un forte miglioramento
Non si osservano miglioramenti o
i miglioramenti sono molto lievi
Gli insegnanti informano i genitori
Il percorso continua!
Dalla rilevazione alla diagnosi
I genitori attivano il processo di valutazione delle difficoltà del/la figlio/a
Non si tratta di DSA: lo specialista
consiglierà alla famiglia eventuali
percorsi alternativi di supporto
(es. psicoterapia, aiuto compiti,
etc.)
Viene effettuata una diagnosi di
D.S.A, che contiene anche delle
indicazioni per lo svolgimento
delle attività didattiche
I genitori informano gli insegnanti, portano la diagnosi
a scuola, che deve essere protocollata.
Il percorso continua!
Dalla rilevazione alla diagnosi
Gli insegnanti predispongono il PDP
Il PDP viene condiviso con i genitori e, nel caso della scuola
secondaria di II grado, con i ragazzi, dai quali deve essere
sottoscritto e firmato.
Il PDP verrà aggiornato e modificato nel tempo a seconda dei
progressi del bambino o ragazzo, a seconda dei cambiamenti nelle
necessità didattiche, etc…
Il percorso continua……..
Gli insegnanti rilevano un problema
Mettono in atto interventi didattici mirati per ovviare a questo problema
Può essere una buona cosa in caso
di difficoltà grosse ma…attenzione
Il problema viene
Non si osservano miglioramenti o
agli allarmismi!
risolto o vi è comunque
i miglioramenti sono molto lievi
un forte miglioramento
Gli insegnanti informano i genitori
Il percorso continua!
GliCome?
insegnanti rilevano un problema
-Descrivere i fatti, evitare le
interpretazioni
o le diagnosi
Mettono
in atto interventi
didattici mirati per ovviare a questo problema
- Dare qualche indicazione su
come muoversi sul territorio
Il -Attenzione
problema vienealla modalità
Non si osservano miglioramenti o
risolto
o vi è comunque
comunicativa
(non spaventare, i miglioramenti sono molto lievi
un forte miglioramento
non minimizzare)
Gli insegnanti informano i genitori
Il percorso continua!
IL BAMBINO IN CENTRO
Dare
spiegazioni
…adatte
all’età!
Cercare di
non minare
la fiducia
verso gli
insegnanti
Rispondere
alle sue
domande
Rassicurarlo
RIFERIMENTI IMPORTANTI
AGIAD
•
All’interno del nostro PORTALE: www.agiad.it
e’ presente l’area LINK UTILI dove potrete trovare la segnalazione di moltissimi
link di aiuto allo studio.
• All’interno del nostro BLOG: http://spazioagiad.blogspot.com/ è presente
la sezione mappe dove stiamo raccogliendo alcune mappe create dai
nostri ragazzi per lo studio.
• Dall’Area Download è possibile scaricare le nostre guide per genitori,
insegnanti, strumenti compensativi e segnali predittivi e altro ancora.
• All’interno del nostro FORUM e’ presente una sezione “Software e link
utili”, dove vengono segnalati link utili per lo studio e la didattica suddivisi
per fasce scolastiche.
Grazie per l’attenzione!
DOMANDE?
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Presentazione - Scuola Leonardo da Vinci