La leadership è
questione di
carattere?
Sì! E non solo!
La leadership è
questione di
carattere?
Carattere
Sì! E non solo!
È anche ….
Corpo
Interiorizzazione di
modelli esterni
La leadership è
questione di
carattere?
Innocente
Sì! E non solo!
È anche ….
Orfano
Guerriero
Angelo
Custode
Folle
Enneagramma
Cercatore
Viaggio dell’Eroe
Saggio
Distruttor
e
Mago
Sovrano
Creator
e
Amante
Neuropersonalità
La Leadership personale:
“il Viaggio dell’Eroe”
Inno
cente
Foll
e
Sag
gio
Ma
go
Orfa
no
Guer
riero
Ange
lo
Cust
Cerc
ode
Viag
gio
dell’
Eroe
Sovr
ano
Cre
Il nostro personale modo di guidare, influenzare, persuadere risale
ator
e
a modelli di guida impliciti interiorizzati nel tempo, che hanno plasmato
presupposti, valori, capacità e comportamenti da leader: utili o inefficaci.
Il Viaggio dell’Eroe è un modello evolutivo ed esistenziale presente in tutte le
culture, come constatato dagli antropologi. Ognuno di noi è stato influenzato in
modo maggiore da uno o più archetipi che costituiscono il Viaggio dell’Eroe
atore
Ama
nte
Si tratta di un lavoro sui processi di leadership che scompone ognuno dei 12
archetipi/stili previsti dal Viaggio in diverse parti costitutive: direzione e natura del
potere, tipologia di affiliazione con l’altro, preferenza dei contesti d’azione, visione e
reattività in relazione ai problemi, modalità con cui sviluppa dipendenza, risorse
espresse-potenzialità inespresse, rappresentazione di obiettivi e risultati, tipo di
controllo, orientamento alla motivazione, valori rappresentati. Per ognuna di queste
componenti ne vengono identificate la parte evolutiva/funzionale e quella
regressiva/disfunzionale.
Distr
uttor
e
La Leadership personale:
“il Viaggio dell’Eroe”
Inno
cente
Foll
e
Sag
gio
Ma
go
Orfa
no
Guer
riero
Ange
lo
Cust
Cerc
ode
Viag
gio
dell’
Eroe
Sovr
ano
Cre
ator
e
atore
Ama
nte
Dal modello del Viaggio dell’Eroe abbiamo personalmente progettato, ormai da 10
anni, un percorso in 4 giornate residenziali, che vuole:

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Sviluppare la consapevolezza circa i riferimenti grazie ai quali si sviluppa il proprio
stile-identità di leader
Evincere i valori impliciti ai modelli di leader-eroi assunti nel tempo
Riconoscere e mobilitare le risorse in essere e potenziali, coerenti al modello di
guida
Individuare i meccanismi sia funzionali che disfunzionali che facilitano da un lato e
osteggiano dall'altro l'efficacia dell’azione di leadership
Successione di attivazioni di gruppo e role playing, con autoanalisi guidate di coppia e
individuali che permettono al singolo di decidere quanto approfondire ed
esplicitare al gruppo le proprie riflessioni.
Coerente al percorso una location intonata all’utilizzo dei materiali esclusivi costruiti
per l’autoanalisi e i role playing , quali: Castelli in SudTirolo, Borghi Toscani,
Tenute
Distr
uttor
e
Carattere e Leadership
“Il carattere incide sulla capacità di leadership?!” e’ tra le domande più frequenti che
ci sentiamo rivolgere. Cui segue “allora è impossibile diventare leader in certi casi,
perché il carattere non si cambia!”. Sia la domanda che l’affermazione che segue
sono vere: il nostro carattere è sempre con noi, e si esprime in tutto ciò che noi
facciamo, soprattutto se si tratta di instaurare rapporti, persuadere, prendere
decisioni, darsi obiettivi. Come anche reagire a errori, crisi, rifiuti, incertezze…. Ed è
vero che il carattere è difficile da “cambiare”, ma il carattere fa di più: evolve. Ogni
carattere ha il suo percorso di miglioramento, ed ogni carattere sviluppa una
leadership diversa.
Spesso le difficoltà che affronta un leader risentono degli aspetti caratteriali:
incontrare caratteri polari in collaboratori, capi o clienti, sostenere prove in antitesi
con il proprio carattere.
Carattere e Leadership
La mappa dell’Enneagramma permette di
•Esplorare la propria leadership per la sua profonda radice caratteriale, scoprendone
aspetti influenti, potenziali e limitanti
•Intervenire sulle difficoltà che il leader incontra di fronte al cambiamento: cambiare
stile relazionale, decisionale, comunicativo, ecc…
• Comprendere compatibilità con collaboratori in relazione a carattere simile,
polare, risonante o co-dipendente
• Riconoscere stili basati su: interventismo, anticipazione dell’azione,
temporeggiamento centratura sui problemi e sulle conseguenze critiche, centrature
sull’avversario, stili relazionali (di potere, di affinità, di dipendenza, di
autoreferenzialità…) stili di risultato (di perfezione, di diligenza, di conoscenza, di
prestazione, di rischio…)
•Equilibrare le aree potenzianti e depotenzianti
Descrizione
da un’antica mappa del carattere (Enneagramma) comune a diverse culture al mondo, si
propongono 3 giornate di lavoro residenziale, su 54 tipologie caratteriali, con una
metodologia che alterna spiegazioni, attivazioni emotive e corporee, drammatizzazioni,
autoanalisi individuali, in coppia e sottogruppo.
Ideale seguito del “Viaggio dell’Eroe”
NEUROPERSONALITA’:
neuroscienze e Pnei in
azione
NEUROSCIENZE e PNEI in AZIONE
Quante volte un leader è riconosciuto anche solo dalla sua postura: il corpo è perennemente al
lavoro, si muove, consuma, attiva numerose funzioni, provoca sinapsi e soprattutto produce.
Produce sostanze chimiche, biochimiche, proteine, e soprattutto ormoni. Le neuroscienze ed
in particolare la PNEI (Psiconeuroendocrinoimmunologia) ci spiegano come la correlazione
tra i tre network principali del nostro corpo ( nervoso, endocrino e immunitario) si
scambiano continuamente informazioni attraverso gli stati emotivi, grazie a delle
piccolissime particelle chiamate peptidi. É a carico di questo equilibrio, che noi decidiamo,
diamo attenzione all'ambiente, attribuiamo o meno valore, andiamo alla ricerca o evitiamo.
Se le informazioni veicolano attraverso il circuito nervoso o attraverso quello ormonale
abbiamo reazioni diverse, ad esempio per reagire o subire lo stress, ma anche per attivarci
verso un compito o un'attività, oppure decidere per un progetto o un acquisto. Tutti
abbiamo gli stessi sistemi, ma la combinazione che si crea tra loro e soprattutto tra i diversi
livelli ormonali é unica. Per questo possiamo parlare di Neuropersonalità, ossia di strutture
che si avvicinano alla complessità caratteriale, basandosi sulla prevalenza ormonale. Quindi
possiamo avere una personalità adrenalinica che sceglie, si motiva in base al rischio, oppure
un sistema a prevalenza dopaminica che ricerca le novità e si basa sulla funzione umana del
gioco.
NeuroLeadership
La guida di persone, compiti e obiettivi cambia in base alla prevalenza della propria
neuropersonalità, e può essere più o meno compatibile con le persone con cui si ha
relazione.
Posture , ritmi, uso del linguaggio, attribuzione di priorità, comportamenti osservabili permettono
di orientarsi in questo complesso sistema di differenziazione della leadership.
Ad esempio la Neuropersonalità Testosteronica porta ad una leadership sfidante e competitiva,
che si motiva nella difficoltà, vede i problemi come nemici da combattere, considera l’attesa
o la riflessione come sintomi di debolezza; una Neuropersonalità con cui può essere
oppositiva è quella Ossitocinica che favorisce una leadership che si cura delle persone, siano
collaboratori, capi o clienti. Osservare e trovare ricorrenze permette la distinzione tra questi
due approcci: in etologia è la differenza tra gorilla e scimpanzé….
Nelle due giornate di lavoro, dopo alcuni cenni sulle ultime ricerche in ambito PNEI e sul ruolo
delle emozioni nel network neuroendocrinoimmunologico, si esplorano i fattori su cui
interviene la neuropersonalita: percezione-valutazione-decisione, sensibilità allo stress,
agenti motivanti e demotivanti, priorità è modalità relazionali. Questo per ognuna delle
Neuropersonalità principali: Serotoninica, Testosteronica, Cortisolica, Dopaminica,
Ossitocinica, Noradrenalinica, Endorfinica. Saranno accennate anche le altre
neuropersonalità: Adrenalinica, Estrogenica, Prolattinica, Vasopressinica, Melatoninica.
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la leadership è questione di carattere si! e non solo!