A cura delle insegnanti Elisa Autore, Stefania Trimboli,
Maura Malavasi e Suor Roberta.
IO SO CHE L’ACQUA LA TROVO…
L’ACQUA CON I 5 SENSI
L’acqua con le orecchie…
L’acqua con gli occhi…
L’acqua con il naso…
L’acqua con le mani…
L’acqua con la bocca…
ASCOLTO E SCOPRO CHE…
Con l’udito è:
Rumorosa
Scrosciante
Saltellante
Fragorosa
Insistente
Battente
TOCCANDO L’ACQUA…ESPERIMENTI
CON LA SCATOLA TATTILE

Con il tatto è:

Fresca

Calda

Tiepida

Ghiacciata

Sgocciolante

Bagnata
ED ECCO GLI OGGETTI TROVATI…
…tra le altre cose abbiamo trovato una scodellina d’acqua
e dei cubetti di ghiaccio. Brrrrrrr…..
ASSAGGIO L’ACQUA E SCOPRO CHE…
Con il gusto l’acqua
è:

Salata

Naturale

Frizzante

Calda

Tiepida

Fresca

Dolce
COSA MAI CI SARÀ NELLE BOTTIGLIE A, B E C?
I NOSTRI PICCOLI SOMMELIERS ASSAGGIANO
L’ACQUA DAI LORO BICCHIERI…
INCOMINCIANDO DALLA BOTTIGLIA A…
…POI SORSEGGIARONO LA BOTTIGLIA
B…
…E INFINE ARRIVÒ IL MOMENTO ANCHE
PER LA FAMIGERATA BOTTIGLIA C!!!
VEDO E SCOPRO CHE…
L’ESPERIMENTO DELLA PALLINA BLU.
Con la vista l’acqua è:

Trasparente

Bianca

Azzurra-blu oltremare

Chiara

Limpida

Agitata
IN QUALI DI QUESTI BICCHIERI SI VEDE LA
PALLINA BLU?
LA PALLINA SI VEDE IN MANIERA CHIARA
NEL BICCHIERE DOVE C’È L’ACQUA.
Una delle caratteristiche principali dell’acqua è la sua
trasparenza.
COSA FA L’ACQUA?
CI ESERCITIAMO CON I VERBI ACQUATICI…
L’acqua:
Scorre, ondeggia, pulisce, bagna, cade, scivola,
scende, saltella…
Evapora, pesa, gorgoglia, sciacqua…
LA CLASSE NON E’ACQUA!
Ognuno di noi ha costruito la propria molecola!
Vogliamo dimostrare che…
in fondo noi siamo come tante molecole di una piccola goccia…
…e, come tante molecole, siamo connessi e insieme formiamo dei legami!
…E QUESTA È LA NOSTRA GRANDE GOCCIA!!!
L’ACQUA NELLA POESIA
La canzone dell’acqua
Sotto il ponte, l’acqua chiara
fa una conca, tutta cielo;
vi si specchiano, ridendo,
due casette e un pino nero.
Ma, correndo, l’acqua canta
le novelle ai pesciolini,
quelli verdi e quei d’argento,
che s’inseguon più piccini:
“Nasco, su, da una sorgente
fra due sassi di montagna;
son ruscello e poi torrente,
son cascata e poi fiumana;
ma di correre ho gran fretta,
perchè il mar, laggiù, m’aspetta.
Il gran mar con le tempeste,
le balene e i pescicani
e le navi che van leste
ai paesi più lontani.
(M. Mazza)
L’ACQUA NELL’ARTE
Gli artisti , fin dall’antichità, si sono divertiti ad
attribuire all’acqua significati nascosti:
acqua come fonte di vita, come salvezza, come specchio
e come distruzione.
BATTESIMO DI CRISTO
PIERO DELLA FRANCESCA 1440
Al centro la figura di Cristo, a
destra Giovanni nell’atto del
battezzare e in alto la colomba,
simbolo dello Spirito Santo.
E’ stato dipinto con la tempera su
una tavola.
Gesù è immobile come il tronco
dritto dell’albero di noce (allusione
alla croce).
Tre angeli si tengono per mano in segno di
concordia.
LA COLOMBA È LO SPIRITO SANTO
L’acqua è simbolo di purificazione e
rinascita.
UN GIOVANE SI SPOGLIA DEI PECCATI E SI RIVESTE DI BIANCO
LA NASCITA DI VENERE
SANDRO BOTTICELLI - 1474-1475
Venere sorge dalla
schiuma delle acque,
nuda su una conchiglia,
sospinta dai venti verso la
riva di una grande baia,
dove la ninfa Ora la
accoglie con un drappo
fiorito.
La ninfa Ora personifica le stagioni.
Zefiro (vento dell’occidente ) e Cloris
spingono la strana imbarcazione verso la
spiaggia.
LA BELLEZZA DI VENERE È PRIMA DI
TUTTO SPIRITUALE, ESSA NASCE DALLE
ACQUE PURE.
LA DEA RINASCE SPIRITUALMENTE
COME NEL BATTESIMO.
DILUVIO UNIVERSALE
MICHELANGELO
L’affresco rappresenta alcune
persone che tentano di scappare
perchè travolte dall'acqua.
In lontananza l'arca rappresenta
la salvezza.
Le figure principali sono le
persone in primo piano che
cercano di salvarsi mentre, in
secondo piano, ci sono altre
persone aggrappate all'arca.
L'autore manda un messaggio di
angoscia.
L'acqua è elemento di distruzione.
L'acqua del diluvio purifica il mondo
dai peccatori.
L’arca è il simbolo della Chiesa:
essa è di legno, come il legno della
Croce.
L’ACQUA SIMBOLO DI DISTRUZIONE.
E INFINE ABBIAMO PREPARATO UNA BELLA
SORPRESA PER VOI…
LA STORIA DI GOCCIA LINA
Uno spettacolo a cura dell’insegnante Maura Malavasi.
Recitano i bambini della classe II della Scuola Primaria S.Anna.
LA STORIA DI GOCCIA LINA
Goccia Lina viveva nel mare con tante goccioline tutte simili a lei. Era libera e liquida e le
piaceva scivolare sulla groppa delle onde.
Un giorno Goccia Lina salì a curiosare sulla superficie del mare e sentì il calore del sole. Goccia
Lina chiuse gli occhi soddisfatta, ma a un tratto si sentì diventare leggera leggera e cominciò a
volare sempre più in alto.
Anche le sue sorelle la seguirono. Il sole le aveva trasformate in vapore acqueo e così leggere
salivano verso il cielo.
Le goccioline si presero per mano, cominciarono a girare in tondo e a salire sempre più in alto
come fossero su un ascensore magico. Avevano formato una bella nuvola.
In alto sentirono sempre più freddo, diventarono pesanti e ricaddero sulla terra come pioggia,
ma potevano anche trasformarsi in neve o in grandine se il freddo aumentava!
Goccia Lina finì in un ruscello, cominciò a nuotare e, dopo un lungo viaggio, si ritrovò
nuovamente nel suo grande e azzurro mare.
Ora, con le sue sorelle, goccia Lina è tornata a giocare, ma sa che se vuole il suo viaggio può
ricominciare.
Proprio per questo l'ha chiamato girotondo che dà la vita a tutto il mondo.
Scarica

laboratorio dell` acqua 2014/2015