Paesi (svizzeri e confinanti)
 Numero abitanti
 Loro capacità di accoglienza delle
truppe
 Fiumi (larghezza, profondità, portata
media, argini, fondali)
 Infrastrutture (strade, ponti, ferrovie)


Il Mendrisotto è indifendibile

La diga di Melide

Ipotesi 1: Riconquista dei vecchi territori svizzeri
ovvero la Valtellina e la Val D’Ossola calando
dapprima su Domodossola bloccando, così, le
artiglierie italiane del Monte Orfano. Riannettere
quei territori delle attuali province italiane di
Sondrio e di Verbano-Cusio-Ossola sarebbe servito
a “fortificare le mura”
Ipotesi 2: Conquistare Milano
“L’obiettivo e Milano, situata sulla stessa linea strategica che
attraversa a metà la Svizzera, da Basilea a Chiasso.
Immediatamente prima della nostra offensiva strategica
attraverso la frontiera meridionale occuperemo le città di
Luino e Como in modo da poter utilizzare anche le strade
che da lì si snodano sulla bassa pianura italiana”.
Comunicazioni come “vantaggio militare”
 Telegrafo
 Nodi centrali di comunicazione in Svizzera



Ipotesi 1: il telegrafo è uno strumento ormai radicato nelle
attività quotidiane (militari in particolare), e quindi non vi si
sarebbe configurata alcuna necessità di descrivere un
qualcosa che ben si sapeva come funzionasse e del quale
già si conoscevano tutte le potenzialità d’utilizzo.
E’ uno strumento fragile



Ipotesi 2: Il telegrafo è un nuovo medium.
Refrattarietà al nuovo, tendenza a percepire il nuovo come
minaccia alle proprie abitudini, abitudini che devono subire
una “rieducazione” in termini mediali data proprio
dall’imparare ad usare il nuovo medium. Fanno paura
perché non li si conosce appieno.
Ruolo invisibile
Grazie
per
l’attenzione
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Bibliografia/DI PALO In barba alla neutralità