CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Brescia
COMMISSIONE ESCURSIONISMO
Monte Baldo (Rif. Telegrafo) passando
per la Val di Nogare e la Piana delle Buse
Domenica 3 maggio 2015
PARTENZA DA BRESCIA:
Ore 7,00 da Piazzale Iveco (Via Volturno – Brescia)
*ACCOMPAGNATORI:
Poli Daniele - Elena Poli – Stefano Frugoni
*LOCALITA’ DI PARTENZA:
*TEMPO DI PERCORRENZA:
Prada di Brenzone – Val di Trovai
E (In prossimità del rif. Telegrafo c’è la possibilità di prendere una
variante abbreviativa di tipo EE dovuta ad un sentiero che procede
in costa: non è richiesta alcuna capacità tecnica specifica).
6,40 ore circa + soste
*DISLIVELLO:
1050 m
TIPOLOGIA DI SENTIERO:
Mulattiera, sentiero escursionistico
SEGNAVIA:
654,55, 658
ACQUA SUL PERCORSO:
NO
RETE CELLULARI:
presente in prossimità del percorso in cresta
RIFUGI D'APPOGGIO:
Rif. Telegrafo
PERNOTTAMENTO:
NO
ATTREZZATURA:
Abbigliamento da media montagna, Scarponi, Bastoncini, Viveri al
sacco.
PARTECIPANTI:
Iscritti presso segreteria CAI di Brescia.
*INTERESSE:
Paesaggistico, naturalistico
Per informazioni relative all’escursione contattare il numero
3343955509 (Daniele Poli)
Punta Telegrafo è la cima più alta del comprensorio del Monte
Baldo. Dalla Val di Nogare si svalica sui piani delle Buse tra camosci
e marmotte. Infine percorso sulla cresta del Baldo fino al Rif.
Telegrafo.
*DIFFICOLTA':
PRESENTAZIONE:
Relazione per libretto (max
2 righe)
1
RELAZIONE :
Andata
Partenza dalla località Prada di Brenzone (1195 m) in prossimità della Val di Trovai lungo la strada
che da Prada Alta (San Zeno di Montagna) va verso Malga Zovel.
Dal cartello indicante il Rif. Telegrafo si procede lungo il sentiero 654, per poi prendere verso
sinistra la strada sterrata da percorrere per circa 100mt. Superato un piccolo torrente si prende a
destra il ripido sentiero che giunge successivamente alla strada sterrata che percorre parte della
Val delle Nogare. Giunti alla pozza proseguire ancora per 5min. lungo la strada sterrata e
successivamente prendere il sentiero che parte da destra e si inoltra nel bosco di faggi.
Al Bivio posto a quota 1570 m (1,00h) si procede a destra seguendo le indicazioni per il Rif.
Telegrafo – sentiero 654. Il percorso si alterna ora tra ghiaioni e sentieri panoramici dando modo
di ammirare parte del Basso Garda e la particolarità carsica della valle.
Al successivo Bivio posto a quota 1860 m (0.50h) si procede a destra seguendo la segnaletica per il
Baito delle Buse - sentiero 55 – percorrendo parte della Val delle Pre. Passando sotto alcuni “tetti”
creati dai pini mughi si giunge ad alcuni enormi massi di pietra calcarea (le “Pre”). Da essi si svolta
a destra e si inizia a salire fino a raggiungere il la Conca delle Buse (1950 m – 0,45h).
Si prosegue in leggera discesa nella verdeggiante Conca delle Buse al vertice della quale (1870m),
in prossimità di due piccole forre di origine carsica, si prende a sinistra una traccia di sentiero (per
alcuni tratti poco marcata) che salendo per il fianco della conca conduce alla cresta del Baldo, in
località “Bocchetta del Coal Santo” (2050 m. – 0,50h).
Dalla bocchetta si seguono le indicazioni segnaletiche per il Rifugio Telegrafo (sentiero 658),
passando in prossimità di Cima Coal Santo e Punta Sascaga. Il percorso è caratterizzato
inizialmente da una mulattiera che poi si trasforma in un sentiero percorrente la costa est della
cresta e passando tra alcuni torrioni e sfasciumi.
Superate le indicazioni per la “Ferrata delle Taccole” e proseguendo per il sentiero 658 si giunge ad
un ulteriore bivio indicante la variante abbreviativa, classificata EE, che in 10 minuti condurrebbe
al rifugio. Altrimenti si prosegue sempre lungo il sentiero 658 seguendo le indicazioni per il rifugio
Telegrafo (2170 m) che si raggiunge dopo 20 minuti dal bivio (1,20h dalla Bocchetta del Coal
Santo).
Totale dislivello di salita: 1050 m – Totale tempo di andata 4,45h (pause escluse)
Ritorno
Dal Rif. Telegrafo si prende il sentiero 654 che scendendo lungo la Val delle Nogare riconduce al
punto di partenza (1.50 h).
Se le condizioni meteo e le tempistiche lo permettono è prevedibile una variante passando per il
Forcellin e riprendendo la discesa per la Val delle Nogare (0.20min in più).
Totale dislivello di ritorno: 975 m – Totale tempo di ritorno: 1,50h.
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