Caratteristiche fisico-chimiche
-
-
-
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-
-
O
-
I due atomi di idrogeno sono collegati
asimmetricamente all’ossigeno,
determinando una molecola polare.
H
104,5°
H
H2O = O2- + 2H+
+
+
+
+
+
+
+
+
Questa molecola semplice però esiste
solo nella fase di vapore.
L’esistenza, nell’acqua liquida e nel ghiaccio, di molecole
associate permette di spiegare alcune caratteristiche peculiari
dell’acqua che, invece, si accordano male alla struttura
semplice e per questo sono state definite come caratteristiche
“anomale”:
- la temperatura di solidificazione è 0°C,
- la densità massima è raggiunta alla temperatura di circa 4°C,
- la temperatura di ebollizione è 100°C.
Densità
Salinità
Il livello di salinità ha importanza per i processi osmoregolatori dei pesci. In
funzione della quantità di elementi disciolti
(principalmente
Cl,
Na,
Mg,
le acque possono essere distinte in:
 dolci,
 salmastre,
 salate.
Ca,
K,
S come SO4),
Durezza
La durezza esprime la quantità di sali di calcio e i magnesio disciolti
nell’acqua. Può essere espressa in
 mg/l di CaCO3 (carbonato di calcio)
 gradi francesi (F) = equivalenti di CaCo3 espressi in g/100 litri
 ppt (parti per mille) che corrisponde a g/l (0,1 ppt corrisponde, per
esempio, a 0,1 g/l e quindi a 100 mg/l)
A seconda del valore di durezza le acque vengono classificate, dal punto di vista
dell’uso alimentare, in dolci, dure, molto dure, ecc.
Le acque dure, oltre ad essere poco adatte all’alimentazione umana
diminuiscono la capacità dei saponi di fare schiuma e quindi di detergere; sono
inoltre poco adatte agli usi industriali e domestici perchè provocano il depositarsi
di sali di calcio e di magnesio, ad esempio nelle caldaie e nelle tubazioni, o per la
formazione di composti insolubili con le sostanze saponose.
Temperatura
- influenza i processi fisiologici
- influenza la densità dell’acqua
- determina stratificazione termica
Effetti della temperatura dell’acqua su vitalità
e accresimento dei pesci
Livelli termici ottimali per diverse
specie di pesci allevate
Proprietà termiche
Temperatura
*
“
°
Calore
Ossigeno
O2 - gas
atmosfera
(21% O2)
Temperatura
O2
Pressione
O2
Altitudine
O2
Salinità
O2
O2 - gas
acqua
(5 - 15 mg/l
DO)
D - O2
Variazioni della concentrazione di ossigeno
alla saturazione (espressi in mg/l) in funzione
della temperatura, della salinità e
dell’altitudine (1 feet = 0,3048 m)
DO (mg/l)
Livelli di attività del pesce e di consumo
dell’ossigeno in funzione della
concentrazione di ossigeno nell’acqua
6,0
livello minimo per le
specie di acque fredde
5,0
livello minimo per le
specie di acque calde
4,0
i pesci sopravvivono
3,0
la crescita è rallentata
per esposizioni di
lungo periodo
2,0
letale per esposizioni
di lungo periodo
1,0
sopravvivono pochi
pesci di piccola taglia
per brevi periodi di
esposizione
0,3
0,0
Concentrazioni di ossigeno
minime
Livelli di consumo dell’ossigeno (mg
O2/lb pesce.ora) in funzione della
taglia (pesce gatto)
L’ossigeno e gli altri gas
Variazioni della solubilità di O2, N2
e CO2 in funzione della pressione e
dei sistemi di erogazione
La solubilità dell’azoto è più elevata di quella dell’ossigeno, quindi
l’acqua tende a saturarsi prima di azoto che di ossigeno (gas
bubble disease)
Azoto
L’AzotoAmmoniacale e i
Nitriti sono altamente tossici
per i pesci
Per i Nitrati c’è maggiore
tolleranza
Livelli consigliati di:
 Ammoniaca totale
> 1 mg/l
 Ammoniaca indissociata
> 0,02 mg/l
 Nitriti
> 0,1 mg/l
NH4+  NH3 + H+
La forma Ammoniaca
non ionizzata o
indissociata
rappresenta la forma
tossica
pH
NH3/NH3+ NH4+
% NH3 ind. su NH3 TOT
50
t= 0
t = 10
40
t = 20
t = 30
30
20
10
0
Ta
NH3/NH3+ NH4+
6
7
8
pH
9
Livelli consigliati di Ammoniaca non ionizzata < 0,02 mg/l
***
Supponendo di avere
azoto ammoniacale
totale = 1 mg/l, allora
% NH3/Ammoniaca
totale deve essere < 2%
(con pH > 8,5 c'è sempre
pericolo)
(con t > 12°C c’è
pericolo a partire da pH
> 7,5)
***
Se azoto ammoniacale
totale = 2 mg/l
% NH3/Ammoniaca
totale deve essere < 1%
Elementi tossici: metalli pesanti, pesticidi
Criteri generali di qualità dell’acqua per l’acquacoltura
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0,02 mg/l