nmnt Il rivelatore OPERA ai LNGS Lino Miramonti (Milano University and INFN) Milano, Apr 26, 2007 L’esperimento OPERA è stato concepito per la rivelazione diretta dell’apparizione del nt dall’oscillazione da nmnt nel fascio dal CERN SPS ai LNGS Le misure fatte con i neutrini atmosferici da SuperKamiokande indicano un deficit di neutrini muonici (dipendente dall’angolo di zenit) consistente con una oscillazione da nmnt con Δm(23)2 = 1.9 – 3 x 10-3 eV2 (90% CL) e mixing massimo. Anche MACRO, Soudan2 e K2K hanno ottenuto osservazioni compatibili con questi risultati Lo scopo principale di OPERA è la rivelazione diretta dell’apparizione del nt la quale confermerebbe l’ipotesi di oscillazione e la sua natura. Un altro importante contributo è la ricerca dell’oscillazione nmne per la misura dell’angolo di mixing θ13 Opera utilizza un fascio di neutrini prodotti dall’esperimento CNGS del CERN di Ginevra che viaggia per 732 km (ad una profondità di 11 km sottoterra) fino a raggiungere i LNGS. La grande distanza tra sorgente del fascio e rivelatore (long base-line) permette di indagare la regione di spazio dei parametri (angolo di mixing, e differenza di massa tra neutrino muonico e neutrino tauonico) indicata come più probabile dai recenti risultati dei precedenti esperimenti. Il fascio è stato ottimizzato per la rivelazione del neutrino tauonico attraverso interazioni a corrente carica (CC) fornendo neutrini muonici di circa 20 GeV (flusso integrato di qualche 1020 protoni su targhetta per 5 anni di operatività dell’SPS) L’esperimento Opera utilizza le emulsioni nucleari per poter osservare direttamente i prodotti del decadimento del leptone tau originatosi nelle interazioni di corrente carica (CC) del neutrino tau con il rivelatore. I possibili canali di decadimento sono quello elettronico, muonico o adronico con le seguenti probabilità di decadimento: CC interaction n m n t t- + X oscillazione t decay “kink” t Il leptone tau ha una vita media di 2.9 10-13 s e una massa di 1777 MeV E’ il solo leptone che può decadere in adroni m- nt nm B. R. ~ 17% h- nt n(po) B. R. ~ 50% e- n t n e B. R. ~ 18% p+ p- p- nt n(po) B. R. ~ 14% Risoluzione O(1 mm) nt Nt N A M D n m ( E ) P n m n t ( E, m2 )nt CC ( E ) ( E )dE Massa O(1 kton) per m2 =O(10-3 eV2) Opera è un apparato di rivelazione ibrido costituito da rivelatori elettronici (scintillatori plastici, camere a piatti resistivi e tubi a drift) e bersaglio massivo (1.8 kton) di piombo ed emulsioni nucleari. I rivelatori elettronici permettono sia la ricostruzione della traiettoria delle particelle cariche che la localizzazione delle interazioni nel bersaglio massivo. Giugno 2006 mattoni (target unit) 56 Pb piani + 57 emulsioni L’elemento costitutivo essenziale del rivelatore è rappresentato dalle Emulsion Cloud Chamber (ECC) che sono strutture compatte (10.2 x 12.5 x 7.5 cm) costituite alternando sottili (1mm) lastre di piombo e strati (300 mm) di emulsione nucleare. 10 X0’s 8.3kg 10.2cm 12.5cm 1 mm t n ECC ≡ Sequenza di strati di emulsioni e piombo: Piombo: target mass Emulsion: tracking device Pb Un mattone corrisponde a circa 10 X0 (lunghezze di radiazione) il che permette di contenere completamente le cascate elettromagnetiche e rende possibile la misura dell’impulso delle particelle mediante il fenomeno dello scattering multiplo. ( precisione di ricostruzione dell’ordine del micron). I mattoni sono organizzati in strutture planari dette pareti di circa 7x7m2 che ne contengono 3328. Le pareti sono intervallate da piani traccianti di scintillatori plastici letti da fotomoltiplicatori (Target Tracker) utilizzati per identificare i mattoni in cui si verificano le interazioni con una precisione di circa 1cm. parete 52 x 64 = 3328 mattoni 31 pareti 3328 mattoni per parete x 31 pareti = 103169 mattoni per Modulo L’insieme delle pareti costituisce un modulo che accoppiato ad uno spettrometro per muoni costituisce un super-modulo. 7m Il Target Tracker è utilizzato anche come calorimetro per misurare l’energia delle cascate adroniche e ricostruire le particelle altamente penetranti. 2 super-moduli SM1 SM2 Spetrometro per muoni Target Totale mattoni: 206336 (31 Target Tracker moduli + 31 pareti di mattoni) Massa totale: 1800 T Lo spettrometro per muoni, serve a identificare i muoni e misurarne la loro carica e il momento. E’ costituito: •da camere a piatti resistivi (Resitive Plate Chambers – RPC) (Inner Tracker), •da tubi a drift (Precision Tracker) coil M ~ 950t •da un magnete 8.2 m 12 Fe slabs (5cm thick) RPC’s Drift tubes B= 1.55 T Può essere utilizzato anche per ricostruire l’impulso delle particelle cariche mediante misure di range e curvatura della traiettoria in campo magnetico. slabs base L’esperimento punta ad analizzare tutte le possibili ramificazioni dei differenti modi di decadimento del leptone tau (e,m,h) Macchina per assemblare i mattoni I robots lavorano ad ritmo di circa 1000 mattoni al giorno BAM at LNGS Sistema per maneggiare i mattoni Robot per inserzione mattoni (target filling) e rimozione (during run) Veicolo a Ventosa Meccanisno a giostra mattone Scanning automatico per le emulsioni nucleari Circa 30 mattoni al giorno saranno estratti e analizzati usando sistemi automatici ad alta velocità European Scanning System S-UTS (Japan) High speed CCD Camera (3 kHz) Piezo-controlled objective lens Synchronization of objective lens and stage scanning speed ~ 20 cm2 / h Customized commercial optics and mechanics + asynchronous DAQ software Constant speed stage Hard-coded algorithms Field of view 16 tomographic images 2D Image processing 3D reconstruction of particle tracks Passing-through tracks rejection Track segments found in 8 consecutive plates Momentum measurement by Multiple Scattering dE/dx for p/µ separation at low energy Electron identification and energy measurement Vertex reconstruction nm nt oscillation search t decay channel Signal m2 = 2.4 x 10-3 eV2 m2 Background = 3.0 x 10-3 eV2 tµ 3.6 5.6 0.23 te 4.3 6.7 0.23 th 3.8 5.9 0.32 t 3h 1.1 1.7 0.22 ALL 12.8 19.9 1.0 full mixing, 5 years run @ 4.5x1019 pot / year Main background sources: - charm production and decays - hadron re-interactions in lead - large-angle muon scattering in lead CC interaction in the rock CC interaction in the first magnet The tracking detectors had been taking data with practically no dead time during the whole run Conclusioni •L’esperimento OPERA è stato concepito per una conferma diretta dell’oscillazione del nmnt per valori di Δm(23)2 = 1.9 – 3 x 10-3 eV2 (neutrini atmosferici) utilizzando un rivelatore modulare che combina tecniche “visuali” e di rivelazione elettronica •Il commissioning del fascio CNGS è stato completato con successo in Agosto 2006 •Sono stati registrati più di 300 eventi provenienti dal CERN