IL LAGO D’ ORTA A CURA DI : VERONICA RAINERI LETTERATURA • Proprio del lago d'Orta è originario Gianni Rodari, nato il 23 ottobre 1920 ad Omegna e morto nel 1980. Nelle sue opere ritornano citazioni al lago d'Orta: C'era due volte il Barone Lamberto (ambientato sull'Isola di San Giulio). GIANNI RODARI LETTERATURA 2 • Il comune di Omegna ha realizzato un parco dedicato a Rodari, in un angolo che offre una splendida vista sull'intero lago. IL PARCO DELLA FANTASIA DI RODARI IL NOME • Nel medioevo il lago era noto come lago di San Giulio e solo a partire dal XVII secolo cominciò ad affermarsi il nome attuale di lago d'Orta, dalla principale località, Orta San Giulio. CENNI STORICI • La presenza umana sul lago d'Orta è antica e risale almeno al neolitico, come testimoniano gli scavi archeologici condotti sull'isola di San Giulio, che hanno portato alla luce un frammento ceramico ascrivibile alla Cultura VBQ. FOTO • Nel corso dell'età del ferro il lago era abitato da genti celtofone inquadrabili nell'ambito della Cultura di Golasecca. TABELLA ALTITUDINE: 290 M S.L.M AREA LAGO: 180 KMQ VOLUME: 1300 MmCUBI PROFONDITA’ MASSIMO: PROFONDITA’ MEDIA: 143 M 71 M CAMBIAMENTO DELLE ACQUA DEL LAGO D’ ORTA STRUTTURA DEL LAGO ZONA LITORALE ZONA PELAGICA ZONA BENTONICA Dalla riva alla profondità dove arriva la luce. C’è poca luce e non ci sono organismi. IL fondale e arriva pochissima luce. ZONA LITORALE • La zona litorale parte dalla riva e arriva alla profondità (dove c’è la luce). • QUESTA E’ UNA MONERA VEGETALI ANIMALI FUNGHI PROTISTI ZONA PELAGICA • La zona pelagica arriva poca luce; • Nella profondità non ci sono organismi FOTOSINTETICI ma ci sono gli organismi PREDATORI. PRIMO ESEMPLARE DI LUCCIO SECONDO ESEMPLARE ULTIMO ESEMPLARE ZONA BENTONICA • E’ il fondale • Se arriva luce vivono: • ALGHE-BATTERI-PROTOZOIROTIFERI-CROSTACEIINSETTI-MOLLUSCHI-VERMI. ALGHE BATTERI PROTOZOI ROTIFERI CROSTACEI INSETTI MOLLUSCHI VERMI CATENA ALIMENTARE • Nei laghi la vita è sostenuta dai PRODUTTORI, dagli ERBIVORI, dai CARNIVORI, dai DETRITIVORI e dai DECOMPOSITORI. FOTO DELLA CATENA GLI ZOOPLANCTON • ZOOPLANCTON ERBIVORO: LA DAPHINIA • ZOOPLANCTON CARNIVORO: UN ROTIFERO • IL ROTIFERO HA BEN 2 INTESTINI. L’ ANGUILLA • L’ anguilla sembra un serpente ma è un pesce carnivoro e se la tocchi rischi di prendere la scossa. ALBORELLA • Vive in branchi numerosi, si ciba di zooplancton, insetti e detritivori del fondo. LA TINCA: pesce carnivoro REGNO: ANIMALIA PHYLUM: CHORDATA CLASSE: ACTINOPERYGII ORDINE: CYPRINIFORMES FAMIGLIA: CYPRINIDAE GENERE: TINCA SPECIE: T. TINCA •