Orientamenti pastorali sulla
preparazione al matrimonio
e alla famiglia
LA SINTESI DEI LAVORI
DI GRUPPO
CRITICITA’
Rispetto alla lettura sociologica
 Il
dramma/dubbio dell’accettazione della
convivenza da parte dei genitori (anche
praticanti)
 Le consapevolezza che i contenuti degli
itinerari non siano più adatti alla fascia di
età e alla tipologia dei fidanzati attuali
 La
percezione che i giovani siano impauriti
dai fallimenti degli adulti e ricerchino nella
convivenza una prova
 L’iperprotettività dei genitori
 La banalizzazione e superficialità nella
esperienza sessuale/genitale
 Il
problema di un linguaggio per iniziati
ancora in uso (es. il termine fidanzati)
 La rappresentazione della realtà come
appare da certi documenti del magistero
statica e ferma ad un clichè
 Il dubbio che gesti e liturgie utilizzati non
vengano capiti
CRITICITA’
rispetto ai percorsi e al lavoro
pastorale
 Mancanza
di operatori formati
 Poca formazione alla PF nella
preparazione dei futuri sacerdoti
 Poca consapevolezza dell’importanza
degli operatori di PF nelle parrocchie
 L’osservazione
di una tendenza da parte
dei partecipanti ai corsi ad essere sempre
più esigenti e sensibili
 Il problema del tempo sia delle coppie che
del sacerdote
 La chiusura che si riscontra spesso
all’interno del gruppo animatori/sposi della
parrocchia che non facilita l’inserimento di
nuovi collaboratori
 Il
rischio che nel gruppo non vengano
curate le esigenze delle singole coppie
 La difficoltà nei rapporti con i sacerdoti
Passi da compiere/
proposte
Rispetto alla formazione degli
operatori
 La
proposta di mettere in contatto i
seminaristi con la PF
 La proposta di convivenza dei sacerdoti
con una famiglia
 La proposta di affidare i servizi pastorali a
ad una coppia e non solo al singolo
Rispetto al bisogno di fornire
sostegno agli operatori
 L’impegno/decisone
di aiutare i sacerdoti
che fanno più fatica e di sostenerli
 Lo stile di imparare ad accogliersi fra
operatori
Rispetto all’organizzazione e
conduzione degli itinerari
 La
scelta di preparare gli incontri insieme
ai sacerdoti
 L’attenzione a rendere gli ambienti più
caldi ed accoglienti
 La necessità di un approccio sempre più
adeguato alle nuove generazioni
 L’impegno
a curare particolarmente la fase
dell’accoglienza e del coinvolgimento delle
coppie durante gi itinerari (attraverso
giochi che attivano la conoscenza,….)
 Attenzione
a ridurre le attività frontali per
favorire il dialogo e l’interazione fra i
partecipanti: far parlare di più i partecipanti
 L’importanza di lavorare sull’appartenenza
 Il desiderio di coinvolgere coppie giovani
come operatori senza lasciarle soli, ma
preparando l’incontro insieme
 La
possibilità di inserire negli incontri
momenti particolari (v. adorazione sulle
stile delle “sentinelle del mattino”, veglie..)
 L’idea a i coinvolgere coppie che
intercedano con la preghiera durante tutto
il percorso per una coppia di fidanzati
 La proposta di inserire nei contenuti il
tema dell’infertilità nella coppia

Proposta di coinvolgere coppie separate fedeli
che portino la testimonianza durante i corsi
 Il desiderio di favorire il ricambio di nuovi
animatori senza la paura della novità delle loro
idee
 La proposta di inserire qualche stimolo sulla
sobrietà sul matrimonio
 L’idea di inserire nei percorsi anche un momento
di servizio
Rispetto a dare continuità alle
attività pastorali
 L’importanza
di dare continuità fra la
preparazione ai fidanzati e l’inserimento
nella parrocchia: “informando il parroco”,
ricercando una coppia che in ogni
parrocchia si dedichi alla pastorale
familiare, provando a trovare un
collegamento con il gruppo sposi,
favorendola conoscenza della vita della
comunità
 L’importanza
di dare continuità ai corsi di
preparazione ai corsi di matrimonio
accompagnando le giovani coppie:
itinerari in parrocchie o zone pastorali,
piuttosto che in diocesi, idea delle coppie
tutor…
 Maggior
coordinamento a livello diocesano
per confronto e verifica dei percorsi e
proposte in atto
Rispetto ad ampliare il tipo di
attività pastorali
 L’idea
di organizzare corsi di affettività x
adolescenti con la testimonianza di una
coppia
 Il desiderio di attivare collaborazioni nella
pastorale giovanile
 La proposta di attivare interventi di
collaborazione con UCD/ Past vocazionale
 L’idea
di organizzare corsi di affettività x
adolescenti con la testimonianza di una
coppia
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SINTESI X FOGNANO-bis - CENTRO PER LA PASTORALE