Anno Accademico 2009/2010 La comunicazione sociale: gli eventi 9° lezione 9 ottobre 2009 Definizione di evento oggi “L’evento è uno strumento strategico che fonde principi e tecniche professionali del marketing relazionale e di altre discipline; è uno strumento modulare, multimediale, ad alta comunicabilità, “caldo”, interattivo, duttile; aiuta a instaurare o a sviluppare il rapporto tra l’organizzazione promotrice (azienda profit, ente pubblico, organizzazione non profit) e i suoi diversi pubblici di riferimento.” Dall’antica Olympia agli eventi di oggi 776 a.C. a Olympia si organizzano i primi giochi, un evento importante per l’epoca 217 a.C. a Roma i contributi per organizzare i ludi romani passano da 200.000 a 300.000 sesterzi (oggi 4 milioni di euro) Anni 60 l’evento è uno strumento marginale “aggiungere qualcosa” alla strategia di comunicazione Anni 80 l’evento è ancora un momento ludico spettacolo serve per arricchire la comunicazione 2000 l’evento diventa parte integrante comunicazione e viene gestito specializzati della da utilizzato dove per lo strategia di professionisti L’andamento del mercato:la crescita degli eventi La crescita degli eventi è un fenomeno che continua da qualche anno. Per quale ragione l’evento è così richiesto e amato? si svolge dal vivo, alla presenza fisica di chi lo promuove e di chi vi assiste. il pubblico prova la sensazione di una partecipazione reale. il segno che lascia è molto più incisivo rispetto ad altre forme di comunicazione. Nella ricerca presentata il 30 giugno 2009 da AssoComunicazione si stima una crescita degli investimenti in eventi del 3,8% (valore totale 1.350 milioni di euro). Il successo degli eventi: motivazioni “sociologiche” Nei paesi più ricchi, il fenomeno degli eventi è in crescita per: la maggior flessibilità degli orari di lavoro l’incremento del livello medio di reddito l’aumento dei single più o meno giovani. La richiesta di attività di svago ha generato una domanda sempre più ampia e diversificata di eventi creando una vera e propria industria del tempo libero. Fino a ieri spese voluttuarie, riservata a un’elite, i consumi legati all’acquisto di beni e servizi per il tempo libero sono oggi componente del budget di molte famiglie. Il successo degli eventi:motivazioni “mediatiche” Gli eventi sono sempre più utilizzati: il ricorso a questi ‘media’ è determinato non solo dall’affollamento degli spazi sui mezzi classici, ma anche da scelte strategiche precise che consentono di raggiungere il pubblico in modo del tutto diverso dalla pubblicità classica. Interattività, contatto diretto, comunicazione one-to-one, alto coinvolgimento emotivo, sono gli elementi che caratterizzano questi strumenti. Sono numerose le motivazioni che spingono le organizzazioni a scegliere gli eventi: tra le altre l’opportunità di un accesso facilitato ai media attraverso l’attività di Ufficio Stampa e Relazioni Pubbliche. Perché comunicare attraverso gli eventi VALORE associazione al patrimonio dei valori preesistenti dell’evento ATTENZIONALITÀ differenziazione rispetto ai competitor EMPATIA affinità con i gusti, i valori, i ‘miti’ del target SEGMENTAZIONE selettività nel rapporto target – evento VERSATILITÀ opportunità di declinare l’evento secondo le esigenze di comunicazione dell’organizzazione L’evento nella strategia di comunicazione integrata Advertising Relazioni Pubbliche Media relation EVENTO Marketing diretto Promozione e incentive Comunicazioni on line 4 Le 5 P per organizzare un evento Partecipation – complesso di azioni dirette a massimizzare il numero di visitatori e a stimolare l’interazione durante l’evento Product and brand experience – opportunità promossa attraverso la distribuzione del prodotto agli intervenuti per “testarne” in prima persona le qualità Promotion – attività tesa a incrementare l’esposizione mediatica dell’evento e la conoscenza dell’organizzazione promotrice Probing – verifica dei risultati effettuata con ricerche di mercato che devono precedere, accompagnare e seguire l’evento Prospectivy – visione prospettica di pianificare interventi collegati all’evento anche nel lungo periodo I soggetti coinvolti L’organizzazione – è il soggetto che promuove l’evento e ne sostiene economicamente il costo L’evento – è per sua natura un avvenimento che esula dalla routine; rappresenta una fonte di elevate aspettative; viene collegato a una circostanza lieta L’agenzia – è un team di esperti che hanno il compito di gestire, coordinare, supervisionare ogni singola fase di realizzazione dell’evento I media – sono gli “amplificatori” dei messaggi presso il pubblico; a volte è grazie al loro contributo che un evento riesce ad ottenere in tempi brevi un grande successo Il pubblico – è il vero protagonista dell’evento e, in molti casi, elemento fondamentale per il suo successo Le fasi di lavoro Il brief La fase creativa La stesura del progetti e dell’offerta La presentazione della proposta La fase di approvazione La realizzazione La costruzione del budget La misurazione dei risultati Cos’è il brief È un documento di istruzioni sintetiche che l’organizzazione consegna all’agenzia alla quale affida l’organizzazione dell’evento. Contiene importanti indicazioni sia strategiche che operative A volte si arriva al brief attraverso più incontri tra le parti, a causa dell’inesperienza del committente, della complessità dell’evento, della scarsa sintonia tra cliente e agenzia L’agenzia ha comunque il compito di raccogliere e sistematizzare le esigenze del cliente e di aiutarlo a “chiarirsi le idee”: un percorso più lungo e tortuoso ma necessario per arrivare alla condivisione del brief Come si articola il brief Descrizione del background dell’organizzazione Budget a disposizione Ragioni dell’evento/obiettivi Filosofia dell’evento Messaggi da veicolare Target di riferimento Scelta della sede dell’evento Numero dei contatti da sviluppare Copertura territoriale Aspettative La costruzione di un budget Il budget plan è un documento economico-finanziario che quantifica i costi da sostenere per gestire una sponsorizzazione o un evento. Nel documento si traducono in termini “monetari” le scelte strategico-operative dell’organizzazione Nel budget plan vengono pianificati i costi da sostenere e le entrate previste. In molti casi l’evento non ambisce conseguire risultati economici positivi ma mantenere un equilibrio tra entrate e uscite Nell’organizzazione di un evento è necessario garantire una corretta liquidità regolando in maniera precisa il flusso di cassa e approntando uno scadenzario dei movimenti in entrata e in uscita Parametri per costruire un budget plan Operare scelte compatibili con gli obiettivi fissati identificando con chiarezza le voci di spesa e ricavi previsti Definire come allocare nel budget le voci identificate Richiedere preventivi a diversi fornitori per confrontare le varie offerte Predisporre un documento il più possibile analitico da condividere con i diversi soggetti coinvolti nel progetto Tenere costantemente sotto controllo il budget verificando eventuali modifiche rispetto a quanto preventivato A evento concluso, preparare un documento chiaro che metta in evidenza il risultato economico ottenuto La misurazione dei risultati Un evento di successo dovrebbe lasciare tutti il committente, l’organizzatore, il pubblico, gli sponsor. soddisfatti: Per giudicare il buon esito di un evento, non basta misurare il ritorno economico: è importante valutare anche altri aspetti “intangibili”. Solo attraverso una misurazione attenta e puntuale dei risultati, l’evento guadagna in dignità e credibilità rafforzando la sua vocazione come strumento in grado di competere con altri media. Le organizzazioni (in particolare le aziende) stanno imparando a destinare alla misurazione dei risultati risorse sempre più importanti. I principali fattori per misurare i ritorni di un evento Numero di iscritti e adesioni ricevute Flusso dei partecipanti/dei visitatori Distanza che i visitatori percorrono per raggiungere il luogo dell’evento Durata media del soggiorno Volume di vendite realizzate o di fondi raccolti Livello di coinvolgimento e interazione del pubblico Indice di gradimento espresso dal pubblico Interesse dimostrato dai media prima, durante e dopo l’evento Sinergie scaturite dall’evento (con l’amministrazione locale, con l’indotto, con futuri sponsor…)