Sociologia delle Relazioni Internazionali Huntington, S.P., La terza ondata. I processi di democratizzazione alla fine del XX secolo. Linz J.J., Stepan A., Transizione e consolidamento democratico. Linz J.J., Stepan A., L'Europa post-comunista Grilli di Cortona P., Come gli Stati diventano democratici. Morlino L., Democrazia e democratizzazioni. I ondata di democratizzazione (lunga) I ondata di riflusso II ondata di democratizzazione (corta) II ondata di riflusso III ondata di democratizzazione 1828 - 1926 1922 - 1942 1943 - 1962 1958 - 1975 1974 - La prima ondata trova le sue radici nella rivoluzione americana e in quella francese, sebbene le istituzioni democratiche emergeranno solo nel XIX secolo. Durante la prima ondata di riflusso, si assiste al ritorno dell'autoritarismo e l'introduzione di nuove forme di totalitarismo. La seconda ondata di democratizzazione inizia sulla scia della fine del secondo conflitto mondiale, e coinvolge: Europa Occidentale alcuni paesi del Sud America (vedi Argentina, Colombia, Venezuela e Perù). Avvio del processo di decolonizzazione dell'Africa La seconda ondata di reflusso coinvolge: Sud America (Perù, Cile, Bolivia, Argentina) Asia (Pakistan, Corea, Indonesia, Filippine) Mediterraneo (Grecia e Turchia) Africa (Nigeria). La terza ondata inizia con la fine della dittatura portoghese (aprile 1974) La caduta del regime militare greco (1974) La morte del dittatore spagnolo Francisco Franco (1975) Il Sud America e l'Asia Europa orientale Un sistema politico può essere definito democratico quando: 1. 2. le posizioni più importanti del decision making vengono ricoperte grazie ad elezioni regolari corrette e periodiche; tutta la popolazione adulta detiene il diritto di voto. 1. Legame tra Stato-Nazione e democratizzazione 2. Democratizzazione e sviluppo socio-economico Democratico Totalitario Autoritario Post–totalitario Sultanistico. Eliminazione di ogni pluralismo (politico, economico e sociale) Un' ideologia-guida unificatrice Una mobilitazione intensa e ampia Una leadership che governa, spesso in modo carismatico, senza limiti definiti e con un alto livello di imprevedibilità Pluralismo politico limitato La classe politica non rende conto del proprio operato Non si basa su un'ideologia guida articolata, ma è caratterizzato da mentalità specifiche Non esiste una mobilitazione politica capillare e su vasta scala Il potere è esercitato da un leader, o a volte un piccolo gruppo, entro limiti mal definiti sul piano formale, ma in effetti piuttosto prevedibili “il patrimonialismo, ed in casi estremi, il sultanismo tendono a nascere quando il tipo di dominazione tradizionale sviluppa un apparato amministrativo ed una forza militare che sono strumenti meramente personali in mano al capo […]. Nei casi in cui la dominazione opera principalmente sulla base della discrezionalità […] verrà chiamato sultanismo” (Max Weber) 1. 2. 3. 4. 5. Una società civile libera ed attiva. Una società politica relativamente autonoma e considerata favorevolmente. Il rispetto per le leggi, ovvero il rule of law che assicuri ai cittadini garanzie legali per le libertà e una vita associativa indipendente. Una burocrazia statale che possa essere impiegata dal nuovo governo democratico. Una società economica istituzionalizzata e dotata di istituzioni e regolamentazioni che le consentano di svolgere il ruolo di intermediaria tra lo stato ed il mercato. Gli attori interni (ossia i soggetti che iniziano e controllano la transizione) Il contesto internazionale.