OGGETTI STRUTTURE USABILITA’ Gruppo Farina Le letture di J. Carelman e di D.A. Norman hanno portato il Gruppo Farina a riflettere su: - oggetti di uso comune; - le funzioni degli oggetti; - i motivi per i quali sono stati progettati; - se come sono stati progettati sono veramente utili. Sedia - radiatore La sedia – radiatore può avere 2 funzioni: - scaldare - sedersi MA NON E’ USABILE PER RISPONDERE CONTEMPORANEAMENTE A DUE BISOGNI. Ecco una bella caffettiera: rossa – lucente – accattivante MA SARA’ UTILE? IL MANICO E LA BOCCUCCIA SONO SULLO STESSO LATO.. Per questo è un oggetto molto bello da un punto di vista estetico, ma non è comodo ed usabile. Oggi ci troviamo in un mondo caratterizzato da un’infinità di oggetti. Alcuni li utilizziamo quotidianamente, altri talvolta, altri ancora mai. Infatti non tutti gli oggetti vengono progettati per essere utilizzati. Un oggetto per essere uno strumento progettato per essere utilizzato, deve avere un importante caratteristica: L’USABILITA’. L’usabilità è - l’efficacia - l’efficienza - la soddisfazione con cui alcuni utenti possono raggiungere determinati obiettivi in determinati ambienti d’uso. L’usabilità si caratterizza per 3 variabili indipendenti: ambienti – utenti – obiettivi. EFFICIENZA riguarda le risorse che vengono spese per ottenere il risultato che si ricerca. EFFICACIA indica l’accuratezza con cui viene raggiunto un obiettivo. SODDISFAZIONE precisa il confort e la accettabilità del sistema. E’ importante nel realizzare un oggetto considerare sempre l’interazione fra 2 soggetti: OGGETTO e UTENTE L’oggetto e l’utente sono sempre in interazione fra di loro. Alcuni oggetti si caratterizzano dalla impossibilità d’uso. Il progettista non ha unito il design con l’usabilità dell’oggetto. Donald A. Norman in “La caffettiera del masochista” “.. Quando una cosa semplice esige figure, scritte o istruzioni, vuol dire che il design è sbagliato..” OGGETTI PROGETTATI BENE OGGETTI PROGETTATI MALE OGGETTI IMPOSSIBILI DA USARE Jacques Carelman è nato a Marsiglia nel 1929. E’ un pittore, scultore, scenografo, illustratore. In una sua opera “Catalogo degli oggetti introvabili” presenta 400 disegni di oggetti immaginari ed assurdi con la descrizione del loro uso, o meglio della loro funzione. Alcuni esempi delle creazioni di Carelman