Francesco Petrarca elenarovelli 1 Confronto Dante / Petrarca • Ha spirito medievale • E’ uomo del Comune • Ha spirito classicista/preumanista • E’ esule cosmopolita • Ha cultura enciclopedica di stampo aristotelico/scolastico • Ha cultura classica - segue la linea Platone/Cicerone/S:Agostino • E’ attivo, fa politica • Attività letteraria esclusiva • Indole granitica, religiosità salda • Tormento, crisi interiore, contrasti Cosmopolitismo ed europeismo • • • • Nasce esule Vive ad Avignone Soggiorna presso varie corti Non è legato a un Comune (fase di passaggio alla Signoria) elenarovelli 3 Si crea ideali politici legati alla tradizione letteraria attualizzandoli (mutatio) • Idea di impero universale • Roma caput mundi • Invettiva contro corruzione ecclesiastica elenarovelli 4 Professione letteraria • Dal “dilettantismo” di età comunale al professionismo • AUTONOMIA e LIBERTA’ nel rapporto con i potenti • STATUS ECCLESIASTICO a sostegno economico PRIMATO DELLA PROFESSIONE LETTERARIA (liberale, disinteressata) sulle altre attività MECCANICHE, interessate alla società urbana • “Il letterato deve vivere in campagna, praticare caccia, agricoltura” (dal De vita solitaria) Prove concrete: • abbandono studi diritto • rifiuto cariche ecclesiastiche impegnative • vita a corte non servile • periodi isolamento (Arquà, Selvapiana, Valchiusa) • BIOGRAFIA IDEALE DI SE STESSO a conferma di tali ideali Preumanesimo e studia humanitatis • Cenacolo di amici – discepoli – corrispondenti > epistolario su modello di Cicerone • Riscoperta cultura classica senza forzature allegoriche, con intento filologico • Colloquio ideale con gli antichi = familiares elenarovelli 8 Tentativo di conciliazione fra • CLASSICITA’ (prime opere) • CRISTIANESIMO MEDIEVALE (opere maturità) • Rifiuta Aristotele che “spiega la virtù ma non la ama” e la cultura libresca rigidamente organizzata nelle Università Con intreccio di temi Sceglie il LATINO per un pubblico elitario = DOTTI • Nel volgare trasferisce il decoro classico • Disprezza il volgo che “sciupa” la poesia senza comprenderla Canzoniere elenarovelli 11 • scritto dal 1342 alla morte e continuamente “limato” • insieme di microtesti (liriche autonome) • macrotesto: libro bipartito >rime in vita >rime in morte • stacco: pausa interiore, ripensamento, nuova poesia elenarovelli 12 Il Canzoniere è la STORIA DI UN’ANIMA (oscillazioni tra stati fisici e psichici opposti - inquietudine - contrasti religiosi e morali) quella del POETA= PROTAGONISTA • non c’è diario sentimentale cronologico con intento narrativo Laura è personaggio letterario, non biografico • SUPERAMENTO STILNOVISMO: • non è angelo (immagine solo metaforica) • è donna reale (invecchia, muore, la sua bellezza sfiorisce) • è percepita dal poeta come ostacolo al raggiungimento della pace spirituale Incapacità di rinunciare a questo amore pur cogliendone la peccaminosità (cfr. Secretum) elenarovelli …e all’amore per la GLORIA 15 Senso della caducità delle passioni terrene, anche se nobili) • (tempus fugit; morte percepita in modo problematico, non come sereno approdo) Conflitto fra: • RAGIONE e RELIGIONE (consapevolezza della necessità di perdersi in Dio) • SOGNO che la vita, con i suoi affetti, si prolunghi oltre la morte • Ansia di ASSOLUTO • TERRESTRITA’ Superiore controllo dei conflitti operato mediante lo STILE • naturalezza sapientementemente costruita • uso calibrato degli artifici retorici • regolarità metricosintattica Solo a tratti prevale il gusto per l’artificio (solco del trobar clus e delle petrose dantesche) nugae, nugellae, rerum vulgarium fragmenta • definizioni non dispregiative, che indicano la breve durata, l’occasionalità, l’impegno più lirico che tragico Non c’è tragicità di stile elenarovelli 20 Lode della donna • Il rinnovamento della lode stilnovistica si attua attraverso: 1. Fisicità della donna, sublimata ma mai smaterializzata • Donna sostituita da senhal: • LAURO (Laura metamorfizzata come Dafne - elemento naturalistico che allude anche all’eccellenza poetica) • L’AURA (soffio del vento che anima la natura in cui Laura è introdotta) elenarovelli 22 2. Prospettiva spaziale • Spazio della vita, colto soggettivamente elenarovelli 23 3. Prospettiva temporale • Coscienza dello scorrere del tempo • alternanza fra passato (evocato dalla memoria) e presente • MOBILITA’: - io di allora • - io presente 4. Interiorizzazione degli effetti della contemplazione di Laura • Nel poeta (io), • non in tutti gli uomini 5. Personalizzazione • Cioè costruzione, attraverso le vicende d’amore, di una personalità che si pone come ESEMPLARE elenarovelli 26 Tema amoroso in Petrarca • Laura è espressione della bellezza fisica e spirituale perfetta • TEMA STILNOVISTICO • ma l’amore in P. non è esercizio spirituale, bensì passione persistente • TEMA TROBADORICO • ed è considerato peccaminoso • EDUCAZIONE CRISTIANA Laura è donna vera che turba • INACCESSIBILITA’ DELL’OGGETTO AMATO Simbolo della collocazione trascendentale dell’amore (Stilnovisti) Necessaria all’amore, che è tale solo se resta DESIDERIO INAPPAGATO (Petrarca) Oggetto posseduto = senso mondano Concezione politica del Petrarca • 1. Legato inizialmente alla politica della Curia • 2. Posizione autonoma Vuole il ritorno del Papa a Roma Appoggia Cola di Rienzo elenarovelli 29 • Svolge attività politica volta ad ottenere PACE e BUON GOVERNO Nella canzone “Italia mia” canta la pace • Sente la decadenza dell’Impero • Non è spirito municipale, di parte (cfr.Dante), ma uomo nazionale > vede l’Italia come UNITA’ STORICAMENTE VIVA (non “giardino dell’Impero”) • L’Impero non può eliminare le discordie dell’Italia • La Chiesa è sì suprema autorità religiosa, spirituale, ma è corrotta e andrebbe risanata. Petrarca ha il concetto di unità superiore della nazione • Idea di origine letteraria (Petrarca è l’umanista che rievoca sui classici l’antica grandezza dell’Italia) • Idea legata alla presenza in Italia di SIGNORIE VASTE = unità regionali • Cantò la PACE e la cercò presso i potenti • Mirò a conquistare PACE e LIBERTA’ interiori