Lezione gruppo 5 Corso di Igiene Scolastica I SEMESTRE A.A. 2011-2012 Walter Mazzucco Medico Specialista in Igiene e Medicina Preventiva Epidemiologo Roma, 9.1.2012 [email protected] La RISTORAZIONE negli ASILI e nella SCUOLA PRIMARIA • per il numero di pasti erogati e • per la tipologia degli utenti necessita di PERSONALE QUALIFICATO che lavori in gruppo, al fine di GARANTIRE LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI distribuiti ai bambini e ai ragazzi Definizione di “alimento” Qualsiasi sostanza o prodotto destinato ad essere ingerito o che si prevede che possa essere ingerito da esseri umani Sono compresi: • le bevande • l’acqua • gli animai vivi, se preparati per l’immissione sul mercato ai fini del consumo umano la garanzia che un alimento non causerà danno dopo che è stato preparato e/o consumato secondo l'uso a cui esso è destinato qualcosa che noi tentiamo di raggiungere GARANTENDO L'IGIENE DEGLI ALIMENTI E’ incentrata sulla necessità di prevenire la contaminazione da parte di agenti fisici, chimici e biologici, in tutte le fasi della catena alimentare La preoccupazione per l’impatto che alimenti contaminati possono avere sulla salute umana è notevole e questo impone lo sviluppo di sistemi che garantiscano la sicurezza del consumatore Tutte le fasi di manipolazione degli alimenti, dalla produzione alla vendita e alla somministrazione, sono coinvolte nel garantire la sicurezza e la salubrità dei cibi che vengono consumati Può essere definita come una caratteristica essenziale o distintiva di un alimento, pertanto non può essere misurata con un singolo parametro DAL PUNTO DI VISTA DEL CONSUMATORE E DELL'INDUSTRIA • • • • • • • qualità organolettica proprietà funzionali conservabilità "freschezza" qualità nutrizionale sicurezza rapporto qualità/prezzo DAL PUNTO DI VISTA DELLA SALUTE PUBBLICA • qualità igienica (sicurezza) • qualità nutrizionale • conformità alle leggi QUALITÀ DI PRODOTTO stretta associazione SICUREZZA DI PRODOTTO Non si può offrire la garanzia igienica e di conseguenza, assicurare la qualità alimentare se tutti gli addetti alla filiera alimentare (catena produttiva) non possiedono una cultura igienica corretta ed un rispetto per la salute di coloro che consumeranno gli alimenti che essi manipolano Cosa si intende per malattia trasmessa da alimenti? La malattia trasmessa da alimenti, in genere, è una patologia trasmessa all’uomo da un cibo contaminato Cosa s’intende per cibo contaminato? “Alimento contenente un elemento di varia natura (fisica, biologica e/o chimica), la cui presenza indesiderata possa, con una certa probabilità, determinare nel consumatore un danno e pertanto compromettere la sicurezza e l’idoneità al consumo” QUALITÀ SANITARIA DEGLI ALIMENTI Un ALIMENTO contaminato da microrganismi patogeni, a seconda del numero dei germi presenti, può essere: PERICOLOSO per la salute nel caso in cui l’agente etiologico di malattia, pur presente, non raggiunge la dose o la concentrazione necessaria per provocare l’evento morboso se non dopo l’intervento di particolari condizioni che permettono al germe di moltiplicarsi attivamente NOCIVO per la salute nel caso in cui l’agente etiologico di malattia sia presente nell’alimento in una dose o in una concentrazione tale da provocare, se ingerito, sicuramente malattia Questa distinzione è puramente teorica in quanto un alimento contaminato con microrganismi patogeni, secondo la nostra legislazione, non è considerato edibile QUALITÀ SANITARIA DEGLI ALIMENTI Perché un alimento possa diventare prima pericoloso e poi nocivo devono verificarsi le seguenti condizioni: 1. Il microrganismo patogeno deve essere presente nell’ambiente in cui l’alimento è prodotto o lavorato 2. Il microrganismo deve contaminare l’alimento 3. I microrganismi che arrivano nell’alimento devono trovare le condizioni ideali per potersi moltiplicare in modo tale da raggiungere i “dosaggi” che sono ritenuti infettanti Pericolo biologico Pericolo fisico Pericolo chimico PERICOLO FISICO è dato dalla presenza di corpi estranei negli alimenti accidentalmente residuati o caduti in fase di lavorazione, alcuni dei quali possono essere potenzialmente: PERICOLOSI • Vetro • Metallo • Ossa e lische • Plastica • Sassi e minerali • Capsule o cristalli • Nocciolo o gusci • Legno • Carta • Peli e capelli • Effetti personali • Parti di attrezzature PERICOLO CHIMICO Contaminanti industriali e ambientali (metalli pesanti, fertilizzanti) Contaminanti di origine biologica (micotossine) Contaminanti prodotti durante la Trasformazione (idrocarburi policiclici aromatici, nitrosamine) Pesticidi o Farmaci di uso veterinario usati impropriamente (insetticidi, antibiotici, promotori di crescita) Additivi usati impropriamente Contaminanti di origine industriale e ambientale Agente Fonte principale Alimenti associati Pesce, grassi animali • Diossine Collanti, adesivi, trasformatori elettrici Sotto-prodotti • Mercurio Industrie, fonti naturali Pesce • Piombo Emissioni veicolari, smalti, vernici, saldature Cibi in scatola, acqua Cereali, molluschi • Radionuclidi Scarichi industriali, fonderie, fertilizzanti Rilascio accidentale • Nitrati / nitriti Fertilizzanti Vegetali, acqua • PCB (policlorobifenile) • Cadmio Pesce, grassi animali Pesce, funghi Contaminanti prodotti durante la trasformazione Idrocarburi aromatici policiclici (carne, pesce affumicati) Amine eterocicliche, nitropireni Nitrosamine (cibi ad alte temperature) Etil carbamato (uretano) (distillazione e fermentazione) Cloropropanoli (dall’idrolisi delle proteine con acido cloridrico) Sostanze “agro-chimiche” usate impropriamente Insetticidi Clororganici Fosfororganici Farmaci di uso veterinario Antibiotici Promotori di crescita Antielmintici farmaci Altri Fumiganti Fungicidi Fitofarmaci Fertilizzanti Fitoregolatori Erbicidi Nematocidi Molluschicidi Rodenticidi Additivi usati impropriamente adulteranti Borace Acido borico Formaldeide Acqua Coloranti non consentiti Pericoli chimici in casa Utensili e pentole di metallo contaminati con metalli pesanti Stoviglie smaltate con vernici tossiche Vetri piombati usati con cibi o bevande acidi Utensili e pentole di rame Sostanze chimiche varie (solventi e detergenti) CONTAMINAZIONE DA SOSTANZE CHIMICHE residui involontari Contaminazione primaria pesticidi metalli pesanti residui di farmaci residui volontari anabolizzanti additivi Contaminazione secondaria Assenza di precauzioni nello stoccaggio di • • • • pesticidi additivi sostanze chimiche detergenti/disinfettanti CONTAMINANTI DI ORIGINE BIOLOGICA Micotossine Fonte Alimenti associati Aflatossine Aspergillus flavus, A. parasiticus cereali, arachidi, noci, latte Tricoteceni soprattutto Fusarium cereali Ocratossina A Penicillium verrucosum cereali, granaglie A. ochraceus Alcaloidi Claviceps purpurea cereali, granaglie Fumonisina Fusarium moniliforme mais, frumento Patulina P. expansum pere, mele Zearalenone Fusarium spp. cereali, olio, amidi Aflatossine • La Aflatossina B1 è la più tossica delle Aflatossine ed agisce come un potente agente carcinogeno e mutageno avente come organo bersaglio il fegato • In alcune aree geografiche del Sud Africa e del Sud-Est asiatico, l'elevato livello di contaminazione degli alimenti da Aflatossina B1 è stato correlato alla elevata incidenza epidemiologica di epatocarcinomi e di cirrosi epatiche • Le Aflatossine sono state trovate nelle più diverse derrate agrarie, nonché nei mangimi e negli alimenti del commercio • I prodotti più soggetti a contenere Aflatossine sono mais, arachidi e derivati, semi oleaginosi, diversi tipi di noci e mandorle, soprattutto se provenienti dalle zone tropicali e subtropicali Dipartimento di Igiene e Microbiologia Sezione di Igiene Altre sostanze tossiche di origine biologica fonte alimenti associati Ciguatera Dinoflagellati Pesci tropicali Tossine: paralitica neurotossica gastroenterica amnesica Dinoflagellati Molluschi Pirrolizidin-alcaloidi Piante varie Cereali, miele Istamina Batteri Pesce, formaggio Sostanze tossiche intrinseche dei vegetali AGENTE ALIMENTI ASSOCIATI Ossalati tè, cacao, spinaci, barbabietola Glicoalcaloidi patate verdi Cianoglicosidi fagioli “red kidney”, cassava Fitoemagglutinine fagioli Vari carcinogeni noti o sospetti spezie ed erbe PERICOLO BIOLOGICO È legato alla presenza negli alimenti dei microrganismi, ovvero esseri viventi tanto piccoli osservabili solo al microscopio I microrganismi sono dovunque batteri miceti virus Parassiti Prioni I microrganismi sono veramente piccoli e numerosi. . . . Popolazione mondiale 5.500.000.000 1 vasetto di yogurt contiene 5.500.000.000 x 22 120.000.000.000 Ad un palmo di distanza…. Anche sulle nostre mani ci sono MICRORGANISMI: COMMENSALI TRANSITORI Normali residenti della pelle, innocui per la salute umana Presenti nell’ambiente, finiscono sulle nostri mani durante le attività comuni (toccando il tavolo, lavando l’insalata, fumando..). Alcuni di essi possono essere patogeni