Intervista a Steve Wozniak
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qualche dato:
Nato a Sunnivale il 15 Agosto 1950 in una famiglia di
origine polacca è il fondatore insieme a Steve Jobs
della Apple Computer, la storica ditta informatica,
creatrice del Macintos. Il Mac riuscì a ottenere un
enorme successo e a conquistare molte persone
grazie alla sua interfaccia grafica molto intuitiva e al
suo facile utilizzo che permetteva anche ai non addetti
di usarlo.
Carmen (C): buongiorno e grazie
Steve (S): grazie a te, mi fa sempre piacere parlare con dei giovani interessati
all'argomento informatica.
(C): mi può raccontare qualcosa della sua infanzia?
(S): la mia infanzia è stata molto serena, influenzata tantissimo da mio padre che
faceva l'ingegnere e che quindi mi spingeva, con il suo esempio, verso
l'elettronica. A undici anni sono riuscito ad aprire una stazione radio, non puoi
immaginare che soddisfazione ho provato..
(C): mi risulta anche che a dodici anni hai vinto il primo premio di un concorso di
lettronica
(S): è vero... sono riuscito a costruire con pezzi di recupero un calcolatore a
transistor. A scuola ero molto bravo.
(C): so che però negli anni successivi ha avuto alcuni problemi dovuti al
comportamento..
(S): ma allora lo sanno proprio tutti!! si, è vero.. mi piaceva a mi piace tutt'ora
scherzare e ho una fervida immaginazione, quindi gli scherzi mi riescono molto
bene... solo che quella volta il preside della mia scuola non l'ha presa molto bene,
anzi... mi ha sospeso per due giorni..
(C): ma cosa era successo?
(S): ma niente di che, avevo solo nascosto in un armadietto un metronomo
facendolo sembrare una bomba ad orologeria...
(C): beh in effetti non è così tremendo come scherzo....
(S): dopo quell'episodio il professore di elettronica si accordò con una ditta che
faceva computer, la Sylvania Electronics,che mi permise di andare a lavorare da
loro una volta la settimana.E' stata sicuramente un momento importante per la
mia vita perchè ho iniziato a interessarmi di pc, a leggere e a studiare . In quegli
anni i computer erano la mia passione e immaginavo che ne avrei avere uno
anche io. Sai erano molto costosi, solo pochissime ditte li avevano e io che li
potevo toccare e guardare ne ero affascinato.
(C):dopo cosa è successo?
(S): dopo sono andato al college e ho trovato lavoro in una piccola società di
computer, intanto continuavo a progettare computer miei e con un mio compagno
di scuola Bill Fernandez nel 1971 ne abbiamo costruito uno... solo che c'è stato
un piccolo problema...
(C): racconta. Cosa è successo?
(S): il nostro computer, che avevavmo chiamato Cream Soda Computer è andato in
fumo ... ci avevavmo lavorato molto duramente notti e notti bevendo appunto Cream
soda .. Pensa che eravamo andati al giornale locale, c'era anche il fotografo.. una
pessima figura... ma invece di abbatterci ci siamo messi sotto ancora di più.
(C): quindi siete riusciti a farlo funzionare?
(S): beh, non esattamente.. ma abbiamo continuato a studiare e Bill ha portato nel
gruppo Steve Jobs.
(C): e cosa è accaduto? Vi siete piaciuti subito?
(S): ci siamo trovati subito molto bene, anche se Steve aveva cinque anni meno di me,
quindi era un pischello! Però oltre ad amare l'elettronica amava gli scherzi e quindi ci
siamo proprio trovati.
(C): ho letto di un certo capitan Crunch, mi spieghi chi era e cosa c'entra con il mac?
(S): mmm.. in realtà il suo vero nome era John Draper, è stato il primo a costruire dei
dispositivi per telefonare gratis e dato che io amo gli scherzi telefonici mi sono subito
interessato e l'ho conosciuto... costruendo questi dispositivi e vendendoli abbiamo fatto
fortuna, oltre ad esserci divertiti tantissimo.... si chiamavano blue box.
(C):ma non eri abbastanza grande per fare scherzi telefonici?
(S): probabilmente parte del mio successo è dovuto al mio anomi bambino, sempre
scherzoso e pronto a nuove avventure...
(C): scusa, forse sono stata troppo invadente..
(S): non ti preoccupare, comunque non è che facevo solo scherzi telefonici.. lavoravo
anche.. avevo trovato lavoro alla Hewlett Packard e Steve invece lavorava alla Atari
(C): ok eravate due ragazzi seri!
(S): di giorno lavoravamo e di notte giocavamo ai games o progettavamo. E' stato un
periodo molto fruttuoso, abbiamo progettato il gioco Breakout e questa esperienza ci ha
fatto capire che eravamo in grado di lavorare insieme bene su di un progetto importatnte in
tempi ristretti. Il passo successivo è stato il primo Apple.
(C): mi spieghi l'origine del nome?
(S): se fai un giro su internet ci sono varie leggende, scegli tu quella che ti piace di più!!
(C): continua il mistero.... mi parli della Home Brew Computer Club?
(S): era un'associazione di appassionati di elettronica, è stato fondamentale per me farne
parte perchè mi ha aperto un mondo, ci confrontavamo, parlavamo, era una fonte costante
di idee. E' li che ho portato il primo Apple che era una macchina essenzialmente dedicata
agli hobbysti: bisognava collegarlo ad un trasformatore per farlo funzionare e per montarlo
serviva un bel po' di lavoro e pazienza. A quel punto Steve ha insististo per aprire una
società e darci al business. Per aprirla abbiamo dovuto vendere i nostri beni più preziosi: io i
miei due calcolatori e Steve il suo amato furgoncino hippie. Fece parte della società anche
Ron Wayne, l'autore del primissimo logo, però ne uscì rima del successo. Da li in poi è stata
discesa.
(C): so che però tu avevi un pò di paura e non volevi lasciare il tuo lavoro?
(S): ma allora sai un sacco di cose... è vero io avevo paura, no credevo che avremmo
venduto più di un certo numero di computer, nonostante le cose andassero bene. Sono
sempre stato una persona concreta e quel salto nel buio mi pareva rischioso. Tra i due era
Steve il temerario, non io..
(C): ma alla fine ti sei licenziato, cosa è successo dopo?
(S): dopo è stato effettivamente un successo dopo l'altro fino a quando io ho deciso di
uscire dalla società
(C): so che hai lasciato la società in seguito all'incidente aereo che hai avuto.
(S): ècosì, è stato un duro colpo, soprattutto la perdita della memoria, questo avvenimento
mi ha costreto a rivedere la mia vita. Adesso ad anni di distanza sono contento perchè a
differenza di tante persone ho potuto capire cosa volevo veramente e farlo. Mi sono
dedicato ad altro, ho conosciuto gente e ho terminato gli studi.
(C): so che però ti piace dire che non hai abbandonato Apple.
(S): infatti è così, ne faccio parte e ne farò sempre parte, solo ora posso
dedicarmi a quello che amo veramente.
(C): lo so, lo so, tu insegni.
(S): si ed è fantastico. Stare con i bambini è gran bella esperienza. Mi
occupo di tutta la parte informatica e quindi sono molto impegnato...
(C): so che collabori con diverse società che si occupano sempre di informatica e che ti diverti
a ballare...
(S): si mi piace essere sempre al centro del ciclone e spero di trovare quello stato di gioia ed
eccitazione che ha accompagnato la nascita del primo Apple. Il ballo è stata un'altra grande
passione, nata grazie a questo programma che so esistere anche in Italia.
(C): grazie del tempo è stato un piacere intervistarti
(S): lo è stato anche per me
(C): un'ultima domanda: il mac è il miglior computer?
(S): certo che si anche se ha solo un piccolo difetto, la non apertura.
(C): cosa significa?
(S): significa che dovrebbe essere più libero.. ma questo è il mercato.
(C): ho capito, grazie
FONTI:
Fire in The Valley di Paul Freiberg e Michael Swaine
siti: http://biografieonline.it
www.macitynet.it/
http://macintosh.iblogr.com
www.melablog.it
www.melamorsicata.it
www.stampatipografica.it
www.wikipedia.org
www.woz.org
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