C A S T direHore Gianluca Ruggeri Ilaria Severo Daniele Pellegrini Paola Ronchetti Giuliano Mazzini Laura Polimeno David Ravignani Antonella Marotta Fabrizio Scipioni Marta Zanazzi Alessandro Contini Patrizia Radici Pietro Pompei Andrea R.Rizzet Lutte Berg Fondato nel 2002 da Valerio Borgianelli Spina e Stefano Sanzò, Ready-‐Made Ensemble è un'idea di fare musica e spe=acolo, un gruppo modulare il cui organico stabile è cos?tuito da cantan? e alcuni strumen?s? Numerosi interessi cara=erizzano il repertorio del R.M.E: la musica an?ca, il minimalismo, le provocazioni delle avanguardie e il concerto come azione dramma?ca. “Ready Made Ensemble, grazie. Musica e luce possono essere grande teatro”. Riccardo Reim “Thank you, and thank the excellent musicians and conductor who gave such fine performances of my music on your concert. What a great idea! Your ‘Ready Made Ensemble' is superb”. Steve Reich produzioni e progeG CONCERTO DI SANTO STEFANO basilica di santa maria in aracoeli DOMENICA 26 DICEMBRE 2010 ORE 10.30 Guillame De Machaut – Messe de Notre Dame ACCADEMIA DI DANIMARCA ConceÉo ffi -Àe6fi&$ar,rlsei:-r".rì,-r Santa [4aria del Popolo L! nrusic{ c i luoghi di ,lù,rslo onccdo .onrlìrirlono un'ar.hirL,llura di lirme chc sisomnrano e r:onr1r,ìeluno ìn ùn tr.«,sso di (r,tiii.rziÒn.. l,'ailàl1rtrrcr10 della ilriss/r le Ilaato l'ìryìtrc àcl Rcudl llad. ttfù.mt,t{, pri\.d.nd. I oso di rocia parri rr:rli- rihrulirnì. granossr:, strurn.nli .li ùcrrllo ptri!sri ..rgrni cliillroni.i. !i Ir('p(D,. di esallart lJ rl ulilì iDlriÌrs« a allu nrusn:a dl I,aìi.srrina ncdianre rn,, slir o sonoro fiir (orhrmc àlìà {rìsiLììlirtì di un as.olÌrtore mod.ùr.. 3g 5r\NTO S fl \NO Ilì() ION4ARTlIr.t s nicèmbr€ 2001, Òrè:2 00 V a santo stelano de Cac.o. 26 Pèr inrormazioii v.borsia^elrÈp na@iol. I "Cries of Lonaton" ffi Lunedì 23.03.2009 w .\ccrtr1t,il lL []iIlLtrlotiiclL llrrlltti-lt CII lF\It \ANT,\ trutr'a \AN 7 dicembre 2ool. ore:2i.OO 23 di.embr€ 2001, Òrè: 20 00 VENERDÌ 20 GENNAIO 2012 AUDITORIUM, SALA SINOPOLI ORE 21 per coro a 4 voci e strumenti magister leoninus – viderunt omnes organum a 2 voci magister perotinus – beata viscera organum a 2 voci magister perotinus – alleluia nativitas organum a 3 voci magister perotinus – viderunt omnes organum a 4 voci Three Tales DI BERYL KOROT & STEVE REICH PRIMA ITALIANA Una produzione THREE TALES di Beryl Korot & Steve Reich Hindenburg + Bikini + Dolly Video Opera READYMADE ENSEMBLE laura polimeno, paola ronchetti, ilaria severo soprani antonella marotta, daniele pellegrini , marta zanazzi contralti andreas montilla, riccardo pisani, fabrizio scipioni tenori giuliano mazzini, david ravignani, andrea robino rizzet bassi con Andrea Coen | organo Pietro Pompei | percussioni con la partecipazione di Gabriele Mirabassi | clarinetto solista Beryl Korot video Steve Reich musiche INTERPRETI Gianluca Ruggeri | direttore in collaborazione con: 2102 2012 I Presagi Apocalisse nel deserto PROGRAMMA Introduzione Giulio Giorello al Parco delle Musica si celebrano altre due apocalissi, una realmente accaduta e una pre- Giacinto Scelsi I Presagi sagita, per l’appunto nel segno dei Maya. Del resto la data di oggi, 21 febbraio, o se vole- Werner Herzog Apocalisse nel Deserto segna Contemporanea ha deciso di intersecare arti diverse, come è già accaduto in molte INTERPRETI della caduta di una città maya e un film, che ha nel titolo la parola apocalisse, per espri- to volante mai costruito, un gigantesco sigaro pieno di gas, lungo solo venti metri meno del Titanic, capace di 70 passeggeri e 60 uomini di equipaggio. Era in grado di attraversare l’Atlantico e lo fece due volte nel 1936; l’anno successivo sorvolò New York e poco dopo, mentre tentava il suo attracco, prese fuoco e fu distrutto in circa trenta secondi (morirono Gianluca Ruggeri direttore Ready Made Ensemble “temporaneamente” trasferita su un altro atollo (quello di Bikini sarebbe stato dichiarato abi- PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble me da bagno, per gli effetti “esplosivi e dirompenti” che avrebbe avuto (secondo la discuti- più di trenta persone, quasi tutte nel tentativo di saltare dall’aeronave). Bikini è il nome di un atollo delle Isole Marshall, nel Pacifico, dove gli USA effettuarono vari esperimenti atomici a partire dal 1946. Per evitare danni agli abitanti la popolazione venne tabile solo nel 1997). Val la pena ricordare che lo stesso nome fu dato nel 1946 a un costubile idea espressa dal suo inventore). Nel 1996 è l’anno della pecora Dolly, il primo mammifero clonato. La notizia della nascita (avvenuta in Scozia) fu rivelata solo l’anno successivo e diede luogo a un ampio, e non ancora sopito, dibattito sui limiti da imporre (o da autoimporre) alla ricerca scientifica. Queste tre storie costituiscono il soggetto dell’opera Three Tales, scritta da Steve Reich insieme alla moglie, la video artista Beryl Korot, nell’arco di quattro anni e andata in scena al Festival di Vienna nel 2002. Si tratta di tre momenti, tre istanti significativi nello scorrere temporale del XX secolo: e il “tempo” è il tema comune al Festival delle Scienze che si svolge in questi giorni qui all’Auditorium. In seguito Three Tales è stato ripreso nello stesso 2002 in Ready Made Ensemble Isabella Palermo (Giuseppe Verdi) Daniele Pellegrini (Arvo Pärt) Laura Polimeno (Arvo Pärt) Paola Ronchetti (Giuseppe Verdi, Gustav Mahler) Ilaria Severo (Arvo Pärt) PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble Paolo Verrecchia oboe Alessandro Verrecchia fagotto Giuliano Cavaliere violino Alessio Toro viola Francesco Sorrentino violoncello Tommaso Cancellieri regista del suono Tonino Battista direttore Orchestra del Conservatorio di Santa Cecilia USA (anche al Festival di Spoleto Charleston) e in Europa (in Italia, a Torino) e poi anche 3e32 Naufragio di terra musica di Lucia RoncheG -‐ L’Aquila, Basilica di Collemaggio, aprile 2012 Music for 18 Musicians musica di Steve Reich -‐ Caserta, Centro Campania, aprile 2012 Apocalisse nel deserto di W.Herzog musicha di A.A.V.V. con PMCE Roma, Auditorium Parco della Musica, febbraio 2012 Three Tales musica di Steve Reich con PMCE Roma, Auditorium Parco della Musica, gennaio 2012 Messa di Notre Dame /Organa musiche di G.De Machaut, Pero?nus e Leoninus con Gabriele Mirabassi e Andrea Coen -‐ Basilica Ara Coeli di Roma 2010 Orgoglio e Fedeltà – Forte e temeraria Penelope con Iaia Forte, Nada, Massimo Zamboni per Bolzano Poesia, Bolzano dicembre 2010 Les Noces musica di I. Stravinsky con Ars Ludi per Malta Arts Fes?val 2010 La Valle=a, palazzo Presidenziale agosto 2010 Novecento. Cries of London musiche di A.Part, B.Sorensen, L.Berio e J.des Prés per Accademia di Danimarca, Musica per Roma e Filarmonica Romana Roma, S.Maria del Popolo marzo 2009 Re-‐Play Omaggio A Steve Reich. Proverb e Tehillim con Ars Ludi e Steve Reich regia del suono Roma, Auditorium Parco della Musica aprile 2008 Tetralogia del Sogno e del Dolore omaggio ai Popol Vuh e a Werner Herzog AterForum Fes?val Ferrara 2006 Rec Fes?val Reggio Emilia I.U.C. Roma 2007 StraOficazioni -‐ Missa de Beata Virgine musica di Giovanni Pierluigi da Palestrina. In cooproduzione con Incontri Fes?val – Roma dicembre 2003 Music for Philosophers musiche di S.Reich, D.del Monaco e Enrico VIII scenari luce di Fabrizio Crisafulli Teatro Spazio Uno, Roma 2003 Less is Too Much musiche di Philip Glass e Steve Reich Trapani, Palermo e Roma 2002 delle scorse serate, e di presentare un brano musicale che in maniera visionaria parla mere l’indicibilità di una tragedia, di una vicenda dunque “nefasta”, letteralmente “che non può essere detta”. Al filosofo Giulio Giorello il compito di introdurre il discorso sull’apocalissi o sulle apocalissi. Giacinto Scelsi (1905- 1988), singolarissima figura di aristocratico, di poeta, è un compositore che ha saputo ritagliarsi un posto del tutto a sé nella pur frastagliata vicenda artistica della musica novecentesca, lontano da gruppi, definizioni di genere, correnti. Nato in Sicilia, ma cresciuto nel castello di famiglia a Valva, in Campania, si formò studiando l’arte del duello, gli scacchi, il latino. A queste passioni unì quella per la musica, con la quale ebbe un colloquio solitario e ininterrotto, fin da quando, nel corso di un lungo periodo di depressione, s’incantava al pianoforte ripetendo ad oltranza sempre la stessa nota, come per saggiarne gli effetti di eco o scavare sempre più a fondo il singolo suono. Ecco è stata proprio questa passione per il “suono”, prima ancora che per la sua organizzazione in una composizione, a segnare il destino di Scelsi. Ed un destino è stato davvero il suo, poiché rifiutava di definirsi un compositore, cioè qualcuno che accosta, combina le note, secondo le regole diverse di una loro possibile successione, ma piuttosto diceva di sentirsi un tramite, un messaggero di mondi sonori altri e lontani. Tra India e in Nepal. Non stupisce dunque che, oltre a spingersi verso Est, nel suo ricchissimo catalogo (ancora in corso di riordino, così come tanto altro materiale che lo riguarda, lavoro per il teatro, questa volta ispirato al XX secolo. L’idea di partenza fu di occuparsi della tava di aver conosciuto una New York ancora illuminata dai lampioni a gas ai primi del ingresso libero e gratuito te 21 02, specchio dell’anno in corso il 2012, non poteva passare inosservata. Così la ras- questi mondi era soprattutto l’Oriente ad ispirarlo, anche grazie a un lungo soggiorno in altrove, negli anni successivi. Era stato Klaus Peter Kehr, direttore artistico del Festival di Vienna, dove Reich aveva allestito la sua prima opera, The Cave, a chiedergli un secondo cissimi cambiamenti: Reich stesso ha ricordato in un’intervista di come suo padre gli raccon- ORGANIZZAZIONE: MRF5 | TEL. 06 89572642 [email protected] | Direttore Artistico Luigi Cinque In collaborazione con ce fondata dall’inventore di quegli strani oggetti volanti). Il nome proprio era invece un omag- da parte della fondazione romana che porta il suo nome), almeno tre opere riguardino tecnologia, un elemento che come pochi altri ha caratterizzato lo scorso secolo e i suoi velo- r Una produzione Visto che il 21 dicembre prossimo c’è chi teme l’ apocalisse profetizzata dai Maya, stasera gio a Paul von Hindenburg, presidente della repubblica di Weimar, quello che (per intenderci) nominò cancelliere del Reich un certo Adolf Hitler. Lo LZ 129 è stato il più grande ogget- Ready Made Ensemble Tonino Battista direttore I Presagi Apocalisse nel deserto Apocalissi annunciate Apocalissi avverate L’Hindenburg era un dirigibile (sigla LZ 129), uno Zeppellin (dal nome della casa costruttri- Laura Polimeno soprano Paola Ronchetti soprano Daniele Pellegrini tenore Raimundo Pereira Martinez tenore Fabrizio Scipioni tenore Francesco Peverini violino Filippo Fattorini violino Luca Sanzò viola Dario Silveri violoncello Giuseppe Burgarella pianoforte Francesco Carlo Leone pianoforte Fulvia Ricevuto vibrafono Flavio Tanzi vibrafono Antonino Errera percussioni Pietro Pompei percussioni Tommaso Cancellieri supervisione audio MARTEDÌ 21 FEBBRAIO 2012 AUDITORIUM, SALA PETRASSI ORE 21 2102 2012 Si ringrazia Ripley’s Film per la proiezione di “Apocalisse nel Deserto” di Werner Herzog” direttamente la suggestione dei Maya: Presagi per dieci strumenti del 1958, in programma stasera, Yamaon terminato di comporre nello stesso anno, che prevede oltre agli stru-