ALCUNE INIZIATIVE A LIVELLO
INTERNAZIONALE ED EUROPEO
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Per il livello internazionale:
ONU (Global Compact), ILO, OCSE (Linee Guida per Multinazionali)
Numerosi tavoli multi stakeholder
ISO: norma 14001(ambiente); norma ISO 26000 (in fase
preparazione)
OHSAS 18001 (sicurezza)
GRI (Global Reporting Initiative)
SA 8000
di
Per il livello europeo:
Carta Comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori
(Strasburgo 1989)
Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (2000)
Risoluzione del Parlamento sulle norma comunitarie applicabili alle
imprese europee che operano nei PVS: verso un codice di condotta
europeo (1999)
Consiglio di Lisbona 2000;
Comunicazione della Commissione “Sviluppo sostenibile in Europa per un
mondo migliore: strategia dell’Unione Europea per lo sviluppo sostenibile”
(2001)
ALCUNE INIZIATIVE A LIVELLO
INTERNAZIONALE E NAZIONALE
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Comunicazione della Commissione “Promuovere le norme fondamentali del
lavoro e migliorare la governance sociale nel contesto della
mondializzazione” (2001)
Libro Verde Promuovere un quadro europeo sulla responsabilità sociale
delle imprese (2001)
Risoluzione del Parlamento nell’ambito del “Quadro europeo per la
responsabilità sociale delle Imprese” (2001)
Comunicazione della Commissione sulla responsabilità sociale delle
imprese: il contributo delle imprese allo sviluppo sostenibile (2002);
il Multi-stakeholder forum sulla responsabilità sociale delle imprese,
lanciato dalla comunicazione citata sopra;Report finale pubblicato nel
2004
Risoluzione del Consiglio sulla responsabilità sociale delle Imprese (2003)
Comunicazione della Commissione “Promuovere le norme fondamentali del
lavoro” (2003)
Comunicazione della Commissione “Lavorare insieme per la crescita e
l’occupazione. Il rilancio della strategia di Lisbona” (2005)
Norme ONU per imprese
multinazionali
Approvate il 13 Agosto 2003 con la Risoluzione 2003/16 della SottoCommissione delle Nazioni
Unite sulla Promozione e Protezione dei Diritti Umani.
Obiettivi
Assicurare che stati e imprese che operano in
contesti multinazionali garantiscano i diritti
umani riconosciuti internazionalmente e
localmente attraverso il rispetto di alcuni
principi cardine:
Norme ONU per imprese multinazionali
1 diritto alle pari opportunità e trattamento non
discriminatorio;
2 diritto alla sicurezza delle persone;
3 diritti generali dei lavoratori;
4 rispetto della sovranità nazionale dei diritti umani;
5 rispetto degli obblighi riguardanti la tutela dei
consumatori;
6 rispetto degli obblighi riguardanti la protezione
dell’ambiente.
Dichiarazione tripartita ILO
I principi riguardano:
Occupazione: promuovere il pieno impiego attivo liberamente scelto;
Uguaglianza di possibilità e di trattamento: eliminare ogni
discriminazione fondata su sesso, razza, colore, religione, idee politiche,
origine nazionale e estrazione sociale;
Sicurezza dell’occupazione: promuovere una politica di
occupazione stabile ai loro dipendenti e adempiere gli obblighi
liberamente negoziati riguardanti la stabilità dell’occupazione e
sicurezza sociale;
Formazione: le imprese multinazionali dovrebbero o fare in modo
che i dipendenti, specialmente quelli residenti in PVS possano disporre
disporre di formazione adeguata allo sviluppo dell’impresa e a quella
personale.
Dichiarazione tripartita ILO
Salari, prestazioni e condizioni di lavoro: i salari offerti dalle
imprese multinazionali devono essere non inferiori a quelli praticati da
datori di lavoro comparabili del paese in questione.
Età minima: rispettare l’età minima per l’accesso al lavoro;
Sicurezza ed igiene: mantenere le più alte esigenze di sicurezza ed
igiene nel rispetto delle norme nazionali e dell’esperienza maturata
dall’azienda in contesti analoghi;
Rispetto del sistema di gestione delle relazioni industriali.
Alcuni modelli di riferimento legati alla
responsabilità sociale
Global Compact
Il Global Compact è un'iniziativa volontaria di cittadinanza
d'impresa promossa dall’ONU.
Il Global Compact cerca di promuovere una cittadinanza d'impresa
responsabile per far sì che il mondo del business possa
contribuire a trovare delle soluzioni alle sfide della
globalizzazione. In tal modo, il settore privato - in partenariato
con altri attori sociali - può contribuire alla realizzazione
dell'obiettivo di realizzare un'economia globale più inclusiva e più
sostenibile.
Alcuni modelli di riferimento
legati alla responsabilità sociale
Global Compact
I 10 Principi:
I dieci principi del Global Compact relativi ai diritti umani, al lavoro
e all’ambiente sono condivisi universalmente in quanto derivati da:
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo
La Dichiarazione dell’OIL sui diritti fondamentali nel lavoro
La Dichiarazione di Rio sull’Ambiente e lo Sviluppo
Alcuni modelli di riferimento
legati alla responsabilità sociale
Global Compact
I 10 Principi:
Diritti umani
Principio I: Alle imprese è richiesto di promuovere e rispettare i
diritti umani universalmente riconosciuti nell'ambito delle
rispettive sfere di influenza; e
Principio II:di assicurarsi di non essere, seppure indirettamente,
complici negli abusi dei diritti umani.
Alcuni modelli di riferimento
legati alla responsabilità sociale
Global Compact
I 10 Principi:
Lavoro
Principio III
Alle imprese è richiesto di sostenere la libertà di associazione dei
lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva;
Principio IV
l'eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio;
Principio V
l'effettiva eliminazione del lavoro minorile; e
Principio VI
l'eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e
professione;
Alcuni modelli di riferimento
legati alla responsabilità sociale
Global Compact
I 10 Principi:
Ambiente
Principio VII: Alle imprese è richiesto di sostenere un
approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali;
Principio VIII: di intraprendere iniziative che promuovano
una maggiore responsabilità ambientale; e
Principio IX: di incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di
tecnologie che rispettino l'ambiente.
Alcuni modelli di riferimento
legati alla responsabilità sociale
Global Compact
I 10 Principi:
Lotta alla corruzione
Principio X:
Le imprese si impegnano a contrastare la corruzione in ogni
sua forma, incluse l'estorsione e le tangenti.
Alcuni modelli di riferimento
legati alla responsabilità sociale
Codice Etico
Il Codice Etico può essere definito come la
“carta costituzionale e comportamentale” di
un’organizzazione, al cui interno devono essere
previsti i diritti e i doveri morali che definiscono
la responsabilità etico-sociale di ogni singolo
collaboratore che partecipa all’organizzazione
imprenditoriale.
Alcuni modelli di riferimento
legati alla responsabilità sociale
SA8000
Nel maggio 1997 dal CEP è scaturita, come organismo autonomo, un’agenzia
di accreditamento indipendente, il CEPAA, che ha sviluppato lo STANDARD
SA8000.
Dal luglio 2000, visto la diffusione e l’impatto a livello mondiale dello
standard, il CEPAA cambia il proprio nome in SAI (Social Accountability
International)
ATTIVITÀ PRINCIPALI:
 Esamina l’idoneità degli organismi di certificazione ad essere
accreditati
 Monitora le procedure impiegate dagli organismi di certificazione
 Aggiorna e rende disponibile pubblicamente la lista degli organismi di
certificazione accreditati
 Interviene nelle controversie sorte nella interpretazione dello
Standard o nei confronti di auditor.
Alcuni modelli di riferimento
legati alla responsabilità sociale
SA8000
MISSION
Migliorare globalmente le condizioni di
lavoro.
Fornire una norma universale per tutti i
mercati e le nazioni.
Lavorare in parallelo con le organizzazioni
del lavoro e per i diritti umani a livello
mondiale.
Fornire un incentivo che dia beneficio al
mercato e ai consumatori.
Alcuni modelli di riferimento
legati alla responsabilità sociale
SA8000
Convenzioni ILO - International Labour Organisation:
Convenzione ILO 29 & 105 (Lavoro forzato e coatto)
Convenzione ILO 87 ( Libertà di Associazione),
Convenzione ILO 98 (Diritto alla contrattazione collettiva),
Convenzione ILO 110 &111 (Pari opportunità salariali
discriminazione),
Convenzione ILO 135 (Rappresentanti dei lavori),
Convenzione ILO 138 e raccomandazione 146
minorile),
Convenzione ILO 155 & 164 (Salute e sicurezza),
Convenzione ILO 159 (Inserimento dei disabili),
Convenzione ILO 177 (Lavoro a domicilio),
e
(Lavoro
Convenzione ILO 182 (Peggiori forme di lavoro minorile)
Dichiarazione Universale dei diritti umani
Convenzione ONU sui Diritti dei Bambini
Convenzione ONU sulla discriminazione verso le donne
Alcuni modelli di riferimento
legati alla responsabilità sociale
SA8000
Leggi
nazionali
Documenti
internazionali
ILO
SA
8000
Altri requisiti
sottoscritti
dall’azienda
Se affrontano
gli stessi temi,
si applica la norma
più restrittiva
Altre leggi
in vigore
Alcuni modelli di riferimento
legati alla responsabilità sociale
SA8000
Sistema di Gestione
della Responsabilità
8 Requisiti Sociali specifici:
Sociale:
Politica
 Lavoro minorile
Riesame della Direzione
 Lavoro obbligato
Rappresentanti
 Salute e Sicurezza sul lavoro
dell’azienda
 Libertà di associazione e Diritto alla
contrattazione collettiva



$
Discriminazioni
Procedure disciplinari
Pianificazione e
implementazione
Controllo dei fornitori
Orario di lavoro
Problematiche e Azioni
correttive
Criteri retributivi
Comunicazioni esterne
Accesso alle verifiche
Registrazioni
Alcuni modelli di riferimento
legati alla responsabilità sociale
SA8000
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI
 Ruolo delle parti interessate
 Coinvolgimento del management
 Tutti i settori dell’azienda sono coinvolti
 Privilegia la prevenzione piuttosto che il controllo
 Finalizzata al miglioramento continuo
 Prende a riferimento documenti ILO ed ONU
 E’ standard di riferimento per la certificazione da
parte di un Ente Terzo Indipendente
Alcuni modelli di riferimento
legati alla responsabilità sociale
SA8000
CAMPO DI APPLICAZIONE
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Nazioni:tutte
Settore: pubblico & privato, manifatturiero,
agricoltura e servizi
Dimensioni delle aziende: tutte
Incluso il lavoro a domicilio
Oggetto: l’estensione della certificazione
dipende dalla tipologia di attività (processo
continuo) e dalla localizzazione, sui diversi siti,
dei settori di attività
Alcuni modelli di riferimento
legati alla responsabilità sociale
SA8000
Punti di forza
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visibilità internazionale

delimitazione opportuna del campo d’azione

buona complementarietà con altri standard

background metodologico consolidato

coniuga approcci con performance


in pratica è l’unico strumento che consente una
certificazione di terza parte credibile nel campo della
responsabilità sociale d’impresa
presenta diverse opportunità per le imprese, i lavoratori, i
sindacati, i consumatori, le associazioni di rappresentanza,
le istituzioni
Alcuni modelli di riferimento
legati alla responsabilità sociale
SA8000
Punti di debolezza
 il suo nome non corrisponde ai contenuti effettivi

la sua struttura e la sua dinamica di
funzionamento non sono del tutto condivise da
alcune parti interessate (ONG in particolare);

lo scenario mondiale presenta numerosi
competitors che, sebbene fino ad oggi non
abbiano prodotto strumenti di pari livello,
rendono comunque molto affollato il panorama
delle iniziative che vengono proposte al sistema
economico. Ciò determina maggiore confusione e
lentezza nella diffusione di SA8000;

la credibilità che sino ad oggi SA8000 si è
conquistata è discreta, ma non ottimale
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Alcuni modelli di riferimento legati alla responsabilità sociale