ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA’ E POLITICHE SOCIALI 1 La Regione Emilia Romagna conferma il sistema delle cure primarie come luogo per concretizzare l’innovazione e qualificazione dell’assistenza ai cittadini promuove l’evoluzione dei NCP nelle configurazioni avanzate realizzando pienamente la struttura organizzativa e nel sistema delle relazioni valorizza l’apporto professionale dei medici di assistenza primaria , di continuità assistenziale e degli altri operatori sanitari favorendone l’assunzione di ruolo DIREZIONE GENERALE SANITA’ E POLITICHE SOCIALI 2 L’ACR per la Medicina generale Promuove il governo della domanda di salute dei cittadini nell’ambito della programmazione dei servizi Rafforza l’offerta di risposte sanitarie appropriate e continuità di cure Individua gli ambiti prioritari di intervento e le aree di riferimento Rispetta le esigenze e le particolarità locali rinviando specifiche scelte e soluzioni ad accordi aziendali DIREZIONE GENERALE SANITA’ E POLITICHE SOCIALI 3 ACR: Obiettivi di garanzia per i cittadini - salvaguardia del rapporto fiduciario medico – assistito che rimane fondamentale e - privilegiato presa in carico globale del paziente anche attraverso percorsi assistenziali definiti ,con garanzia dell’ appropriatezza delle cure nel rispetto dei principi di uniformità ed equità - continuità delle cure nell’ambito di un sistema di relazioni - accresciuta accessibilità agli studi dei medici attraverso una funzionali con altri professionisti ,con il livello ospedaliero e altri dipartimenti territoriali progressiva estensione e il coordinamento degli orari di apertura - attivazione di punti di riferimento di erogazione dell’assistenza ai cittadini durante tutto l’arco della giornata DIREZIONE GENERALE SANITA’ E POLITICHE SOCIALI 4 ACR : Opportunità significative per la Medicina Generale - pieno inserimento ed integrazione nel sistema aziendale - riconoscimento di ruolo e partecipazione alle decisioni strategiche delle aziende all’interno di organismi istituzionali (Collegio di Direzione,Referente di Distretto e Dipartimento delle Cure Primarie ) - integrazione con altri professionisti del servizio sanitario per il coordinamento delle attività cliniche , dell’assistenza domiciliare e nelle strutture residenziali - promozione dell’utilizzazione degli strumenti informatici , della rete telematica e progressiva estensione ,attraverso il progetto Sole ,dello scambio di informazioni sull’assistito , nel rigoroso rispetto delle norme sulla privacy sia tra medici che con le Aziende sanitarie DIREZIONE GENERALE SANITA’ E POLITICHE SOCIALI 5 NCP: Modello organizzativo del Nucleo Sviluppo organizzativo dei NCP - esigenze assistenziali anche urgenti nell’arco delle 24 h - situazioni in cui non risulti appropriato il ricovero ospedaliero Aree di autonomia e responsabilità Integrazione attività professionali sanitarie e sociali Investimenti tecnologici (rete informatica ) Formazione e ricerca DIREZIONE GENERALE SANITA’ E POLITICHE SOCIALI 6 NCP: Modello organizzativo del nucleo Caratteri distintivi Composizione del NCP : medici associati in rete ed in gruppo Informatizzazione orizzontale tra tutti i componenti del NCP compatibile con l’informatizzazione verticale(prog . Sole)in progressiva estensione . Sede ambulatoriale di riferimento. Apertura ambulatoriale nella sede di riferimento incrementata fino h 12 con orario coordinato tra i medici del nucleo. DIREZIONE GENERALE SANITA’ E POLITICHE SOCIALI 7 NCP : Sviluppo tecnologico Realizzazione di una rete informatica integrata finalizzata allo scambio di informazioni orizzontale tra i medici del NCP verticale tra i medici e l’azienda ( prog. Sole ) per sviluppo ruolo riferimento clinico per trattamento patologie più comuni accompagnamento paz. patologie croniche - per concordare standard e tenuta scheda individuale - per condivisione documentazione on-line e trasmissione informazioni - per realizzare progetti specifici di natura epidemiologica - - per revisione qualità DIREZIONE GENERALE SANITA’ E POLITICHE SOCIALI 8 NCP : Sviluppo tecnologico ( segue ) - Le reti orizzontali già esistenti non in linea con i criteri informatici richiesti dall’accordo devono adeguare le proprie caratteristiche a norma di convenzione entro 3 mesi compresa la necessaria compatibilità con la rete verticale (prog. Sole ) - L’organizzazione dei medici nel Nucleo ha come livello minimo la medicina in rete - -La messa a regime del sistema informatico per l’effettivo utilizzo di modalità comunicative con scambio di informazioni costituisce raggiungimento dell’obiettivo organizzativo DIREZIONE GENERALE SANITA’ E POLITICHE SOCIALI 9 NCP: Sede di riferimento - Finalità 1. favorire per gli assistiti l’accessibilità e la fruibilità di orari coordinati in unica sede ambulatoriale per necessità definite 2. favorire l’integrazione di Medici di assistenza primaria , Continuità assistenziale , Pediatri di libera scelta , Servizi infermieristici e sociale e creare maggiore sinergia organizzativa 3. assicurare accesso ad ass. sociale ,ass. ostetrica , serv di base DSP e DSM 4. garantire percorsi condivisi per la continuità assistenziale per problematiche ambulatoriali urgenti e assistenza mirata a determinate patologie. ( segue ) DIREZIONE GENERALE SANITA’ E POLITICHE SOCIALI 10 NCP: Sede di riferimento – Individuazione ( segue ) La sede di riferimento, dove il medico di medicina generale svolge in modo coordinato parte della propria attività, è individuata in modo condiviso - presso una sede di medicina associata - presso una sede individuata ad hoc dai medici o dall’azienda ed espressamente dedicata (sede ottimale ) - presso altra collocazione DIREZIONE GENERALE SANITA’ E POLITICHE SOCIALI 11 NCP : Medici di medicina generale componenti del NCP - Attività partecipano alle decisioni generali del NCP riguardanti gli obiettivi ,le modalità di realizzazione , la valutazione dell’attività … scambiano informazioni con gli altri professionisti gestiscono l’orario in modo coordinato con adeguate modalità di accesso per l’ attività urgente riferita all’assistenza h 24 e attività ambulatoriale h 12 DIREZIONE GENERALE SANITA’ E POLITICHE SOCIALI 12 NCP: Adesione al modello organizzativo La partecipazione dei medici al NCP nella forma organizzativa articolata definita dall’AR della Emilia Romagna - è volontaria, - richiede la sottoscrizione di specifica adesione, - prevede incentivazione di adesione , di funzione e di risultato DIREZIONE GENERALE SANITA’ E POLITICHE SOCIALI 13