I RECETTORI SENSORIALI
4.1_sensoriale
1
I recettori sensoriali: proprietà
I recettori sensoriali trasformano uno stimolo sensoriale di varia
natura (luminosa, meccanica, chimica) in un segnale elettrico
stimolo
recettore
sensoriale
I recettori sensoriali sono:
• altamente selettivi per il segnale in
ingresso
• amplificano il segnale in ingresso e lo
convertono in segnale di natura elettrica:
potenziale di recettore, che è
proporzionale all’intensità dello stimolo
segnale
nervoso
4.1_sensoriale
2
Struttura e funzione dei recettori sensoriali
AL SNC
AL SNC
Direzione
del
potenziale
d’azione
Neurone
afferente
Neurone
afferente
Direzione
del
potenziale
d’azione
Canale del
Ca2+
Proteina
recettoriale
Recettore
sensoriale
Recettore
sensoriale
stimolo
stimolo
A) Il recettore sensoriale è la terminazione
specializzata di un neurone afferente. Lo stimolo
sensoriale fa variare la conduttanza di membrana:
questo genera una variazione di potenziale di
membrana (potenziale di recettore) che a sua volta
induce la generazione di potenziali d’azione.
B)
Il recettore sensoriale è una cellula separata dal
neurone afferente. Il neurone afferente genera una
scarica di potenziali d’azione.
4.1_sensoriale
3
Esempi di recettori sensoriali
Terminazioni
nervose libere
incapsulate
Tessuto
connettivo
Cellula
cigliata
Assone non
mielinizzato
Assone
mielinizato
Corpo
cellulare
Corpo
cellulare
4.1_sensoriale
Neurone
sensoriale
Corpo
cellulare
4
Potenziale assonico
Codificazione dell’intensità dello stimolo
mielina
stimolo
Intensità stimolo
Potenziale recettoriale
assone
Tempo (ms)
L’ampiezza del potenziale di recettore e la
frequenza di scarica dei potenziali d’azione sono
proporzionali all’intensità dello stimolo
4.1_sensoriale
5
Adattamento dei recettori sensoriali
mielina
Intensità stimolo
Vm (mV)
assone
stimolo
t (ms)
Lento adattamento
t (ms)
rapido adattamento
•I recettori a lento adattamento rispondono ad uno stimolo
per tutta la sua durata.
Utili per dare informazioni sulla durata ed intensità dello stimolo.
•I recettori a rapido adattamento rispondono all’.inizio ed alla fine
dello stimolo.
Utili per rilevare modificazioni dell’ intensità dello stimolo.
Da cosa dipende l’adattamento di un recettore sensoriale?
• le proprietà elettriche della cellula recettrice possono variare
durante una stimolazione sostenuta
• le strutture accessorie del recettore possono subire modificazioni
in funzione del tempo, (es. il fotopigmento dei fotorecettori o il
tessuto connettivo di alcuni meccanocettori)
4.1_sensoriale
6
Il campo recettivo dei recettori sensoriali
Campo recettivo grande
Percepiti come 1 punto
Campo recettivo piccolo
Percepiti come 2 punti distinti
Il campo recettivo è l’ area in cui uno stimolo produce una risposta
eccitatoria (o inibitoria) nel neurone afferente.
Ad esempio, per i recettori tattili la capacità di discriminare tra due
punti distinti dipende dall’ attivazione di campi recettivi separati.
Più piccoli sono i campi recettivi, maggiore la capacità di discriminare
tra due stimoli e quindi maggiore l’acuità tattile.
4.1_sensoriale
7
Percorso dell’informazione sensoriale
Corteccia cerebrale
Neurone di 3
ordine
talamo
SNC
Neurone di 2
ordine
Midollo
spinale/tronco
dell’encefalo
SOMATOSENSORIALE
GUSTATI
VA
SNP
Neurone di 1
ordine
VISIVA
OLFATTIVA
Terminazioni
recettoriali
4.1_sensoriale
UDITIVA
8
IL SISTEMA SOMATOSENSORIALE
4.1_sensoriale
9
Il sistema
somatosensoriale:
percezione di stimoli tattili
(pressione e vibrazione)
variazioni di temperatura
senzazioni dolorifiche
variazioni della postura.
•Le sensazioni somatiche
relative alla superficie del
corpo sono percepite da
meccanocettori (stimoli
pressori e vibrazioni), da
termocettori (variazioni di
temperatura) e nocicettori
(stimoli dolorifici).
•La propriocezione relativa
alla posizione del corpo
avviene per mezzo di
recettori nei muscoli (fusi
neuromuscolari), nei tendini
(recettori tendinei del
Golgi), nei legamenti e nelle
articolazioni.
4.1_sensoriale
10
Le vie somatosensoriali
4. Le senzazioni sono
percepite nella corteccia
somatosensoriale primaria
3. Le vie sensoriali
fanno sinapsi nel talamo
TALAMO
BULBO
2. Le vie del tatto fine,
vibrazione e propriocezione
si incrociano nel bulbo
tatto fine
propriocezione
vibrazione
tatto
grossolano
dolore
temperatura
MIDOLLO
SPINALE
1. Dolore, temperatura e tatto
srossolano incrociano la linea
sagittale mediana nel midollo
spinale
4.1_sensoriale
11
La corteccia somatosensoriale
!!! L’estensione della
regione corticale
destinata ad una
segmento corporteo è
proporzionale alla
finezza della
discriminazione in quel
segmento
Segnali
somatosensoriali
4.1_sensoriale
12
Recettori sensoriali cutanei
specializzati nella ricezione delle informazioni tattili
Disco di
Merkel
Corpuscolo di
Pacini
Terminazione di
Ruffini
4.1_sensoriale
Corpuscolo di
Meissner
13
Meissner: 40% innervazione sensoriale
della mano; recettori di forma allungata
formata da capsula di tessuto connettivo.
Rispondono anche a lievissima pressione
sulla cute, vibrazioni a bassa frequenza
(30-50Hz), come oggetti ruvidi.
Rapido adattamento.
Pacini: terminazioni incapsulate;
stimoli ad elevata frequenza
(300 Hz); senzazioni di
vibrazione o solletico. 15 %
recettori cutanei della mano.
Rapido adattamento.
Merkel: 25% recettori
cutanei della mano;
discriminazione statica delle
forme, margini.
Lento adattamento.
Ruffini:localizzate in profondità, sensibili
allo stiramento cutaneo prodotto dal
movimento di dita o arti. 20%recettori
cutanei della mano.
4.1_sensoriale
14
Lento adattamento.
I meccanocettori specializzati nella propriocezione
•Forniscono informazioni sulla posizione degli arti e di altre
parti del corpo
•Fusi neuromuscolari, organi tendinei del Golgi, recettori delle
articolazioni
•Fusi neuromuscolari: presenti nel muscolo scheletrico,
costituiti da 4-8 fibre muscolari intrafusali, assoni mielinici
4.1_sensoriale
15
Scarica

I recettori sensoriali