PRESENTAZIONE SVOLTA DA : Gavazzeni Matteo ENTRA •RIFERIMENTI NORMATIVI •IL PERICOLO DEL FUOCO •LA VALUTAZIONE E IL CONTROLLO DEL RISCHIO INCENDIO •SISTEMI E MEZZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE •PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELLE EMERGENZE RIFERIMENTI NORMATIVI Con il D.L. 626/94 la valutazione e la prevenzione del rischio incendio è diventato un obbligo in tutti i luoghi di lavoro. Le disposizioni attuate nell’articolo 13 del decreto sono contenute nel decreto ministeriale 10 marzo 1998; nel dicreto vengono indicati le caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione. •ATTIVITà SOGGETTE Esistono attività lavorative e luoghi per cui occorre una procedura particolare, elencate nel D.M. 16 febbraio 1982. •CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI(CPI) Il CPI è una certificazione che attesta l’efficienza del fabbricato, dei dispositivi, dei sistemi e degli impianti. Il suo rilascio comporta: •Stesura e firma del progetto •Parere di conformità •Sopralluogo rilascio dei CPI •Rinnovo •Obblighi delle aziende IL PERICOLO DEL FUOCO Il fuoco è un pericolo presente in ogni lavoro, le sue cause sono: •Materiali o sostanze presenti •Macchine, impianti e sistemi di lavoro •Comportamenti umani errati o dolosi •Cause esterne naturali LA COMBUSTIONE ESTINZIONE INCENDI Le caratteristiche che la condizionano sono: -raffreddamento(sottrae calore9 •Temperatura di infiammabilità -soffocamento(si riduce il comburente) •Temperatura di accensione o di auto accensione -separazione(separa ciò che brucia) •Limiti di infiammabilità I COMBUSTIBILI •Combustibili solidi(legno, materie plastiche) •Combustibili liquidi (infiammabili) •Combustibili gassosi LA VALUTAZIONE E IL CONTROLLO DEL RISCHIO INCENDIO i criterti per la valutazione dei rischi sono contenuti nell’allegato 1 del D.M. 10 marzo 1998. IL decreto suggerisce: 1. Individuare i lavoratori e tutte le persone esposte al rischio incendio 2. Eliminare o ridurre i pericoli di innesco incendio 3. Classificare il livello di rischio incendio 4. Adeguare le misure di sicurezza 5. Individuare i pericoli di innesco incendio 6. Revisione periodica della valutazione del rischio di incendio CLASSIFICAZIONE LIVELLO DI RISCHIO LIVELLO CRITERIO Basso Sono presenti sostanze a basso tasso di infiammabilità. scarsa possibilità sviluppo inc. Medio Sono presenti sostanze infiammabili elevato Presenza sostanze altamente infiammabili e forti probabilità propagazione fiamme. SISTEMI E MEZZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MISURE GENERALI DI PREVENZIONE •Misure di tipo tecnico •Misure di tipo organizzativo-gestionale •Misure per la salvaguardia delle persone SISTEMI DI PREVENZIONE PASSIVA SISTEMI SI PREV: ATTIVA Barriere Mezzi antincendio Compartimentazioni Materiali Sistemi di ventilizione Vie di uscita portatili antincendio Rete idrica antincendio Impianti di spegnimento Impianti di rilevazione incendio Squadre antincendio ESTINTORI il mezzo più rapido per lo spegnimento di incendi di piccole e medie dimensioni. RETI IDRICHE idranti e naspi utilizzati in centri abitati e industrie a rischio elevato. IMPIANTI SPEGNIMENTO AUTOMATICI SISTEMI DI RIVELAZIONE AUTOMATICA E DI ALLARME PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELLE EMERGENZE IL PIANO DI EVAQUAZIONE DI EMERGENZA consente agli occupanti di un edificio di saper affrontare l’esodo senza panico attraverso la conoscenza dei luoghi ove sono ubicati estintori e uscite di sicurezza . COMPETENZE SQUADRA ANTINCENDIO COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA Procedura in caso di evacuazione Procedura operativa in caso di emergenza per squadra antincendio Lasciare immediatamente e con calma i Togliere elettricità ai macchinari locali Fermare impianti di ventilazione Procedere con calma verso le uscite di Azionare i dispositivi antincendio sicurezza Circoscrivere la zone allontanando i Non usare gli ascensori materiali infiammabili All’esterno dirigersi verso i punti di Utilizzare i mezzi di estinzione mobili raccolta Sgomberare gli accessi per i Attenersi alle disposizioni impartite dagli soccorritori addetti all’evacuazione e dalle squadre di mettersi a disposizione dei soccorso. soccorritori A incendio domato controllare il completo spegnimento dei focolai. PRESENTAZIONE SVOLTA DA: