Un’analisi dell’efficacia
dell’iniziativa EBA
utilizzando un modello
gravitazionale
Francesco Aiello e Paola Cardamone
Dipartimento di Economia e Statistica
Università della Calabria
I-87036 Rende (CS) - Italy
[email protected] - [email protected]
Obiettivo:

Valutare l’efficacia dell’iniziativa
Everything but Arms (EBA) nel far
crescere le esportazioni di prodotti agricoli
dei paesi meno sviluppati verso l’UE
utilizzando un modello gravitazionale
Everything but Arms


L’accordo EBA è un’iniziativa dell’UE introdotta
nel 2001 in cui si concede ai paesi meno
sviluppati la possibilità di esportare verso l’UE
senza limitazioni quantitative e senza dover
pagare alcuna tariffa, eccezion fatta per le armi
e le munizioni.
L’implementazione di EBA per lo zucchero e il
riso sarà completata nel 2009.
Letteratura

Brenton (2003), Gallezot e Bureau (2005),
Gallezot e Matthews (2006), Trueblood e
Somwaru (2002), Cernat et al. (2003),
Adenäuer et al. (2004), Conforti e
Rapsomanikis (2006), Pishbahar e
Huchet-Bourdon (2008), Persson (2008),
Demaria (2008).
Quote delle esportazioni agricole e non agricole dei paesi
EBA sul mercato dell'UE15 e del RdM (1999-2006)
1.00%
Quota EBA sul
mercato delle
importazioni agricole
dell'UE
0.90%
0.80%
0.70%
Quota EBA sul
mercato delle
importazioni non
agricole dell'UE
0.60%
0.50%
Quota EBA sul
mercato delle
importazioni agricole
del RDM
0.40%
0.30%
0.20%
Quota EBA sul
mercato delle
importazioni non
agricole del RDM
0.10%
0.00%
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
Esportazioni agricole dei paesi EBA verso l'UE15:
distribuzione per comparto (1999-2006) - SITC rev. 2
Live animals chiefly for food
Meat and preparations
Dairy products and birds' eggs
Fish, crustacean and molluscs, and
preparations thereof
Cereals and cereal preparations
Vegetables and fruit
Sugar, sugar preparations and honey
Coffee, tea, cocoa, spices, and
manufactures thereof
Feeding stuff for animals (not including
unmilled cereals)
Miscellaneous edible products and
preparations
1999
0.00%
0.04%
0.02%
2000
0.02%
0.09%
0.08%
2001
0.00%
0.36%
0.04%
2002
0.03%
0.09%
0.02%
2003
0.00%
0.08%
0.03%
2004
0.00%
0.05%
0.03%
2005
0.00%
0.08%
0.01%
2006
0.00%
0.11%
0.01%
56.70%
0.08%
9.20%
55.42%
0.06%
9.59%
65.90%
0.08%
7.11%
65.23%
0.22%
7.75%
62.58%
0.22%
8.45%
60.98%
0.69%
11.82%
57.82%
0.41%
9.19%
57.59%
0.58%
8.97%
2.51%
2.84%
2.84%
3.69%
4.80%
4.84%
5.92%
6.49%
30.11%
29.96%
21.24%
20.79%
22.32%
20.37%
26.19%
25.33%
1.34%
1.93%
2.39%
2.16%
1.50%
1.19%
0.30%
0.89%
0.01%
0.02%
0.03%
0.02%
0.02%
0.04%
0.08%
0.03%
Tariffe mensili ad-valorem - 2004
Gennaio Febbraio Marzo
MFN
GSP
ACP
EuroMed
9.75
6.25
0
0
11.5
8
0
0
Aprile
11.5
8
0
0
Maggio
11.5
8
0
0
Giugno Luglio
Agosto
Uve fresche da tavola
11.5
8
0
0
11.5
8
0
0
14.1
8
0
0
Settembre Ottobre
Novembre Dicembre
14.1
8
0
0
14.1
8
0
0
12.8
8
0
0
9.75
8
0
0
11.5
8
0
0
Clementine
MFN
GSP
ACP
EuroMed MAROCCO
16
12.5
3.2
16
12.5
3.2
16
12.5
3.2
16
12.5
3.2
16
12.5
0
16
12.5
0
16
12.5
0
16
12.5
0
16
12.5
1.6
16
12.5
1.6
16
12.5
3.2
16
12.5
3.2
3.2
3.2
0
0
0
0
0
0
0
0
3.2
3.2
7.5
2.6
0
7.5
2.6
0
7.5
2.6
0
7.5
2.6
0
7.5
2.6
0
7.5
2.6
0
Caffè tostato
MFN
GSP
ACP
7.5
2.6
0
7.5
2.6
0
7.5
2.6
0
7.5
2.6
0
7.5
2.6
0
7.5
2.6
0
Modello gravitazionale/1
ln( X ijkt )    1 ln( GDP)it   2 ln( GDP) jt   3 ln( POPit )   4 ln( POPjt )
  5 ln( PROD )ikt   6 ln( PROD ) jkt    l PM ljkt   ij  uijkt
l
in cui i=1,2,...,I indica il paese importatore, j=1,2,...J è il paese
esportatore. t=1,2,…,T è l’anno (o il mese), k=1,2,…,K indica
il prodotto.
 X: importazioni in valore

GDP: PIL ; POP: popolazione; PROD: produzione

MPl indica il margine di preferenza relativo all’accordo l
Modello gravitazionale/2 - Romalis (2007)



ln 



X ijkt 

 PM ijkt
X ijkt 
  0  1 ln 

 PM 
X ijkt
ij kt


X ijkt 

   k   t  uiijjkt



i indica l’insieme di paesi importatori (es: UE); i’ è un paese importatore (o
un insieme di paesi importatori, es. USA/Canada) la cui politica
commerciale relativa ai partners analizzati non è cambiata nel periodo di
analisi; j indica i paesi esportatori che godono di uno specifico trattamento
preferenziale (es. paesi EBA); j’ è un paese esportatore appartenente ad
un gruppo di controllo.

Nota: il rapporto delle tariffe concesse da i’ (es., USA) ai paesi esportatori
non varia nel tempo
 PM i ' jkt

 ln 
 PM i ' jkt




è un effetto fisso prodotto
Modello gravitazionale/3
Bureau e Jean (in progress)
 X EUjkt
ln 
X 
 EUj kt

 GDPjt
   0  1 ln 

 GDP 
jt


 PM EUjkt
  4 ln 
 PM 
EUj kt


 POPjt
   2 ln 

 POP 
jt



   k   t  u EUjjkt



 PROD jkt
   3 ln 

 PROD 
j kt






Periodo di analisi

La scelta è vincolata anche dalla
disponibilità dei dati sulle tariffe:
 se
ha senso considerare dati annuali 20012006 (fonte DBTAR fino al 2004 e CEPII per
2005-2006);
 se ha senso considerare dati mensili 20012004 (fonte DBTAR).
Margine di Preferenza

Un adeguato indicatore del margine di preferenza
commerciale è la differenza tra la massima tariffa
applicata e quella concessa ai paesi che beneficiano
dell’accordo:
Pref Marg lkt  max tariff a applicata kt - tariffa preferenzi ale lkt
in cui l indica l’accordo commerciale, t indica il periodo
temporale considerato (anno/mese) e k indica il prodotto.

Inoltre, si intendono includere nel calcolo del margine
preferenziale i contingentamenti all’importazione e,
eventualmente, il sistema dei prezzi di entrata.
Metodo di stima

Si intende tener conto di:
 Eterogeneità
 Valori
non osservata
nulli dei flussi commerciali
 Endogeneità
dei regressori
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Diapositiva 1 - Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza