TENDENZE EVOLUTIVE NELLA DISCIPLINA DI MARKETING E RICERCA DI NUOVI PARADIGMI LO SVILUPPO DELLA DISCIPLINA DI MARKETING 1. Le origini 1920 - 1940 2. Lo sviluppo 1950 - 1965 3. La maturità 1965 - 1980 4. Evoluzione e ricerca di nuovi paradigmi 1980 - 2000 CONDIZIONAMENTI TRA DISCIPLINA E FUNZIONE DI MARKETING Anni 1920 – 1940 D F Anni 1950 – 1965 D F D F Dopo il 1965 EVOLUZIONE DEI COMPITI DEL MARKETING 1. Anni ’20-’40 Negoziazione 2. Anni ’50-’65 Vendite, pubblicità 3. Anni ’65-’70 Differenziazione e posizionamento 4. Anni ’80 Vantaggio competitivo 5. Anni ’90 Creazione del valore EVOLUZIONE DEL RUOLO DELLA FUNZIONE DI MARKETING A Ruolo strategico/conoscitivo Ruolo strategico/operativo B Ruolo esecutivo/di routine Ruolo operativo/creativo Importanza informazioni di marketing B A Importanza politiche di marketing IMPRESE ORIENTATE AL MARKETING A Ruolo strategico/conoscitivo Ruolo strategico/operativo B Ruolo esecutivo/di routine Ruolo operativo/creativo Importanza informazioni di marketing B A Importanza politiche di marketing PERIODO: ANNI ’20-’40 SCENARIO Domanda: bisogni primari, semplici, omogenei Tecnologia: inizia il passaggio da processi di produzione artigianali a processi standardizzati (Fordismo) Fattori critici: il costo Impresa: concepita come sistema chiuso. Organizzazione tayloristica del lavoro Ruolo funzione commerciale: esecutivo/di routine RUOLO PREVALENTE DEL MARKETING A Importanza informazioni di marketing B Ruolo esecutivo/di routine B A Importanza politiche di marketing GLI STUDI DI MARKETING • Approccio macro e positivo • Studi di settore attenti a distribuzione e prezzo • Importanza molto limitata PERIODO: ANNI ’50-’65 SCENARIO Domanda: bisogni di appartenenza; effetto imitativo e dimostrativo; bassa complessità Tecnologia: standardizzazione e produzione di massa Fattori critici: economie di scala; pubblicità e distribuzione Impresa: grande impresa integrata verticalmente Ruolo funzione commerciale: operativo/creativo RUOLO PREVALENTE DEL MARKETING A Importanza informazioni di marketing B Ruolo esecutivo/di routine B Ruolo operativo/creativo A Importanza politiche di marketing FUNZIONE COMMERCIALE E RAPPORTI IMPRESA-AMBIENTE PERIODO: ANNI ’20-’40 PERIODO: ANNI ’50-’65 La funzione commerciale: • ha un rapporto unidirezionale con l’ambiente • regola il livello delle transazioni GLI STUDI DI MARKETING Prime formulazioni del concetto di marketing (Drucker, 1954; Keith, 1960; Levitt, 1960) Nasce il modello delle 4P (McCarthy, 1960) Messi a punto modelli interpretativi dei comportamenti di consumo (Maslow) e metodologie per le ricerche di mercato PERIODO: ANNI ’65-’80 SCENARIO Domanda: saturazione; segmentazione; minore specificità; maggiore capacità di valutazione Saturazione maggiore pressione competitiva Maggiore segmentazione domanda di varietà Minore specificità influenzabilità Capacità di valutazione attenzione alle caratteristiche del prodotto PERIODO: ANNI ’65-’80 SCENARIO Domanda: saturazione; segmentazione; minore specificità; maggiore capacità di valutazione Tecnologia: standardizzazione e produzione di massa Fattori critici: economie di scala; differenziazione; soddisf. consumatore Impresa: grande impresa integrata verticalmente e diversificata. Strategia: ricerca nuovi mercati; posizionamento della marca; soddisfare attese dei consumatori Esigenza fondamentale: conciliare necessità di standardizzazione dell'impresa e domanda di varietà della domanda PERIODO: ANNI ’65-’80 SCENARIO Domanda: saturazione; segmentazione; minore specificità; maggiore capacità di valutazione Tecnologia: standardizzazione e produzione di massa Fattori critici: economie di scala; differenziazione Impresa: grande impresa integrata verticalmente e diversificata. Strategia: ricerca nuovi mercati; posizionamento della marca; soddisfare attese dei consumatori Ruolo funzione commerciale: strategico/operativo (egemone) RUOLO PREVALENTE DEL MARKETING Ruolo strategico/operativo A Importanza informazioni di marketing B Ruolo esecutivo/di routine B Ruolo operativo/creativo A Importanza politiche di marketing FUNZIONE COMMERCIALE E RAPPORTI IMPRESA-AMBIENTE PERIODO: ANNI ’65-’80 La funzione commerciale: • ha un rapporto bidirezionale (sequenziale) con l’ambiente • determina la natura delle transazioni • ha spesso un ruolo egemone SI AFFERMA UN PARADIGMA DOMINANTE NEGLI STUDI DI MARKETING COSA SI INTENDE PER PARADIGMA DOMINANTE: E’ un modello di riferimento (comprendente leggi, teorie, applicazioni e strumenti) che guida lo sviluppo della ricerca in una disciplina in un determinato periodo ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PARADIGMA DOMINANTE NEGLI STUDI DI MARKETING APPROCCIO Microeconomico - Normativo PRESUPPOSTO IDEOLOGICO Coincidenza interessi cons./prod. MODELLO DI RIFERIMENTO Grande impresa industriale Mercato beni di consumo - mercato atomistico - solo offerta attiva - potere sbilanciato FOCALIZZAZIONE Gestione transazioni INDICAZIONI NORMATIVE Sovranità consumatore Politiche basate su stimolo/risposta Il successo del marketing per i beni di consumo induce * sviluppo di nuove applicazioni: - il marketing sociale - mark. industriale e dei servizi - concetto generico di marketing * formalizzazione della disciplina: - marketing = scienza - fondamenti epistemologici Il marketing è il processo di pianificazione e realizzazione Il successo del marketing per i consumo induce della concezione, beni del di pricing, della promozione e della distribuzione di idee, beni e servizi al fine di creare scambi che consentano di conseguire gli obiettivi di individui e organizzazioni * sviluppo di nuove applicazioni: - il marketing sociale - mark. industriale e dei servizi - concetto generico di marketing * formalizzazione della disciplina: - marketing = scienza - fondamenti epistemologici ANNI ‘80-’90 SPECIALIZZAZIONE-EVOLUZIONE-NUOVI PARADIGMI Specializzazione: sviluppo di nuove tecniche e di nuovi settori di applicazione Evoluzione: revisione critica di alcuni concetti e metodologie. Sviluppo di nuovi approcci Ricerca di nuovi paradigmi, alternativi a quello dominante PERIODO: ANNI ’80 SCENARIO Domanda: globalizzazione; frammentazione sociale; trasformazione dei prodotti in segni Intermediari com.: crescente potere. Concorrenza marche commerciali Tecnologia: tecnologie elettroniche; flessibilità Fattori critici: Cresce turbolenza e pressione competitiva. Necessari: efficienza; innovazione; flessibilità Impresa: Corporate: concentrazione sul core business; strategie finanziarie SBU: ristrutturazione produttiva; TQM; BPR; specializzazione e decentramento RUOLO PREVALENTE DEL MARKETING Ruolo strategico/operativo A Importanza informazioni di marketing B Ruolo esecutivo/di routine B Ruolo operativo/creativo A Importanza politiche di marketing NUOVI COMPITI DELLA FUNZIONE DI MARKETING E NUOVE AREE DI STUDIO DELLA DISCIPLINA CRITICHE AL MKT.: strategie di mercato fondate su visione troppo ristretta dei fattori critici di successo necessità parametri quantitativi di valutazione dei risultati TENDENZE EVOLUTIVE: ampliamento variabili considerate il marketing strategico IL MARKETING STRATEGICO Ricerca del vantaggio competitivo valorizzando tutte le capacità Da riduttore della complessità a traduttore della complessità NUOVA IMPOSTAZIONE DEL MARKETING • Ottica integrata volta a valorizzare tutti i punti di forza dell’impresa • Integrare i concetti del marketing negli schemi dello strategic management, richiamando l'attenzione sull'importanza del consumatore • Obiettivo: accrescere la capacità di governo della complessità dell’impresa NUOVI COMPITI DELLA FUNZIONE DI MARKETING E NUOVE AREE DI STUDIO DELLA DISCIPLINA CRITICHE AL MKT.: strategie di mercato fondate su visione troppo ristretta dei fattori critici di successo necessità parametri quantitativi di valutazione dei risultati TENDENZE EVOLUTIVE: ampliamento variabili considerate il marketing strategico NUOVI MODELLI OPERATIVI (specializzazioni): ampliamento soggetti considerati il trade marketing ricerca efficienza nei processi misurazione risultati (TQM) valutazione customer satisfaction PERIODO: ANNI ’90 SCENARIO Domanda: bisogni di autorealizzazione; domanda di prodotti personalizzati; ricerca del value for money Intermed. com.: capacità di condizionamento acquisti; grandi potenzialità per conoscere consumatori Tecnologia: sviluppo information communication technologies. Internet Fattori critici: risorse immateriali, velocità di cambiamento Nuovi fattori critici: - economie di apprendimento - economie di varietà - economie di velocità - economie di qualità PERIODO: ANNI ’90 SCENARIO Domanda: bisogni di autorealizzazione; domanda di prodotti personalizzati; ricerca del value for money Intermed. com.: capacità di condizionamento acquisti; grandi potenzialità per conoscere consumatori Tecnologia: sviluppo information communication technologies. Internet Fattori critici: risorse immateriali, apprendimento, velocità di cambiamento Impresa: Organizzazione snella focalizzata sui processi Inserita in network di produzione del valore Comportamento pro-attivo verso l’ambiente NUOVI COMPITI DELLA FUNZIONE DI MARKETING NUOVI PROBLEMI DA AFFRONTARE: 1. Mutamenti nei comportamenti di consumo domanda di personalizzazione dei prodotti e dei servizi connessi desiderio di esperienze nuove perdita di incisività delle politiche di marketing (autoreferenzialità; eccesso segnali valore) 2. Nuovi influenzatori: GDO 3. Nuovi canali per raggiungere i consumatori: Internet 4. Nuove opportunità: Sistemi flessibili di produzione Datawarehouse; Business Intelligence NUOVI COMPITI DELLA FUNZIONE DI MARKETING E NUOVE AREE DI STUDIO DELLA DISCIPLINA LE RISPOSTE: 1. Il marketing relazionale 2. La creazione di valore 3. Internet marketing IL MARKETING RELAZIONALE Ha avuto le prime applicazioni nel settore dei beni industriali e dei servizi Ultimi dieci anni: sempre più ampie le applicazioni anche ai beni di consumo SPOSTA L’ATTENZIONE DALLE TRANSAZIONI ALLE RELAZIONI IMPOSTAZIONI customer retention partnership IL MARKETING RELAZIONALE Ha avuto le prime applicazioni nel settore dei beni industriali e dei servizi Ultimi dieci anni: sempre più ampie le applicazioni anche ai beni di consumo SPOSTA L’ATTENZIONE DALLE TRANSAZIONI ALLE RELAZIONI dallo scambio di valore alla creazione congiunta del valore IMPOSTAZIONI customer retention partnership RUOLI ATTRIBUIBILI ALLA FUNZIONE DI MARKETING A Ruolo strategico/conoscitivo Ruolo strategico/operativo B Ruolo esecutivo/di routine Ruolo operativo/creativo Importanza informazioni di marketing B A Importanza politiche di marketing NUOVI COMPITI DELLA FUNZIONE DI MARKETING E NUOVE AREE DI STUDIO DELLA DISCIPLINA LE RISPOSTE: 1. Il marketing relazionale 2. La creazione di valore 3. Internet marketing PROCESSO DI CREAZIONE DEL VALORE 1. Elaborazione della value proposition 2. La comunicazione del valore 3. La produzione e l’erogazione del valore 4. La misurazione del valore 1. La Value Proposition VALUE PROPOSITION : espressione verbale che collega le capacità distintive dell’impresa con le esigenze dei consumatori (Missione) Indica il valore progettato Per elaborarla occorre conoscere: finalità, valori e priorità dei clienti processi, attività e risorse che utilizza per la creazione del valore le prestazioni dei concorrenti e come sono percepite le capacità distintive che possediamo o possiamo sviluppare o mobilitare (accordi) FATTORI CHIAVE: conoscenze e apprendimento (risorse immateriali) L’approccio Da Adottare Il valore della prestazione offerta dipende da quanto accresce la possibilità del cliente di creare valore. Puntare a creare modi nuovi di soddisfare i bisogni del consumatore superando le sue aspettative Ciò può avvenire mediante una reinterpretazione creativa delle logiche di creazione del valore del cliente che permetta di sfruttare le potenzialità offerte dalla tecnologia. Valutare tutti gli elementi che possono concorrere a creare valore per il cliente (il valore ha carattere multidimensionale) Possiamo sgravarlo da alcune attività, aiutarlo a svolgere meglio certe attività o attribuirgli compiti nuovi. Analizzare Tutte Le Fasi Del Processo Origine del bisogno/ desiderio Possibilità sostituzione/ aggiornamento Raccolta delle informazioni Servizi di supporto Finanziamento Esperienza di utilizzo Tempi consegna Installazione Apprendimento per utilizzo 2. Comunicazione Del Valore: I Segnali Di Valore I fattori di cui si servono gli acquirenti per dedurre il valore del sistema di prodotto, quando non sono in grado di conoscerlo L’importanza di ogni segnale di valore dipende dal giudizio dell’acquirente sul loro valore previsivo e di fiducia 3. Produzione Ed Erogazione Del Valore La crescita della conoscenza è la base per la creazione del valore Capire i cambiamenti, conferire alle opportunità tecnologiche un valore d’uso, acquisire e trasferire conoscenze Conseguenza diretta: importanza delle relazioni Relazioni con i clienti. Relazioni con altre imprese Relazioni Con I Clienti Customer loyalty Conoscenza evolutiva della domanda Customer satisfaction Potenziamento valore offerto Relazioni Con Altre Imprese: Costellazione Del Valore Produzione del valore: risultato di una complessa serie di attività Per suddividere costi e rischi degli investimenti in conoscenza occorre cooperazione tra più imprese (network di relazioni) Implicazioni: passare dallo scambio di valori (transazioni) e dalla produzione sequenziale del valore (catena del valore) alla produzione congiunta del valore (costellazione del valore) Ridisegnare i processi 4. Misurazione Del Valore Occorre misurare: il valore in uso: il valore percepito con l’uso dai clienti, il grado di soddisfazione (valore atteso / valore ricevuto), la fedeltà la redditività dei clienti la crescita di valore dell’impresa Obiettivo: Crescita Di Valore Dell’impresa Le relazioni e la base clienti accrescono il valore dell’impresa inteso come valore-opportunità, ovvero capacità di estrarre valore dalle risorse aziendali (non solo attualizzazione flussi di cassa futuri). Il valore non è solo dato dal patrimonio fisico e dai beni intangibili (marchio) ma anche dalle risorse immateriali che determinano differenza tra valore contabile e valore di mercato dell’impresa. Molto importanti: risorse relazionali e conoscenze NUOVI COMPITI DELLA FUNZIONE DI MARKETING E NUOVE AREE DI STUDIO DELLA DISCIPLINA LE RISPOSTE: 1. Il marketing relazionale 2. La creazione di valore 3. Internet marketing INTERNET MARKETING Nuove possibilità che il marketing deve valutare: Nuovi modi di comunicare Nuovo canale di vendita Nuove possibilità di interazione Nuove possibilità di collaborazione Nuovi interlocutori Nuovi mercati Nuovi business CONCLUSIONI I GRANDI TREND DEL MARKETING Da approccio adattivo ad approccio pro-attivo Da visione settoriale ad approccio olistico Da consumi di massa a personalizzazione dei prodotti Da rapporti unidirezionali a interazione Da transazioni a relazioni Dalla differenziazione del prodotto alla creazione del valore Dallo scambio di valore alla creazione congiunta del valore Da approccio funzionale a visione processuale Da processi top-down a processi bottom-up Da pianificazione a incrementalismo FORTE CRESCITA DELLA COMPLESSITA’