13. Incontinenza urinaria Gianluigi Pilu [email protected] Incontinenza Urinaria • Definizione: la incapacità di posporre la minzione fino al raggiungimento di condizioni opportune dal punto di vista spaziale/temporale/sociale • Frequenza: aumenta con l’età; nelle donne: • 5% a 20 anni • 25-40% > 50 anni Numeri da ricordare • Capienza vescica: circa 400-500 ml • Sensazione di riempimento vescicale circa 150 ml • Numero di minzioni al giorno: < 7 • Residuo postminzionale: < 50 ml Classificazione della incontinenza urinaria • Extrauretrale • Congenita • Malformazioni (uretere ectopico, estrofia vescicale) • Acquisita (fistola) • Transuretrale • Da urgenza • Da sforzo • Forme miste Fistole (comunicazioni patologiche) tra gli organi pelvici Utero-vescicale Retto-vaginale Vagino-vescicale Vagino-uretrale Incontinenza urinaria transuretrale: deficit della funzione vescicale Resistenza dell’uretra Pressione intravescicale Riempimento Attività muscolatura vescicale (muscolo detrursore) Varietà di incontinenza urinaria Da urgenza Da sforzo (urge incontinence) (stress incontinence) Iperattività vescicale Deficit meccanismo di chiusura Terapia non chirurgica Terapia anche chirurgica Frequenza relativa Incontinenza urinaria da urgenza • Necessità improcrastinabile di urinare • Legata ad una iperattività o ad una iperreflessia della muscolatura vescicale (muscolo detrursore della vescica) in presenza di normali meccanismi sfinteriali Eziologia della incontinenza da urgenza • Patologie neurologiche • • • • • Parkinson Malattie cerebrovascolari sclerosi multipla Lesione midollo spinale altre • Idiopatica, frequente nel sesso femminile anche in giovane età Trattamento dell’incontinenza urinaria da urgenza • Addestramento/rieducazione • Farmaci • • • • Anticolinergici Spasmolitici Antidepressivi triciclici Calcio-antagonisti Bladder retraining Disciplina vescicale • Un programma di educazione e di minzione programmata volto a correggere abitudini di vita controproducenti • Aumento della fiducia dei pazienti nelle proprie capacità di controllo • ? Controllo corticale contro meccanismi automatici • Efficace in diversi RCT Incontinenza urinaria da sforzo (stress incontinence) • Perdita involontaria di urina in occasione di un aumento della pressione addominale (colpo di tosse, sforzo) • Insufficiente resistenza offerta dall’uretra allo svuotamento in presenza di normale attività del detrursore Funzione sfinteriale vescicale • Non esiste un vero sfintere anatomico; la chiusura dell’uretra è assicurata da tre meccanismi: • • • Tensione della parete uretrale (muscolo lisciostriato, mucosa) Rapporto anatomico tra uretra e e pavimento pelvico che determina compressione dell’uretra quando la muscolatura del perineo (striata volontaria) è contratta Posizione intra-addominale dell’uretra La parete dell’uretra Tonaca muscolare vescica Plesso venoso Rapporti tra vescica, uretra e vagina Continenza urinaria: la vagina come ‘amaca’ per l’uretra uretra Aumento pressione intra-addominale vagina Effetto della pressione intra-addominale in rapporto alla posizione dell’uretra Uretra intraaddominale Un aumento della pressione intraaddominale aumenta la pressione sia all’interno della vescica che dell’uretra contribuendo alla chiusura Il meccanismo della minzione 1. Rilasciamento pavimento pelvico (muscolo striato volontario) e della tonaca muscolare dell’uretra 2. Cessazione della attività inibitoria sulla muscolatura vescicale (detrursore) Principali fattori di rischio per l’incontinenza urinaria da sforzo • Età avanzata / Menopausa • Gravidanze/parti • Prolasso genitale Fattori predisponenti alla incontinenza urinaria Riduzione dello spessore/tono per deficit estrogeni Tensione uretra Uretra intraaddominale Lesione/ indebolimento sostegno perineale per deficit estrogeni/parti prolasso Effetto dell’età avanzata sulla continenza vescicale Tonaca muscolare Plesso venoso turgore della mucosa e trofismo della tonaca muscolare dell’uretra sono in parte legati all’azione degli estrogeni; in assenza di questi lo spessore e la tensione della parete si riducono Incontinenza urinaria e parto vaginale: meccanismi eziopatogenetici • Stiramento e indebolimento delle strutture fibromuscolari del perineo • Lacerazioni • Danno ai nervi pelvici • Fistola vescico-vaginale Effetto del parto vaginale sugli organi pelvici e perineo Lesioni da parto del perineo Continenza urinaria: la vagina come ‘amaca’ per l’uretra Aumento pressione intra-addominale uretra Lesione vagina Incontinenza urinaria e gravidanza: frequenza in ordine decrescente • Più parti vaginali • Un parto vaginale • Taglio cesareo elettivo • Nessun parto Effetti del prolasso genitale sulla continenza urinaria Uretra extraaddominale Incontinenza urinaria da sforzo: eziopatogenesi multifattoriale • Grande spettro di situazioni che vede ai 2 estremi situazioni particolari: • uretra continente ma ipermobile • uretra fissa ma di pessima qualità Inquadramento della paziente con incontinenza urinaria • • • • Anamnesi/diario minzionale Esame urine/urinocultura Esame obiettivo generale/neurologico Esame obiettivo ginecologico • Prolasso genitale • Stato del perineo (tono, riflessi) • Test del pannolino • Q-tip test • Test urodinamici Q-Tip Test normale sonda rigida nell’uretra, misurare dell’ l’angolo dell’ uretra incontinenza Esami strumentali nella valutazione delle pazienti con incontinenza urinaria • Per quanto anamnesi ed obiettività siano orientative, IU da urgenza e sforzo presentano spesso una sovrapposizione di sintomi e segni che ostacola una diagnosi precisa • Nell’ambito della IU da sforzo è importante distinguere la componente da ipermobilità dell’uretra dal deficit strutturale intrinseco dell’uretra Esami urodinamici: cistomanometria Cistomanometria della incontinenza urinaria • Incontinenza da urgenza • perdita di urina concomitante a contrazioni irregolari della muscolatura vescicale • Incontinenza da sforzo: • Ipermotilità dell’uretra: perdita in concomitanza a sforzo (ortostatismo, tosse) senza iperattività detrursore • Insufficienza uretrale: perdita senza sforzo o iperattività muscolatura vescicale con basse pressioni intravescicali Terapia incontinenza urinaria da sforzo • Conservativa • abitudini di vita • riduzione del peso corporeo • rieducazione perineale: esercizio regolare per aumentare: • il numero delle unità motorie che vengono attivate • la frequenza della eccitazione • il volume dei muscoli (ipertrofia) • Chirurgica Rieducazione perineale • 3 serie di 8-12 lente contrazioni perineali massimali, 34 volte alla settimane, con addestramento di 15-20 settimane (American College of Sports Medicine 1992). • Addestramento individuale, di gruppo, istruzione individuale ed esercizio di gruppo • Valutare ogni paziente per evitare sovraffaticamento • RCT dimostrano che rieducazione meglio che placebo e rieducazione intensiva meglio di standard • In assenza di difetto anatomico 50% guarisce o migliore Terapia chirurgica incontinenza da ipermobilità dell’uretra • Riportare l’uretra in posizione intraaddominale • Consolidare il rapporto tra uretra e tessuti circostanti, fascia vaginale in particolare • TVT efficace nel 60-80% dei casi TVT: transvaginal tape Inserzione di una bendelletta per via transvaginale per ristabilire la posizione intra-addominale dell’uretra e la coesione con la vagina Il problema della incontinenza da sforzo per insufficienza uretrale • Nel 10% dei casi di IUS è presente una insufficienza predominante dell’uretra • In questi casi la terapia chirurgica può essere insufficiente • Alternative terapeutiche comprendono iniezione intramurale di sostanze collagene (bovino o silicone) e sostituzione con uno sfintere artificiale Incontinenza urinaria • E’ frequente, ed aumenta con l’età e i parti • Esistono due entità principali: da urgenza e da sforzo • Rieducazione vescica e terapia farmacologica per la forma da urgenza • Riabilitazione perineale e terapia chirurgica per la forma da sforzo legata a ipermobilità uretra • Difficile la risoluzione della incontinenza legata a insufficienza uretrale