CONFINI:
OVEST: Portogallo
 NORD-EST: Francia e Andorra
 SUD: Marocco
 NORD EST: Francia e il principato di
Andorra
 NORD, SUD-OVEST & NORD-OVEST:
Oceano Atlantico
 EST & SUD-EST: Mar Mediterraneo.

Fiumi, laghi e isole:
I fiumi principali sono: l’Ebro,
il Guadiana, il Tago e il Duero.
Il lago principale è: il lago de
Sanabra.
Isole principali: Canarie e
Baleari.
CLIMA:

Oceanico-Temperato
LINGUA:
•Spagnolo (Ufficiale),Catalano, Basco, Valenciano e
Gallego.
RELIGIONE:
Cattolica 82%;
 Protestante 2%;
 Musulmana 1% e altro 15%.

La MONETA che usa la Spagna
è l’€uro,
e la sua
POPOLAZIONE è di 38.340.000.
La SUPERFICIE CHE OCCUPA
è di 504.750.
TERRITORIO:

La maggior parte del territorio è occupata dalla Meseta.
A ovest la Meseta digrada verso la costa Atlantica,
mentre ad est la catena dei Pirenei, che segna l’intero
confine con la Francia e Andorra.

La cima più elevata del territorio spagnolo è il Pico de
Teide. La costa mediterranea presenta tratti talvolta
bassi, talvolta dirupati e frastagliati nella Costa Brava;
coste regolari e prive di insenature caratterizzano la
Costa del Sol.
MADRID:
Madrid è la capitale dall'altitudine più elevata d'Europa sorge nel
cuore della Meseta; la città acquisì importanza solo nel 1561.
Da allora Madrid crebbe senza soluzione
di continuità in termini di abitanti e infrastrut=
ture, merito dall'amministrazione centralizzata
e dallo sviluppo del commercio, dell'artigianato
e dell'industria. Con l'incorporazione di nuovi
agglomerati periferici Madrid divenne ufficial=
mente la città più popolosa della Spagna, In anni più recenti Madrid ha
assunto un carattere industriale, in cui coesistono artigianato
tradizionale (legno, ceramiche, arazzi) e le principali industrie moderne
(ingegneria, acciaio, chimica, alimentari).
Madrid, sempre palpitante è una città in cui la
vita scorre piacevolmente.
Di indubbio fascino sono le sue ‘avenidas’ e la
sua architettura - sontuosi palazzi e superbi
monumenti nel più puro stile spagnolo - così come la
cucina, i vini e gli eleganti negozi.
VALENCIA:
Valencia Sorge al centro di una pianura molto fertile che offre
diversi prodotti agricoli, materia prima per manifatture locali quali
mulini, impianti per la lavorazione del tabacco, la filatura e la
tessitura di seta e canapa e distillerie. del vetro, della ceramica e
dell'abbigliamento. Dal porto di Valencia, vengono esportati per lo
più frutta, olio e vino. La città è anche un importante nodo
ferroviario. L'antico centro cittadino, di forma rettangolare, conserva
ancora le torri e le porte originarie qui sotto presenti: la Torres de
Serranos.
BARCELLONA:
Barcellona è compresa tra i delta Di due
fiumi. Barcellona, fondata dagli Iberi,
fu
successivamente colonizzata dai
Romani che
ne sfruttarono i giacimenti di piombo
misto ad
argento. Sentimenti che da sempre
animano la
regione diedero impulso a un
movimento
separatista radicale, denominato
Catalanismo,
che condusse alla
dichiarazione di autonomia del 1931 e alla proclamazione della
Generalitat de Catalunya, di cui Barcellona è la capitale.
IDROGRAFIA:
Il territorio iberico, in prevalenza montuoso, alimenta
una complessa rete idrografica caratterizzata da fiumi di
modesta portata, dato il clima piuttosto arido del paese,
ma profondamente incisi nella superficie della Meseta.
Quattro sono i fiumi che sfociano nell'Atlantico, il Douro;
il Tago, il Guadiana e il Guadalquivir; l'Ebro, l'unico
navigabile, attraversa le regioni nordorientali e sfocia nel
Mediterraneo con un pronunciato delta.
CLIMA:
La Spagna presenta notevoli differenze climatiche, dovute a diversi
fattori: l'altitudine media, la disposizione dei rilievi, la forma della
penisola iberica, elementi che condizionano l'influsso oceanico.
L'influsso oceanico assicura stagioni temperate, con medie invernali
fra i 5 e i 10 °C ed estive fra i 18 e i 20 °C. Un clima mediterraneo
caratterizza invece la sezione orientale del paese, con inverni miti ed
estati calde e asciutte, l'Andalusia, che comprende il bacino del
Guadalquivir. La costa mediterranea meridionale ha un clima dai
caratteri subtropicali: Malaga, nell'estremo sud, ha una media
invernale di 13,9 °C.
L'intera Meseta ha un clima continentale con piovosità molto scarsa
(200-500 mm annui) e forti variazioni di temperatura; si può passare
dai 40 °C in estate nell'area della capitale e scendere d'inverno a -25
°C nelle valli dell'Ebro e del Guadalquivir. Le estati nella Meseta sono
così aride da favorire il prosciugamento temporaneo dei corsi
d'acqua.
ECONOMIA:
La Spagna, paese tradizionalmente agricolo, ha intrapreso la strada
dello sviluppo industriale negli anni Cinquanta del XX secolo; a
partire dalla seconda metà degli anni Settanta il paese ha vissuto
uno straordinario sviluppo, che ne ha trasformato radicalmente il
panorama economico e sociale. Oggi il paese, pur conservando le
sue forti basi agricole, è una nazione industriale di livello europeo.
L'industria poggia su un settore di base rilevante, che comprende
impianti siderurgici, metallurgici e petrolchimici di notevole capacità
produttiva, oltre che su un'industria manifatturiera che ha aggiunto
al ramo tessile anche una serie di altre specializzazioni, sia pure
come emanazione di grandi gruppi europei. A ciò si aggiunge oggi il
turismo, una delle risorse maggiori dell'economia nazionale.
Nel 2003 il prodotto interno lordo del paese ammontava a
838.652 milioni di dollari USA, pari a 20.400 dollari pro capite.
Secondo i dati Eurostat, nel febbraio del 2001 il tasso di
disoccupazione del paese era pari al 13,7%, il più alto
dell'Unione Europea, di cui il paese è membro dal 1° gennaio
1986.
VIE DI COMUNICAZIONE
&
TRASPORTI :
Nel 2001, la rete stradale spagnola si estendeva su 664.852 km.
La rete ferroviaria è gestita da compagnie private e statali. Dal
1992 è attiva una linea ferroviaria ad alta velocità da Madrid a
Siviglia, che verrà prolungata fino a Barcellona. La linea aerea
nazionale è l'Iberia, che effettua voli nazionali e internazionali. La
flotta mercantile contava nel 2004 1.423 navi per una stazza
complessiva di 1.045.804 tonnellate lorde di registro. Fra i
principali porti si annoverano Vigo, Malaga, Huelva, Algeciras,
Cadice, Cartagena e La Coruña.
STORIA:
Le prime testimonianze di una presenza umana nella penisola
iberica sono le pitture rupestri risalenti al Paleolitico superiore,
rinvenute nelle grotte della Spagna settentrionale, del golfo di
Biscaglia e dei Pirenei occidentali. Origine diversa dovette avere la
più tarda cultura neolitica almeriana, nella Spagna sudorientale. Le
regioni meridionali vennero invase dagli iberi, originari dell'Africa
settentrionale, che intorno al 1000 a.C. costituirono l'etnia
dominante nella penisola. I celti, venuti dalla Francia, si stabilirono
nel nord. Dall'unione fra le popolazioni celtiche e iberiche si formò
successivamente il gruppo etnico dei celtiberi, stanziati nella
regione centrale, a occidente e lungo le coste del nord.
LA GASTRONOMIA:
Una delle maggiori attrattive della Spagna e
la sua cucina, basata sulla dieta mediterranea, con
ingredienti base come l'olio d'oliva e l'aglio.
La Castiglia é famosa per gli arrosti, l'agnello, il
capretto, le zuppe d'aglio e fagioli, ed il famoso
formaggio Manchego. I catalani sono degli ottimi
cuochi, maestri nell'arte di abbinare piatti di pesce e
carne insieme, mentre la cucina basca Ë considerata
la più innovatrice della Spagna. L'Andalusia Ë famosa
per il gazpacho, la zuppa di aglio e mandorle, le olive e lo sherry; le
risaie di Valenza hanno creato la paella e un'infinità di piatti a base
di riso. La cucina tradizionale Ë anche basata su diversi piatti di
pesce e molluschi, la maggior parte provenienti dalla Galizia. Tra i
piatti più conosciuti della gastronomia spagnola possiamo
menzionare il cocido, un bollito che mescola i ceci con la verdura, la
carne di gallina, vacca e maiale: il tutto si trasforma in un cibo
abbondante e appetitoso.
Los callos è un piatto popolare che
si trova in alcuni grandi ristoranti della
città di Madrid. Non da dimenticare
solo le zuppe di aglio, le lumache, la
tortilla di patate, il pagello al forno,
piatto tipico della capitale,e il baccalà.
Un discorso a parte merita la paella
che Ë in assoluto il piatto tipico più conosciuto e degustato.


Tra dessert ritroviamo le "torrijas", proprie della primavera e
accostate alla Pasqua, i "barquillos", pasticcini con la crema, i
"baÒuelos" (frittelle), i marzapani, i torroni di Natale, e le
ciambelle all'anice di San Isidro. Famose sono inoltre le "tapas":
piccole porzioni di specialitý regionali servite in ristoranti e bar di
tutta la Spagna, e generalmente accompagnate da vino, birra e
sangria.
PAELLA
VALENCIANA:
E’ in assoluto il piatto tipico
più conosciuto e degustato.
IL FLAMENCO:
Il
flamenco ha il suo primo fondamento nel canto, desolato e anche
violento sfogo di emozioni di una minoranza oppressa come quella
gitana.
Il
cantaor con la potenza della sua voce, e le sue modulazioni
strazianti ha il ruolo di officiante di un rito.
FINE!!!
Lavoro svolto da…
…Lara Mattioli,
2^ vendite
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