Istituzioni di linguistica
a.a.2010/2011
Federica Da Milano
[email protected]
La scrittura
The men who invented and perfected writing
were great linguists and it was they who
created linguistics
Antoine Meillet
Oralità/scrittura
Speech
Continuous
Bound to utterance time
Contextual
Evanescent
Audible
Produced by voice
Writing
discrete
timeless
autonomous
permanent
visible
produced by
hand
(Coulmas 2003)
Scrittura e linguistica
Our conception of language is deeply influenced
by a long tradition of analyzing only written
language, and that modern linguistic theory,
including psycholinguistics and sociolinguistics,
approaches the structure and mechanism of
spoken language with a conceptual apparatus,
which – upon closer scrutiny – turns out to be
more apt for written language in surprisingly
many fundamental aspects (Linell 1982: 1).
Definizione di ‘parola’
Breve (brevissima!) storia della
scrittura
• I 'contrassegni' (8000-4000 a.C.): la
contabilità. I contrassegni servivano ad
annotare il numero dei beni comprati o
venduti
• “un particolare piacevolmente ironico della
storia del nostro sviluppo intellettuale è
che il nostro mondo letterario potrebbe
aver avuto inizio come involucro di un
contenuto numerico” (Wolf)
Breve (brevissima!) storia della
scrittura
• Per la prima volta la quantità era
conoscibile senza che gli oggetti fossero
materialmente presenti
• Rappresentazione simbolica
• 3300-3200 a.C.: sistema cuneiforme e
sistema geroglifico
Breve (brevissima!) storia della
scrittura
Breve (brevissima!) storia della
scrittura
• Pur essendo più esaurienti dei
contrassegni, i primi caratteri cuneiformi
richiedevano una capacità di astrazione di
poco superiore, essendo generalmente
pittografici
• Ma questo sistema relativamente semplice
non durò a lungo: i suoi simboli persero il
carattere pittografico diventando più
astratti e 'logografici'
Breve (brevissima!) storia della
scrittura
• Un sistema di scrittura logografico esprime
anch'esso i concetti della lingua parlata in modo
diretto, senza rinviare ai suoni delle parole
corrispondenti. Col tempo però molti caratteri
sumerici cominciarono a rappresentare alcune
sillabe della lingua parlata
• Quando un sistema di scrittura ha la doppia
funzione di rinviare sia ai concetti sia ai suoni
sillabici è detto logosillabico
Breve (brevissima!) storia della
scrittura
• I geroglifici
• sistema misto comprendente sia
logogrammi per un nucleo di significati
linguistici, sia segni speciali per i suoni
consonantici (i fonogrammi)
Breve (brevissima!) storia della
scrittura
• Il sistema alfabetico:
• sistema atto a esprimere, con un piccolo
numero di segni, l'intero repertorio di suoni
di una lingua
I sistemi di scrittura attuali
• Le scritture logografiche
• Inizialmente le figure sono l’illustrazione
fedele dei contenuti dell’atto linguistico;
successivamente, esse tendono a
diventare sempre più stilizzate
I sistemi di scrittura attuali
I sistemi di scrittura attuali
I sistemi di scrittura attuali
• Le scritture fonetiche
- Scritture sillabiche
- Scritture alfabetiche
Scritture sillabiche
Ogni segno corrisponde a una sillaba
I sistemi di scrittura attuali
I sistemi di scrittura attuali
I sistemi di scrittura attuali
• Scritture alfabetiche
• La storia del sistema cuneiforme è
interessante perché rivela, nei suoi
passaggi e nei suoi adattamenti da lingua
a lingua, una netta tendenza a
trasformarsi da grafia logografica a grafia
sillabica, e poi da grafia sillabica a grafia
alfabetica
I sistemi di scrittura attuali
• Le scritture alfabetiche nacquero in
ambiente semitico; la particolare struttura
delle lingue semitiche (radici
triconsonantiche) permetteva un buon
livello di leggibilità anche senza vocali
• I Greci adattarono l’alfabeto fenicio alle
loro necessità  introduzione delle vocali
I sistemi di scrittura attuali
I sistemi di scrittura attuali
• I Greci esportarono l’alfabeto presso altre
culture con cui intrattennero rapporti; in
particolare, da un adattamento etrusco di
un alfabeto greco occidentale nasce (VIII
sec. a. C.) l’alfabeto latino
I sistemi di scrittura attuali
• L’alfabeto cirillico
L’alfabeto cirillico rappresenta un
adattamento dell’alfabeto greco
I sistemi di scrittura attuali
I sistemi fonetico e ideografico
nelle parole di Fosco Maraini
‘Colui che scrive per segni fonetici ha dinanzi a sé
un cammino lungo e tortuoso. Prima di tutto la
nozione originaria va incarnata nei suoni d’una
data lingua; e nasce una parola od una frase. Ci
trasferiamo così dall’esperienza diretta della vita
ad un primo piano di simboli, quelli sonori; per
un breve istante sostiamo nei territori dell’udito
[…]. Dopo di che occorre procedere ad
un’analisi ulteriore; i suoni vengono scritti e
trascritti nello spazio per mezzo di segni
convenzionali. Ci allontaniamo di un altro passo
dalla realtà originaria’ (segue)
I sistemi fonetico e ideografico
nelle parole di Fosco Maraini
• ‘Ormai giochiamo con simboli di secondo grado,
questa volta non più sonori ma visivi; al lavorìo
dell’orecchio è subentrato l’esercizio dell’occhio;
siamo alla massima distanza dall’esperienza
originaria. A questo punto la fase di trasmissione
può dirsi conclusa. In quella di ricezione,
rifacendo i medesimi passi all’indietro, torniamo
verso la vita. […] chi legge analizza i segni
grafici, li sintetizza in una serie di suoni, infine la
memoria riconosce e la mente interpreta. Dalla
cosa, via simboli e simboli di simboli, siamo
tornati felicemente alla cosa!’ (segue)
I sistemi fonetico e ideografico
nelle parole di Fosco Maraini
• ‘Nella scrittura ideografica, invece, la nozione viene
trasmessa dal segno in maniera folgorante, saltando tutta la
deviazione dell’analisi e della sintesi fonetica. Con
l’ideogramma si piomba per mezzo della vista nel cuore
stesso del significato; e la vista, come rivelano i più recenti
studi di psicologia, non è forse la porta principe nel contatto
col mondo esterno? L’occhio addestrato inghiotte, con
l’ideogramma, un grumo esplosivo di valori o di significati. […]
Una medesima frase, scritta in ideogrammi, appare infatti
come un panorama a fuoco, ricco di colori e di rilievo, scritta
in un qualsiasi alfabeto sembra slavata, incerta ed ambigua’
Sistema fonetico e sistema
grafico
• I grafemi
A seconda del criterio su cui si basa il
sistema grafico, i grafemi possono
corrispondere a morfemi, a sillabe, a
singoli fonemi
N.B. Non confondere simbolo grafico e
contenuto fonico del segno
Sistema fonetico e sistema
grafico
• Per quanto l’italiano sia tra le lingue in cui
il sistema grafico rappresenta in modo più
fedele il sistema fonologico, non mancano
incoerenze
• Es. <c> e <g>
• Cane ['kane] cena ['t∫ena] gara ['gara] giro
['dʒiro]
Sistema fonetico e sistema
grafico
• <ch> <gh>
• ['kilo] ['giro]
• [ʃ]
• it. <sc>, fr. <ch> (charme), ing. <sh>
(shadow), ted. <sch> (Schalter), pol. <sz>
(szata), ung. <s> (sajt), tur. <ş> (şurubu)
Sistema fonetico e sistema
grafico
• George Bernard Shaw: la parola fish si
potrebbe scrivere ghoti
• 'f' come enough
• 'i' come women
• 'sh' come notion
Scrittura e identità etnicoculturale
• L'utilizzazione di un sistema grafico è
percepito spesso come un mezzo efficace
per fare risaltare un'appartenenza
culturale o religiosa
• Il caso delle lingue slave:
serbo: caratteri cirillici
croato: caratteri latini
• Il caso del turco:
da caratteri arabi a caratteri latini
Per approfondire...
• www.omniglot.com
• Bocchi, G./Ceruti, M. (a cura di) (2002), Le
origini della scrittura, Milano, Mondadori
• Cardona, G.R. (1981), Antropologia della
scrittura, Torino, Loescher
• Dehaene, S. (2009), I neuroni della lettura,
Milano, Cortina
• Valeri, V. (2001), La scrittura. Storia e
modelli, Roma, Carocci
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