Gli autori Un pianista e una cantante stanno provando dei brani quando, all’improvviso, una statua di Wolfgang Amadeus Mozart ritorna in vita. Il tempo, oltre ad arrugginire le sue giunture, ha rimosso la memoria della sua vita. Sarà la musica a guidare il ricordo dei momenti più importanti e di quelli meno noti della sua breve esistenza. Lo aiutano il maestro e la cantante che con brani musicali e vocali gli fanno ripercorre tutte le fasi più importanti della sua breve vita. La sua famiglia, viaggi da una corte all’altra, persone importanti e poi la sua meravigliosa musica. Wolfgang Amadeus Mozart, nacque a Salisburgo il 27 gennaio 1756. La famiglia del piccolo Wolfgang era costituita da altre tre persone: il padre Leopold, che all'epoca ricopriva l'incarico di compositore di corte e insegnante di musica al servizio dell'arcivescovo Anton Firmian; la madre Anna Maria, una donna semplice, dal carattere sereno e scherzoso; la sorella Maria Anna detta Nannerl, nata cinque anni prima di lui, a sua volta straordinariamente dotata per la musica. I coniugi Mozart avevano avuto in precedenza altri cinque figli, ma erano tutti morti in tenerissima età. Wolfgang venne in contatto con la musica assai presto. Quando infatti il padre cominciò a impartire alla sorella di otto anni le prime lezioni di clavicembalo, il piccolo Wolfgang, che di anni ne aveva tre, dimostrò immediatamente uno spiccato interesse per la musica. Il bimbo infatti amava trascorrere ore intere a strimpellare sulla tastiera. Leopold riunì gli esercizi che dava da studiare alla figlia in un libretto che intitolò Pour le clavecin, ce Livre appartient à Mademoiselle Marie-Anne Mozartin. Dagli appunti di Leopold si viene a sapere che Wolfgang era in grado sin da piccolo di utilizzare questa raccolta di esercizi. Wolfgang viaggiò molto; venne anche in Italia, soggiornando a Milano, Venezia, Bologna, Roma e Napoli. Mozart spirò nella notte del 5 dicembre 1791, poco prima dell'una, mentre stava lavorando alla sua ultima composizione: il Requiem. Il compito di completare il Requiem fu affidato a un giovane compositore allievo e amico di Mozart. Wolfgang Amadeus Mozart viene annoverato tra i geni della musica. Dotato di raro talento, manifestatosi precocemente, morì a trentacinque anni di età lasciando pagine indimenticabili di musica sinfonica, da camera, musica sacra e operistica. MUSEO EGIZIO MUSEO DEGLI STRUMENTI MUSICALI LA PIETÀ RONDANINI Stele di Pa-shed, calcare, periodo Ramesside (1291-1075 a.C.), Stele di donna, legno policromo, VII-IV secolo a.C. Rilievi con volti di sovrani incoronati da urei (cobra) pongono in evidenza alcuni simboli del potere. Strumenti dello scriba Figurine di divinità, quali Iside, Horo in veste di falco e Bastet nelle sembianze di un gatto, Oggetti di uso quotidiano Figurina di rematore del Medio Regno (1994-1650 a.C.) Vasi canopi Amuleti Sarcofagi Ushabty – che significa "Colui che risponde" – fanno parte del corredo funerario, cioè gli oggetti che accompagnavano il defunto nella sepoltura La Pietà Rondanini è stata scolpita da Michelangelo attorno al 1552. Si tratta di un’opera incompiuta perché il maestro morì prima di terminarla. L’elaborazione di questo capolavoro accompagnò per lunghi anni lo scultore, che la letteratura vuole intento a scolpire la Pietà sino a pochi giorni prima della sua morte. Michelangelo Buonarroti nacque a Caprese (Toscana) nel 1475 e morì a Roma nel 1564. Fu scultore, pittore, architetto e poeta. clavicembalo spinetta fortepiano contrabbasso Viola e violino P L PET polietilentereftalato A PVC S Polivinilcloruro T I PP Polipropilene Bottiglie per acque minerali Bottiglie per bevande Bottiglie per altri liquidi alimentari Bottiglie Nastro isolante Fili elettrici Tubi Siringhe Pennarelli C A PE Polietilene Sacchetti per l’immondizia Sacchetti per la spesa Sacchetti per surgelare i cibi GLI IMBALLAGGI DI PLASTICA Le numerose e particolari caratteristiche della plastica rendono questo materiale molto adatto per il contenimento e il trasporto dei prodotti alimentari e dei liquidi non commestibili. Dal recupero e dal riciclo di questo materiale, è possibile ottenere nuovi contenitori e moltissimi oggetti utili per il nostro quotidiano. Con il PET riciclato,ad esempio, oltre a produrre altri nuovi contenitori, si ottengono fibre per imbottiture, maglioni, "pile", moquette, interni per auto, lastre per imballaggi vari. Con il PVC riciclato, invece, si producono tubi, scarichi per l’acqua piovana, raccordi, passacavi e altri prodotti, soprattutto per il settore edile. A sua volta dal PE riciclato, oltre a ottenere nuovi contenitori per i detergenti per la casa o per la persona, derivano tappi, film per i sacchi della spazzatura, pellicole per imballaggi, casalinghi e così via. Quando i diversi tipi di plastica vengono rilavorati insieme, diventano plastica riciclata eterogenea, impiegata per la produzione di panchine, giochi per bambini, recinzioni, arredi per la città, cartelloni stradali. La carta rappresenta uno degli imballaggi più usati ed economici. Non buttare la carta tra gli altri rifiuti! Il recupero e il riciclaggio della carta presenta i seguenti vantaggi: •risparmio di materie prime naturali: 1 tonnellata (Mg) di carta recuperata equivale a risparmiare 2/3 alberi di altezza pari a circa 20 metri, •riduzione delle importazioni di carta da macero (attualmente in Italia si importano 700.000 Mg) •riduzione dell'inquinamento •diminuzione dello smaltimento in discarica •risparmio dei consumi energetici ed idrici Il vetro è il materiale riciclabile per eccellenza, perché mantiene intatte le sue qualità, anche dopo numerosi trattamenti di riciclo. È considerato il contenitore ideale per gli alimenti perché permette di conservarne gusto e aromi. L’imballaggio in vetro è particolarmente apprezzato perché è: •riciclabile; •resistente; •isolante; •trasparente; •igienico. Il vetro è un materiale riciclabile al 100% e per innumerevoli volte. La raccolta differenziata di questo materiale e il suo riciclo comportano vantaggi e risparmi notevolissimi per la collettività. Si risparmiano risorse perché si riduce l’estrazione delle materie prime dalle cave e dalle miniere. Infatti, utilizzando 100 kg. di rottame di vetro, ovvero di frammenti vetrosi, si ricavano ben 100 kg. di prodotto nuovo, Si hanno benefici ambientali ed economici perché occorre minore quantità di energia utilizzata nella fusione. Riciclare vetro significa anche risparmiare materie prime ed energia. Alessia, Alice, Chiara, Debora, Francesca, Irene, Martina, Milena, Silvia, Sofia, Alessandro, Andrea, Carlos, Cristian, Davide, Marco G., Marco M., Nicola, Tommaso, Vincenzo ……….. e le insegnanti Anna e Antonella