CUNEO 3-4 Novembre 2011 Programma • Riprendere la motivazione e il discorso di senso • Laboratorio esperienziale • Presentazione delle UDL e scelta per la programmazione EDUCARE alla CITTADINANZA • PREMESSA • Non è una disciplina ad hoc da insegnare a latere della storia ma è un CAMMINO di CORRESPONSABILITA’ in cui ci RI-EDUCHIAMO NOITUTTIINSIEME IL CAMMINO HA 4 TAPPE • • • • OCCORRE recuperare il senso del contesto restituire la scuola alla società riempire di senso e significato la democrazia come stile di vita rileggere la costituzione nel Costituzionalismo e nei principi esemplari della coscienza interculturale dell’umanità RECUPERARE IL SENSO DEL CONTESTO • La società di oggi è malata: in essa vige un’economia in cui si afferma una politica del potere per il potere, una supremazia dei flussi finanziari sulla persona sui bisogni e diritti dei popoli e delle nuove generazioni LA SCUOLA deve diventare traino di rigenerazione sociale RESTITUIRE LA SCUOLA ALLA SOCIETÀ • La scuola deve cessare di essere una scuola-azienda logorata dalla logica della competizione e riappropriarsi della sua FUNZIONE FORMATIVA con lo scopo di RINNOVARE IL VOLTO DELLA SOCIETÀ alimentando una dialettica fra generazioni, per cui anche gli adulti possono crescere, possono imparare. • Restituire la scuola significa non solo ridare alla scuola la sua funzione, la sua vocazione, il suo statuto di motore di cambiamento della società ma significa anche rinnovare la scuola perché essa stessa sia all’altezza di questo compito. RIEMPIRE DI SENSO E SIGNIFICATO LA DEMOCRAZIA COME STILE DI VITA LA DEMOCRAZIA AUTENTICA È INNANZITUTTO UNO STILE DI VITA non invece un sistema elettorale, né tantomeno la preponderanza della maggioranza che decide su tutto La DEMOCRAZIA esiste solo laddove ogni essere umano viene rispettato nella sua DIGNITA’ e dove TUTTINSIEME si attua la CORRESPONSABILE GESTIONE del BENE COMUNE. Vivere la DEMOCRAZIA nella scuola come COMUNITÀ EDUCATIVA LA RIVOLUZIONE DELL’ASCOLTO • ascoltare è anzitutto accogliere, riconoscere il valore dell’altro • permettere di scoprire la propria vocazione • creare fiducia • creare condivisione • è dare tempo all’altro: schiudere il tempo per l’incontro. Vivere la DEMOCRAZIA nella scuola come COMUNITÀ EDUCATIVA L’INSEGNANTE ETICO • INTEGRITÀ FIDUCIOSA: avere fiducia nel proprio essere in cammino e nei ragazzi che incontra, fiducia nel fatto che la propria opera quotidiana genererà in qualche modo buoni frutti, fiducia in un futuro desiderato e coltivato • CURA DELLA RECIPROCITÀ POSITIVA: favorire dinamiche di riconoscimento intersoggettivo, di inveramento delle persone, di convivenza dialogica e non dominativa • LA RICERCA CRITICA: compiere ogni volta un viaggio diverso in cui, per quanti vi partecipano, è possibile scoprire qualcosa di sé, degli altri e del mondo secondo i criteri di una ricerca “critica”. Vivere la DEMOCRAZIA nella scuola come COMUNITÀ EDUCATIVA LA CURA DELL’ANIMA: AIUTARE A DIVENTARE PERSONE diventare sino in fondo persone secondo l’originalità di ciascuno e la propria capacità di partecipare positivamente alla vita del mondo l’educazione a scuola serve per imparare a vivere e a convivere nella libertà e nella giustizia la capacità di convertire il dolore vissuto in amore vero, in bene ricomunicato, e non in violenza o in male da infliggere agli altri: in questa è la differenza tra umanizzazione e abbrutimento imparare a rallentare per dare tempo a se stessi e agli altri. Educare alla Democrazia SENTIMENTO CRITICO CONTRO: • Violenza/non violenza. Le democrazie che fanno le guerre, anche se si va in missione di pace, praticano sempre e comunque soluzioni violente. • Uomo/donna. Il confine quotidiano della relazione tra uomo e donna non è stato superato, non c’è il riconoscimento della dignità di ciascuno nella sua differenza specifica. • Ricchezza/povertà. C’è un arresto della democrazia dovuto dalle regole di una iniqua vita economica che parla solo di libertà di impresa e non parla del diritto alla casa, al lavoro, ad uno stile di vita dignitoso.. • Nativi/stranieri. La democrazia riconosce la dignità dell’essere umano, non in quanto originariamente cittadino. • Umanità e natura, anche qui la democrazia si è bloccata. Si pensa che la natura sia materia, spazio, risorse da sfruttare senza sapienza, senza cura, senza impegno Rileggere la costituzione nel Costituzionalismo e nei principi esemplari della coscienza interculturale dell’umanità • La Costituzione non è un manuale ma è la chiave per verificare il senso del vivere : in famiglia, a scuola, con gli amici, con la persona nuova che si incontra. • La nostra Costituzione è del 1948, ma la strada disegnata è di gran lunga superiore rispetto al livello di convivenza politica, sociale, economica che caratterizza oggi la società italiana. Articoli fondamentali • ART. 1: Il lavoro non è fondato sull’individualismo, ma è fondato sull’azione di servizio, sulla corresponsabilità • ART. 2: la Repubblica riconosce i diritti umani • ART. 3: la Costituzione riconosce la pari dignità di tutti aldilà dei nostri calcoli basati sugli interessi, sul merito. • ART. 8 e 10: libertà delle altre confessioni religiose e riconoscimento dei diritti delle persone straniere • ART. 11: ripudio della guerra come metodo, come modo di stare al mondo attesta il valore della non-violenza • ART. 41: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”. LA VIA È GIÀ STATA INDICATA • L’orientamento degli ideali è una via da percorrere. OCCORRE avere una MISSIONE nella società ESSERE UN CO-SOGGETTO PER COSTRUIRE UN MONDO NUOVO Il percorso di educazione civile • La vita interiore: aiutare i ragazzi a capire fin da bambini che mettersi sopra gli altri è una gran debolezza, una grande miseria umana e che è importante invece la cura dell’altro • Le relazioni interpersonali: favorire le relazioni dirette che siano capaci di buona reciprocità. La differenza è non essere emarginati né emarginare in quanto la relazione è un elemento di UMANIZZAZIONE per tutti, • L’impegno conoscitivo: attingere non solo alla conoscenza della Costituzione, ma anche ai saperi avanzati e apprendere, per esempio, gli studi su una economia diversa ma più giusta, su esperienze significative nel rapporto uomo e natura e tra uomo e donna e comprendere la distanza con la situazione in cui ognuno si trova • Azione diretta: bisogna promuovere il coinvolgimento nel territorio, favorire rapporti con enti, associazioni Ong che propongono esperienze per il bene comune. La scuola deve respirare da questi organismi lo stimolo ad un’azione concreta, non solo simbolica, ma di partecipazione attiva e responsabile. Quando la società è illuminata si ritrova la strada perduta. C’è pure chi educa, senza nascondere l’assurdo ch’è nel mondo, aperto ad ogni sviluppo ma cercando d’essere franco all’altro come a sé, sognando gli altri come ora non sono: ciascuno cresce solo se sognato. ( Danilo Dolci)