La riscossione
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Definizione
La riscossione è la fase finalizzata a
consentire all’erario di incassare i tributi
dovuti dal contribuente
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Accertamento
Atti e attività del contribuente riferiti alla
ricognizione, qualificazione e misurazione
del presupposto d’imposta
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Riscossione
Atti applicativi finalizzati esclusivamente
a dare attuazione alla pretesa patrimoniale
del fisco
4
segue
È una fase sottoposta al principio di tipicità,
nel senso che gli obblighi di versamento in
capo al contribuente e i poteri di
riscossione, anche forzata, da parte
dell’Amministrazione Finanziaria, seguono
procedure ben precise, stabilite dalla
legge
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Normativa
•
•
•
•
D.P.R. n. 602 del 1973
D. Lgs. N. 241 del 1997
D.Lgs. N. 46, 112 e 237 del 1999
D.L. 203/2005
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Modalità di riscossione
• Riscossione spontanea: che si
concretizza nel versamento spontaneo da
parte del contribuente di quanto dovuto
• Riscossione forzata (o coattiva): che si
rende necessaria nei casi in cui il
contribuente non adempia volontariamente
alla propria obbligazione tributaria
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Vi sono diverse forme attraverso
cui realizzare la riscossione:
•
•
•
•
Ritenuta diretta
Ritenuta ordinaria
Versamento diretto
Il ruolo
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Ritenuta diretta
La ritenuta diretta è una forma di riscossione
che viene impiegata nel campo delle
imposte dirette nei casi in cui la Pubblica
Amministrazione corrisponda ad un
contribuente determinati compensi
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La ritenuta può essere:
• a titolo d’acconto
• a titolo d’imposta
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Ritenuta ordinaria
Si ricollega al fenomeno della sostituzione di
cui all’art. 64 del D.P.R. n. 600 del 1973.
In questo caso il sostituto d’imposta non
coincide con il soggetto creditore
d’imposta, sicchè, una volta effettuata la
ritenuta sulla somma versata al sostituito,
egli è tenuto a versare la ritenuta stessa
all’erario
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Versamento diretto
Il versamento diretto consiste nello
spontaneo versamento da parte del
contribuente all’Erario.
12
segue
La riscossione si concretizza con lo
spontaneo versamento alla Tesoreria dello
stato attraverso delega irrevocabile ad una
Banca o alle Poste Italiane.
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Versamenti diretti per le imposte
sui redditi:
Le imposte sui redditi sono imposte
periodiche: questo significa che ad ogni
periodo di imposta corrisponde una
obbligazione tributaria, il cui presupposto
si perfeziona quando si conclude il periodo
d’imposta. Quindi la riscossione avviene in
via anticipata rispetto al perfezionarsi della
fattispecie impositiva
14
segue
La riscossione anticipata è realizzata in due
modi:
a) mediante ritenuta d’acconto, da parte dei
sostituti e della pubblica
amministrazione, e successivo
versamento;
b) mediante versamento dia cconti, da
parte del contribuente.
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Versamenti diretti nell’IVA
L’imposta deve essere versata entro il
giorno 16 di ciascun mese, in base alle
liquidazioni mensili. Entro il 27 dicembre
deve essere versato un acconto calcolato
in base all’ultima liquidazione dell’anno
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Compensazione
L’art. 8, comma 1, dello Statuto dei diritti del
contribuente prevede che l’obbligazione
tributaria può essere estinta anche per
compensazione.
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Omesso, insufficiente o ritardato
Versamento degli acconti l’imposta viene
scritta a ruolo maggiorata della sanzione
del 30% di cui all’art. 13 del Lgs. 471 del
1997 e degli interessi di mora al tasso
annuo del 5% di cui all’art. 9 del D.P.R.
602.
18
segue
La compensazione ricorre quando due
soggetti sono obbligati uno verso l’altro, i
debiti in questo caso si estinguono per
quantità corrispondenti.
In particolare la compensazione dei debiti
fiscali è ammesso solo nei casi e modi
previsti espressamente dalla legge o
regolamenti attuativi del principio stututario
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Versamenti unitari
In caso di versamenti unitari, i debiti fiscali e
previdenziali del contribuente posso
essere assolti mediante compensazione
con i crediti dello stesso contribuente, ma
nei limiti espressamente previsti.
La compensazione può riguardare anche
debiti iscritti a ruolo
20
segue
La compensazione può essere verticale
orizzontale:
a) La prima interessa un singolo tributo
b) La seconda coinvolge non solo imposte
diverse, ma anche debiti per contributi
previdenziali.
21
segue
Se sono utilizzati in compensazione crediti
inesistenti, l’Amministrazione finanziaria
emana degli atti di recupero, che sono atti
impositivi con i quali accerta l’inesistenza
del credito e dispone che siano versate le
somme che non sono state versate per
effetto della indebita compensazione
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Il ruolo
Il ruolo è un sistema di riscossione
impiegato per la riscossione
coattiva
23
segue
Il ruolo è un elenco predisposto dall’Ufficio
impositore contenete le generalità di
diversi contribuenti residenti nella sua
circoscrizione ed i dati relativi ai tributi da
questi dovuti (ammontare, periodo di
riferimento, aliquota…)
24
segue
• Sono diversi per circoscrizione territoriale in cui
il contribuente ha i proprio domicilio fiscale;
• Deve essere sottoscritto, anche mediante firma
elettronica, dal capo dell’ufficio o da un suo
delegato (titolo esecutivo);
• Viene inviato telematicamente all’agente di
riscossione, che rende note ai contribuenti le
singole iscrizioni, mediante notifica della cartella
di pagamento;
• Come ogni atto amministrativo deve essere
motivato
25
segue
a)
b)
c)
d)
Le iscrizioni a ruolo presuppongono
un titolo che le giustifichi:
dichiarazione;
avviso di accertamento
provvedimento sanzionatorio
atto di contestazione di sanzioni
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Iscrizione a ruolo in base alla
dichiarazione
• In caso di mancato versamento di somme che
risultano dovute in base alla liquidazione fatta
nella stessa dichiarazione;
• Quando, dai controlli automatici e dal controllo
formale della dichiarazione, risulta riscuotibile
una somma maggiore di quella liquidata e
versata;
• Quando vi siano da riscuotere imposte su rediti
soggetti a tassazione separata
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Art. 6 dello statuto dei diritti del
contribuente
“prima di procedere alle iscrizioni a ruolo derivanti
dalla liquidazione dei tributi risultanti da
dichiarazioni, qualora sussistano incertezze su
aspetti rilevanti della dichiarazione,
l’Amministrazione finanziaria deve invitare il
contribuente, a mezzo del servizio postale o con
mezzi telematici, a fornire i chiarimenti necessari
o a produrre i documenti mancanti entro un
termine congruo e comunque non inferiore a
trenta giorni dal ricezione della richiesta”
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Iscrizioni a ruolo in base agli avvisi
di accertamento
Sono riscosse mediante ruolo le somme
dovute in base agli avvisi di accertamento,
nei casi in cui gli avvisi di accertamento
non hanno valore di titolo esecutivo
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Iscrizione definitiva
Le iscrizioni a ruolo definitive vengono
formalizzate nei casi in cui vi sia
sostanziale certezza in ordine alla
sussistenza del credito
dell’Amministrazione, come accade per il
debito d’imposta risultante direttamente
dalla dichiarazione del contribuente o da
un avviso di accertamento divenuto
definitivo
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Iscrizioni provvisorie
I ruoli provvisori sono formati nel caso in cui
il credito non possa ragionevolmente
considerarsi consolidato, ovvero qualora si
sia in presenza di avviso di accertamento
impugnato dal contribuente e non ancora
definito con sentenza passata in giudicato.
31
segue
In tal caso il ricorso non sospende
l’esecuzione, in pendenza del giudizio di
primo grado può essere riscosso un terzo
dell’imposta, o della maggiore imposta
accertata, con gli interesse
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Cartella di pagamento
La cartella è formata, sulla base del ruolo,
dall’agente della riscossione
territorialmente competente in relazione
alla residenza della persona fisica e alla
sede delle persone giuridiche
33
segue
Nella cartella sono indicate:
• le imposte iscritte a ruolo;
• gli interessi;
• le sanzioni;
• l’aggio da corrispondere a titolo di compenso per la
riscossione;
• La data in cui il ruolo è stato reso esecutivo;
• La descrizione delle partite;
• Istruzioni sulle modalità di pagamento;
• A pena di nullità, deve essere indicato il responsabile del
procedimento di iscrizione a ruolo e del procedimento di
emissione e di notificazione della cartella.
34
segue
• La cartella si riferisce a tutte le iscrizioni dei ruoli
in un dato periodo;
• Deve contenere l’intimazione ad adempiere
l’obbligo risultante dal ruolo entro il termine di
sessanta giorni dalla notificazione, con
l’avvertimento che, in mancanza, si procederà
ad esecuzione forzata;
• Decorso un anno dalla notifica della cartella di
pagamento, senza che sia iniziata l’esecuzione
forzata, l’intimazione ad adempiere esaurisce il
suo effetto.
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Esecuzione forzata
Qualora in contribuente non paghi quanto
richiesto con la cartella di pagamento, nel
termine di 60 giorni dalla stessa previsto,
si avvia la fase della esecuzione forzata
36
segue
Il soggetto deputato a condurre l’esecuzione
forzata è lo stesso Concessionario
(Equitalia s.pa) il quale deve seguire le
normali regole dettate in ambito civilistico,
integrate da alcune specifiche disposizioni.
Il titolo esecutivo è costituto dal ruolo.
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Procedura di esecuzione forzata
• Pignoramento di beni del debitore
• Vendita
• Assegnazione del ricavato all’Erario
creditore
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RIMBORSO
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a) Errore nella dichiarazione
In caso di errore a proprio danno, il contribuente ha
diritto al rimborso da far valere con apposita istanza
nel caso di versamento diretto ovvero con
impugnazione del ruolo
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b)Atto di accertamento illegittimo
Se l’atto viene impugnato e la decisione
giurisdizionale comporta una riduzione
dell’imponibile rispetto a quello accertato o
a quello determinato da una precedente
decisione ne deriva il diritto al rimborso
della differenza d’imposta tra quanto
accertato da ultimo e quanto in
precedenza versato
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c) Errori nella fase di riscossione
Il contribuente può commettere errori nella
liquidazione delle somme direttamente versate
per effetto della riscossione anticipate. Lo stesso
può accadere per il sostituto d’imposta per le
somme legittimamente o anche illegittimamente
trattenute.
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Procedimenti di rimborso
I
procedimenti
di
rimborso
sono
specificatamente disciplinati dalla legge
per i singoli tributi
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Imposte sui redditi
• Rimborsi su istanza di parte
• Rimborsi d’ufficio
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Rimborsi su istanza di parte
• Rimborsi richiesti in dichiarazione
• Rimborsi richiesti con istanza di parte
all’ufficio tributario competente
• Rimborsi richiesti attraverso
l’impugnazione del ruolo
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Rimborsi richiesti in dichiarazione
Possono essere richiesti con istanza all’ufficio,
ma gli artt. 11, 3° comma, e 19, 2° comma, TUIR
dispongono che se l’ammontare degli acconti
d’imposta, delle ritenute, dei crediti d’imposta e
delle detrazioni è superiore a quello dell’imposta
netta del contribuente, esso ha diritto a sua
scelta di computare l’eccedenza in diminuzione
dell’imposta relativa al periodo d’imposta
successivo o di chiedere il rimborso in sede di
dichiarazione dei redditi.
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Rimborsi domandati con istanza
all’ufficio
Riguardano le ritenute dirette ed i
versamenti diretti e sono disciplinati
rispettivamente dagli artt. 37 e 38 D.P.R.
602 del 1973.
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Rimborso d’ufficio
I rimborsi d’ufficio sono espressamente
disciplinati dalla legge, in assenza di ogni
iniziativa da parte del contribuente, si
ritiene che essi possano essere fatti valere
nel termine di prescrizione.
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Rimborso nelle imposte indirette
Il rimborso deve essere richiesto a pena di
decandenza all’ufficio entro tre anni dal
giorno del pagamento ovvero da quello in
cui è sorto, successivamente, il diritto alla
restituzione o al rimborso.
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Rimborso: IVA
Occorre distinguere tra il rimborso
dell’imposta indebitamente versata e il
ricalcolo del credito d’imposta derivante
dagli acquisti o dalle importazioni di beni e
servizi impiegati nell’esercizio dell’impresa
ovvero dell’arte o professione
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Rimborso in conto fiscale
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