IV edizione del Bando
ASFOR
"e-Talenti dell’e-Learning"
Report dei risultati
1
Il Bando
 E’ un concorso, a partecipazione gratuita,
per la selezione delle migliori tesi
universitarie che affrontano le tematiche
dell’e–Learning, allo scopo di favorire lo
sviluppo delle conoscenze e della cultura in tale
campo.
 Con il Bando, ASFOR intende dare una forte
visibilità ai giovani talenti che, attraverso i
loro elaborati, svolgono un’interessante e
importante attività di studio e ricerca sui temi
più innovativi dell’e-Learning.
Possono concorrere
Possono concorrere i laureati suddivisi nelle tre
categorie:
 Laurea triennale o Master di I livello
 Laurea specialistica/magistrale o vecchio
ordinamento
 Alta formazione (Master di II livello o
dottorato)
che abbiano discusso la tesi negli anni 2004, 2005,
2006 e 2008 (prima della scadenza del bando) e
che non abbiano già partecipato alle precedenti
edizioni del Bando.
I patrocini
Ministro per la Pubblica
Amministrazione e l’’Iinnovazione
Ministero dell’’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca
ISFOL Istituto per lo Sviluppo
della Formazione
professionale dei Lavoratori
Società Italiana
e-Learning
Centro Nazionale per
Informatica nella
Pubblica
Amministrazione
In Partnership con
In collaborazione con
Supporter
Web partner
Perchè un bando
 Il Concorso ha l’obiettivo di individuare elaborati
innovativi che presentino un significativo
contributo di conoscenza sul versante dei sistemi
e-Learning:
 analisi dei profili professionali emergenti
 metodologie e delle tecnologie per
l’apprendimento
 valutazione dei processi formativi e della
certificazione di qualità della formazione
 l’impatto dell’e-Learning sui processi organizzativi
e la sua relazione con il knowledge management.
I risultati della IV edizione
 Anche per quest’anno positivo il risultato
dell’iniziativa, in termini di tesi di laurea
pervenute e soprattutto per caratteristiche di
innovazione e di profondità che ha reso non
semplice il compito della selezione, fra così tanti
e qualificati elaborati.
 Si è riscontrata nelle tesi pervenute profondità
e attenzione all’innovazione
Le tesi in concorso
 Laurea triennale e Master di I livello: 53
 Laurea specialistica o vecchio ordinamento: 57
 Alta formazione (Master di II livello o dottorato): 8
Totale 118 tesi
Di cui:
 Laurea triennale
 45
 Laurea master di I°  8
 Laurea specialistica/magistrale  55
 Laurea vecchio ordinamento  2
 Laurea master di II°  2
 Dottorato di ricerca  6
Atenei di provenienza delle tesi:
distribuzione geografica
Università
Sud; 11
Università
Nord ; 11
Università Nord
Università Centro
Università Sud
Università
Centro; 17
Principali Atenei
 NORD
•Università Cattolica del Sacro Cuore
6
•Università degli Studi di Genova
3
•Università degli Studi di Torino
3
•Università degli Studi di Trento
3
•Università Ca’ Foscari
2
•Università Politecnico di Milano
2
•Università degli Studi di Milano
2
•Università degli Studi di Verona
2
•Università della Valle D’Aosta
2
 CENTRO
• Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
15
• Università degli Studi di Firenze
8
• Università degli Studi di Perugia
8
• Università degli Studi di Chieti “G. D’Annunzio”
4
• Università degli Studi di roma “Roma Tre”
4
• Università degli Studi di Bologna
3
• Università degli Studi di Macerata
2
• Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
2
• Università degli Studi della Tuscia
2
 SUD
•Università degli Studi di Bari
10
•Università degli Studi di Palermo
5
•Università degli Studi di Salerno
4
•Università degli Studi della Calabria
3
Principali Facoltà di
provenienza
 Scienze della Formazione
28
 Lettere e Filosofia
15
 Scienze della Comunicazione
10
 Economia
10
 Ingegneria
9
 Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
8
 Psicologia
8
 Medicina e Chirurgia
5
 Lingue e Letterature Straniere
5
 Scienze Politiche
2
 Sociologia
2
 Altro
16
I vincitori
 Categoria 1. Laurea triennale o
Master di I livello
1° classificata:
"Definizione di un modello quali-quantitativo per
la valutazione dei forum asincroni nelle comunità
di apprendimento online"
di Stefano Silvello-Laurea triennale, Università degli
Studi di Trento, Facoltà di Scienze Cognitive
2° classificata:
“[email protected]”
di Ivan Lombardi-Laurea triennale, Università Cattolica
Del Sacro Cuore, Facoltà di Scienze linguistiche e
letterature straniere
3° classificata:
“O-Learning: progettazione e sviluppo di una
applicazione ontologica per la gestione di un
archivio di risorse didattiche”
di Andrea Rametta-Laurea triennale, Università degli
studi di Firenze, Facoltà di Ingegneria informatica
I vincitori
 Categoria 2. Laurea specialistica o
vecchio ordinamento
1° classificata:
"Analisi e progettazione dell’evoluzione della
Corporate University a Corporate University
Telematica. Ipotesi progettuale Luxottica"
di Luca Gastaldi-Laurea specialistica,Politecnico di Milano
Sede di Milano, Facoltà di Ingegneria gestionale
2° classificata:
"The Rey León Project: development of an
Augmented Reality system for children
entertainment using tangible interfaces"
di Maria Raffaella Canu-Laurea specialistica, Politecnico di
Milano Sede di Como, Facoltà di Ingegneria Informatica
3° classificata:
"E-learning e personalizzazione dell’apprendimento:
un approccio basato sul trust"
di Dario Correnti-Laurea specialistica, Università degli Studi
di Catania, Facoltà di Ingegneria
I vincitori
 Categoria 3. Alta Formazione
1° classificata:
“Differences in university teaching after Learning
Management System adoption: an explanatory model
based on Ajzen’s Theory of Planned Behavior”
di Stefano Renzi - PhD (Degree of Doctor of Philosophy) The
University of Western Australia (Perth), Faculty of Business
2° classificata ex aequo:
“Didattica delle lingue in rete e ambienti virtuali di
apprendimento”
di Simone Torsani-Dottorato di ricerca in TIC e didattica
delle lingue, Università degli Studi di Genova
2° classificata ex aequo:
“MULTIVERSIT@S. Modelli e casi di e-learning nella
rete-mondo e prospettive di sviluppo per il lifelong
learning”
di Elena Valentini-Dottorato in Scienze della
Comunicazione, Università degli Studi di Roma "La
Sapienza", Facoltà di Scienze della comunicazione,
dipartimento di sociologia e comunicazione
ABSTRACT DELLE TESI VINCITRICI
• CATEGORIA 1. LAUREA TRIENNALE O MASTER DI I LIVELLO
1a classificata
"Definizione di un modello quali-quantitativo per la valutazione dei forum
asincroni nelle comunità di apprendimento online“
di Stefano Silvello
Laurea triennale, Università degli Studi di Trento, Facoltà di Scienze Cognitive
Relatore: Prof.ssa Patrizia Ghislandi
Data discussione tesi: 20 marzo 2008
La tesi nasce con l’obbiettivo principale di creare uno strumento che fosse realmente di aiuto al
docente nella valutazione dei corsi online. Il lavoro qui presentato ha sviluppato un modello
quali-quantitativo per la valutazione dell’attività mostrata dagli studenti nei forum online.
Lo sviluppo di questo modello nasce da 3 criticità individuate nella letteratura nel campo:
1.innanzitutto è stata individuata una mancanza nei modelli in letteratura di indicatori che
mostrassero effettivamente il livello di attività raggiunto dagli studenti nel corso secondo poi si
è riscontrata una difficoltà nel valutare corsi differenti (quindi con caratteristiche e obbiettivi
didattici diversificati) usando lo stesso strumento ed infine si è riscontrata la necessità di fornire
un maggior controllo ai docenti sull’analisi e sulla valutazione dell’attività degli studenti
L’obbiettivo primario nello sviluppo del modello era quindi quello di sopperire e risolvere queste
criticità, creando uno strumento pratico ed utile per il lavoro di valutazione del docente.
Nello sviluppo della tesi possiamo identificare 4 fasi principali:
1. Letture nel campo, analisi dei modelli e scelta di quelli ritenuti più significativi
2. Definizione di un nuovo modello di analisi della messaggistica per i corsi online (basato sui
modelli scelti nella fase precedente)
3. Applicazione pratica del modello ad un corso universitario
4. Verifica dell’affidabilità del modello sviluppato
Il modello proposto parte da quello a 5 dimensioni di Henri(1992), prevede quindi una
dimensione interattiva, partecipativa, sociale, cognitiva e metacognitiva. Per ogni dimensione
sono previste poi una serie di categorie sulla base delle quali classificare i messaggi.
La peculiarità del modello sviluppato è che presenta una serie di formule matematiche che
consentono di quantificare(con un valore che varia fra 0.0 e 1.0) il livello di attività mostrato da
ogni studente per ogni dimensione e per la prestazione generale. Per ottenere tale risultato
viene data al docente la possibilità di assegnare un peso(che varia fra 0.0 e 1.0) ad ogni
dimensione e ad ogni categoria di ogni dimensione. Questo consente al docente di stabilire quali
siano i processi più importanti da rilevare e quali meno. Il docente ha così un controllo diretto
sullo strumento di valutazione, si può dire che partecipi al suo sviluppo, ottenendo inoltre un
riscontro numerico e quantificabile del livello di attività raggiunto da ogni singolo studente.
ABSTRACT DELLE TESI VINCITRICI
• CATEGORIA 1. LAUREA TRIENNALE O MASTER DI I LIVELLO
2a classificata
“[email protected]”
di Ivan Lombardi
Laurea triennale, Università Cattolica Del S. Cuore, Facoltà di Scienze linguistiche e letterature
straniere
Relatore: Prof.ssa Cristina Bosisio
Data discussione tesi: 30 novembre 2008
L’elaborato, come il titolo stesso [email protected] suggerisce, propone una tecnica
pratica e funzionale di e-learning sotto forma di un blog, accompagnato da elementi di podcast
e video-podcast, da applicarsi alla didattica dell’italiano dedicata ai parlanti non nativi di questa
lingua; la creazione dello strumento in questione viene descritta nel testo a partire dai
fondamenti teorici della disciplina glottodidattica, su cui l’intero progetto poggia le sue basi,
sino alla realizzazione definitiva sul web, nonché alle riflessioni finali sulle potenzialità e sui
limiti intuibili nell’applicazione di un simile strumento all’insegnamento e all’apprendimento
linguistico e culturale.
La tesi, dopo un’introduzione studiata per la definizione dei concetti informatici necessari allo
sviluppo dell’argomento – e per il riconoscimento del valore del blogcasting nell’atto
(glotto)didattico secondo le più accreditate teorie della disciplina, si snoda nella dissertazione
delle riflessioni principali, con il riconoscimento degli elementi, umani e artificiali, che
rappresentano parte integrante e fondamentale del progetto. Tra le figure umane lo scrivente
discetta in particolare intorno all’apprendente, il quale, rivestito del compito di soggetto attivo
nel descritto strumento di e-Learning e di soggetto collaborativo all’interno dell’area emotiva e
relazionale della community che il blogcasting contribuirà a creare, viene definito discente 2.0;
non minore spazio viene dedicato alla professionalità dell’e-tutor, non più docente ex alto, bensì
riferimento umano per l’apprendente, con funzioni di tecnoeducatore, di costruttore di socialità,
di paedagogus, di e-moderator, nonché di valutatore.
Degli elementi informatici di [email protected] si occupa invece la terza sezione
dell’elaborato, mirata all’analisi della struttura del blogcast e alla discussione, nonché
validazione, delle sue componenti ai fini dell’atto didattico: i post, i (video)-podcast, lo spazio di
tutoraggio online – esercizi e commenti, e non ultimi i feed RSS. La presentazione e il
commento di due esempi completi, pubblicati anche sul sito del progetto
(http://www.italblog.eu) compongono il quarto capitolo, mentre la parte finale della tesi si
concentra sull’analisi di potenzialità e criticità del prodotto finito, da un punto di vista di validità
glottodidattica, e all’ipotesi di un’applicazione pratica all’interno di un approccio di blended
learning.
ABSTRACT DELLE TESI VINCITRICI
• CATEGORIA 1. LAUREA TRIENNALE O MASTER DI I LIVELLO
3a classificata
“O-Learning: progettazione e sviluppo di una applicazione
ontologica per la gestione di un archivio di risorse didattiche”
di Andrea Rametta
Laurea triennale, Università degli studi di Firenze, Facoltà di Ingegneria informatica
Relatore: Prof. Enrico Vicario (Correlatore Ing. Valeriano Sandrucci)
Data discussione tesi: 15 aprile 2008
La tesi si colloca nell’ambito delle applicazioni web basate su architettura ontologica. Lo scopo
di questo lavoro è di fornire uno strumento per la gestione di un archivio di risorse didattiche
dando la possibilità di avere una classificazione dei materiali contenuti secondo relazioni proprie
degli argomenti trattati. In questo modo è possibile adattare alle caratteristiche del singolo
utente (studente) il sistema così da fornire gli strumenti di apprendimento adatti a quella
determinata area di conoscenza che lo studente deve stimolare. La scelta di legare gli
argomenti secondo relazione permette anche una navigazione tra tali elementi seguendo
percorsi che conducono ad approfondire determinati aspetti teorici.
Lo stesso è possibile fare attraverso la ricerca.
La tesi è composta da un’introduzione, una panoramica sulle tecnologie e sugli strumenti
utilizzati, il lavoro di progettazione, la realizzazione pratica dell’applicazione e le conclusioni.
Rispetto ad altri Learning Management System e Learning Content Management System il
lavoro di tesi non ne vuole essere un concorrente ma, prendendo spunto da lavori già esistenti,
cerca di migliorarne alcune funzionalità per renderle più performanti. Rispetto a sistemi che si
basano su database, l’utilizzo di una ontologia per la memorizzazione dei dati evita
l’installazione di un DBMS e della relativa gestione. La focalizzazione della applicazione
sviluppata sull’elemento di conoscenza permette un’astrazione maggiore rispetto ad altre
applicazioni che si incentrano su corsi. Considerando come base l’elemento di conoscenza è
possibile infatti implementare servizi difficilmente realizzabili considerando solo il corso (come,
per esempio la ricerca di esercizi che vanno a stimolare una specifica categoria di conoscenza).
Rispetto ad altri sistemi basati su architettura ontologica, questa applicazione ha il vantaggio
che non si è resa necessaria la definizione di una nuova algebra o di un nuovo linguaggio di
interrogazione, ma vengono usati strumenti e tecnologie pubblicamente disponibili, cioè le
funzionalità in comune con applicazioni ontologiche già esistenti vengono ottenute utilizzando
strumenti standard e non ad-hoc.
ABSTRACT DELLE TESI VINCITRICI
• CATEGORIA 2. LAUREA SPECIALISTICA
O VECCHIO ORDINAMENTO
1a classificata
"Analisi e progettazione dell’evoluzione della Corporate University
a Corporate University Telematica. Ipotesi progettuale Luxottica“
di Luca Gastaldi
Laurea specialistica, Politecnico di Milano Sede di Milano, Facoltà di Ingegneria gestionale
Relatore: Prof. Armando Brandolese (Correlatore Prof. Vito Di Bari)
Data discussione tesi: 20 aprile 2007
Il lavoro analizza l’evoluzione delle Corporate Universities (organismi educativi concepiti come
strumenti strategicamente utili a fare in modo che un’organizzazione raggiunga la propria
missione conducendo attività che coltivino l’apprendimento, la conoscenza e la comunicazione)
a Corporate Universities Telematiche (CUT). Quest’ultime adottano in modo pervasivo le
tecnologie ICT che abilitano la formazione a distanza e in rete e hanno i seguenti vantaggi:
rappresentano un ottimo investimento sul futuro;
consentono la razionalizzazione dei costi e delle attività formative;
sviluppano una maggiore responsabilizzazione individuale.
Nella prima parte del lavoro si è partiti dall’analisi evolutiva delle scenario delle CU,
descrivendone il percorso di crescita all’interno delle logiche aziendali. Per strutturare un poco
l’analisi si è incrociata la produzione letteraria teorica con molti casi pratici di CU. Sono poi
state proposte delle metodologie per fare in modo che le CU potessero essere governate e
portassero valore alle loro aziende madri – oggi ma soprattutto domani, quando assumeranno
una dimensione telematica (CUT).
Infine, si sono applicati tutti gli assunti teorici costruiti nella trattazione a un caso pratico,
esplorando le fasi che portano alla decisione di avviare una CUT e alla definizione degli obiettivi
che essa dovrà garantire nei suoi primi anni di vita. Si è scelta un’azienda reale, italiana e con
le caratteristiche adatte a trovare interessante queste strutture per l’apprendimento continuo.
Dopo aver studiato le CUT sono stati presi in esame gli strumenti di formazione a distanza che
permetteranno di innovarle nei prossimi anni. Essi fanno riferimento a:
pillole di formazione audio-visiva, che agiranno sui livelli laterali dell’attenzione e procederanno
lungo percorsi cognitivo-emozionali per erogare apprendimento,
piattaforme cross-mediali, per abilitare formazione mobile fruibile su diversi dispositivi e
simulazioni video-ludiche, che cercheranno di sviluppare direttamente le abilità decisionali degli
studenti in ambienti virtuali.
La tecnologia offre inoltre delle soluzioni che per ora sono a livello di prototipazione ma che
vanno già al di la di questi scenari e saranno utili nel medio-lungo termine. Si sono allora
esaminate le Corporate Interactive TV, la formazione in realtà aumentata e i Massively
Multiplayer Online Role-Playing Management Game in termini di applicabilità ai business models
aziendali.
ABSTRACT DELLE TESI VINCITRICI
• CATEGORIA 2. LAUREA SPECIALISTICA
O VECCHIO ORDINAMENTO
2a classificata
"The Rey León Project: development of an Augmented Reality system
for children entertainment using tangible interfaces“
di Maria Raffaella Canu
Laurea specialistica, Politecnico di Milano Sede di Como, Facoltà di Ingegneria Informatica
Relatore: Prof. Thimoty Barbieri
Data discussione tesi: 20 dicembre 2007
Il lavoro presentato descrive la realizzazione di un sistema di Realtà Aumentata per la
narrazione di una storia per bambini. Tale sistema garantisce l’interattività, grazie all’utilizzo di
interfacce tangibili.
L’obiettivo principale del progetto consiste nel dimostrare in che modo l’utilizzo delle tecniche di
Realtà Aumentata combinate con metodi di interazione tangibile, costituisca una risorsa non
trascurabile per l’apprendimento e per le attività connesse con lo sviluppo. Partendo dall’Homo
Ludens di Huizinga, e dalla conseguente considerazione dell’attività ludica non come effetto
collaterale ma come parte integrante del processo di apprendimento, è stata progettata
un’applicazione che si propone di raccontare una storia a bivi in cui il bambino abbia un ruolo
decisionale attivo. Nella prima parte del documento, partendo da una panoramica sullo stato
dell’arte sia per quanto riguarda la realtà aumentata che lo studio delle interfacce tangibili,
viene esplorato il contesto dell’edutainment, con una particolare attenzione verso i meccanismi
narrativi e il campo dello storytelling. Questo studio ha consentito, attraverso raffinamenti
successivi, di effettuare una scelta accurata delle nuove tecniche a disposizione per la
realizzazione di un sistema complesso di realtà aumentata. Nella seconda parte, lo sviluppo del
progetto è illustrato nel dettaglio: partendo dai lavori precedenti che, per contrasto o analogia,
hanno fornito le motivazioni di ricerca, sono elencati e discussi gli obiettivi globali prefissati per
il sistema. Per ognuno dei componenti principali dell’applicazione - contenuto, software e
interfaccia – vengono discussi obiettivi, requisiti e strategie di realizzazione adottate e dettagli
implementativi. La terza parte del documento si riferisce alla fase di testing dell’applicazione. I
risultati ottenuti da sessioni di prova effettuate con 44 bambini fra i 6 e gli 8 anni vengono
analizzati con l’obiettivo di verificare se le ipotesi preliminari riguardanti il sistema realizzato
sono confermate dai test sperimentali. Le conclusioni generali riguardanti il progetto, basate sui
risultati ottenuti, rivelano l’utilità di Realtà Aumentata e delle forme di interazione tangibile:
l’integrazione di video in un contesto “aumentato”, l’utilizzo di interfacce fisiche per la
manipolazione e la struttura a bivi del contenuto sono fattori che combinati insieme favoriscono
nettamente i processi conoscitivi e di apprendimento.
ABSTRACT DELLE TESI VINCITRICI
• CATEGORIA 2. LAUREA SPECIALISTICA
O VECCHIO ORDINAMENTO
3a classificata
"E-learning e personalizzazione dell’apprendimento: un approccio basato sul trust"
di Dario Correnti
Laurea specialistica, Università degli Studi di Catania, Facoltà di Ingegneria
Relatore: Proff. Michele Malgeri e Alessandro Longheu
Data discussione tesi: 15 ottobre 2008
Uno dei principali vantaggi dell’e-learning, rispetto ai tradizionali metodi d’apprendimento,
consiste nella possibilità di offrire agli studenti dei percorsi di studio personalizzati secondo le
proprie esigenze. Nasce quindi il problema di come selezionare e legare tra loro le risorse più
adatte ad un utente. Prendendo spunto dalla collaborazione crescente tra gli utenti della rete,
legata all’avvento del Web2.0, la soluzione proposta prevede che le richieste di ogni utente
vengano risolte dagli altri utenti della rete, i quali individuano le risorse più adatte ad un utente
e le aggregano in un percorso consistente secondo la propria esperienza. L’architettura di rete
proposta è quella P2P, che più di tutte favorisce la condivisione (e quindi il riutilizzo) di risorse e
la collaborazione degli utenti. Nel contesto collaborativo descritto, il TRUST assume
fondamentale importanza consentendo da un lato di individuare i Peers più autorevoli e
dall’altro le risorse più adatte per la risoluzione di una richiesta. La selezione dei peers più
autorevoli tiene conto anche della similarità tra peers, in riferimento al normale atteggiamento
sociale per il quale uno studente tende a chiedere informazioni a studenti del proprio livello.
Il Trust, che assume valore locale, ha un dominio di riferimento FUZZY e viene definito nei
confronti delle varie competenze dei peers (link Peer-Peer) e delle risorse (link Peer-LO).
La tesi è strutturata in 3 capitoli: nel primo (sezione 2) si analizza lo stato dell’arte relativo ai
sistemi di e-learning adattativi e infine si introduce il modello proposto, nel secondo (sezione 3)
si descrive nel dettaglio l’architettura e il funzionamento del sistema, nel terzo (sezione 4),
dopo aver analizzato il data set, presentiamo le simulazioni e i relativi risultati. Nell’ottica del
lifelong learning, che non pone alcun limite sul tipo di contenuti richiesti dall’utente, uno degli
aspetti innovativi più interessanti è quello collaborativo che porta alla definizione di percorsi di
studio personalizzati, in cui un ruolo importante viene attribuito all’esperienza dei singoli ed in
particolare al trust che incide pesantemente sulla selezione dei peer resolver, dei LO e della
relativa organizzazione degli LO in un path consistente. Inoltre l’aspetto collaborativo migliora
l’esperienza d’uso degli utenti che hanno la possibilità di accedere ai contenuti prendendo in
considerazione i vari punti di vista di utenti provenienti da contesti differenti.
ABSTRACT DELLE TESI VINCITRICI
• CATEGORIA 3. ALTA FORMAZIONE
(MASTER DI II LIV. O DOTTORATO)
1a classificata
“Differences in university teaching after Learning Management System
adoption: an explanatory model based on Ajzen’s Theory of Planned Behavior”
di Stefano Renzi
PhD (Degree of Doctor of Philosophy) The University of Western Australia (Perth), Faculty of
Business
Supervisors: Professor Jane E Klobas, Dr Beverley Oliver
Data discussione tesi: 9 September 2008
International studies indicate that e-learning adoption by higher education institutions has not
been accompanied by the transformations in teaching and learning that educational thoughtleaders propose are necessary and that higher education administrators need to achieve in
order to obtain quality e-learning and decrease costs.Many higher education institutions are
focused on campus-based students and Information and Communication Technology (ICT) is
used to complement classroom teaching, mostly through e-learning platforms (Learning
Management Systems), but few teachers change their ways of teaching online, which remain
based on reproducing classroom lectures online.
This study explored factors which influence university teachers to adopt teaching models based
on online social interaction (OSI) when an e-learning platform is used to complement
undergraduate classroom teaching. Online teaching model adoption was considered in the
framework of technology adoption and post-adoption behavior, i.e., adoption and use by
individuals after an organization has adopted an ICT-based innovation. Behaviors were
investigated using a model based on Ajzen’s Theory of Planned Behavior (TPB).This thesis is
structured in five chapters. Chapter 1 introduces the scenario of e-learning in higher education
institutions. Chapters 2 and 3 focuses on the theoretical framework adopted and the
methodology used. Chapter 2 is dedicated to literature review of ICT adoption theories,
behavioral models, teaching and learning in higher education and associated pedagogy
literature. Chapter 3 is a methodological chapter and describes the research model adopted,
variables, data collection, and data analysis.Chapters 4 and 5 focus on empirical results and
discusses them.
They describe and discuss the results, limits of the study, further research and draws
conclusions.The main contribution of this research is to explore, through a model based on the
Ajzen’s Theory of Planned Behavior, what are the drivers of the choice of Learning Management
System teaching models (teaching material upload vs online social interaction).This research
make also a contribution for higher education institutions to know what factors drive teachers
to keep or change their approach to teaching and learning after university-level adoption of
e-learning in order to develop effective policies at university level that may lead teachers to
transform their online teaching.
ABSTRACT DELLE TESI VINCITRICI
• CATEGORIA 3. ALTA FORMAZIONE
(MASTER DI II LIV. O DOTTORATO)
2a classificata pari merito
“Didattica delle lingue in rete e ambienti virtuali di apprendimento”
di Simone Torsani
Dottorato di ricerca in TIC e didattica delle lingue, Università degli Studi di Genova
Relatore: Proff. Sergio Poli e Giovanni Adorni
Data discussione tesi: 10 aprile 2008
Scopo della ricerca è illustrare lo stato dell’arte nella ricerca e nella pratica dell’istruzione
linguistica in rete; in particolare l’attenzione è stata rivolta allo sviluppo e all’utilizzo in corsi di
strumenti originali e collegati con la ricerca glottodidattica. Il lavoro mira, nella prima parte
(capp. 1-3), all'armonizzazione delle diverse questioni relative sia all’apprendimento linguistico
supportato dal calcolatore, di cui l’apprendimento delle lingue in rete è un diretto discendente,
sia alla formazione a distanza e ai suoi sviluppi. Una particolare attenzione è dedicata
all’influenza che i diversi orientamenti nel campo della glottodidattica hanno avuto nello
sviluppo del Computer Assisted Language Learning, evolutosi rapidamente nel corso del tempo
non solo sotto la spinta delle tecnologie, ma soprattutto della riflessione teorica (importante, in
particolare, la diffusione, negli ultimi anni, di teorie sociali dell’apprendimento e della rete
Internet, che hanno impresso alla disciplina un cambiamento significativo) e, infine, ai modelli
di organizzazione, analisi e valutazione che possano essere adoperati nel campo.
Nella seconda parte (capp. 4-6) si approfondisce il discorso sull’apprendimento/istruzione
linguistici in rete –Network-based language teaching- partendo, in generale, da un’analisi dello
sviluppo (economico, logistico e pedagogico) della Formazione a Distanza; quindi sono stati
analizzati i caratteri propri dei diversi ambienti di apprendimento –o piattaforme- (tra cui quello
realizzato da me durante il corso di dottorato) utilizzati e le recenti controversie intorno al
concetto stesso di Virtual Learning Environment. Grazie ai dati raccolti fino a questo momento,
l’analisi dell’istruzione e della formazione linguistica in rete può essere messa in relazione ai
vari approcci teorici e ai diversi strumenti e definita in maniera compiuta.
Nella terza e ultima parte (capp. 7-8) è presentato lo studio di un caso: un corso di lingua
inglese a distanza nel quale sono state utilizzate le metodologie didattiche illustrate in
precedenza e due applicazioni da me sviluppate nel corso del dottorato. Le varie attività,
comprese le attività di Data driven learning collaborativo, sono state infine valutate attraverso il
modello presentato nella prima parte.
ABSTRACT DELLE TESI VINCITRICI
• CATEGORIA 3. ALTA FORMAZIONE
(MASTER DI II LIV. O DOTTORATO)
2a classificata pari merito
“MULTIVERSIT@S. Modelli e casi di e-learning nella rete-mondo
e prospettive di sviluppo per il lifelong learning”
di Elena Valentini
Dottorato in Scienze della Comunicazione, Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Facoltà
di Scienze della comunicazione, dipartimento di sociologia e comunicazione
Relatore: Proff. Valerio Eletti e Mario Morcellini
Data discussione tesi: 20 marzo 2008
Gli sviluppi del lifelong learning e dell’internazionalizzazione degli studi sono rilanciati dalle
nuove tecnologie che aprono gli atenei alla possibilità di diversificare i linguaggi formativi.
In questo senso, l’innovazione didattica può essere interpretata come evoluzione dell’Università
verso una Multi-versit@s, un sistema flessibile e aperto al confronto con nicchie non tradizionali
di utenza grazie all’e-learning, o meglio al technology enhanced learning.
Non un’Università della differenziazione né tantomeno degli specialismi, ma un’istituzione che
conserva l’universalismo - anche etimologico - della tradizione accademica europea.
Questa chiave interpretativa è alla base delle diverse linee di ricerca nelle quali si articola la tesi
per rispondere ad alcuni interrogativi. Quali modelli di e-learning, soprattutto orientati a
favorire la formazione permanente, si delineano nello scenario internazionale, e quali le
differenze tra il panorama Usa e quello europeo e in particolare italiano? In che modo i
fallimenti di “università virtuali” rappresentano exempla in negativo con un valore euristico
ancora più importante delle best practices e quali lezioni possiamo apprendere dai casi di
insuccesso? E infine, che ruolo svolgono le politiche formative a favore dell’innovazione
didattica e della formazione permanente in Europa e in Italia e in che modo un ateneo o una
facoltà possono riposizionarsi strategicamente in questo scenario? Le attività di studio e di
ricerca documentate nella tesi rispondono a queste domande.
Dopo l’inquadramento teorico sull’introduzione delle nuove tecnologie nel contesto universitario
e sui modelli organizzativi degli ambienti accademici virtuali (primo capitolo), vengono
presentati i risultati dei diversi filoni di ricerca (secondo e terzo capitolo).
Aspetti di innovazione sono da segnalare a livello metodologico e di risultati.
Anzitutto la scelta di metodo nell’analisi dei casi di insuccesso, in controtendenza rispetto agli
studi tradizionali sulle best practices, valorizza la dimensione euristica e propositiva dei punti di
debolezza in iniziative di e-learning sospese o con margini sempre più ristretti di sostenibilità.
Inoltre, le ipotesi già intuite da esperti del settore sullo sviluppo di diverse tendenze nel modo
di organizzare i contenuti (Learning Object e Learning Activities) vengono “messe alla prova”
sul campo attraverso una ricerca qualitativa (documentata anche attraverso video-interviste nel
CD allegato alla tesi). Tra gli altri elementi innovativi, si segnala anche l’armonizzazione – dal
punto di vista logico e metodologico - di diversi strumenti e linee di indagine che permette di
delineare un quadro composito e individuare linee guida per favorire l’integrazione dell’elearning nella formazione accademica (quarto capitolo).
ELENCO DELLE TESI IN CONCORSO
• CATEGORIA 1. LAUREA TRIENNALE O MASTER DI I LIVELLO
Nome
Cognome
Titolo Tesi
Maria
Accarino
Analisi e confronto di strumenti collaborativi di supporto alla didattica proposte d'uso e
creazione di video tutorial
Anna Giusy
Albanese
E-learning: confronto tra diverse tipologie di interfacce
Antonella
Antico
La scelta della strategia tutoriale in e-let (e-learning expert tutor)
Giovanna
Arena
Telemedicina: ruolo dell’infermiere nell’emergenza neurochirurgia
Rosaria
Paola
Barcella
Bambini in ospedale: strumenti per lo studio e l’apprendimento e “ergonomia cognitiva”
Dina
Bitonto
Il modello studente in e-let (e-learning expert tutor)
Francesca
Bridi
L’e-learning nella pubblica amministrazione con analisi di un caso particolare rappresentato
dal campus rgs
Stefania
Buonincontro
Il belended learning nelle strategie di formazione delle organizzazioni
Marco
Casini
Learning to play. dall’analisi dell’industria dei browser game allo sviluppo di una piattaforma
didattica.
Claudia
Castrucci
Riqualificazione del personale nelle aziende alberghiere mediante l’ausilio di strumenti di elearning: il caso Federalberghi
Maria E.
Cazzetta
Punto Puntoedu. Un modello di blended e-learning per la formazione in servizio del
personale della scuola
Michela
Clinec
La lingua speciale dell'e-learning
Eugenia P
Croce
Animazione dell’apprendimento in rete. Analisi della buona pratica comunet
Laura
D‘Ambrosio
Il ruolo dell’e-learning per il personale della scuola
Silvia
Defendini
e-learning senza frontiere – pubblica amministrazione e accessibilità
Cristina
Donati
La scelta e la produzione di tecnologie per l’e-learning
Nicola
Falco
Online learning – la piattaforma moodle
Salvatore
Ferraguto
Corpora e didattica della lingua
Ramona
Freti
Computer supported collaborative learning: analisi di un’esperienza di formazione
universitaria
Sonia
Guidugli
Ambienti virtuali di apprendimento per la scuola. Possibili usi didattici esperienza con la
piattaforma moodle
Vincenzo
Impedovo
Learning object per dispositivi mobili
Ivan
Lombardi
[email protected]
Francesca
Mancini
e-learning e long life learning:il caso punto edu
Girolamo
Mancuso
Tecniche di tracciatura del profilo utente in un sistema di tutoring intelligente
Carmela
Marrella
Il modello blended e-learning nella formazione in servizio dei docenti: ruoli e funzioni dell'etutor
Maria
laura
Marrone
Didattica della matematica: un’esperienza di blended learning con il reparto di oncologia
pediatrica dell’ospedale S.Maria della misericordia di Perugia
Antonio
Martini
Insegnamento della matematica on-line: integrazione di un motore matematico in una
piattaforma di e-learning
Paola maria
Melis
Blogs e podcasts: due nuovi strumenti per la glottodidattica
Antonella
Minniti
Una architettura multi-agente per risolvere l’eterogeneita’ semantica
Sonia
Morgia
E-learning: la formazione a distanza in rete e le sue implicazioni in glottodidattica
Elena
Mosa
Community of inquiry: contesto, teoria, applicazione del moodle
Elisabetta
Nanni
Un'esperienza di didattica in rete: scuola 3d, mille modi per un mondo
Salvatore
Oliveri
Podcasting per la didattica della lingua inglese
Antonio
Paciulli
Nuove tecnologie al servizio dell'e-learning
Alessandra
Palazzi
Costruttivismo, didattica e nuove tecnologie
Federica
Pendola
Valutazione di comunita’ di apprendimento in rete
Pamela
Pennacchietti
La formazione dei dipendenti pubblici: e-learning
Elisa
Pesciaioli
Infrastrutture wifi e wimax: una nuova frontiera per l’e-earning
Daniela
Emma
Quinto
L’e-tutor:soggetto chiave dei percorsi di svipuppo e apprendimento della societa’ moderna
Andrea
Rametta
O-learning: progettazione e sviluppo di una applicazione ontologica per la gestione di un
archivio di risorse didattiche.
Daniela
Rendini
e-learning 2.0. la nuova release per la formazione a distanza. il progetto @urora
Alessandro
Scutti
Analisi dei requisiti di un sistema di supporto alle attivita’ di un reparto ospedaliero
Stefano
Silvello
Definizione di un modello quali-quantitativo per la valutazione dei forum asincroni nelle
comunità di apprendimento online
Agnese
Traversini
Il marketing del prodotto formativo. il caso dell’e-learning nella P.A.
Elisa
Vastarini
Elearning for development: una mappa degli attori europei
Daniele
Villois
e-learning con motore di ricerca semantico
Ilaria
Cossu
Valutazione comparativa tra due tecniche didattiche: e-learning VS didattica tradizionale
frontale
Barbara
Dalena
Burn out dei tutor
Mario
D'Avino
I nuovi media nei contesti formativi. Confronto tra scienze della counicazione e scienze della
formazione.
Elena
Mosa
Community of inquiry: contesto, teoria, applicazione del moodle
Maria F.
Patruno
Artroscopia meniscale (inglese) la protesizzazione dell’anca
Savino
Petruzzelli
Un’applicazione e-learning per il settore infermieristico: un’ipotesi di corso online sulla
partoanalgesia
Tiziana
Romanelli
Verso la prospettiva del lifelong learning “competence based”. Innovazioni dei sistemi di elearning e di knowledge management
Gianni
Sumin
Sviluppo e sperimentazione di un ambiente di apprendimento on-line: il progetto M.O.D.L.
(Malignani Open Distance Learning)
• CATEGORIA 2. LAUREA SPECIALISTICA/MAGISTRALE O VECCHIO ORDINAMENTO
Stefania
Annicchiarico
Progettazione di siti web per l'e-learning. un caso di studio: “i linguaggi di programmazione”.
Erika
Bardini
E-learning: la nuova dimensione della formazione nella knowledge society
Tania
Bartalini
Formazione matematica a distanza: le funzioni generatrici
Annamaria
Burdino
Analisi delle dinamiche di apprendimento on-line
Isadora
Calcagni
Il nuovo linguaggio della formazione aziendale con particolare riferimento al caso Renault
Italia
Maria
Raffaella
Canu
The rey león project: development of an augmented reality system for children entertainment
using tangible interfaces
Marco
Carucci
"ad words": l'asta di google
Alessandra
Rita
Casillo
Ipermedialità e disturbo dell’attenzione . ipotesi teoriche e ricerca sperimentale
Daniela
Castrataro
Traduzione e e-learning: realizzazione di strumenti di formazione on-line per la traduzione
assistita in ambito comunitario
Claudia
Castro
Sperimentazione di un approccio f.a.d. al comportamento ondulatorio e corpuscolare della
radiazione e della materia.
Roberta
Chicca
La multimedialità elettronica per l’apprendimento multidisciplinare: il caso del tunnel di
Samos
Cristina
Cirincione
Un percorso didattico sul primo soccorso in modalità complex learning
Antonella
Cocca
People:il capitale umano nelle operazioni straordinarie. l’e-learning nel caso Enel
Domenico
Corchiola
Progettazione ed implementazione di un learning management system basato sul
paradigma dei learning object
Dario
Correnti
e-learning e personalizzazione dell’apprendimento: un approccio basato sul trust
Ilaria
Cossu
e-learning, metodologia didattica innovativa. indagine conoscitiva tra gli infermieri
dirigenti dei servizi di formazione
Fabio
Cusimano
La modellizzazione didattica in una esperienza di mobile learning
Antonio
D’Errico
Le comunità “blended”: dinamiche di partecipazione e posizionamenti identitari.
Laura
Dall'Acqua
e-tandem nell’apprendimento dello spagnolo come lingua straniera
Lucia
Di Pietro
Tempo della famiglia e telelavoro
Giuseppina
D'Ovidio
L’e-learning e le università telematiche. valutazioni e confronti relativamente all’Università
telematica “G. Marconi”
Maria
Facchini
Un agente intelligente per la ricerca di learning object in ambiente open source
Tiziana
Ferrini
Partecipazione e costruzione di conoscenza in un corso on line: analisi di un’esperienza
Claudia
Gallicchio
Teorie e modelli di apprendimento collaborativo nell'insegnamento a distanza
Elisa
Gaspari
L’utilizzo strutturale delle ict nella formazione professionale
Luca
Gastaldi
Analisi e progettazione dell'evoluzione della corporate University a corporate University
telematica. ipotesi progettuale Luxottica
Ivan
Guaragna
Sistemi di attività nella formazione on-line
Maria
Impedovo
Analisi delle inter-azioni in una comunità di apprendimento digitale
Ilaria
Larosa
e-learning e educazione continua in medicina
Veronica
Longino
l’e-learning e l’esperienza dei corsi on line nell’università di Salerno
Francesco
Magagnino
l’approccio web 2.0 e le sue ricadute sulle applicazioni di e-learning: lo sviluppo di un
prototipo preliminare per l’apprendimento informale
Marta
Magnabosco
il museo in un click - tra tecnologia e educazione
Alessia
Malinverni
Il blended learning nelle università europee: un’analisi comparativa
Mattia
Mancini
Le tecnologie per la libertà di domani
Andrea
Mancini
progettazione e realizzazione tramite web services, di un sito di e-learning per il corso di
tecnologie web / internet
Stefania
Mareri
edutainment e nuovi ambienti di apprendimento on-line
Mariabarbara
Marinaro
Formazione in e-learning. la figura del tutor on line nel master Gescom
Carla
Marinelli
Aggiornamento professionale attraverso la rete. le potenzialità dell'e-learning per
l'educazione continua in medicina
Luciana
Mazzocchi
Nuove tecnologie, organizzazioni formative e funzioni del dirigente scolastico nella scuola
dell’autonomia
Valentina
Meazza
Le potenzialità applicative del libro elettronico: un esempio di sviluppo nell’ambito della
didattica per la scuola.
Francesca
Molinaro
Il tutor on line: una sperimentazione in ambito universitario
Marco
Obino
Nuova socialità con internet
Eleonora
Ottaviani
Apprendimento informale ed e-learning 2,0
Alessandro
Pagano
Sviluppo di una innovativa infrastruttura e-learning basata su software open source
Irene
Palazzi
La valutazione dell’e-learning: processi, prodotti e interazioni
Valentina
Pandolfi
Il podcasting aziendale
Michele
Paparusso
L’applicazione della 626 e la formazione professionale
Annunziata
Pintauro
e-human resources management. Le risorse umane nell’era digitale
Claudio
Polini
Didattica on-line e formazione universitaria: progettazione e realizzazione di un corso
Valeria
Ricci
Modelli e ambienti innovativi di apprendimento: nuove opportunita’ di formazione su
internet
Michela
Solitro
Convergenza tra Crm ed e-learning
Claudio
Sperandio
L’e-learning per la normativa antiriciclaggio. corso di auto-istruzione per l’uso del
sistema informatico gestione illeciti.
Federico
Susi
L’e-learning per le professioni. il caso del master in “cultura dell’alimentazione e delle
tradizioni enogastronomiche”
Arianna
Zucco
L’interoperabilità dei contenuti nell’e-learning. il modello scorm e gli authoring tool
Ambrogio
Alessandro
Alfonso
Il problema della scelta nei sistemi di supporto alla didattica universitaria: studio e
confronto di LMS Open Source e proprietario
Maria Grazia
Savoia
Apprendimento e formazione: il caso del centro studi nazionale Cisl di Firenze
• CATEGORIA 3. ALTA FORMAZIONE (DOTTORATO E MASTER DI II LIVELLO)
Nome
Cognome
Titolo Tesi
Filomena
Polidori
E-learning e disabilità. Un ambiente di apprendimento in rete per utenti con deficit visivo
Stefano
Renzi
Differences in university teaching after Learning Management System adoption: an
explanatory model based on Ajzen’s Theory of Planned Behavior
Simona
Savelli
Dal learning object al learning network
Simone
Torsani
Didattica delle lingue in rete e ambienti virtuali di apprendimento
Elena
Valentini
Multiversit@s. Modelli e casi di e-learning nella rete-mondo e prospettive di sviluppo
per il lifelong learning
Jovanka
Verna
Pratiche di assessmentper l'e-student. Monitoraggio e valutazione dell'apprendimento
online
Carla
Dell'Unto
L’ipertesto che passione
Tiziana
Vicentini
E-tutoring 2.0 Strumenti e strategie per la formazione dell'e-tutor
ASFOR Associazione Italiana per la Formazione Manageriale
Viale Beatrice d’Este, 10 20122 Milano
Tel. 0258328317 - Fax 0258300296 - [email protected] - www.asfor.it
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