HTML E PAGINE WEB
Hyper Text Markup Language
E’ il linguaggio con cui sono codificate le pagine WEB che vediamo attraverso
i browser.
Quando noi chiediamo al nostro browser di visualizzarci una certa pagina
web, egli in realtà chiede ad un server WEB (avente l’indirizzo specificato) di
fornirgli un file (avente il nome della pagina). In realtà i browser possono
interpretare anche file locali residenti nel computer
Il file è un comunissimo file di testo, contenente però al suo interno alcuni
simboli e parole chiave di HTML. E’ quindi il browser ad interpretare i
comandi HTML e a “costruire” e mostrarci le pagine nel formato a noi
consueto
BIOINFO3 - Lezione 09
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SERVER WEB
Siamo ancora di fronte ad una architettura di tipo client-server.
Il client è il programma browser (NETSCAPE, EXPLORER,
GALEON,..) in esecuzione sul nostro computer.
Il server è un programma (chiamato httpd) sempre in esecuzione
su un computer avente un certo indirizzo internet, perennemente
in attesa che un client gli chieda di inviargli un file. I file sono
solo quelli raggiungibili dal server in una directory predefinita
(tipicamente chiamata html) dell’hard disk installato sulla
macchina server
BROWSER
client
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HTTPD
server
html
2
COSA SUCCEDE NEL CLIENT?
1. Supponiamo di scrivere nella finestrella “location” (o
“address” del nostro browser
http://didattica.cribi.unipd.it/bioinfotre
2. Il browser capisce che deve collegarsi al server httpd che
risiede all’indirizzo internet didattica.cribi.unipd.it e
chiedergli il file di nome index.html contenuto nella directory
bioinfotre. Come in questo caso, se non si specifica il nome di
un file, allora viene richiesto sempre il file index.html.
3. Attraverso internet, utilizzando un protocollo (insieme di
regole che stabiliscono come deve avvenire un colloquio tra
due computer collegati alla rete) chiamato TCP-IP
(Transmission Control Protocol/Internet Protocol), il client
chiede di collegarsi alla porta numero 80 del server avente
l’indirizzo “didattica.cribi.unipd.it”.
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DEAMON
Esistono molte altre porte in una macchina server, ad esempio la
porta 21 per FTP (protocollo per il trasferimento di file, N.B. non
interpretati e visualizzati da un browser come pagine WEB), la
porta 23 per TELNET (terminale remoto), la porta 25 per la
posta elettronica. HTTP è il protocollo usato per le pagine WEB.
Queste “porte” rappresentano una sorta di presa a cui i client
possono collegarsi per trasmettere richieste di servizi e ricevere i
risultati
FTP
Server
disponibile
nella rete
ftpd
TELNET telnetd
21
23
SMTP
smtpd
25
HTTP
httpd
80
A ciascuna porta è associato un programma server detto deamon.
I deamon sono normalmente “addormentati” ma vengono
risvegliati all’arrivo di una richiesta e iniziano a servirla
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COSA SUCCEDE NEL SERVER?
4. Associato alla porta 80 del server, il programma httpd,
risvegliato dalla richiesta di connessione, crea un nuovo
processo figlio (un suo clone), destinato a servire solo questa
richiesta e poi morire. L’httpd padre torna invece ad
addormentarsi, pronto per risvegliarsi ad ogni nuova
richiesta (da altri client o ancora dallo stesso client)
L’amministratore del server può stabilire il numero massimo
di processi figli dell’httpd che possono essere vivi
contemporaneamente, per non paralizzare il server in caso di
troppe richieste. Vi è mai capitato di ricevere la risposta
“SERVER TOO BUSY” tentando di collegarvi ad un sito
web? Evidentemente in quel momento era stato raggiunto il
limite!
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COSA SUCCEDE POI?
5. Il client, ottenuta la connessione alla porta 80, invierà il
seguente comando
GET /bioinfotre/index.html HTTP/1.0¶¶
I due simboli ¶¶ in realtà rappresentano i due distinti
caratteri di “torna a inizio riga” \r e “vai a capo” \n. Il
comando chiede al server: “forniscimi il file chiamato
index.html che si trova all’interno della directory bioinfotre”.
6. Il server (il clone che sta occupandosi personalmente del
servizio) verifica l’esistenza del file restituendo un messaggio
d’errore se il file non viene trovato. Se invece il file richiesto
esiste allora lo legge e ne trasmette il contenuto al client,
sempre attraverso questa sorta di aggancio presa-spina che si
è creato attraverso la porta 80.
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COME CONTINUA LA COSA?
7. Prima di trasferire il contenuto del file il server invierà al
client anche l’intestazione
Content-type:text/html ¶¶
In pratica egli preannuncia al client che la sequenza di
caratteri che sta per ricevere è letta da un file di testo
contenente comandi html. (Ora i due ¶¶ sono due caratteri di
“vai a capo” \n\n)
8. Come già anticipato, terminata la trasmissione del file, il
clone del processo httpd muore, mentre il browser ha ricevuto
interamente il file ed è ora in grado di mostrarci la pagina
generata dai comandi HTML contenuti nel file
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UNO SCHEMA RIASSUNTIVO
Connessione a
3
didattica.cribi.unipd.it:80
5
2
BROWSER
GET /bioinfotre/index.html HTTP/1.0
7
Content-type:text/html
Contenuto di
httpd
80
4
httpd
index.html
1
6
8
html
bioinfotre
index.html
client
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server
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HTML
Oggi sono disponibili moltissimi editor grafici di HTML che
permettono di progettare in modo visuale le pagine web, senza
avere alcuna conoscenza di HTML. E` comunque molto utile
avere almeno una conoscenza di base dei comandi principali.
I comandi HTML sono detti tag e sono racchiusi all’interno dei
caratteri “<“ e “>”. Tipicamente un tag <…> identifica l’inizio di
un comando o di un formato particolare, mentre lo stesso tag ma
con </…> identifica la fine di quel formato o comando
N.B. HTML è CaSE InsensiTIvE, ovvero i comandi possono
essere indifferentemente scritti in maiuscolo e minuscolo
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HEAD & BODY
In un file HTML solitamente si definisce una parte di
intestazione (HEAD), che fornisce delle informazioni
supplementari sulla pagina ed una parte di corpo (BODY) che
rappresenta la pagina vera e propria.
<HEAD>
Inizio codifica HTML
Inizio intestazione
</HEAD>
Fine intestazione
<BODY>
Inizio corpo
</BODY>
Fine corpo
</HTML>
Fine codifica HTML
<HTML>
File html
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TITLE
Il tag <TITLE> si trova all’interno dell’head e rappresenta la
frase che si vuol far comparire nella barra superiore del browser
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TESTO
Il testo che deve apparire nella pagina viene scritto nel corpo
N.B. In HTML i caratteri di “vai a capo” presenti nel testo sono
ignorati. Si deve usare il tag <br>
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HEADER
E’ possibile definire 6 livelli di header (titoli del testo, es. capitoli,
paragrafi, sottoparagrafi…)
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PARAGRAFI E RIGHE
Un paragrafo è identificato dal tag <p>. Per inserire una riga di
separazione si usa <hr>
N.B. Se in un tag vi sono dei parametri è necessario racchiuderli
tra apici nel caso essi contenessero degli spazi
Esempio: <…… value=“Mario Rossi” …..>
Se scrivessimo <……
value=Mario Rossi …..> solo Mario
sarebbe interpretato come valore del parametro font
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FONT
E’ possibile specificare che font usare per una certa porzione del
testo (fino al primo </font> incontrato
<font size=… color=… face=…>
Size: può essere assoluta (da 1 a 7) o relativa (da -2 a +4 rispetto
a quella base)
Face: può essere ad esempio “courier” “times new roman”
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RGB
Color: E’ formato da una terna di numeri esadecimali da due
cifre ciascuno secondo lo standard RGB #RRGGBB
Le tre cifre rappresentano il livello dei tre colori primari
ROSSO, VERDE e BLU e variano da 00 (0) a FF (255)
Ovviamente il bianco
su sfondo bianco non
si vede
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IMMAGINI
Si usa il tag
<img src=… align=… alt=… width=… heigth=…>
Src: specifica il nome di un file grafico contenente l’immagine. Il
file può avere un qualunque indirizzo web (assoluto) oppure
risiedere sullo stesso server da cui è stata caricata la pagina che
deve contenere l’immagine (indirizzo relativo)
Align: stabilisce l’allineamento dell’immagine (bottom, top, left,
right)
Alt: specifica il testo visualizzato quando si passa col mouse
sopra all’immagine
Width e height: specificano le dimensioni da dare all’immagine.
Se numeri interi vengono interpretati come pixel, se numeri col
simbolo % sono interpretati come percentuale rispetto alle
dimensioni reali dell’immagine
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CARATTERI SPECIALI
Per inserire determinati caratteri speciali esiste una sintassi
particolare che inizia con “&” e termina con “;”
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IMPOSTAZIONI DEL BODY
Si possono definire i colori dello sfondo della pagina (o
addirittura impostare un’immagine come sfondo), così come i
colori di default del testo, dei link e dei link già visitati
<body bgcolor=… text=… link=… ulink=..>
Bgcolor: colore di sfondo della pagina
Text: colore del testo
Link: colore dei link
Ulink: colore link già visitati
Background: immagine da usare come sfondo
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RIEPILOGO
•Introduzione a HTML
•Il protocollo HTTP
•I tag principali di HTML: head, body, title, testo,
header, paragrafi, font, immagini, caratteri speciali
•Lo standard RGB
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