Capitolo 2: Biosintesi dei lipidi Ruoli dei lipidi • • • • • • • • • Conservazione energia Costituenti membrane cellulari Pigmenti (retinale, carotene) Cofattori (vitamina K) Detergenti (sali biliari) Trasportatori Ormoni (derivati della vitamina D; sessuali) Messagi intra- o extracellulari Ancore per proteine di membrane Sistema navetta per il trasporto dei gruppi acetilici dai mitocondri al citosol Sintesi degli acidi grassi: CoA-SH ADP ATP + Pi sintesi degli acidi grassi acetil-CoA citrato liasi citrato ossalacetato citosol trasp. citrato mitocondrio citrato sintasi citrato ossalacetato CoA-SH acetil-CoA aminoacidi glucoso piruvato acetato piruvato acetaldeide etanolo 4 O CH3 O C COO - COO - CoA-SH H2O CH 2 C S-CoA acetil-CoA CH 2 + HO COO- C citrato sintasi ossalacetato COO - CH 2 COOcitrato COO - ATP ADP + Pi O CH 2 HS-CoA + HO C CH3 COO - CH 2 COO- citrato liasi C S-CoA acetil-CoA O + C COO - CH 2 COOossalacetato citrato 5 CoA-SH ADP ATP + Pi sintesi degli acidi grassi acetil-CoA NADH + H+ NAD NADP+ NADPH + H+ + citrato liasi CO2 citrato trasp. citrato ossalacetato citosol mal DH enzima malato malico piruvato trasp. mal/αKglu trasp. piruvato mitocondrio citrato sintasi citrato ossalacetato malato mal DH NAD CoA-SH NADH + H+ acetil-CoA aminoacidi glucoso piruvato piruvato acetato piruvato acetaldeide ADP + Pi + piruvato carbossilasi ATP etanolo CO2 6 COO HO C - + NAD H + H NAD + C H - L-malato COO HO C O CH 2 CH 2 COO COO- - H malato deidrogenasi NADP + CO2 L-malato ossalacetato + +H NADPH COOC CH 2 COO COO- enzima malico O CH 3 piruvato 7 Produzione di NADPH Nelson • Cox, I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2014 21 | 8 Reazione dell’acetil-CoA carbossilasi 1: CO2 CH3 C O S-CoA acetilcoenzima A ADP + Pi ATP O O C biotina acetil-CoA carbossilasi (ACC) CH2 C O S-CoA malonilcoenzima A 9 Reazione dell’acetil-CoA carbossilasi 2: 10 Acido grasso sintasi: fosfopanteteina SH SH SH KS MAT TE SH ACP DH β-chetoacilCoA sintasi (KS) β-idrossiacil-ACP deidratasi (DH) β-chetoacil-ACP reduttasi (KR) acyl carrier protein (ACP) KR ER malonil/acetil-CoA ACP transferasi (MAT) enoil-ACP reduttasi (ER) tioesterasi (TE) 11 NH2 N Coenzima A H HS CH 2 CH 2 N H C CH 2 CH 2 N O H CH C C C O OH CH N O 3 CH 2 O P O O O 3 P O H O HS CH 2 CH 2 N H C O CH 2 CH 2 N H H H O OH P O O acido pantotenico H O CH2 O fosfopanteteina N N H CH C C C O OH CH O 3 CH 3 2 O P O CH2 Ser ACP O 12 La proteina trasportatrice di acili (ACP): Il gruppo prostetico è la 4’-fosfopanteteina legata covalentemente al gruppo ossidrilico di un residuo di Ser dell’ACP. Il suo gruppo SH è il sito di ingresso dei gruppi malonilici durante la sintesi degli acidi grassi. MAT ACP DH KS KR ER 14 D-β-idrossiacil-ACP MAT H 15 Sequenza degli eventi durante la sintesi di un acido grasso Sintesi del palmitato 17 1. acetil-CoA 2. malonil-CoA 3. malonil-CoA CH 3 CH 3 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 4. malonil-CoA 5. malonil-CoA 6. malonil-CoA 7. malonil-CoA CH 2 CH 2 CH 2 SH CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 8. malonil-CoA SH tioesterasi (TE) O H2 CH 2 CH 2 CH 2 CH 2 C C S O O OH SH 18 Richiesta energetica per la biosintesi del palmitato: 8 acetil-CoA 16 ATP (sistema navette per il trasporto dei gruppi acetilici dai mitocondri al citosol, citrato liasi e piruvato carbossilasi) 7 ATP (acetil-CoA carbossilasi) 14 NADPH 19 Localizzazione subcellulare del metabolismo lipidico Regolazione della sintesi degli acidi grassi acetil-CoA carbossilasi (monomero) 21 Regolazione della fosfofruttocinasi-1: modificazione del flusso degli atomi di C attraverso la glicolisi 22 Elongasi del RE: 2 NADPH + 2 H+ 2 NADP+ palmitoil-CoA malonil-CoA stearoil-CoA + CO2 CoA Elongasi mitocondriale: 2 NAD(P)H + 2 H+ 2 NAD(P)+ palmitoil-CoA acetil-CoA stearoil-CoA CoA 23 Desaturasi (ret. endopl.): D9 desaturasi: indotta da insulina, repressa da PUFA, glucagone e adrenalina CH 3 (CH2 ) n CH 2 CH 2 2 cit. b5 (Fe 2+ ) O2 acil-CoA desaturasi (CH2 ) n CH FAD NAD(P)H + H + cit. b5 reduttasi 2 cit. b5 (Fe 3+ ) 2 H2O CH 3 (CH2 ) m C S-CoA O CH FADH2 NAD(P)+ (CH2 ) m C S-CoA O 24 N:B: in tutti i passaggi qui indicati l’acido grasso è legato al coenzima A, e non è libero come appare qui, per semplicità di descrizione. Ulteriori insaturazioni nell’uomo dopo il D9: D4 desaturasi D5 desaturasi D6 desaturasi (diomo-γ-linolenic acid) 25 Biosintesi di acidi grassi polinsaturi della serie ω-9: Biosintesi di acidi grassi polinsaturi della serie ω-6: Biosintesi dell’arachidonato: Formazione degli eicosanoidi: Agiscono a concentrazioni molto basse e sono coinvolti nella produzione di dolore e febbre e nella regolazione della pressione sanguina, della coagulazione del sangue e della riproduzione. Biosintesi di acidi grassi polinsaturi della serie ω-3: EPA DPA DHA Il giusto rapporto tra omega 6 ed omega 3 • Secondo le fonti LARN (Livelli di Assunzione Raccomandata di Nutrienti per la popolazione italiana), nel nostro Paese il rapporto tra omega 6 ed omega 3 è di circa 13:1, che corrisponde ad una percentuale energetica complessiva di circa il 6% del consumo calorico quotidiano. • Mentre la razione raccomandata di omega 6 per l'adulto dovrebbe essere l'1-2% delle calorie totali giornaliere, e quella di omega 3 circa lo 0,2-0,5% - la popolazione italiana introduce circa il 5,54% di omega 6 e lo 0,46% di omega 3. • Interventi dietetici sono: – Riduzione drastica dell'apporto di omega 6 (in particolare dell'acido linoleico) contenuto nei semi di girasole, nel germe di grano, nel sesamo, nelle noci, nei semi di soia, nel mais, nelle olive, quindi nei relativi oli. – Aumento significativo dell'apporto di omega 3 (acidi grassi alfa linolenico, eicosapentaenoico e docosaesanoico), le cui fonti alimentari sono: oli e carni del pesce azzurro (ricchi soprattutto in eicosapentaenoico e docosaesanoico), semi di Chia, del kiwi, di Perilla, di lino, di mirtillo rosso; noci e olio di noci, olio di canapa, olio di lino, olio di colza, olio di canola e olio di soia (ricchi soprattutto di alfa-linolenico). Rapporto Ω6/Ω3 in alcuni oli di uso comune Olio di semi di lino 1:4 Olio di colza 2:1 Olio di canapa 3:1 Olio di soia 8:1 Olio di oliva 9:1 Olio di germe di grano 10:1 Olio di arachidi 62:1 Olio di girasole 71:1 Perché è determinante correggere il bilancio degli acidi grassi essenziali nel mantenimento dello stato di salute? Il giusto rapporto tra omega 6 ed omega 3 favorisce: •l'omeostasi della lipidemia •la regolazione della pressione arteriosa •GARANTISCE l'equilibrio degli EICOSANOIDI endogeni. Gli omega 3 sono precursori degli eicosanoidi tipo PG1 e PG3, pertanto svolgono una funzione antiaggregante, vasoprotettiva ed antitrombotica; al contrario, gli omega 6 sono anche precursori degli eicosanoidi PG2, che si avvalgono di capacità pro infiammatorie e pro trombotiche. TUTTI gli eicosanoidi (PG1, PG2 e PG3) sono molecole essenziali al corretto funzionamento dell'organismo; tuttavia, la tendenza all'infiammazione CRONICA (potenzialmente aggravata dall'eccesso di omega 6) rappresenta un importante fattore di rischio per le malattie autoimmuni (artrite reumatoide, retto-colite ulcerosa, morbo di Crohn, ecc.) e può aggravare alcune patologie metaboliche pre-esistenti incidendo sul rischio cardiovascolare. Biosintesi dei triacilgliceroli: 35 • endogenous synthesis • NEFA-albumin • lipoproteins (chylomicrons, VLDL) insulin glucagon 36 37 38 VLDL albumin DAP triacylglycerol cycle: continuous recycling in both hepatocyte and adipocyte, both after a meal and during fasting DAP 39 Glyceroneogenesis: (adipocyte and hepatocyte) 40 Randle Cycle 41 Legame della testa polare dei glicerofosfolipidi Nelson • Cox, I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2014 21 | 42 phosphatidic acid pathway salvage pathway 43 (apporto adeguato di colina: circa 500 mg) fosfatidilcolina (1): HO CH2 CH2 CH3 N CH3 CH3 colina ATP colina cinasi ADP O O P O CH2 CH2 CH3 N CH3 CH3 O fosfocolina 44 O fosfatidilcolina (2): O P O CH2 CH2 CH3 N CH3 CH3 O fosfocolina CTP CTP colina citidiltransferasi PPi citosina O riboso O P O O O P O CH2 CH2 O citidindifosfocolina (CDPcolina) CH3 N CH3 CH3 45 fosfatidilcolina (3): citosina O riboso O P O P O O O CH2 CH2 CH3 N CH3 CH3 O citidindifosfocolina (CDPcolina) diacilglicerolo fosfocolina transferasi CMP O O C H2C O C C H O H 2C O P O O fosfatidilcolina O CH2 CH2 CH3 N CH3 CH3 46 fosfatidiletanolamina (1): HO CH 2 CH 2 NH3 etanolamina ATP colina cinasi ADP O O P O O CH 2 CH 2 NH3 fosfoetanolamina 47 O fosfatidiletanolamina (2): O P O CH2 O CH2 NH3 fosfoetanolamina CTP CTP etanolamina citidiltransferasi PP i citosina O riboso O P O O O P O CH 2 CH2 NH3 O citidindifosfoetanolamina (CDPetanolamina) 48 citosina O riboso O P O P O O fosfatidiletanolamina (3): O CH 2 CH 2 NH3 O citidindifosfoetanolamina (CDPetanolamina) diacilglicerolo fosfoetanolamina transferasi CMP O O C H2 C O C C H O H 2C O P O O CH 2 CH 2 NH3 O fosfatidiletanolamina 49 PSS = phosphatidylserine synthase 50 51 liver only (S-adenosilmetionina) (lecitina) 52 Sintesi fosfatidilinositolo: inositolo-1-P glucoso-6-P 53 Sintesi fosfatidilglicerolo: 54 Sintesi cardiolipina: 55 Fosfatidilglicerolo e cardiolipina si trovano nella membrana dei batteri e nella membrana mitocondriale interna degli eucarioti. Il fosfatidilglicerolo si trova anche nel surfattante polmonare, insieme alla fosfatidilcolina e alla dipalmitoillecitina. La cardiolipina è un fosfogliceride umano riconosciuto come antigene dal T. pallidum (test di Wassermann per la diagnosi di sifilide). 56 57 58 rimaneggiamento: PLA1 PLA2 O O C H2C O C C H O H 2C O P O O CH2 CH3 O PLC CH2 CH3 N CH3 PLD 59 rimaneggiamento: 60 synthesis in peroxisomes 61 62 PAF: • stimolazione dell'aggregazione piastrinica • vasodilatazione e vasopermeabilizzazione • riduzione della pressione arteriosa e della gittata cardiaca • attivazione leucocitaria e stimolo alla chemiotassi leucocitaria • stimolazione della contrazione della muscolatura liscia uterina, bronchiale e intestinale ruolo importante nelle reazioni di ipersensibilità, nelle reazioni infiammatorie acute e nello shock anafilattico 63 Biosintesi degli sfingolipidi Nelson • Cox, I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2014 21 | 64 65 66 Lipid storage diseases or sphingolipidoses: 67