I rischi operativi I rischi bancari e la definizione del rischio operativo di Giampaolo Gabbi 1 Lo schema della presentazione Le classificazioni dei rischi Le funzioni dell’asset-liability management Gli obiettivi dei modelli di risk management Le fasi per la costruzione di un modello di risk management 2 Rischi puri e rischi speculativi Rischio puro: manifestazione solo negativa dell’evento Copertura assicurativa vs mantenimento in bilancio Rischio speculativo: manifestazione negativa e positiva rispetto al valore medio atteso 3 Il rischio di credito Possibilità che il debitore non assolva alle sue obbligazioni di pagamento dei flussi di cassa previsti dal contratto Rischio puro per singola posizione Metodologie di previsione delle insolvenze Rischio speculativo per portafoglio di posizioni 4 Il rischio di liquidità Incapacità di far fronte tempestivamente ed economicamente alle uscite di cassa Variazione dei prezzi contraria alle posizioni in bilancio a causa dello scarso spessore del mercato 5 Il rischio di interesse Variazione negativa del margine di interesse per effetto della dinamica dei tassi Rischio di reinvestimento se la scadenza delle attività è inferiore a quella delle passività Rischio di rifinanziamento se la scadenza delle passività è inferiore a quella delle attività 6 Il rischio di cambio Variazione degli utili correnti per effetto dell’oscillazione dei cambi contraria alle posizioni in bilancio Attività di negoziazione sui mercati valutari Attività di investimento e di finanziamento con operazioni denominate in valuta 7 Il rischio di prezzo Variazione dei prezzi delle attività e delle passività iscritte in bilancio Volatilità dei mercati Sensibilità delle posizioni Elevata correlazione con i rischi di interesse e di cambio 8 I rischi operativi Rischio d’impresa riconducibile a malfunzionamento dei sistemi produttivi e distributivi dell’intermediario incremento dei costi operativi in termini più che proporzionali all’aumento delle componenti reddituali 9 Il RO nel quadro dei rischi bancari Margine di interesse (MI) Ricavi netti da servizi (RS) Utili da negoziazione (UN) Costi operativi (CO) Accantonamenti/rettifiche (AR) Utile ante Imposte = MI + RS + UN - CO - AR Rischio tasso Rischio “clientela” Rischi mercato Rischio operativo Rischio credito 10 Il RO nel quadro dei rischi bancari Modelli di risk management Rischi di mkt Rischio credito Rischio operativo Controllo del rischio limiti Risk pricing Risk-adjusted performance measurement Allocazione del capitale 11 Casi di perdite da RO Anno Evento 1974 Fallimento della banca tedesca Herstatt Bank con ripercussioni sul sistema di regolamento. Fallimento della Franklin National Bank of New York. Il sistema informatico della Bank of New York va in blocco per 28 ore. Serie di perdite rilevanti dovute ai sistemi di reporting inadeguati: DG Bank, Kidder Peoboy, bank of TokioMitsubishi. Perdite rilevanti dovute ad attività di trading non autorizzata presso la Daiwa Bank di New York e Sumitomo Corporation. Serie di manipolazioni fraudolente di valutazioni e posizioni di mercato: Drexel, UBS, Natwest, e il caso più famoso della Barings bank. Perdite dovute alle attività di 1985 Fine anni ottanta-inizio novanta Fine anni novanta Hackers, per esempio Citibank. 12 Casi di perdite da RO 13 I rischi e l’assorbimento di capitale Assorbimento del capitale delle banche 60% 20% 5% rischi operativi rischi di mercato 10% 5% free capital rischio di tasso rischi di credito 14 Il RO: un problema di definizione Alcune definizioni • “The risk that deficiencies in information systems or internal controls will result in unexpected loss. The risks associated with human error, systems failure and inadequate procedures and controls” • “The potential of any activity to damage the organization, including physical, financial, legal risks and risks to business relationships” • “Risk that deficiencies in information systems or internal controls will result in financial loss, failure to meet regulatory requirements or an adverse impact on the bank’s reputation” • “The risk of loss through inadequate systems, controls and procedures, human error or management failure” • All risks which are not banking (ie it excludes credit, market, and trading risks, and those arising from business decisions etc.) 15 Il RO: un problema di definizione • Nelle corporate è il vero rischio, ossia il c.d. “business risk” • Possibile definizione per la banca: rischio che comportamenti illegali o inappropriati delle risorse umane, carenze tecnologiche, errori o carenze nei processi produttivi e fattori esterni possano generare perdite nello svolgimento dell’attività d'impresa 16 Il RO: un problema di definizione • • • • Accezione più ampia basata su fattori causali Fattori umani: frodi, errori, violazioni, disinformazione Fattori tecnologici: crisi S.I, errori programmaz., interruzioni, ecc. Procedure: inadeguate, obsolete, assenti Fattori esterni: politici, legislativi, naturali, regolamentari 17 Il RO: alcune peculiarità Rischi di credito e di mercato • • • • • • • Misurabili Generalmente ben compresi e identificabili Più “di moda” Assunti “consapevolmente” “Prezzabili” Coerenti con “rischio/rendimento atteso” Facilmente “allocabili” 18 Il RO: alcune peculiarità Rischio operativo • • • • • • Difficile da quantificare Generalmente poco compreso Poco “di moda” Assunto “inevitabilmente” Non “Prezzabile” Non sempre coerente con il principio “rischio /rendimento atteso” 19 Le specificità del rischio operativo RISCHI FINANZIARI (TASSO, MERCATO E CREDITO) Assunti consapevolmente Rischi speculativi Coerenti con logica rischio-rendimento Compresi e facilmente identificati Facilmente misurabili/quantificabili Disponibilità di strumenti di copertura Possono essere “prezzati” e trasferiti RISCHIO OPERATIVO Assunto involontariamente (inevitabile) Rischio puro Non coerente con logica rischio-rendimento Poco compreso e difficile da identificare Complesso da misurare e quantificare Assenza di strumenti efficaci di copertura Complesso da “prezzare” e trasferire 20 La funzione del risk management “Il risk management è una funzione di pianificazione avente lo scopo di permettere il conseguimento degli obiettivi a lungo termine dell’intermediario, consentendo comunque un grado di flessibilità nel breve periodo tale da reagire a imprevisti cambiamenti nell’ambiente economico e nelle variabili più significative” [Sinkey, 1986] 21 Gli obiettivi del risk management La finalità del risk management è la gestione coordinata del bilancio di una banca per valutare l’impatto dei diversi scenari in termini di variabili che condizionano il conto economico e il valore patrimoniale 22 Gli obiettivi del risk management Il compito principale dei sistemi di RM è quello di analizzare l’impatto che variazioni inattese nelle condizioni esterne di mercato determinano sulla profittabilità della banca e di guidare le scelte gestionali della banca per ottimizzare la funzione obiettivo aziendale 23 La funzione obiettivo aziendale Soluzioni possibili: Minimizzazione dell’esposizione ai rischi sul conto corrente (prospettiva degli utili correnti) Minimizzazione del rischio di alterazione del valore patrimoniale della banca (prospettiva del valore economico) 24 Le prospettive metodologiche del RM Tradizionalmente i due metodi sono stati considerati alternativi In realtà si tratta di soluzioni che in un’ottica pluri-periodale permettono di raggiungere risultati fra loro coerenti, almeno in assenza di valutazione del costo del capitale La prospettiva del valore di mercato sintetizza l’esposizione della banca ai diversi rischi. La prospettiva degli utili correnti valuta la formazione nel tempo dei rischi sul conto economico 25 Le fasi del RM Per raggiungere le finalità descritte, i sistemi di risk management si articolano in modelli di: Misurazione Controllo Gestione 26 La misurazione del rischio Le tecniche di RM si sono in primo luogo sviluppate con la finalità di quantificare a priori l’esposizione ai rischi del conto economico L’applicazione dei modelli impone l’individuazione delle componenti attive e passive esposte ai rischi 27 Il controllo dei rischi La fase successiva è quella che richiede la valutazione della possibilità che si manifestino gli eventi rischiosi Internamente, è necessario determinare i comportamenti che possono alterare ulteriormente l’esposizione Esternamente, si devono implementare i modelli previsionali utili per valutare la probabilità che determinati eventi rischiosi possano manifestarsi 28 La gestione dei rischi La banca può decidere di gestire i rischi in tre modi: Immunizzando il bilancio agli eventi potenzialmente dannosi Gestendo la struttura del bilancio Utilizzando operazioni fuori-bilancio Assumere una posizione esposta ai rischi in modo consapevole, speculando su eventi non scontati dal mercato Trasferire i rischi ad altri soggetti, mediante contratti di copertura 29